VEGETAZIONE
PIANI ALTITUDINALI
I piani altitudinali sono delle zone o
fasce di altitudine caratterizzate da
vegetazione omogenea, ad ecologia
simile o reciprocamente
compatibile.
VEGETAZIONE IN MONTAGNA
PIANI ALTITUDINALI
Successione dei piani
altitudinali
Piano nivale
Piano alpino
Piano montano
Piano sub-montano
Piano basale
m 4000-2600
m 2600-2000
m 2000-1200
m 1200-400
m 400-0
PIANO NIVALE
4000 – 3600 m
Orizzonte culminale o delle nevi perenni: sulle
pareti rocciose sopravvivono alcuni licheni.
3600 – 3000 m
Piano nivale superiore (muschi e licheni)
3000 – 2600 m
Piano nivale inferiore (prati discontinui a zolle o
cuscinetti, tipici rappresentanti: Ranuncolus
glacialis, Androsace alpina, Saxifraga oppositifolia,
Linaria alpina…)
PIANO ALPINO
2600-2400 m
Piano Alpino
graminacee.
superiore:
prati
continui
a
2400-2000 m
Piano Alpino inferiore: pascoli bassi, arbusti, alberi
nani e contorti.
2200-2000: Limite della vegetazione arborea.
PIANO MONTANO
2000-1400 m
Piano Montano superiore: boschi di conifere:
laricete, cembrete e peccete.
1400-1200 m
Piano Montano inferiore: boschi di latifoglie:
faggete (ma anche pinete o abetaie).
PIANO SUB-MONTANO
1200-800 m
Piano sub-montano superiore (querce mesofile:
cioè querce che amano un clima fresco e umido,
faggi, castagni, presenza di conifere).
800-400 m
Piano sub-montano inferiore (querce e altre
latifoglie meso-termofile: cioè che amano un
clima umido ma piuttosto caldo, e altre latifoglie
eliofile: cioè che amano la presenza di una
buona irradiazione solare).
PIANO BASALE
400-0 m
Piano Collinare o Planiziario (querce e altre
latifoglie termo-xerofile cioè amanti di un clima
caldo/asciutto)
100-0 m
Piano Costiero (leccete, roverelle, pinete)
10-0
Piano Litoraneo (macchia mediterranea,
vegetazione delle sabbie e delle dune )
FANEROGAME
Gimnosperme: Conifere
Ginko
Angiosperme: Monocotiledoni (graminacee,
liliacee….)
Dicotiledoni (betulacee, fagacee,
leguminose….)
GIMNOSPERME: piante con seme
nudo (cioè non protetto dal frutto)
Principali GIMNOSPERME:
• CONIFERE:
Pinacee
Cupressacee
Taxacee
Taxodiacee
Araucariacee
• GINKGO:
Ginkgo biloba (unica specie)
PINACEE
• Larice
• Abete bianco
• Abete rosso
• Pino cembro
• Pino silvestre
• Pino nero
• Pino mugo
• Pino uncinato
• Pino strobo
• Pino comune
• Pino marittimo
• Pino di Aleppo
• Cedro del Libano
• Cedro di Atlante
• Cedro deodara o Himalaiano
Riconoscimento delle Pinacee attraverso gli aghi
Scheda di riconoscimento di Cupressacee e Taxacee attraverso gli aghi e i frutti
Larice: Larix decidua
E’ l’unico rappresentante
europeo del suo genere
presente in Italia.
Predilige le alte quote,
raggiungendo e superando
anche i 2300 m.
Ha una chioma piramidale e
rada ed è l’unica conifera che
perde gli aghi in Inverno.
Larice: Larix decidua
• I coni femminili sono
• Gli aghi sono raccolti in
rosso-violacei e portati
gruppi di 20-40 e portati
sullo stesso ramo di
su corti rametti.
quelli maschili che sono
giallicci e insignificanti.
Abete bianco: Abies alba
Albero alto anche 50 m, ha un fusto diritto, la chioma piramidale
con fitti rami, corteccia liscia color bianco- grigio-argenteo.
