La Guerra Fredda - TESI A 360°

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STORIA
La guerra fredda
MUSICA
Il jazz
ARTE
La pop art
EDUCAZIONE FISICA
Olimpiadi di Mosca
FRANCESE
Sports à la carte
LA GUERRA
FREDDA
LETTERATURA
Eugenio Montale
GEOGRAFIA
Gli Stati Uniti
TECNOLOGIA
La corrente elettrica
INGLESE
The USA
SCIENZE
I terremoti
STORIA: La Guerra Fredda
•USA e URSS: le due superpotenze
Un bilancio della seconda guerra mondiale
La seconda guerra mondiale fu sanguinosa e disastrosa, infatti, i morti a causa
del conflitto furono più di cinquanta milioni. Il peso maggiore della tragedia fu
sopportato dall’URSS che ebbe circa 20 milioni di morti; un prezzo relativamente
più basso (circa 220 mila vittime) fu pagato dagli USA.
Nei paesi che, come l’Europa, erano stati teatro di guerra, le città erano
ingombre di macerie e un gran numero di persone lottava ogni giorno contro la
fame, il freddo e la mancanza di alloggio. Durante il conflitto erano state
compiute atrocità senza precedenti come la bomba atomica.
Dopo la guerra milioni di persone dovettero lasciare la terra in cui abitavano,
diventata per loro straniera e ostile. Milioni di Tedeschi abbandonarono la
Prussia orientale, la Polonia e la Cecoslovacchia; milioni di Polacchi lasciarono le
terre passate all’URSS. Dai paesi baltici partirono migliaia di Estoni, Lettoni,
Lituani; molti Italiani abbandonarono l’Istria, ceduta alla Iugoslavia.
Si affermano due nuove potenze: USA e URSS
Il ruolo di guida nella politica mondiale spettava a USA e URSS, le due superpotenze che erano state i veri vincitori della guerra.
Gli USA erano usciti rafforzati dal conflitto, poiché durante la guerra il paese non aveva subito attacchi né invasioni e le sue industrie
avevano lavorato a pieno ritmo per rifornire gli eserciti. Inoltre il sistema di armamento americano era senza rivali e comprendeva la
bomba atomica.
Anche l’URSS era una grande potenza, ma non poteva competere davvero con gli USA né in campo economico, né in campo militare.
In USA e in URSS esistono sistemi politici ed economici contrapposti
Fra i due paesi esistevano molte differenze sia in campo politico sia in campo economico.
Gli USA erano uno stato liberal-democratico con un’economia capitalista. L’URSS era uno stato totalitario e la sua economia era
centralmente pianificata.
Durante la guerra gli USA e URSS avevano combattuto per un obbiettivo comune. Ma, finita la guerra, fra le due potenze si
manifestarono contrasti.
L’Europa è divisa in due blocchi contrapposti
Nel 1949 gli USA costituirono un’alleanza militare di difesa: la NATO.
In contrapposizione alla NATO, L’URSS impose il suo regime politico su tutti i paesi dell’Est creando intorno a se degli stati satelliti,
dando vita, nel 1955, al Patto di Varsavia.
In questo modo si formarono due blocchi di paesi contrapposti, il blocco occidentale e il blocco comunista, controllati
rispettivamente dagli USA e dall’URSS.
Il Piano Marshall
Gli USA decisero di rafforzare l’economia europea, in modo da bloccare l’espansione del comunismo.
Sulla base di un grandioso piano, detto Piano Marshall, vennero prestati ai paesi dell’occidente europeo milioni di dollari e furono
distribuite gratuitamente grandi quantità di beni di consumo. In particolare ne trassero vantaggio la Germania e l’Italia, il cui livello di
vita crebbe con rapidità. Naturalmente il Piano Marshall rafforzò l’influenza politica degli Stati Uniti sull’Europa occidentale.
