Seminario di auto-formazione "L'ATTUALE GRAVE CRISI FINANZIARIA ED ECONOMICA DEL MONDO OCCIDENTALE: LE SUE CAUSE, IL SUO SVILUPPO, LE POSSIBILI EVOLUZIONI FUTURE" Dott. VITTORIO GAUDIO (AD Mediolanum Gestione Fondi SpA) Sen. GUIDO POSSA Venerdì 8 giugno 2012 ore 17,30 presso la sede lombarda del PdL in viale Monza, 137 Milano – Sala Marra (fermata TURRO della MM rossa) Nel 2011 il PIL dell'Italia è stato di 5 punti percentuali inferiore a quello del 2007. Nel 2012 secondo la Banca d'Italia il nostro PIL diminuirà di un altro 1,5%. Ci vorranno anni per recuperare, ma ne verremo fuori. Il Seminario di propone di mettere a fuoco la dinamica di questa grave crisi finanziaria ed economica del mondo occidentale, anche per poter ipotizzare a ragion veduta le sue possibili evoluzioni future. In particolare verranno esaminati i seguenti punti: La trasformazione del sistema finanziario internazionale intervenuta a partire dagli anni ottanta del secolo scorso; i cambiamenti del modo di operare delle banche di investimento e delle banche commerciali. L'enorme sviluppo dei mutui sub-prime negli Stati Uniti, in particolare a partire dal 2000. Il crack del mercato immobiliare statunitense sviluppatosi a partire dal 2007. L'inizio dell'inceppamento del mercato interbancario nell'agosto del 2007. La "tempesta perfetta" del 2008, culminata nel settembre con il fallimento della grande banca d'affari statunitense Lehmann Brothers. La grave crisi del sistema bancario statunitense ed europeo. I titoli obbligazionari "tossici". Le pesanti conseguenze sul sistema finanziario internazionale. I rilevantissimi interventi riparatori attuati con denaro pubblico negli USA (per quasi 2500 miliardi di dollari) e in vari Stati d'Europa (per oltre 1200 miliardi di euro). 1 La rapida estensione della crisi a tutta l'economia: crollo dei mercati immobiliari e grave diminuzione dei mercati ad esso associati, severa restrizione generale del credito (credit crunch) e di conseguenza sofferenze diffuse per molte attività produttive, grave colpo alla fiducia dei consumatori e alla propensione al consumo, crollo della domanda di beni di consumo, aumento del numero dei disoccupati, aumento dei fallimenti, crollo degli investimenti: crescita negativa dell'economia mondiale. Infine a partire dal 2010 crisi dei debiti sovrani negli Stati europei dell'eurozona caratterizzati da alto deficit, alto debito, bassa crescita, basso rating dei debiti sovrani. Il caso della Grecia. I casi dell'Irlanda e del Portogallo. Il caso della Spagna. Il caso dell'Italia. Le conseguenze politiche. Gli interventi della BCE. L'andamento dello "spread" tra i BTP decennali italiani e i corrispondenti titoli obbligazionari statali tedeschi (Bund). L'uscita da questa severa crisi internazionale, di gran lunga la peggiore dopo quella del 1929: mediante il risanamento del sistema bancario (già in gran parte avviato); con l'equilibrio tra entrate e uscite nelle Pubbliche Amministrazioni (il principio dell'equilibrio è ormai anche in Italia legge costituzionale); con la riduzione della spesa pubblica; con la solidarietà europea (eventualmente con gli eurobond e i project bond); con la ripresa della fiducia. L'importanza delle prossime elezioni: le nuove elezioni politiche del 17 giugno in Grecia, le elezioni politiche in Italia (al più tardi nel marzo 2013), le elezioni politiche in Germania (nel settembre 2013). Seguirà un breve dibattito, moderato dal sen. Guido Possa Il Seminario è aperto a tutti gli interessati. Segreteria del Seminario (arch. Marilena Ferrari, tel. 02/28389203 – fax 02/28389311 – e mail: [email protected]) 2