Abete bianco: Abies alba
Rami in cui è evidente il colore chiaro della pagina
inferiore degli aghi
e
particolare della pagina inferiore di un ago con le
due linee parallele bianco-azzurrognole.
Pino cembro: Pinus cembra
E’ una conifera sempreverde,
vive sulle Alpi tra i 1600 e i 2100
m.
Ha una chioma cilindro-conica ed
un legno molto pregiato , usato
in modo particolare per le
sculture.
Pino cembro: Pinus cembra
Gli aghi, lunghi 5-8 cm, sono uniti
in fascetti di 5 ed è l'unico pino a
5 aghi presente spontaneamente
in Europa
Le pigne cadono intere sul
terreno e non aprono le squame, i
semi (pinoli), provvisti di un
tegumento duro e legnoso,
vengono liberati dagli animali che
se ne nutrono.
Abete rosso: Picea abies
E’ una conifera alta fino a 60 m, ha una chioma
conica relativamente stretta.
Abete rosso: Picea abies
Gli aghi sono appuntiti, inseriti uno ad uno intorno al
rametto, i rami giovani sono rossastri ( da cui il nome
«abete rosso»)
I coni vengono prodotti quando l’albero ha 20 o più anni,
sono cilindrici, penduli, coriacei, lunghi 10-20 cm, portati
sui rami alti, sono prima di color verde-rossiccio, poi
marroni in autunno. Cadono a terra a maturità.
Pino silvestre: Pinus sylvestris
E’ una conifera
sempreverde, alta fino a 40
m, ha una chioma espansa,
con disposizione dei rami
disordinata quando è
adulta.
La corteccia dei rami alti
tende al rosso-mattone e
tende a sfaldarsi.
Pino mugo: Pinus mugo
Ha una chioma folta con portamento molto variabile: da
prostrato a cespuglioso o ad alberello eretto e compatto, i rami
crescono iniziando dalla base del tronco, a livello del terreno,
quindi spesso nascondono il tronco.
Pino mugo: Pinus mugo
Questi sono i fiori del pino mugo ( che in tutte le
conifere prendono nome di sporofilli),
Gli sporofilli femminili e maschili crescono entrambi
sullo stesso ramo
gli sporofilli femminili fecondati dal polline,
proveniente da quelli maschili, diventano poi le pigne
(che correttamente prendono nome di strobili)
Pino domestico: Pinus pinea
E’ una pianta tipica della zona Mediterranea, alta fino a 25 m,
ha una grande chioma espansa tondeggiante da giovane e
decisamente ad ombrello da adulta.
Gli aghi, lunghi 10-20 cm, coriacei, appuntiti e flessibili, sono
inseriti sui rami in fascetti di due.
Pino domestico: Pinus pinea
Le pigne sono grandi, 8-15 cm,
ovoidali, maturano dopo 3 anni e
si aprono a maturità per far uscire
i semi.
I pinoli sono grandi, 2 per ogni
squama, lunghi 2 cm, con guscio
legnoso, di color marrone chiaro,
ricoperto da una guaina
polverosa molto scura.
Pino marittimo: Pinus pinaster
E’ un albero che vive vicino alle
coste del Mediterraneo.
E’ alto 20-30 m, ha un tronco
diritto con chioma giovanile
conica che diventa col tempo
più ampia ed espansa verso la
cima, più rada nella parte
inferiore.
Pino marittimo: Pinus pinaster
Gli aghi , in fascetti di due,
lunghi 12-25 cm, di color
verde-glauco, sono molto
rigidi e spessi.
Le pigne, grandi 7-20 cm,
sono marrone chiaro, di
forma ovale-conica e
generalmente in gruppi.
Cedro di Atlante. Cedrus atlantica
Albero spontaneo sui monti dell’Africa settentrionale, alto
30-60 m, è piantato in Italia come albero ornamentale.
Ha una chioma eretta, piramidale, i rami sono rivolti verso
l’alto e formano angoli acuti rispetto al tronco, quando
l’albero è giovane, sono quasi perpendicolari ad esso
nell’individuo adulto.