•Nel mondo diviso inizia la «guerra fredda»
Che cos’è la «guerra fredda»
La guerra fredda fu uno stato di continua tensione fra Stati Uniti e Unione Sovietica che non giunse mai ad un vero scontro armato fra
le due superpotenze. Essa durò più di quarant’anni iniziò nel 1945 e si concluse definitivamente solo all’inizio degli anni Novanta,
quando l’URSS si dissolse. Nel corso della guerra fredda esplosero in molte regioni conflitti locali cui USA e URSS parteciparono più o
meno direttamente schierate su fonti opposti. Ma si pensa che forse il mondo non corse mai un vero rischio di guerra.
La guerra in Corea
La penisola Corea, dopo il 1945 era stata divisa, lungo la linea del 38° parallelo, in due parti, una filocomunista a nord e l’altra a sud.
Ma i due paesi non accettavano la divisione e nel 1950 i Nordcoreani oltrepassarono il 38° parallelo. Gli Americani soccorsero in aiuto
della Corea del Sud, mentre l’URSS e la Cina aiutavano la Corea del Nord. Questa guerra durò tre anni e finì nel 1953, ma la divisione
del paese in due dura ancora oggi.
Conseguenza della guerra fredda: corsa agli armamenti e repressione
Nel corso della guerra fredda le due superpotenze continuarono a rinnovare i propri arsenali militari nello sforzo di assicurarsi
una schiacciante superiorità sugli avversari. Questa corsa agli armamenti fece aumentare le spese dei due stati.
All’interno dell’URSS si aggravò la repressione contro gli oppositori politici che furono inviati nei gulag, i terribili campi di
concentramento sovietici.
Anche negli Stati Uniti, la paura nata con la guerra fredda creò un clima di intolleranza e di sospetto. La caccia ai comunisti fu
detta <caccia alle streghe>.
Il muro di Berlino
Dopo la morte di Stalin (1953), la guerra fredda si attenuò ed ebbe inizio un periodo di
distensione che proseguì per tutti gli anni Sessanta e Settanta.
Nel 1961 le autorità tedesche fecero costruire un muro che separò da allora per quasi trent’anni
Berlino est da Berlino ovest, per impedire la fuga dei tedeschi dell’ovest verso il più ricco
occidente.
Il muro di Berlino, divenne il simbolo più significativo e tragico della guerra fredda.
La crisi di Cuba
Ancora più seria fu la crisi di Cuba, dove nel 1959 Fidel Castro (un giovane rivoluzionario) aveva
rovesciato una dittatura militare sostenuta dagli USA. Gli Stati Uniti temevano che i paesi
dell’America Latina vedessero in Cuba un modello da imitare.
Per indebolire il governo di Castro gli USA appoggiavano un tentativo di sbarco di
controrivoluzionari cubani nell’isola. Ma la spedizione falli, Castro proclamò a Cuba una
repubblica socialista e accettò la protezione militare dell’Unione Sovietica.
Nel 1962 l’URSS minacciò gli USA ed essi posero intorno a Cuba un blocco navale. Per qualche
giorno il mondo visse nel terrore di una guerra nucleare, ma poi i Sovietici smantellarono le basi
e in cambio gli Stati Uniti rispettarono l’indipendenza cubana.
•Il mondo sovietico fra speranze e oppressioni
Un colosso industriale che non soddisfa i bisogni della gente
Verso la metà degli anni 50, l’URSS era una grande potenza industriale, possedeva missili intercontinentali, e la sua
economia era in rapido sviluppo. Ma per la maggior parte dei cittadini sovietici le condizioni di vita erano ancora
difficili.
Lo sforzo sostenuto per l’industrializzazione forzata del paese, il continuo rinnovamento delle armamenti e
l’esplorazione dello spazio in gara con gli Stati Uniti avevano preso enormi risorse finanziarie. Ben poco invece era
stato destinato alla produzione di beni di consumo. Lo stato garantiva ai cittadini molti beni comuni, ma gli
elettrodomestici erano scarsi o spesso mancavano del tutto.
