Le origini
L’azienda nasce nel 1886 a Castelnuovo
Rangone nei pressi di Modena, grazie
al grande spirito imprenditoriale di
Costante ed Ernesta Villani, dopo un
breve periodo di commercializzazione
dei prosciutti crudi, acquistano una
costruzione nel centro del paese e
danno il via alla produzione di salami,
coppe, pancette, mortadelle e
prosciutti cotti.
L’edificio storico ospita, ancora oggi, la
sede commerciale e produttiva
centrale dell’azienda.
In Villani convivono due realtà
ugualmente importanti:
tradizione e innovazione.
L’esperienza maturata in più di centoventi
anni di lavoro
sul prodotto, un patrimonio
di conoscenze di ricette e di lavorazioni,
per un’Azienda in cui la manualità
rappresenta ancora una
componente fondamentale
del lavoro.
Continui investimenti in tecnologie e
miglioramenti di processo, due
sistemi di certificazione BRC
(British Retail Consortion) e IFS
(International Food Standard)
e laboratori interni di analisi chimico
batteriologica e sensoriale.
La nuova frontiera:
La crescita economica di per sé non basta, lo sviluppo è reale solo se
migliora la qualità della vita in modo duraturo.
I FATTORI CHIAVE
1. CREDERCI
2. MOBILITARE E NOBILITARE LE
3.
4.
5.
PERSONE
DIFFERENZIARSI DAI
CONCORRENTI
MISURARE
COMUNICARE
VILLANI Salumi
efficienza energetica
La Fabbrica di Castelnuovo
4 anni fa…
La Fabbrica di Castelnuovo si presentava con impianti tecnologici non
aggiornati e con linee produttive in alcuni casi non efficienti.
I costi energetici incidevano sensibilmente sui conti aziendali. La
tassazione eludeva il miglioramento delle offerte sul mercato.
Il controllo dei costi energetici veniva fatto solo in acquisto.
Dopo anni di riflessioni e pianificazioni si è deciso di procedere ad un
rifacimento della Fabbrica sia strutturale che produttivo.
L’efficientamento energetico e produttivo è diventato un obiettivo
aziendale prioritario
Abbiamo quindi iniziato attività di auditing sempre più specifiche per
orientare le scelte degli investimenti e delle attività
La Fabbrica di Castelnuovo
4 anni fa…
I costi energetici incidevano per 0,197 € per ogni Kg di carne entrato
in Fabbrica
La Villani ha quindi deciso di investire sulla autoproduzione di energia
e sugli impianti di fabbrica
L’efficientamento energetico e produttivo è diventato un obiettivo
aziendale prioritario
La Villani si è posto come obiettivo modificare la cultura dell’azienda
trasformando un costo generale in un costo “personale”
La Fabbrica di Castelnuovo
Piani di miglioramento
I piani di miglioramento hanno investito tutti i settori aziendali. In
fabbrica principalmente sono due i capitoli d’interesse
Efficienza produttiva
• Analisi degli impianti disefficienti
• Progettazione e realizzazione di
•
nuove linee altamente
tecnologiche
Nuove strutture produttive
Efficienza energetica
• Rifacimento impianti tecnologici
• Installazione di un cogeneratore
• Nuova politica d’acquisto dei
•
•
•
vettori energetici
Misurazioni sul campo
Analisi dei dati
Politica di miglioramento
( certificazione 5001 )
La Fabbrica di Castelnuovo
Efficienza energetica
Due sono le fasi che abbiamo progettato, la prima dedicata ai grandi
interventi, la seconda all’analisi e miglioramento.
La prima fase , durata quattro anni d’investimenti, è servita per garantire una
base tecnologica all’azienda.
-
nuova centrale frigorifera con fluido Nh3
sostituzione di 1400 mt di tubature principali del freddo e del caldo
installazione di un impianto di cogenerazione
installazione di un impianto di recupero calore
potenziamento della cabina MT/BT
rifacimento delle celle di stoccaggio e tunnel di surgelazione
modifica delle produzioni per eliminare gli sprechi energetici
Efficienza energetica
Centrale frigorifera
La centrale frigorifera con il 46% del consumo
totale di fabbrica è stata oggetto di un
grande investimento.
Si è dovuto rendere agibili nuove aree di fabbrica
per ospitarla e la collocazione in centro paese
non ha aiutato nella progettazione
È stata rifatto il reparto congelazione con
evaporazione diretta dell’ammoniaca. Sono
state rifatte le pannellature isotermiche delle
celle.
Sono state rifatte le tubazioni principali della
fabbrica e alcune secondarie. Tutte le
tubazioni sono state fatte in acciaio
È stata aumentata la potenza disponibile della
centrale frigorifera e predisposta per un
ulteriore aumento.