Cedro di Atlante. Cedrus atlantica
Gli aghi, sempreverdi, lunghi 1-3 cm, verdi o
glauchi, sono riuniti in ciuffi di 20-50 sui rami
vecchi, sono singoli e a spirale sui rami giovani.
Le pigne compaiono in Autunno, sono erette, a
forma di botte, appiattite all’apice , si sfaldano a
maturità lasciando sull’albero il rachide nudo.
Cedro deodara: Cedrus deodara o
Himalaiano
Albero originario del versante occidentale
della Himalaya, piantato in Italia per
ornamento.
Ha forma conica con i giovani rami ricadenti.
Cedro deodara: Cedrus deodara o
Himalaiano
Gli aghi lunghi 4-6 cm sono disposti a ciuffi su
corti rametti penduli.
Le pigne di 5-12 cm sono cilindriche con apice
arrotondato.
Famiglia Cupressacee:
Ginepro comune: Juniperus communis
Il fusto è tortuoso e ramificato.
Le foglie, in gruppi di tre sul ramo, sono aghiformi
lanceolate e pungenti, di color verde glauco con
una linea biancastra sulla pagina superiore
Famiglia Taxacee
Tasso baccata: Taxus baccata
E’ l’unico rappresentante della sua famiglia, è un albero
delle zone montane, sempreverde, cupo, di color verde
scuro, ha una chioma largamente piramidale, con rami
ascendenti o patenti, alto 10-20 m.
Famiglia Taxacee
Tasso baccata: Taxus baccata
Ha foglie strette,
lineari, di color verde
scuro nella pagina
superiore, più chiare
inferiormente,
inserite sul ramo in
due file opposte.
Pianta molto
velenosa.
Famiglia Taxacee
Tasso baccata: Taxus baccata
I frutti sono arilli, rossi a maturità e contengono un solo
seme, duro e velenoso, la sua polpa rossa è commestibile.
La diffusione della pianta è affidata agli uccelli che
mangiano la polpa dell’arillo ed espellono il seme intero.
Ordine: Ginkophita:
Ginkgo biloba
E’ un fossile vivente, unica specie sopravvissuta del suo ordine,
risale al Permiano, cioè a circa 250 M.A. fa.
E’ una pianta arborea, dioica, decidua, alta 30-40 m, con chioma
larga, a forma piramidale, i rami formano con il tronco un angolo
acuto
Ordine: Ginkophita:
Ginkgo biloba
Ha foglie sia a forma di ventaglio, divise in
due lobi, sia a margine ondulato, esse si
inseriscono sui rami con corti rametti.
Produce un seme rivestito da una polpa
gialla maleodorante, all’interno c’è una
parte legnosa che contiene l’embrione.
ANGIOSPERME: piante con semi racchiusi nel frutto
MONOCOTILEDONI: seme formato da un solo cotiledoni (cioè una sola parte indivisibile):
•
•
•
Palme
Graminacee: grano riso, miglio mais, farro…
Piante con bulbo: Iridacee (Iris, Croco), Liliacee (Giglio, Tulipano, Giacinto, Aglio),
Amarillidacee (Narciso, Bucaneve) …
DICOTILEDONI: seme formato da due cotiledoni (cioè da due parti racchiuse da un involucro):
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Salicacee: Salice, Pioppo
Juglandacee: Noce
Betulacee: Betulla, Ontano
Corilacee: Carpino, Nocciolo
Fagacee: Faggio, Castagno, Quercia
Ulmacee: Olmo
Rosacee: Pruno, Sorbo, Pero, Melo, Ciliegio
Leguminose: Albero di Giuda, Carrubo, Mimosa, Robinia, Maggiociondolo, Ginestra
Aceracee: Acero
Tiliacee: Tiglio
Oleacee: Frassino, Orniello, Ulivo
Scheda di riconoscimento delle più comuni Angiosperme
Fam. Salicacee
Salice delle capre: Salix caprea
Alberello della fascia montana e collinare, alto fino a 13 m,
utilizzato come pianta foraggera nelle zone povere di pascolo.