La situazione era ancora peggio nei paesi satelliti, sottoposti agli interessi economici dell’Unione Sovietica. Nei paesi
satelliti la delusione di molti cittadini nei confronti dei governi si aggiungeva all’insofferenza per l’oppressivo
controllo dell’URSS. Negli anni 50 il malcontento esplose sotto forma di rivolte e di richieste di una maggiore
autonomia.
Scoppia in Ungheria una rivolta popolare
Molto violenta fu, nel 1956, la rivolta ungherese, una vera insurrezione popolare contro il dominio dell’Unione
Sovietica. Furono cacciati i governatori del periodo staliniano e un nuovo governo, dichiarò la volontà dell’Ungheria
di uscire dal Patto di Varsavia per mantenere una posizione di neutralità e autonomia. Ma i sovietici intervennero per
soffocare la rivolta. L’Ungheria ricadde sotto il controllo sovietico.
L’effimera fioritura della «primavera di Praga»
La pressione dell’URSS sull’Europa orientale provocò nel 1968 un nuovo momento di grave crisi. In Cecoslovacchia gli
stessi dirigenti comunisti, fra cui Alexandre Dubcek, avevano cercato di introdurre importanti riforme. Questo
periodo di rinnovamento fu chiamato «primavera di Praga». Ma fu di breve durata. Nell’agosto 1968 le truppe del
Patto di Varsavia invasero la Cecoslovacchia per riportare il controllo sovietico sul paese, imponendo un governo
fedele all’URSS.
SCIENZE MOTORIE:
Le olimpiadi di Mosca e il boicottaggio americano
Il nome Giochi Olimpici è stato scelto per ricordare i giochi che si svolgevano nell‘ antica Grecia presso la città di Olimpia, nei quali si
confrontavano i migliori atleti greci.
Il termine Olimpiadi può riferirsi a:
Giochi olimpici antichi, celebrazioni atlantiche e religiose.
Giochi olimpici, evento sportivo moderno, a cadenza
quadriennale, che include:
•Giochi olimpici estivi, manifestazione sportiva
multidisciplinare, internazionale, a cadenza quadriennale.
•Giochi olimpici invernali, la controparte invernale delle Olimpiadi estive.
In essi si disputano gare di sport invernali, che si
svolgono su ghiaccio o neve.
•Giochi Paraolimpici o Paraolimpiadi, l‘ equivalente dei Giochi Olimpici
per atleti con disabilità fisiche, visive o intellettive.
La bandiera olimpica raffigura cinque anelli intrecciati in campo bianco.
I colori scelti sono presenti nelle bandiere di tutte le nazioni, quindi la loro combinazione simboleggia tutti i Paesi, mentre l’intreccio
degli anelli rappresenta l’universalità dello spirito olimpico.
I Giochi della XXII Olimpiade si sono svolti a Mosca (Unione Sovietica) dal 19 luglio al 3 agosto 1980. È l'Olimpiade del boicottaggio
americano per l'invasione sovietica dell'Afghanistan. L'esempio statunitense è seguito da altri Paesi (in tutto saranno 65 tra cui: il
Canada, la Germania Ovest, la Norvegia, il Kenya, il Giappone e la Cina e il blocco delle nazioni arabe); risultano quindi solo 80 le
nazioni rappresentate (per circa quindi 6000 atleti).
Nonostante tutto, le Olimpiadi procedettero bene e l’URSS, come prevedibile, fece incetta di medaglie, collezionandone ben 195, con
80 ori.
(Anche negli Stati Uniti d’America si svolsero i Giochi della X Olimpiade a Los Angeles dal 30 luglio al 14 agosto 1932.)
FRANCESE: Sports à la carte
La vie sportive
En France, les parents ont tendance à encourager leurs enfants à pratiquer un sport parce que c’est un habitude saine.
Les jeunes, eux, sont plutôt influencés par les medias, par les marques de vêtements
mais aussi par l’aura des grands champions.
