ISTITUTO B.PASCAL
LICEO DELLE SCIENZE UMANE
TECNICO DEI SERVIZI SOCIOSANITARI
CLASSE SECONDA
ITALIANO
MODULI
1)
 2)
 3)
 4)
 5)

Grammatica 1
Grammatica 2
Letteratura e Antologia 1
Letteratura e Antologia 2
Giornalismo Sportivo
MODULO 1 - GRAMMATICA 1

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La sintassi della frase semplice o
proposizione:
La frase semplice è un insieme di parole di
senso compiuto usate per dire qualcosa ed
organizzate intorno ad un solo verbo, cioè ad
un solo predicato.
FRASE
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
SEMPLICE O PROPOSIZIONE
Gli elementi essenziali della proposizione sono:
Soggetto: l’elemento della frase di cui il
predicato dice qualcosa, può indicare la persona,
l’animale o la cosa che compie o subisce l’azione.
Predicato: può essere verbale se costituito da
un qualsiasi verbo, nominale se costituito da una
voce del verbo essere(copula) e da un aggettivo
o un nome riferiti al soggetto.
Attributo: è un aggettivo che si unisce a un
nome.
Apposizione: è un nome che si unisce ad un
altro nome.
I
COMPLEMENTI
I complementi sono espressioni che hanno
la funzione di completare, arricchire o
specificare il significato di una frase costituita
da soggetto e predicato.
 Compl. Oggetto: chi?, che cosa?
 Compl. di specificazione: di chi?, di che
cosa?
 Compl. Partitivo: tra chi?, tra che cosa?
 Compl. di termine:a chi?, a che cosa?
 Compl. d’agente e di causa efficiente: da
parte di chi?, a opera di chi?-di che cosa?
 Compl. di causa: per quale motivo? A causa
di chi?-di che cosa?
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I
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
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
COMPLEMENTI
Compl. di fine o scopo: per quale fine?, con quale
scopo?
Compl. di mezzo o strumento: per mezzo di chi?di che cosa?
Compl. di modo e maniera: come?, in che modo?
Compl. di compagnia: in compagnia di chi?-di
unione: con che cosa?
Compl. di luogo (stato in, moto a, moto da, moto
per): dove?, verso dove?, da dove?, per dove?attraverso quale luogo?
Compl. di tempo (determinato, continuato):
quando?, per quanto tempo?
MODULO 2 - GRAMMATICA 2


Il periodo o frase complessa:
è un testo formato dall’unione di due o più
proposizioni in un’unica struttura linguistica
di senso compiuto. Un periodo è costituito da
tante proposizioni quanti sono i predicati,
verbali o nominali, che contiene.
FRASE



COMPLESSA O PERIODO
Proposizione principale: può esistere
anche da sola poiché è l’elemento portante
del periodo.
Le proposizioni principali si dividono in:
informative, volitive, desiderative,
esclamative, interrogative.
Proposizione incidentale: si inserisce nel
periodo senza legami sintattici, per
esprimere un’osservazione.
PROPOSIZIONI



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
La coordinazione o paratassi collega fra loro due o più
proposizioni mettendole sullo stesso piano. Possiamo avere
coordinate: copulative, disgiuntive, avversative, esplicative,
conclusive, correlative.
La subordinazione o ipotassi collega, mediante una
congiunzione subordinante, due proposizioni mettendole l’una
in dipendenza dell’altra. Possono essere: esplicite e implicite.
Le subordinate completive sono proposizioni dipendenti che
completano il senso della reggente. Sono: proposizione
soggettiva, oggettiva, dichiarativa, interrogativa indiretta.
Subordinate relative sono proposizioni dipendenti che
determinano o espandono un nome della reggente, collegate
attraverso un pronome o un avverbio relativo. Sono: proprie,
improprie.
Subordinate circostanziali: proposizione finale, causale,
consecutiva, temporale, locativa, modale, strumentale.
Proposizione concessiva / condizionale – periodo ipotetico: della
realtà, della possibilità, dell’irrealtà.
DISCORSO

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DIRETTO E INDIRETTO
Discorso diretto:
Riporta direttamente le parole di chi parla, così come
sono state pronunciate.
Discorso indiretto:
Riporta le parole di altri facendole riferire da un
narratore tramite una proposizione subordinata.
Discorso indiretto libero: riferire le parole di chi parla
in modo diretto e oggettivo senza subordinanti.
MODULO 3 LETTERATURA
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
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E
ANTOLOGIA 1
La Poesia: (sonetto, canzone, ode)
Un componimento poetico è scritto in versi
(unità che costituisce il testo poetico,
formato da un certo numero di sillabe) e per
questo si differenzia dalla prosa.
La poesia è caratterizzata dalla musicalità e
dal ritmo dei versi che la compongono.
LA


POESIA
Le figure retoriche sono forme espressive
che hanno lo scopo di rendere il messaggio
più efficace. Si possono distinguere in:
Figure di suono-figure sintattiche-figure di
significato.
La parafrasi: è la trasposizione di un testo
dal linguaggio poetico al linguaggio corrente.
Le figure metriche e i vari tipi di verso:
tradizionale o libero, raggruppati in strofe.
 I tipi di rima: baciata, alternata, incrociata,
incatenata o terza rima.