• I rami sono ascendenti e
distribuiti
uniformemente
• La corteccia si fessura
formando cicatrici a
forma di rombo
Salice delle capre: Salix caprea
Le foglie sono semplici, alterne, ovoidali, con apice
pronunciato, hanno margine leggermente seghettato, sono
verde chiaro superiormente e bianco-grigiastre per la fine
peluria inferiormente
Salice delle capre: Salix caprea
• La pianta è dioica, per cui i
fiori maschili e femminili si
trovano su piante diverse.
• Essi compaiono in Aprile,
prima delle foglie, riuniti in
infiorescenze ovali chiamate
amenti.
• Gli amenti femminili sono
verdastri.
• Gli amenti maschili sono più
grandi e ricoperti di
moltissimi peli grigioargenteo
Fam. Salicacee Pioppo bianco: Populus alba
Albero alto oltre 30 m, ha
chioma arrotondata,
tronco robusto e diviso fin
dalla base in grosse
branche.
Si trova vicino ai fiumi, ai
laghi, nei boschi umidi
fino a 1000 m
Pioppo bianco: Populus alba
• Le foglie sono semplici,
alterne, munite di lungo
picciolo, hanno forma
rotondo-ovata o lobata
con 3-5 lobi.
• Hanno color verde
scuro nella pagina
superiore e biancastre,
coperte da fitta peluria,
in quella inferiore
Fam. JULANDACEE
Noce comune: Juglans regia
• Albero originario dell’Asia,
pur non formando boschi, si
trova spesso in luoghi
freschi e non troppo umidi
fino a1200 m vicino alle
case.
• Alto fino a 30 m ha il tronco
grigio chiaro fittamente
ramificato fin dai primi
metri e diviso in grossi rami.
• E’ molto apprezzato per i
suoi semi commestibili e
per il suo legno scuro con
appariscenti nervature
Noce comune: Juglans regia
Ha foglie,
alterne,
composte, di
color verde
chiaro, lunghe
20-25 cm e
formate da 57-9 foglioline
ellittiche con
margine liscio.
Fam. Betulacee
• Albero alto 1530 m,
aggraziato, con
chioma rada,
cresce tra 5002000 m, tipico
dei boschi
umidi.
• Ha tronco
eretto,
corteccia
bianca che si
sfoglia in fasce
orizzontali e
presenta
fessurazioni
nerastre alla
base.
Betulla: Betula pendula
Betulla: Betula pendula
• I rami giovani sono
lunghi, sottili e penduli.
• Le foglie sono alterne,
di color verde chiaro
brillante, più pallido
nella pagina inferiore,
hanno margine
doppiamente
seghettato e un lungo
picciolo che le fa
tremare al vento
Fam. Betulacee Ontano nero: Alnus glutunosa
• Piccolo albero slanciato, alto
sino a 20 m, con chioma
rada ed espansa, che cresce
lungo i corsi d’acqua.
• E’ caratterizzato dalla
presenza di gruppetti di
piccoli «coni» scuri, legnosi e
ovoidali che persistono sui
rami.
Ontano nero: Alnus glutunosa
Ha foglie semplici, alterne, glabre (cioè senza
peluria), lucide, di color verde vivo, tondeggianti
con apice inciso
Fam Betulacee
Ontano verde: Alnus viridis
• E’ un piccolo cespuglio
folto, ricco di rami, alto
sino a 2,5 m che vive
principalmente tra
1500 -2300 m.
• Soprattutto sulle Alpi
occidentali ha la
importante funzione di
consolidare i versanti.
Ontano verde: Alnus viridis
Ha foglie semplici,
alterne, ovoidali,
appuntite,
doppiamente
seghettate, sono di
color verde brillante,
più chiare
inferiormente, con 6-7
paia di evidenti
nervature.
Fam. Corilacee
Carpino: Carpinus betulus
• Ha la chioma allungata, e
rami ascendenti.
• Albero di collina e media
montagna alto 15-20 m.
