Diversi tipi di argomentazione Induzione Illazione Deduzione Induzione Dal particolare al generale Osserviamo una regolarità e siamo indotti a ritenere che essa si presenterà in tutti i casi possibili Richiede la prova dei fatti Basta un controesempio per mostrare la sua falsità Si può giungere solo a conclusioni probabili Illazione Dall’osservazione dei fatti si ricercano le cause Tipico dell’indagine storica, giudiziaria e medica E’ anche frutto dell’intuizione Non ha in sé la garanzia della propria validità logica Può essere convalidata o falsificata solo dall’esterno Deduzione Si basa principalmente sul nesso logico dell’implicazione Da un fatto generale riconosciuto come vero, trae come conseguenza un fatto particolare La verità della conseguenza è necessaria, perché contenuta nella verità delle premesse Dal generale al particolare Esempio Questi fagioli vengono da questo sacchetto Questi fagioli sono bianchi Induzione Tutti i fagioli di questo sacchetto sono bianchi Tutti i fagioli di questo sacchetto sono bianchi Questi fagioli sono bianchi Illazione Questi fagioli vengono da questo sacchetto Tutti i fagioli di questo sacchetto sono bianchi Questi fagioli vengono da questo sacchetto Questi fagioli sono bianchi Deduzione Sherlock Holmes Le tre leggi della robotica (Asimov) Un robot non può recar danno a un essere umano né può permettere che, a causa del proprio mancato intervento, un essere umano riceva danno. Un robot deve obbedire agli ordini impartiti dagli esseri umani, purché tali ordini non contravvengano alla Prima Legge. Un robot deve proteggere la propria esistenza, purché questa autodifesa non contrasti con la Prima o con la Seconda Legge. Io, robot L’analisi del discorso Un discorso è un insieme di proposizioni collegate logicamente tra loro. La connessione logica si esprime attraverso le congiunzioni, che generano coordinazione e subordinazione In logica le congiunzioni sono chiamate connettivi L’analisi del discorso /2 Ogni proposizione può essere analizzata da due punti di vista: Sintattico: correttezza formale, indipendentemente dal contenuto Semantico: interpretazione del significato Dare un giudizio di verità su una proposizione riguarda il suo aspetto semantico Principi per giudicare una proposizione Principio di non contraddizione Una proposizione non può essere contemporaneamente vera o falsa Principio del terzo escluso Una proposizione può essere esclusivamente vera o falsa. Non è data una terza possibilità La distinzione tra aspetto sintattico e semantico vale anche nell’analisi di proposizioni complesse. Obiettivo della logica Obiettivo della logica è far corrispondere espressioni corrette a espressioni vere. Valutare quali regole governano la connessione tra proposizioni per poter ottenere proposizioni vere componendo proposizioni di cui conosciamo in partenza il valore di verità In questo modo il punto di vista semantico e sintattico si ricongiungono I connettivi Enunciato elementare: soggetto, predicato, complemento Enunciato composto: formato da congiunzione o subordinazione di enunciati elementari Connettivi: Negazione Congiunzione Disgiunzione (non esclusiva) Disgiunzione (esclusiva) Implicazione Coimplicazione non e o aut se…allora… se e solo se Tavole di verità Per ogni connettivo vogliamo studiare tutte i possibili valori di verità degli enunciati composti partendo da enunciati di cui conosciamo il valore Vero o Falso Costruiamo le cosiddette Tavole di Verità Es. p q r V V V V F F F V F F F F p, q sono enunciati semplici dati r è l’enunciato composto di p e q Negazione Il connettivo è detto unario perché agisce su una sola proposizione a cui associa la sua negazione. p : Marco mangia la mela Es. p : Marco non mangia la mela La negazione p di una proposizione p è quella proposizione che è falsa se è vera p vera se è falsa p p p V F F V La negazione di p è detta anche la proposizione contraria La congiunzione “e” La congiunzione “e” collega tra loro due proposizioni e forma una composta che è vera solo nel caso in cui entrambe le proposizioni che la compongono sono vere p q V V V F V F V F F F F F p q Es. Stefano pratica il basket e la pallavolo Quel vestito è bello, ma è troppo caro La disgiunzione non esclusiva “vel” La congiunzione “vel” collega tra loro due proposizioni e forma una composta che è vera quando almeno una delle proposizioni che la compongono è vera p q V V V F V V V F V F F F p q Es. Stasera andrò al cinema o a ballare n è un numero multiplo di 3 o di 5 La disgiunzione esclusiva “aut” La congiunzione “aut” collega tra loro due proposizioni e forma una composta che è vera quando solo una delle proposizioni che la compongono è vera p q p q V V F F V V V F V F F F Es. Ogni numero naturale n>0 è primo o composto L’implicazione L’implicazione determina un legame di subordinazione tra due proposizioni. La proposizione composta si scrive pq e si legge “se p allora q” La proposizione p è detta antecedente, la proposizione q è detta conseguente. p q pq V V V F V V V F F F F V L’implicazione /2 La verità dell’implicazione non coincide con la verità del conseguente! “se 8 è primo, allora 25 è un quadrato” “se 8 è primo, allora 31 è pari” Non può succedere che il conseguente sia falso se l’antecedente è vero. In matematica l’implicazione p q si legge anche: q è condizione necessaria per p p è condizione sufficiente per q La doppia implicazione Si indica con il segno e si legge “se e soltanto se” La doppia implicazione è vera nel caso in cui le due proposizione di partenza siano entrambe vere o entrambe false p q p q V V V F V F V F F F F V In matematica la coimplicazione p q si legge anche: p è condizione necessaria e sufficiente per q Tautologie e contraddizioni Si dice tautologia una proposizione sempre vera qualunque siano i valori di verità delle proposizioni che la compongono Si dice contraddizione una proposizioni che è sempre falsa, qualunque siano i valori di verità delle proposizioni che la compongono Studiamo le tavole di verità di: p q p p q p q Un modello insiemistico Una proposizione che contiene termini variabili si dice aperta. Una proposizione aperta è detta predicato Un predicato riferito agli individui x di un insieme universo U, può dar luogo a enunciati veri o falsi a seconda del valore assunto da x. Si indica con P(x). L’insieme degli elementi di U che rendono vero P(x) è detto insieme di verità di P(x) I P x U | P x è vero Un modello insiemistico /2 Es. P(x): “il numero naturale x è pari” L’insieme universo U è l’insieme dei numeri naturali U P(x) è vero se al posto di x si inseriscono numeri pari P(2) è vero, P(14) è vero… P(3) è falso, P(247) è falso… L’insieme di verità coincide con l’insieme dei numeri pari IP Un modello insiemistico /3 Se in uno stesso universo due predicati P(x) e Q(x) hanno lo stesso insieme di verità , si dicono logicamente equivalenti. I P IQ P x e Q x sono logicamente equivalenti I connettivi nel modello insiemistico La negazione L’insieme di verità del predicato P x è l’insieme complementare I P di I P rispetto all’universo U La coordinazione L’insieme di verità del predicato P x Q x è l’insieme intersezione di I P e I Q cioè I P I Q La disgiunzione “vel” L’insieme di verità del predicato P x Q x è I P IQ l’insieme unione di I P e I Q cioè