GLI STATI
UNITI ALLA
METÀ DEL
XIX SECOLO
STATI UNITI
Economia in ascesa ma sviluppo dualistico:
• Stati del nord (cuore industriale dell’Unione)
• Stati del sud (economia agraria)
• Territori dell’ovest (colonizzatori)
Sviluppo delle ferrovie
Contatti tra EST e OVEST
Stati del nord e del sud hanno interessi e idee contrastanti
GUERRA CIVILE
Causa scatenante: questione della schiavitù
Nord: movimento abolizionista
1820: Compromesso di Missouri (schiavitù vietata sopra il
parallelo 36°30)
1860 i Repubblicani vincono le elezioni> LINCOLN presidente
Il Sud è preoccupato e passa sulla difensiva
1860 Carolina del sud e altri 10 stati proclamano la
secessione dall’Unione federale e la nascita di una
CONFEDERAZIONE DEGLI STATI D’AMERICA (capitale
Richmond, Virginia; presidente: J. Davies)
GUERRA CIVILE
Hanno la meglio gli stati del Nord (più ricchi)
1863 Battaglia di Gettysburg
Nordisti avanzano verso il sud
1865 i confederati si arrendono
Abolizione della schiavitù
L’IMPERIALISMO
STATUNITENSE
Decollo economico dopo la guerra
Repubblicani al potere quasi ininterrottamente fino al 1912
Nascita di TRUST e CORPORATION
Aumento della domanda interna
Nascita del movimento populista (per gli squilibri nella
distribuzione delle ricchezze)
L’IMPERIALISMO
STATUNITENSE
1896 presidente è McKinley
1895 scoppio di una rivolta popolare a Cuba
1898 Affondamento di una nave statunitense nel porto de
L’Avana
Mckinley interviene militarmente contro la Spagna
USA vincono
Cuba è indipendente ma sotto stretta tutela degli USA
Controllo statunitense di Portorico e delle Filippine
Annessione delle Hawaii