Le sport est un de leurs sujets de conversation préférés.
Ils ont la possibilité de pratiquer un sport à l’école ou de s’inscrire dans un club. Les
garçons aiment faire du foot, de la natation, du badminton… Les filles aiment faire de la
GRS
( Gymnastique Rythmique et Sportive) que l’on pratique avec une corde, une balle, des
massues, ou un ruban.
Les sports d’aventure
Les Français ont le gout du risqué. Ils s’intéressent aux sports d’aventure qui donnent des frissons
et qui permettent d’entret en contact avec la nature.
Les sports d’eau
En France, les sports d’eau ont la cote. Le sud de la France offer plus de 700 km de balades en
canoe-kayak on en rafting, les plus anciens sports d’eau pratiqués en France. Depus quelques années, les Français satisfont leur
désir d’entrer en contact direct avec la rivière ou le torrent en pratiquant la nage en eau vive ou le tubing.
Le tubing
C’est une façon inedited d’affronter les rapides. On se jette dans un torrent, assis dans
une grosse bouée et on navigue avec une pagaie.
Le rafting
Le rafting consiste à on descendre les fleuves à bord
d’un canot pneumatique privé de moteur et on navigue à l’aide des pagaies.
GEOGRAFIA: Gli Stati Uniti d’America
La storia
Gli Stati Uniti furono abitati anticamente dagli indiani o pellerossa. In origine gli USA furono costituiti da 13 colonie Inglesi.
Nel 1764 l’Inghilterra impose pesanti dazi, al quale la popolazione si oppose, dichiarando l’indipendenza.
Nel 1783, dopo otto anni di guerra, l’Inghilterra riconobbe l’indipendenza e George Washington fu nominato presidente.
Nella guerra di secessione si affrontarono il sud contro il nord. Prevalse il nord e la schiavitù fu abolita, ma nel sud venne, di fatto, instaurato un
regime di segregazione razziale.
Nel XX secolo gli Stati Uniti parteciparono a entrambe le guerre mondiali. Nel 1945 si fecero promotori della nascita dell’ONU e nel 1949 della
NATO.
Nascita dell’ONU
Nel 1945 fu creata a San Francisco l’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU).
Con il compito di mantenere la pace e la sicurezza, favorire lo sviluppo economico
sociale e culturale degli stati e difendere le libertà dei diritti umani.
Gli organi fondamentali dell’ONU sono l’Assemblea Generale, di cui fanno parte tutti gli
stati membri, il Segregato Generale, il Consiglio di Sicurezza e la Corte Internazionale di Giustizia.
Dal secondo dopoguerra gli Stati Uniti sono intervenuti in molti conflitti ma, l’attentato alle torri gemelle dell’11 settembre 2001 li ha costretti a
constatare la propria vulnerabilità ad attacchi terroristici.
La popolazione e la capitale
La composizione della popolazione è molto varia. Fin dal seicento si verificano, infatti, diverse ondate migratorie provenienti dall’Europa e
dall’Asia. Dopo la Seconda guerra mondiale, il governo promulgò alcune leggi restrittive sull’immigrazione.
La lingua ufficiale è l’inglese, anche se sono presenti molte lingue native. La religione più diffusa è quella protestante, seguita da quella
cattolica.
La capitale è Washington DC. Qui vi hanno sede: la Casa Bianca, il Campidoglio (sede del congresso), il Pentagono (sede del ministro della
difesa) e gli archivi nazionali.
Economia e società
Circa il 46% del territorio è sfruttato per l’agricoltura e l’allevamento; si coltivano: cotone, tabacco, lino, arachidi, barbabietole da zucchero e
canna da zucchero. Nelle zone più rocciose prevale l’allevamento bovino. Le immense risorse del sottosviluppo includono petrolio, gas naturali,
carbone, ferro, rame, bauxite, tungsteno, uranio e sali. Prevalgono le industrie siderurgiche e meccaniche, mentre i settori elettronici hanno i
loro poli in California.
