Struttura sociale e religiosa nell’Antico Egitto Di Matteo Panza La religione degli antichi Egizi Culto dei morti Seth Dio del male Maligne Erano politeisti Gli Egizi Si distinguono in uomini e Divinità Divinità Benigne Inizialmente adoravano Divinità rappresentanti animali Poi adoravano anche Ra Dio Sole Anubi Dio dei defunti Gatto Segnalava le piene del fiume Cacciava i topi Ibis Nilo successivamente Osiride Dio dei morti Elementi naturali Coccodrillo Iside Dea della Luna Sole Eliminava i serpenti Horus Dio falco Torna alla mappa principale Il culto dei morti • Gli egiziani erano convinti che la vita continuasse dopo la morte, ma solamente a condizione che il defunto potesse disporre di: – Una solida abitazione; – Del cibo per nutrirsi – Che il suo corpo fosse preservato dal disfacimento • Inizialmente gli egiziani pensavano che la vita dopo la morte fosse un privilegio proprio del solo faraone. • Successivamente si iniziò a credere che esso fosse un diritto di tutti torna alla mappa Politeismo egizio • Le tribù in cui era diviso l’Egitto primitivo avevano ciascuna la propria divinità, dall’aspetto zoomorfo o fitomorfo • Si ebbe allora una svolta dalla vecchia concezione ritualistica a una nuova concezione morale, che pose in primo piano il concetto di Maat, verità e giustizia • Poco dopo un nuovo dio assunse, per ragioni politiche, il rango di re degli dei Ammone, dio di Tebe, protettore della famiglia reale • Poi Akhenaton tentò un esperimento rigidamente monoteista, offrendo all’adorazione del popolo il Sole e come elemento fisico Aton torna alla mappa Il politeismo naturalistico • Il politeismo naturalistico rappresentava le divinità in forma umanizzata o semi-umanizzata • Le forze della natura erano anche dei della nascita e della morte, della famiglia e dell’istruzione • Alcune divinità erano venerate in tutto l’Egitto, altre erano esclusivamente locali • Molti animali erano considerati sacri: – il gatto perché eliminava i topi – l’ibis perché uccideva i serpenti – il coccodrillo perché, scendendo a valle, indicava l’arrivo delle inondazioni del Nilo. torna alla mappa Politeismo egizio, alcune Divinità venerate • Aker - Un dio della terra e dell'orizzonte. • Ammit - Una mostruosa creatura che divorava le anime dei condannati alla dannazione • Amenhotep - Uno scriba e architetto alla corte di Amenofi III, successivamente divinizzato per la sua saggezza • Am-eh - Un pericoloso dio degl'inferi • Amon - Un dio creatore celeste, divinità patrona della città di Tebe e preminente nell'antico Egitto durante il Nuovo Regno • Amonet - Controparte femminile-paredra di Amon e uno dei membri dell'Ogdoade • Amon-Ra - Il re degli dei egizi, fusione tra Amon, il dio celeste creatore e protettore di Tebe e Ra, il dio del sole protettore di Eliopoli torna alla mappa Ra Dio-Sole • A partire dalla V dinastia divenne una delle principali divinità dell'Egitto, identificato principalmente con il sole di mezzogiorno • Si riteneva che governasse ogni parte del mondo: il cielo, la terra e l'oltretomba • Veniva spesso accostato al dio Horus – la loro fusione originò il dio Ra-Horakhti, il cui nome significa Ra e Horus dei Due Orizzonti • A partire dalla XII dinastia fu associato al dio tebano Amon, dando origine alla più importante divinità del pantheon egizio: Amon-Ra, e rimanendo così per secoli il dio supremo • Re Akhenaton soppresse il culto di Ra e impose l'esclusiva adorazione del dio Aton torna alla mappa Anubi il Dio Sciacallo • Era il dio della mummificazione e dei cimiteri protettore delle necropoli e del mondo dei morti era rappresentato come un uomo dalla testa di canide • Anubi assunse funzioni diverse in vari contesti • finì per assumere anche le funzioni di imbalsamatore, inventore della mummificazione – Durante il Medio Regno fu sostituito da Osiride come signore dell'aldilà • Pur essendo una delle divinità egizie più antiche, rappresentate e menzionate, Anubi non aveva quasi alcun ruolo nei racconti dell'antico