La grande narrativa francese e la stagione del Naturalismo Dalla Filosofia alla Letteratura Il Naturalismo è risultato dell’applicazione del pensiero positivista alla letteratura Per il Positivismo tutto il reale è un gioco di forze materiali regolate da ferree leggi meccaniche spiegabili scientificamente Quindi la letteratura diviene analisi dell’uomo secondo la teoria scientifica positivista in cui sovrasta l’evoluzionismo di C.Darwin (la selezione naturale) Gli ispiratori: Flaubert Autore di Madame Bovary, maestro nell’uso del discorso indiretto libero e precursore della tecnica impersonale utilizzata dai naturalisti. "L'artista deve essere nella sua opera come Dio nella creazione, invisibile e onnipotente, sì che lo si senta ovunque, ma non lo si veda mai. E poi l'Arte deve innalzarsi al di sopra dei sentimenti personali e delle suscettibilità nervose. É ormai tempo di darle, mediante un metodo implacabile, la precisione delle scienze fisiche" …e Taine Ispirato dal determinismo materialistico, affermava che tutti i fenomeni spirituali sono prodotti della fisiologia umana e vengono determinati dall'ambiente in cui l'uomo vive. . Il romanzo è "una grande inchiesta sull'uomo, su tutte le varietà, sulle situazioni, tutte le fioriture, tutte le degenerazioni della natura umana. “Il vizio e la virtù sono dei prodotti come l'acido solforico e lo zucchero” Si tratta di determinismo: il comportamento non è legato alla libera scelta dell'uomo, ma è condizionato da fattori a lui esterni, come l'educazione, l'ambiente sociale, le malattie, i bisogni economici, la razza. Il grande interprete, E. Zolà Emilè Zolà è l’indiscusso protagonista della stagione letteraria del naturalismo francese Autore del ciclo Rougon-Macquart “storia naturale e sociale di una famiglia sotto il Secondo Impero” Una nuova tecnica di narrazione imperniata sull’impersonalità dell’autore “ il romanzo considera la realtà umana come il resto della natura, sottoposta allo stesso determinismo” (Zolà) Il Naturalismo diviene spietata osservazione dei vizi e della degenerazione della società L’opera di Zolà ebbe notevole successo in Italia, divenne autore caro ai socialisti per il suo interessamento all’affare Dreyfus, capitano ebreo-francese allontanato dall’esercito con una falsa accusa di spionaggio