Il territorio occupa il 78% della forza lavoro, fra questi va citato il turismo, molto diffuso lungo le regioni costiere.
I trasporti si servono di strade e ferrovie sviluppate sul territorio in modo capillare attraverso una fitta rete fluviale, che ha il suo centro nel
sistema dei Grandi Laghi e nel bacino del fiume Mississippi.
Il territorio
Gli Stati Uniti d’America sono il quarto Stato per estensione del mondo.
Esso si compine in tre territori geograficamente separati:
•Il cosiddetto Mainland, delimitato a nord dal Canada, a sud dal massiccio e bagnato a est e a ovest dagli oceani Atlantico e Pacifico.
•La penisola dell’Alaska, confinante con il Canada occidentale.
•Le Hawaii, l’arcipelago situato nell’Oceano Pacifico in prossimità della linea del cambiamento di data.
Le Montagne Rocciose e la Catena Costiera a ovest, e i Monti Appalachi a est costituiscono i principali sistemi montuosi; la massima altitudine
appartiene, però, alla Catena dell’Alaska. Al centro del Paese si estendono le fertili pianure attraversate dai maggiori fiumi. Il Mississippi-Missouri
è il fiume più lungo degli USA.
Dato la vastità dello stato sono presenti vari climi:
•Marittimo con estate secca e non eccessivamente afosa e inverno mite ma piovoso
•Arido con temperature elevatissime in estate
•Mediterraneo con inverni piuttosto miti dove sono concentrate la maggior parte delle precipitazioni, estati piuttosto aride con scarse
precipitazioni
La regione occidentale è soggetta a terremoti: essa è attraversata dalla Faglia di Sant’Andreas, in California, una spaccatura lunga 1300
km, i cui movimenti hanno causato devastanti terremoti.
INGLESE: The USA
The USA is in North America. It’s between Canada in the north and Mexico in the south. It’s a very big country and there are four
different time zones between the east and west coasts. There’s an hour’s time difference between each zone.
There are 50 states in the USA. They include Alaska and Hawaii. Alaska is a very big state. In winter, it’s very cold, Hawaii is very
different: it’s warm all year round.
The capital of the USA is Washington DC. It’s on the east coast. The name of the city comes from the first American President, George
Washington. Today, Washington is a very important political centre. The American President lives in Washington in the White House.
The USA borders two important oceans. The Pacific Ocean is on the west coast and the Atlantic Ocean is on the east coast. San
Francisco, Los Angeles and San Diego are all important cities on the west coast and New York and Boston are major cities on the east
coast The America flag is called the Stars and Stripes. It’s got 50 stars and 13 stripes on it. The stars represent the 50 states of the USA
and the stripes represent the 13 original states of the USA.
SCIENZE: I terremoti
I terremoti sono movimenti più o meno violenti della crosta terrestre dovuti alla liberazione di energia elastica (l’energia che si accumula in un
corpo elastico sottoposto a deformazione) poi trasformata in energia cinetica (l’energia che possiede un corpo per il movimento che ha o che
acquista
Secondo la loro origine i terremoti possono essere :
•vulcanici, se strettamente legati alla presenza di vulcano e spesso sono un avviso dell’imminente ripresa della sua attività;
•locali, se originati dal franamento o crollo di cavità sotterranee;
•tettonici, i più frequenti, se sono legati al movimento delle zolle.
Il luogo dove si verifica la frattura della roccia, che dà origine al terremoto è detto ipocentro. Da qui il movimento si propaga, attraverso
onde, dette onde sismiche fino alla superficie: il luogo della superficie terrestre che si trova
verticalmente sopra l’ipocentro è detto epicentro ed è la zona
interessata, in cui il terremoto manifesta la sua massima intensità.
Secondo la profondità dell’ipocentro un terremoto è:
•superficiale, se la profondità dell’ipocentro non è superiore ai 70 km;
•intermedio, se la profondità dell’ipocentro va dai 70 km ai 300 km;
•profondo, se la profondità dell’ipocentro è superiore ai 300 km.
