AL NUMERATORE VENGONO POSTI TUTTI I TRIBUTI: IMPOSTE DIRETTE E INDIRETTE, TASSE E CONTRIBUTI AD ECCEZIONE DEI CONTRIBUTI SOCIALI IL PRELIEVO TRIBUTARIO SOTTRAE UNA QUANTITÀ DI REDDITO ALLE DISPONIBILITÀ FINANZIARIE DEI CONTRIBUENTI LA PRESSIONE TRIBUTARIA, LA FINANZA PUBBLICA LI OBBLIGA A SOSTITUIRE LE LORO LIBERE SCELTE CON LE COATTIVE DETERMINAZIONI DELL'ENTE PUBBLICO: IN CIÒ CONSISTE IL PESO (LA PRESSIONE) DEI TRIBUTI LA PRESSIONE SOCIALE, LA PRESSIONE FISCALE E LA PRESSIONE FINANZIARIA LA PRESSIONE TRIBUTARIA (P) PUÒ ESSERE MISURATA METTENDO IN RAPPORTO L'ENTITÀ DEL PRELIEVO DEI TRIBUTI (T) CON L'ENTITÀ DEL REDDITO NAZIONALE (Y), SECONDO LA FORMULA: P=T/Y (A) L'AUMENTO DELLA SPESA PUBBLICA DEGLI ULTIMI DECENNI HA DETERMINATO UN CORRISPONDENTE AUMENTO DELLA MASSA DEI TRIBUTI 1) La pressione tributaria o anche la pressione fiscale non evidenziano, in tutta la sua dimensione l'entità del fenomeno finanziario; 2) Infatti, la spesa pubblica non viene finalizzata soltanto con il gettito dei tributi, ma anche con il ricorso ai prestiti e con le entrate originarie; 3) è utile, pertanto, per valutare l'incidenza della finanza pubblica sull'economia nazionale, considerare la pressione finanziaria data dal rapporto fra l'entità totale della spesa pubblica e il reddito nazionale LA PRESSIONE TRIBUTARIA, LA PRESSIONE SOCIALE, LA PRESSIONE FISCALE E SE RAPPORTIAMO IL TOTALE DELLE ENTRATE PARAFISCALI (PAGATE DA IMPRENDITORI E LAVORATORI EGLI ENTI PREVIDENZIALI), AL REDDITO NAZIONALE, AVREMO LA PRESSIONE SOCIALE DATA DA Pf= 𝑻+𝑺 𝒀 LA PRESSIONE FINANZIARIA (B) QUESTO RAPPORTO INDICA LA PARTE DI REDDITO NAZIONALE CHE OGNI ANNO VIENE PRELEVATA MEDIANTE L'IMPOSIZIONE DEI TRIBUTI SOMMANDO LA PRESSIONE TRIBUTARIA CON LA PRESSIONE SOCIALE SI HA LA PRESSIONE FISCALE, DATA DA 𝑺 Ps= 𝒀 IN LINEA GENERALE SI PUÒ DIRE CHE UN AUMENTO DELLA PRESSIONE TRIBUTARIO PROVOCA UNA CONTRAZIONE DELLA DOMANDA GLOBALE: IL PRELIEVO RIDUCE IL POTERE D'ACQUISTO DELLE FAMIGLIE E DELLE IMPRESE E FA DIMINUIRE LA SPESA PRIVATA PER CONSUMI E INVESTIMENTI. EFFETTO NEGATIVO: UN ECCESSO DI PRESSIONE FISCALE SPINGE I CONTRIBUENTI A EVADERE LE IMPOSTE EFFETTI ECONOMICI DEL PRELIEVO TRIBUTARIO EFFETTI POSITIVI: SE L'AUMENTO DELLA PRESSIONE TRIBUTARIA È CONTENUTO ENTRO CERTI LIMITI PUÒ AVERE L'EFFETTO POSITIVO DI COMBATTERE UN'EVENTUALE INFLAZIONE DA DOMANDA E PUÒ COSTITUIRE UN'EFFICACE STRUMENTO DI POLITICA CONGIUNTURALE NELLE FASI DI ESPANSIONE DEL CICLO (C) EFFETTI NEGATIVI: 1) LE IMPRESE TENDONO A SCARICARE SUI PREZZI DI VENDITA L'ONERE DEI TRIBUTI A CUI SONO ASSOGGETTATE; EFFETTO NEGATIVO: LE IMPOSTE ELEVATE DETERMINANO L'EMIGRAZIONE DEI CAPITALI ALL'ESTERO 2) LE FAMIGLIE, VEDENDO IL SALARIO DECENTRATO DALLE IMPOSTE, CERCANO DI RICOSTITUIRLO CHIEDENDO AUMENTI SALARIALI; 3) QUANDO LA PRESSIONE TRIBUTARIA INCIDE ECCESSIVAMENTE SUI REDDITI FAMILIARI, TENDE A DIMINUIRE LA PROPENSIONE AL RISPARMIO; 4) DIMINUENDO LA FORMAZIONE DEL RISPARMIO, VIENE A MANCARE LA CONDIZIONE ESSENZIALE PER GLI INVESTIMENTI