• Il tronco è diritto con
corteccia grigia liscia,
scanalata e costolata
Carpino: Carpinus betulus
• Foglie semplici,
alterne, verdi brillanti,
ovali ed appuntite.
• Hanno margini
doppiamente dentati
e 10-15 paia di
evidenti nervature
parallele.
Carpino: Carpinus betulus
L’amento femminile
impollinato diventerà
una infruttescenza
pendula con tanti frutti
protetti ciascuno da una
caratteristica brattea a
tre lobi
Al centro di essa una
piccola noce dura
contiene il seme.
Fam Corilacee
Nocciolo: Corylus avellana
• Arbusto con
portamento a
cespuglio o albero
alto fino a 5 m.
• Vive in zone di
collina e media
montagna e si trova
nei boschi di tutta
Europa.
Nocciolo: Corylus avellana
• Ha foglie semplici,
alterne, cuoriformi, con
margine doppiamente
dentato e con apice a
punta.
• Sono verdi, più chiare
inferiormente, un po’
pelose e con evidenti
nervature.
Fam Fagacee
Faggio: Fagus sylvatica
• Grande albero alto fino a 30 m,
con tronco liscio di color grigio.
• Forma estesi boschi puri tra
900 e 2000 m.
• Il suo sottobosco è pulito.
Faggio: Fagus sylvatica
Ha foglie alterne, ovali, con margine ondulato, leggermente
pelose da giovani, poi verdi lucide, con 5-9 paia di nervature.
Fam Fagacee
Farnia: Quercus robur
• Albero dal portamento
maestoso ed elegante,
alto da 25 a 40 m
• Il fusto diritto e robusto
si allarga alla base.
• La corteccia grigio
argentea e liscia da
giovane diventa grigiobruna, scura e
profondamente
fessurata
Farnia: Quercus robur
• Foglie alterne, glabre, verdi scure, con riflessi bluastri nella pagina
inferiore.
• Ha forma obovata con margini lobati (da 4 a 7 l0bi per lato) e due
vistose orecchiette alla base.
• Picciolo quasi assente
Fam. Fagacee
Rovere: Quercus petrea
• Albero molto simile alla Farnia.
• Ha generalmente una chioma più aperta, con rami
patenti più diritti.
Rovere: Quercus petrea
• Ha foglie alterne, con margini lobati, base cuneata e un
lungo picciolo.
• Le ghiande sono portate in gruppi da 2 a 6, senza
peduncolo o con peduncolo lungo al massimo 1 cm.
Fam.Ulmacee
Olmo montano: Ulmus glabra
• Albero alto anche
25 m, molto
ramificato a breve
altezza dalla base,
chioma disordinata
formata da rami
sparsi senza ordine.
• Corteccia prima
grigia, poi grigiobruna, solcata e
screpolata
Olmo montano: Ulmus glabra
• Foglie intere, alterne, ovali, di color verde scuro, con
breve picciolo e pagina inferiore coperta di delicata
peluria.
• Margine doppiamente dentato e base asimmetrica.
Olmo montano: Ulmus glabra
• I frutti spesso
compaiono prima delle
foglie
• Sono alati per facilitare
la dispersione e
prendono nome di
samare.
• Hanno forma ovatoellittica e un seme
centrale
Fam Rosacee
Sorbo montano o Farinaccio: Sorbus aria
• Albero tipico
della fascia
montana, alto
12-15 m.
Chioma ampia, a
cupola,
caratterizzata
dal color biancoargenteo della
pagina inferiore
delle foglie.
• Corteccia chiara,
liscia e grigia.
Rami rivolti verso
l’alto.
Sorbo montano o Farinaccio: Sorbus aria
Foglie alterne, intere, largamente ovate o ellittiche,
doppiamente dentate, verdi scure nella pagina
superiore e bianco- argenteo in quella inferiore a
causa della fitta peluria bianca che le ricopre.
Sorbo montano o Farinaccio: Sorbus aria
I fiori, ermafroditi, compaiono dopo le foglie con belle
infiorescenze bianche a corimbo di 8 cm di diametro,
ogni fiore con 5 petali bianchi, 5 sepali e molti stami.