Se l’epicentro è localizzato in acqua le onde sismiche si propagano formando onde gigantesche. Si parla in questo caso di maremoto o terremoto
sottomarino, causa di devastanti tsunami.
I terremoti si misurano secondo due scale sismiche: la scala Mercalli e la scala Richter.
La scala Mercalli indica l’intensità di un terremoto valutandone in 12 gradi i danni provocati a cose o persone.
La scala Richter indica la magnitudo di un terremoto, ovvero valuta la quantità di energia da esso effettivamente sprigionata.
TECNICA
La corrente elettrica
La corrente elettrica è un movimento ordinato e continuo di elettroni in un conduttore.
Il verso della corrente elettrica è convenzionale opposto a quello in cui si spostano le cariche elettriche.
Questo movimento ha bisogno di una forma di energia che lo provochi, gli apparecchi capaci di creare questo spostamento sono
detti generatori.
Le leggi di Ohm
Prima legge di Ohm : In un conduttore metallico l'intensità di corrente (a temperatura T costante) è direttamente proporzionale
alla tensione applicata ai suoi capi e inversamente proporzionale alla resistenza del conduttore.
La resistenza determina l'intensità della corrente che fluisce attraverso il circuito, ai cui capi è applicata una differenza di potenziale.
Con il termine resistenza R si definisce il rapporto fra la tensione agli estremi di un conduttore e l'intensità della corrente I che fluisce
al suo interno.
R=V/I
V = R·I
I = V /R
Seconda legge di Ohm
La resistenza di un filo conduttore è direttamente proporzionale alla sua lunghezza ( l ) ed inversamente proporzionale alla sua sezione ( s ).
R = l / s
Dove il filo è più corto la lampadina si illumina di più: a parità di voltaggio, resistenza e lunghezza del filo conduttore sono
direttamente proporzionali.
Se due circuiti hanno generatori con lo stesso voltaggio e conduttori della stessa lunghezza ma di sezione diversa ; dove la
sezione è maggiore,la lampadina si illumina di più, quindi la resistenza del conduttore è inversamente proporzionale alla sua sezione.
Collegamenti del circuito in serie e in parallelo
Collegamento in serie
Più lampadine sono collegate in serie quando sono montate una dopo l’altra in modo che la stessa corrente le attraversi in successione. In tal
modo il funzionamento di ognuno di esse dipende da quella che la precede: ad esempio, in una fila di lampadine collegate in serie se una di
esse è fulminata tutte le altre rimangono spente (un classico esempio di utilizzatori in serie è dato dal collegamento delle lampadine nell’albero
di Natale).
La tensione giusta per accendere le lampadine in serie è uguale alla somma delle tensioni di accensione delle singole lampadine:
per tre lampadine da 1,5 volt collegate in serie va bene una batteria da 4,5 volt
Una tensione minore ( 1,5 V ) fa accendere poco o niente le lampadine, mentre una tensione maggiore ( 9 V ) è eccessiva e può farle bruciare.
In questo tipo di collegamento le lampadine possono essere di tensioni diverse, ma devono assorbire tutte la stessa corrente.
Come abbiamo detto la resistenza totale è data dalla somma delle singole resistenze; questo lo si dimostra considerando che la seguente
formula di Ohm:
Infatti per la legge di ohm la resistenza totale è data dalla tensione diviso l’intensità di corrente.
Nel caso delle resistenze collegate in serie:
La corrente che attraversa le resistenze è la stessa, quindi abbiamo che per la legge di Ohm:
per R1: VA–VB = R1I
per R2: VB-VC = R2I
ovvero
VA-VC = (R1+R2)I
Quindi
Abbiamo che la resistenza totale (o resistenza equivalente) è data dalla tensione registrata tra A e C (∆V ), o tensione totale, diviso la corrente,
ovvero :
Per questo motivo:
RTOT = (R1 + R2)
Collegamento in parallelo
Più lampadine sono collegate in parallelo se hanno gli estremi in comune cioè l’entrata e l’uscita della corrente. In questo caso, gli utilizzatori
sono collegati al generatore in modo da non dipendere l’uno dall’altro e, perciò, il mancato funzionamento di uno di essi non pregiudica quello
degli altri: se una lampadina si fulmina, le altre continuano a funzionare.
