ALLA VIGILIA DELLA GRANDE GUERRA L’Europa e il mondo prima del 1914 Le nuove alleanze Scopo di Guglielmo II, imperatore di Germania: riunire tutti i popoli di stirpe tedesca. Azioni politico-economiche: alleanza con Austria e Italia; conquiste coloniali in Africa, Asia, e Oceania; potenziamento delle industrie, corsa agli armamenti. 1904: Francia e Inghilterra stringono l’ “Intesa Cordiale” (funzione anti-tedesca) 1907: Inghilterra e Russia risolvono un contrasto coloniale in Asia Triplice Alleanza (Inghilterra, Russia, Francia) contro Triplice Intesa (Germania, Austria, Italia) L’Impero Austro-ungarico Imperatore Francesco Giuseppe. Paese ancora agricolo ma con aree urbanizzate e industrializzate (Vienna, Boemia e Triste). Problema principale: conflitti etnici e spinte autonomistiche l’impero comprende popoli diversi per lingua e religione movimenti nazionalistici contro il governo centrale I vari popoli che abitavano l’Impero Austro-ungarico Le riforme in Gran Bretagna Nuovo governo (1906): politica di riforme sociali - riduzione orari di lavoro per i minatori - assicurazioni per la vecchiaia a carico dello stato - limitazione dei privilegi dei Lord Irrisolta questione irlandese: 1914 approvata la Home Rule (autogoverno) per un’Irlanda autonoma anche se legata alla corona inglese. Resta inapplicata per lo scoppio della Prima Guerra Mondiale. Gli USA di Roosevelt e Wilson Periodo di riforme tra fine Ottocento e Prima Guerra Mondiale (“età progressista”). Riforme promosse da due presidenti: - T. Roosevelt (1901-1909) limitazione orario di lavoro, tutela lavoro minorile, tasse proporzionali al reddito. Politica estera isolazionista nei confronti degli stati europei. - Wilson (1913-1921) incremento dell’istruzione elementare gratuita ma anche delle università. Molte differenze però tra Stati del Nord e Stati del Sud. Il presidente Theodore Roosevelt e la sua famiglia (1903) Il presidente Wilson La rivoluzione russa del 1905 Prima industrializzazione attorno a Mosca, San Pietroburgo e agli Urali, ma il paese è ancora sostanzialmente agricolo. Rialzo dei prezzi durante la guerra contro il Giappone 1905: a san Pietroburgo un corteo popolare chiede allo zar riforme sociali ma viene massacrato dalle guardie ondata di scioperi in tutto il paese, nelle fabbriche nascono i soviet (= consigli) per guidare la rivolta. Nicola II promette un parlamento ma dopo la fine della guerra contro il Giappone lo scioglie. L’unica riforma è quella agraria, ma favorisce solo i kulaki (contadini più ricchi). Antisemitismo: gli ebrei sono spesso vittime del malcontento popolare e subiscono i pogrom (massacri). Molti emigrano negli USA. La rivoluzione messicana Messico indipendente dal 1821. Si alternano molti presidenti e dittatori che si appoggiano a una ristretta classe di latifondisti. 1910-1917: i peones (= braccianti agricoli) si ribellano. I leader della rivolta sono Emiliano Zapata e Pancho Villa guerra civile. La rivolta viene domata, Zapata e Villa assassinati. Nuova costituzione, con contenuti fortemente anticattolici (chiusure scuole cattoliche, limitazione numero sacerdoti, scioglimento degli ordini religiosi). La situazione dei contadini resta invariata. Negli anni Venti, rivolta dei Cristeros: i cattolici messicani si ribellano alle restrizioni imposte dal governo, ma vengono massacrati. Pancho Villa (a destra) ed Emiliano Zapata La bandiera dei Cristeros