Egitto torna alla mappa Osiride Dio dei morti • membro dell'Enneade e Inventore dell'agricoltura e della religione • si riteneva che avesse regnato come civilizzatore e benefattore dell'umanità • In una delle numerose versioni del suo mito, Osiride morì annegato nel Nilo, assassinato nel corso di un complotto organizzato dal fratello minore Seth • Malgrado lo smembramento del corpo, sarebbe tornato in vita grazie alle pratiche magiche delle sorelle Iside e Nefti • Il martirio di Osiride gli avrebbe guadagnato la signoria sul mondo dei morti torna alla mappa Iside Dea della Luna • • • • Dea della maternità, della fertilità e della magia è originaria di Behbet el-Hagar nel Delta del Nilo Divinità in origine celeste, associata alla regalità Anch’essa faceva parte dell’Enneade torna alla mappa Horus Dio falco • Il suo culto nella Valle del Nilo si estese cronologicamente dalla tarda Preistoria • Nel corso dei millenni, fu venerato sotto molteplici forme emblematici • In realtà Era assiduamente rappresentato come un falco o come uomo dalla testa di falco • Nella forma più comune del mito, Horus era figlio di Iside e Osiride torna alla mappa Seth Dio del male • Non era un dio trascurato o disprezzato, avendo un ruolo positivo • gli egizi credevano infatti che Seth viaggiasse con Ra sulla barca solare per combattere e respingere il mostro Apopi, che voleva divorare il sole • Si riteneva che, dopo essere stato antagonista di Horus, si fosse con lui riconciliato • Era identificato con la rossa sabbia del deserto torna alla mappa L’Enneade Il mito della creazione legato all'enneade narra che: • in principio vi era il Caos incontrollato • Dal Caos emerse una collinetta dalla quale nasce Atum • Quest'ultimo sputando diede vita a Shu e Tefnut i quali a loro volta generarono Geb e Nut • Il mito racconta che questi ultimi se ne stavano sempre uniti e impedivano alla vita di germogliare • Così Atum ordinò al loro padre di dividerli • Con le mani Shu spinse Nut verso l'alto facendole formare la volta celeste e con i piedi calpestò Geb tenendolo sdraiato • In questo modo l'aria separò il cielo dalla terra Struttura sociale dell’Antico Egitto Faraone Sacerdoti Nobili Guerrieri Scribi Medici Mercanti Artigiani Operai Contadini Schiavi Torna alla mappa principale Il Faraone e i sacerdoti • A capo di tutta l'organizzazione sociale c'era il faraone che disponeva di un potere assoluto ed era considerato figlio degli dei e dio egli stesso • I sacerdoti godevano di grande prestigio e rispetto • Essi non si limitavano ad occuparsi del culto, ma erano anche i consiglieri del re ed amministravano la giustizia • Essi erano i soli che si dedicavano allo studio – le più importanti scoperte astronomiche e matematiche della civiltà egizia si devono proprio a loro torna alla mappa I nobili e i guerrieri • I nobili erano soprattutto generali dell'esercito e ricoprivano le cariche più importanti dello Stato • Gli ufficiali inferiori appartenevano alla casta dei guerrieri torna alla mappa Gli scribi • Gli scribi rappresentavano una casta intermedia tra quelle privilegiate e le caste inferiori • Essi erano funzionari del re • Il loro compito era quello di registrare le entrate e le uscite dello Stato e di riscuotere le tasse torna alla mappa Medici, Mercanti, Artigiani, Operai e Contadini • Le classi inferiori erano costituite da – medici – mercanti – artigiani – operai – contadini • Erano esclusi da ogni partecipazione al governo e pagavano delle tasse molto elevate • A loro poteva essere chiesto di effettuare gratuitamente lavoro per le opere di canalizzazione • erano uomini liberi torna alla mappa Gli Schiavi • In fondo alla piramide sociale c'erano gli schiavi – erano per lo più stranieri fatti prigionieri durante le guerre • Vivevano in condizioni molto misere e venivano trattati con estrema durezza • A volte venivano privati della lingua perché non si lamentassero o accecati per obbedire senza poter reagire agli ordini torna alla mappa