In questo tipo di collegamento le varie lampadine devono avere tutte un tensione di accensione uguale a quella della batteria di alimentazione.
Ogni lampadina, però, può assorbire una corrente diversa: la batteria fornirà una corrente totale uguale alla somma delle correnti assorbite dalle
singole lampadine
Come abbiamo detto la corrente erogata dall’accumulatore viene ripartita fra i vari utilizzatori collegati in parallelo. I quali assorbono la corrente
in maniera inversamente proporzionale alla resistenza di ogni singolo utilizzatore.
A
B
Come possiamo vedere in questo schema, le due resistenze hanno gli estremi in comune, quindi la stessa differenza di potenziale (VB – VA).
Dato che per la legge di Ohm abbiamo:
Avremo che
i1 
VA  VB
R1
i1  i 2  (VA  VB )(
1
1

)
R1 R 2
La resistenza equivalente sarà uguale alla seguente somma :
R equ  (
R R
1
1

)  ( 1 2 )
R1 R 2
R 1R 2
i2 
VA  VB
R2
LETTERATURA: Eugenio Montale
IL CONTESTO STORICO
Verso una nuova poesia
Nei primi decenni del XX secolo molti poeti avvertono la necessità di staccarsi dalle regole della metrica tradizionale: nasce così il verso libero,
nel quale il numero delle sillabe, la collocazione degli accenti, la disposizione delle rime e la lunghezza delle strofe non seguono un schema
stabilito ma variano in rapporto alle esigenze degli autori.
Con ciò assume maggior importanza la parola, venne scelta per la sua capacità di esprimere da sola significati complessi e profondi.
L’esempio più significativo del verso del verso libero sono le poesie di Umberto Ungaretti che sono formate da versi brevissimi.
Gli scrittori che mantengono un certo legame con il passato manifestano un’attenzione più acuta nei confronti dei problemi; ne è un esempio la
poesia di Umberto Saba e Eugenio Montale.
L’Ermetismo
Nel periodo della dittatura fascista gli italiani, sono costretti a fuggire all’estero oppure vengono imprigionati e inviati al confine. A chi resta in
patria non rimane altra possibilità se non quella di ritagliarsi uno spazio nel quale esprimere la sofferenza individuale e collettiva causata dalla
violenza e dalla perdita della libertà. Tra il 1920-1930 nasce a Firenze il movimento dell’Ermetismo.
Gli ermetici sostengono l’idea di una poesia pura, cioè libera da obiettivi comunicativi e descrittivi, e ritengono che la parola poetica sia lo
strumento per dare voce a rapide intuizioni sul mistero dell’esistenza.
Gli ermetici si ispirano alla poesia di Ungaretti e Montale, nate agli inizi del Novecento.
La vita
Eugenio Montale nasce nel 1896 a Genova e trascorre la giovinezza in Liguria,
dove frequenta le scuole tecniche e si dedica allo studio del canto.
Nel 1925 firma il Manifesti degli intellettuali antifascisti e pubblica la sua
prima raccolta poetica. Dal 1927 lavora per la casa editrice Bemporad di
Firenze; poi viene nominato direttore del Gabinetto scientifico-letterario
Viesseux, incarico che perde nel 1938 poiché rifiutava di iscriversi al partito
fascista.
Alla fine della guerra si trasferisce a Milano dove scrive per il quotidiano Il
Corriere della Sera. Nel 1967 viene nominato senatore a vita e nel 1975 riceve
il premio Nobel per la letteratura. Muore a Milano nel 1981.