Sorbo montano o Farinaccio: Sorbus aria
I frutti, portati in cima ai rametti, sono bacche rossoarancio di 8-15 mm di diametro, generalmente più lunghe
che larghe e contengono 1 o 2 semi.
Maturano in autunno e sono molto appetite dagli uccelli.
Fam Rosacee Sorbo degli uccellatori: Sorbus aucuparia
• Bell’albero elegante,
alto fino a 15 m con
chioma ovata e
numerosi rami
ascendenti.
• Molto appariscente in
autunno per i bei
grappoli di bacche
rosse.
• E’ diffuso negli
ambienti freschi
submontani e
montani.
Sorbo degli uccellatori: Sorbus aucuparia
•
•
•
•
•
•
•
•
Foglie alterne,
composte,
lunghe 20-25 cm,
imparipennate,
cioè
formate da 4-9
copie di foglioline
ovali,
(di solito 7)
lanceolate,
con margine
finemente
dentato e sessili.
Sorbo degli uccellatori: Sorbus aucuparia
• Pianta monoica,
• Fiori ermafroditi in
infiorescenze a
corimbo,
leggermente
appiattite, di 12-15
cm di diametro,
• formate da fiori
bianchi a 5 petali,
profumati,
• con corolla pelosa
e una ventina di
stami sporgenti.
Sorbo degli uccellatori: Sorbus aucuparia
• I frutti sono bacche di
circa 1 cm di diametro,
sferoidali,
• raccolte in mazzetti.
• Sono lisce,
• prima gialle
poi rosso scarlatto a
maturità.
Fam Leguminose Maggiociondolo: Laburnum anagyroides
• Piccolo albero, alto fino
a 10 m con rami
espansi verdi scuri,
inconfondibile al
momento della
fioritura.
• Vive bene nei luoghi
rocciosi e soleggiati e
nei boschi di montagna
tra 600 e 1600 m.
• Ha la corteccia liscia di
color grigio-verdastro.
• Il suo legno è molto
duro per cui viene
usato per costruire
attrezzi .
Maggiociondolo: Laburnum alpinum
• Foglie alterne,
composte,
• formate da tre foglioline
verdi, ellittiche,
• a margine intero,
• un po’ appuntite
all’apice
• inserite sul ramo con
un lungo picciolo
Maggiociondolo: Laburnum alpinum
• Pianta monoica
• I fiori sono numerosi,
ermafroditi, riuniti in
racemi (grappoli) penduli,
lunghi fino a 15-40 cm
che compaiono dopo le
foglie.
• Ogni fiore ha il calice
campanulato e la
inconfondibile corolla
papilionacea giallo oro.
Fam Aceracee
Acero di monte: Acer pseudoplatanus
• La corteccia è di color
grigio-bruno, quasi liscia e
si desquama in piccole
placche irregolari e sottili.
• Albero con chioma tondeggiante e folta, alto fino a 18-20 m.
• E’ frequente in boschi freschi fino a 1800 m e si spinge fino al limite
degli alberi.
Acero di monte: Acer pseudoplatanus
• Le foglie, appena le gemme
sbocciano, sono verde-bruno,
• poi diventano verde scuro, opache,
più chiare inferiormente.
•
•
Foglie semplici, opposte, lunghe 10-15 cm e larghe 10 cm, palmatolobate con 5 lobi grossolanamente dentati, a seni acuti e base
cuoriforme.
Hanno lunghi piccioli.
Acero di monte: Acer pseudoplatanus
• L’infruttescenza pendula è costituita di un grappolo di numerosi frutti.
• Il frutto è secco, formato da due parti alate chiamate «disamare»,
lunghe 5-6 cm, che divergono formando un angolo quasi retto.
• Sono di colore verde sfumato di rosso e diventano brune a maturità.
Fam Aceracee Acero campestre: Acer campestre
• Arbusto o piccolo albero, alto 10-15 m, con tronco spesso
contorto e ramificato.
• Ha rametti sottili e ricoperti da peluria.