Efficienza energetica
cogeneratore
Grazie all’equilibrio delle nostre produzioni , sia
stagionale che tipologia d’energia, abbiamo
percorso la strada dell’autoproduzione
Abbiamo installato un motore endotermico
alimentato a gas naturale modello
Jenbacher con potenza elettrica di 1063 Kw
e potenza termica di 1252 Kw
È stato installato un impianto nuovo di recupero
calore che consente di eliminare gli sprechi
e bilanciando le potenze termiche a
disposizione, modificando i nostri parametri
produttivi, garantiamo il completo utilizzo
dell’energia termica prodotta dal
cogeneratore
Efficienza energetica
risultati prima fase
La prima fase è terminata con l’installazione di un nuovo
trasformatore per meglio bilanciare i carichi e migliorare i cosfi.
La Fabbrica di Castelnuovo , dopo 4 anni di lavoro , ha raggiunto una
affidabilità tecnologica elevata.
Anche la qualità dei prodotti ne ha giovato. Abbiamo ridotto i tempi di
surgelazione e la catena del freddo è migliorata in ogni punto della
fabbrica.
I costi energetici sono scesi in valore assoluto e l’incidenza sul Kg di
carne entrato in Fabbrica è passata da 0,197 € a
Efficienza energetica
seconda fase – analisi
La seconda fase, iniziata a gennaio del 2015, rappresenta la parte
analitica del progetto.
Dotarsi di un sistema di monitoraggio energetico funzionante e
moderno è lo strumento unico per analizzare i vettori energetici in
utilizzo. La nostra scelta strategica è stata quella di recuperare
tutti i dati rilevanti di fabbrica, dividendo per famiglia di prodotto,
reparto , linea e singola apparecchiatura qualora significativa.
Abbiamo installato misuratori di portata vapore, acqua ed energia
elettrica. I dati rilevati vengono ricoverati su di un server dedicato
e accessibile da rete.
I sistemi di misurazione permettono di gestire anche sistemi di
monitoraggio predittivo delle anomalie tecniche .
La Fabbrica di Castelnuovo
seconda fase – analisi
Perché misuriamo? Quali sono gli obiettivi ?
La Fabbrica di Castelnuovo
seconda fase – analisi
Gli strumenti di misura della ditta Eletrex , sono stati installati in questo mese. Ogni
quadro BT e MT è sotto controllo e il software dedicato al monitoraggio inizierà a
produrre i primi dati a partire dal prossimo mese.
Abbiamo ricominciato la campagna di auditing energetici e abbiamo scelto Festo come
partner. La scelta è stata guidata dalla necessità di agire operativamente,
ricercando sul mercato le specifiche competenze tecniche per la risoluzione dei
problemi.
L’analisi dei dati consentirà di definire i prossimi investimenti e i miglioramenti tecnici
su cui concentrarsi .
Grafici delle misure
Il sistema di supervisione riporta i
dati sotto forma di grafico o di
database personalizzabile.
L’aggregazione di più
misure confrontate
permette di valutare il
funzionamento del
reparto, delle linee e
della singola macchina
evidenziandone
eventuali problemi
Analisi predittiva
L’analisi predittiva si concentra sull’applicazione di modelli
statistici. Il confronto di più misure con una baseline
permette di analizzare rapidamente il ciclo vita del bene.
Sensori vibrazionali, sensori di pressione, armoniche,
potenze ed assorbimenti una volta aggregati diventano
dati parlanti utili a garantire la disponibilità dei beni.
La Fabbrica di Castelnuovo
seconda fase – analisi
A
P
C
D
L’azienda si pone l’obiettivo di una ricerca di miglioramento continuo. la velocità
con cui le nuove tecnologie si presentano sul mercato impone un radicale
cambio di mentalità.
Essere aggiornati ed efficienti contiene i costi e rende maggiormente produttiva
la Fabbrica.
L’analisi dei dati deve finalizzarsi negli investimenti corretti.
Nei prossimi anni prevediamo il rifacimento della centrale di compressione aria
su cui prevediamo un risparmio del 40% del consumo attuale di energia
elettrica.
Il completamento della sostituzione dell’illuminazione della fabbrica con
tecnologie Led prevedendo di risparmiare il 4 % del consumo di fabbrica
Il rifacimento degli uffici in cui investiremo in tecnologie moderne di
condizionamento come i sistemi a convenzione a travi fredde
Il collegamento dei piani di manutenzione al monitoraggio energetico.
La Fabbrica di Castelnuovo
seconda fase – obiettivi
L’obiettivo principiale è quello di creare un modello aziendale
esportabile nelle altre aziende del gruppo.
La modalità di consumo deve essere orientata a consumare meno e
meglio
Il coinvolgimento di tutte le funzioni aziendali è fondamentale per la
buona riuscita del progetto
La certificazione ISO 5001 che vogliamo ottenere insieme a Festo ci
deve accompagnare in questo percorso di cambiamento.