L’opera
Nel 1925 pubblica Ossi di Seppia, un’opera che imprime una svolta radicale alla poesia del Novecento;
successivamente escono i volumi Le occasioni (1939) e Finisterre (1943), la sua ultima opera in versi è Satura (1971).
Montale è anche aurore dell’opera in poesia Farfalla di Dinard (1956) e ha tradotto dall’inglese e dal francese testi
teatrali e poesie.
I temi
I temi dominanti della poesia di Montale sono la concezione negativa dell’esistenza e la crisi dell’uomo. Questa
desolata condizione viene definita dall’autore male di vivere: per non cadere al dolore si può solo tentare di
acquistare un atteggiamento mentale di indifferenza.
Dal punto di vista stilistico Montale utilizza un linguaggio asciutto ed essenziale, scegliendo le parole per la loro
capacità di esprimere l’infelicità della condizione umana.
ARTE: La pop art
La Pop art è una corrente artistica della seconda metà del XX secolo che deriva dalla parola inglese "popular art" ovvero arte
popolare.
La Pop Art è un movimento artistico che è emerso a metà degli anni '50 in Gran Bretagna e alla fine del 1950 negli Stati Uniti. La Pop
art ha presentato una sfida alle tradizioni d'arte includendo l'immaginario dalla cultura popolare come la pubblicità.
Questa nuova forma d'arte popolare è in netta contrapposizione con l'eccessivo intellettualismo dell'Espressionismo Astratto e
rivolge la propria attenzione agli oggetti, ai miti e ai linguaggi della società dei consumi.
L'appellativo "popolare" deve essere inteso però in modo corretto. Non come arte del popolo o per il popolo ma, più puntualmente,
come arte di massa, cioè prodotta in serie. E poiché la massa non ha volto, l'arte che la esprime deve essere il più possibile
anonima: solo così potrà essere compresa e accettata dal maggior numero possibile di persone.
In un mondo dominato dal consumo, la Pop art respinge la depressione dell'interiorità e dell'istintività e guarda, invece, al mondo
esterno, al complesso di stimoli visivi che circondano l'uomo contemporaneo: il cosiddetto "folclore Lates". È infatti un'arte aperta
alle forme più popolari di comunicazione: le tizique, la pubblicità, i quadri riprodotti in serie. Il fatto di voler mettere sulla tela o in
scultura oggetti quotidiani elevandoli a manifestazione artistica si può idealmente collegare al movimento svizzero Dada, ma
completamente spogliato da quella carica anarchica, provocatoria e critica.
MUSICA:Il Jazz
Il termine Jazz
Col termine jazz si indica, un genere musicale nato alla fine dell’Ottocento e legato al mondo
nero dell’America del Nord. Ci sono due terminologie della parola: “Jazz them, boy”
(coraggio ragazzi) oppure dal francese “jaser” (chiacchierare, dialogare).
Le origini
Nel Seicento francesi e inglesi avviarono la tratta degli schiavi. Gli armatori francesi e inglesi
partirono dai principali porti nazionali per approdare sulle coste dell’America meridionale.
Questi catturavano gli schiavi dell’entroterra offrendo ai capi tribù chincaglierie varie.
Questi schiavi vennero deportati in America per lavorare nelle piantagioni di cotone, tabacco
e mais. Venivano trattati dai bianchi come esseri inferiori paragonati ad animali. L’unica cosa
che i bianchi apprezzavano dei neri era la facilità nel ballare e nel cantare. I neri amavano
cantare durante il lavoro per renderlo più piacevole, nascono cosi i work song.
I bianchi vollero imparare a ballare e a cantare dai neri mentre i neri vollero imparare a
comporre dai bianchi così alla fine si arrivò a un compromesso, cioè quello di imparare a
vicenda qualcosa. Dopo che i neri acquisirono il dono nel comporre si sviluppò il Jazz.
Uno dei più abili e più famoso dei musicisti Jazz fu Louis Amstrong.
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