EPICA

Il termine epica deriva dal greco èpos
parola, discorso, racconto. L’epica racconta
vicende avventurose di uomini forti e
coraggiosi
emerge la figura dell’eroe
(Achille, Ulisse, Orlando).
Epica greco – latina:
 Omero scrive Iliade e Odissea (lingua greca)
 Virgilio scrive l’Eneide (lingua latina)
 L’epica del Medioevo e del Rinascimento:
Ariosto scrive l’Orlando furioso.
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IL TEATRO
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Il teatro ha origini molto antiche che coincidono con
il formarsi dei primi riti religiosi. Le forme teatrali più
importanti furono tragedia e commedia (greche e
latine).
La messa in scena consiste nello spazio scenico, cioè il
settore destinato alla recitazione (palcoscenico), nella
scenografia, nel commento sonoro e nei costumi.
Comunicazione teatrale del messaggio: autore-attoripubblico.
Generi:
La tragedia, Shakespeare-Romeo e Giulietta
La commedia, Goldoni-La locandiera
Il dramma moderno, Pirandello-La patente
MODULO 4 LETTERATURA
LETTERATURA ITALIANA

E
ANTOLOGIA 2
Le prime espressioni e le origini della
letteratura italiana vanno ricercate:
Nella scuola dei Siciliani
Jacopo da
Lentini…
 Nella poesia siculo-toscana prestilnovistica
Guittone d’Arezzo…e nel Dolce Stil Novo.
 Nella poesia religiosa
(S.Francesco)

ORIGINI
DELLA
LETTERATURA ITALIANA
Scuola Siciliana: nasce nel 1200 alla corte
dell’Imperatore Federico II di Svevia.
Principali esponenti sono: Jacopo da Lentini,
(inventore del sonetto)-Cielo d’Alcamo.
 Poeti siculo-toscani: Guittone d’Arezzo
Guinizzelli, Cavalcanti
il “dolce stil
novo”-movimento poetico di fine 1200 che
propone una nuova concezione dell’amore
figura della donna angelo.
 La poesia religiosa: XIII sec.-San
Francesco d’Assisi, “Cantico di Frate Sole”,
lauda-primo testo poetico in volgare italiano.

LA “DIVINA COMMEDIA”
Dante Alighieri: nasce a Firenze nel 1265muore a Ravenna nel 1321.
 Opere: Vita Nuova, De vulgari eloquentia, De
Monarchia, Convivio.
 La Divina Commedia, capolavoro della
letteratura italiana.
 Struttura: 100 canti, 3 cantiche
Inferno-Purgatorio-Paradiso.
 Ambientato nell’anno 1300, è un itinerario di
purificazione, guidato da Virgilio, Beatrice e
S.Bernardo.
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I
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
PROMESSI
SPOSI
Alessandro Manzoni: nasce a Milano nel 1785muore a Milano nel 1873.
1810=conversione al Cattolicesimo;
1827=viaggio a Firenze per purificare il
linguaggio.
Opere: Inni sacri, Odi, Tragedie, I Promessi
Sposi.
Finalità e struttura del romanzo: romanzo storico
ambientato nella Lombardia del ‘600. I
protagonisti, Renzo e Lucia, sono due ragazzi del
popolo, umili.
Le principali edizioni: Fermo e Lucia
ventisettana(1827), quarantana(1840).
MODULO 5 GIORNALISMO SPORTIVO

L’avventura del giornalismo sportivo vero e
proprio si incrocia con i cambiamenti sociali
di tutto un popolo. E nel corso del XX°
secolo, la società ha vissuto una
straordinaria rivoluzione tecnologica che ha
pesantemente influenzato gli organi di
informazione. Nascono:

La televisione

La radio
Programmi sportivi
Programmi radiofonici
ARTICOLI
DI GIORNALE
Occorre analizzare gli articoli dei principali
quotidiani sportivi italiani
La Gazzetta
dello Sport-Il Corriere dello Sport-Tuttosport.
 La stesura degli articoli deve riguardare varie
discipline sportive.
 Occorre seguire la regola delle 5 W,
mantenere l’oggettività, la veridicità delle
fonti, scrivere in terza persona.
 Esistono delle tecniche di scrittura
giornalistica ed un linguaggio giornalistico
sportivo, selezionato e ricorrente.

GIORNALISMO
TELEVISIVO
Occorre analizzare la storia e le origini dello
sport in TV – telecronache delle partite di
calcio (1950)-1954 “La Domenica Sportiva”.
 Per il ciclismo: “Il Processo alla tappa”
(1954)
 Lo sviluppo del linguaggio sportivo televisivo
sta ad indicare le innovazioni nel modo di
comunicare.
 Vi sono alcune importanti trasmissioni
sportive televisive che contrassegnano i
palinsesti televisivi di Rai e Mediaset.

GIORNALISMO
RADIOFONICO
Anche nel giornalismo radiofonico si
diffondono le radiocronache sportive.
 La trasmissione simbolo è la storica:
 “Tutto il calcio minuto per minuto” che
debutta il 3 gennaio 1960. Questo
avvenimento aveva imposto alla radio una
presenza contemporanea su più campi, in
impianti diversi, con ovvia alternanza di
radiocronache in funzione dell’evolversi dei
vari avvenimenti.
 La comunicazione sportiva alla radio oggi si
occupa anche di altri sport nazionali.