• La corteccia è bruna e fessurata in placche regolari.
• Vive bene tra 600 e 1200 m in ambiente mesofilo.
Acero campestre: Acer campestre
• Ha foglie semplici, opposte, larghe 5-8 cm, con 3-5 lobi a
margine ondulato e base cuoriforme.
• Sono di color verde scuro, con lungo picciolo rossiccio
Fam Tiliacee
Tiglio comune: Tiglio platyphyllos
• Albero di notevole dimensione, alto
fino a 40 m.
• Possiede un tronco robusto alla cui
base si sviluppano frequenti polloni.
• Ha chioma larga e tondeggiante.
• La corteccia, prima liscia, si
screpola poi longitudinalmente.
• Vive bene nei castagneti e faggeti.
Tiglio comune: Tiglio platyphyllos
• Ha foglie alterne,
cuoriformi, asimmetriche,
picciolate, con base
cordata apice acuto e
margine fittamente
dentato.
• Sono morbide a causa
della fitta peluria che le
ricopre, sono di color
verde scuro, più chiare
nella pagina inferiore.
Tiglio comune: Tiglio platyphyllos
• Le infruttescenze sono
grappoli penduli di piccoli
frutti protetti dalla
brattea fogliacea che
diventa gialla quando essi
sono maturi e favorisce la
disseminazione.
• Ogni frutto è una piccola
noce legnosa, ovale o
globosa, della grossezza
di un pisello, con la
superficie più o meno
costoluta.
• Dentro ogni frutto ci sono
1-3 semi.
Fam Oleacee
Frassino: Fraxinus excelsior
• Albero di notevoli
dimensioni, alto fino a 40
m.
• Ha il tronco diritto con
corteccia prima liscia e
olivastra poi grigiobrunastra e screpolata.
• E ’caratterizzato dalle
gemme invernali molto
scure color nero-fuliggine e
dai rami lisci e grigi
• Vive nei castagneti e
faggeti, ma si trova spesso
nei villaggi di montagna
vicino alle case.
Frassino: Fraxinus excelsior
• Ha foglie grandi,
composte,
imparipennate, cioè
formate da 4-7 paia di
foglioline sessili, opposte,
minutamente seghettate,
di color verde lucente.
• Le foglie sono opposte e
inserite sul ramo a 90°
rispetto alle soprastanti .
Frassino: Fraxinus excelsior
• I frutti sono samare
alate riunite in
grappoli pendenti.
• Ogni samara, lunga
da 2,5 a 5 cm, ha
forma variabile:
lanceolata o più larga
all’apice, a base
arrotondata o
troncata.
• Ogni samara contiene
un seme.
Fam Oleacee
Orniello: Fraxinus ornus
• Piccolo albero a chioma
tondeggiante, con fusto
diritto, alto 10 -20 m, con
corteccia grigia e liscia.
• Vive nella zona
submontana, nei boschi
misti tra 600 e 800 m.
• Ha gemme grigio-brune
spesso coperte di pruina.
• Si distingue dagli altri alberi
dello stesso genere perché
produce vistose
infiorescenze bianco-crema
contemporaneamente alle
foglie.
Orniello: Fraxinus ornus
• Le foglie sono
composte.
• Formate da 5-9
foglioline
brevemente
picciolate, di forma
variabile da ovata a
lanceolata.
• Il margine è
irregolarmente e
finemente dentato
Orniello: Fraxinus ornus
• Questo è l’aspetto di un Orniello fiorito
Orniello: Fraxinus ornus
• I fiori ermafroditi sono
portati in vistose
infiorescenze di color
bianco crema.
• Compaiono
contemporaneamente
alle foglie, all’estremità
dei rami.
• Ogni fiore è composto da
un calice verdognolo e da
una corolla di petali
lineari bianchi sfumati di
rosa
Orniello: Fraxinus ornus
• Il frutto, portato in una infruttescenza a grappolo, è
una samara oblunga, cuneata alla base, ampiamente
alata all’apice, lunga 2-3 cm.
• Ogni samara ha un solo seme compresso lungo 1cm.