Dimorfismo sessuale cerebrale e vulnerabilità all'abuso di sostanze Liana Fattore Istituto di Neuroscienze, Cagliari Consiglio Nazionale delle Ricerche Matera, 14 Ottobre 2016 Cervello maschile e cervello femminile “Gli uomini e le donne pensano diversamente, vivono diversamente e, soprattutto, parlano lingue diverse, per cui comportamenti simili assumono per gli uni e per le altre significati opposti”. John Gray, 1992. Interest in sex differences in the brain has increased over the past 25 years. Donna L. Maney Phil. Trans. R. Soc. B 2016;371:20150119 Peso & dimensioni • Il cervello maschile è leggermente più grande (circa 10%) e pesante (circa 11-12%) del cervello femminile. Peso cervello adulto: circa 1.200 kg nella donna, 1.350 kg nell’uomo. Dimensioni cervello adulto: circa 1130 cm3 nelle donne e 1260 cm3 negli uomini Vi sono però molte differenze individuali! Se si fa una misura non assoluta del peso cerebrale, ma relativa al peso corporeo la differenza si annulla ed anzi ne esiste una molto lieve a favore della femmina Dekaban AS. Changes in brain weights during the span of human life: relation of brain weights to body heights and body weights. Ann Neurology 4:345-356, 1978 Il cervello maschile rispetto a quello femminile: • presenta un ridotto corpo calloso e contiene più liquido cefalo-rachidiano • contiene più materia bianca, costituita soprattutto dagli assoni delle cellule nervose (=il numero di neuroni e la loro funzionalità non varia tra i maschi e le femmine) Con l’avanzare dell'età, gli uomini vanno incontro a una maggiore diminuzione del tessuto cerebrale rispetto alle donne. Volume Le donne presentano volumi maggiori in: Corteccia paralimbica frontale e mediale Gli uomini presentano volumi maggiori in: Corteccia frontomediale, amigdala e ipotalamo IL CERVELLO DELLA DONNA Corteccia frontale: più complessa e grande (rafforza la loro capacità di prendere decisioni?) Corteccia Prefrontale: più grande (le rende meno inclini a infuriarsi?) Corteccia cingolata anteriore: più grande (le rende più capaci di soppesare diverse possibili opzioni?) Corteccia Insulare: più grande (area dell’istinto femminile?) Ippocampo: più grande (acuisce la loro memoria per i dettagli?) IL CERVELLO DELL’UOMO Giunzione temporo-parietale: più attiva (rafforza la loro capacità di analizzare problemi?) Corteccia Parietale: più grande (favorisce una spiccata intelligenza spaziale?) Nucleo pre-mammilare dorsale: più grande (li rende più sensibili ad identificare potenziali minacce?) Area preottica dell’ipotalamo: più grande (attività di eccitazione sessuale più elevata?) Sistema limbico Donne: hanno in media un sistema limbico più voluminoso (ippocampo), sono capaci di maggior empatia Uomini: hanno l’area ventrale del tegmento (VTA) più attiva DIMORFISMO SESSUALE CEREBRALE Fattori genetici: ogni cellula di un essere vivente di qualsiasi distretto del corpo (quindi anche i neuroni) sono evidentemente di specie maschile o femminile, contenendo nel proprio DNA cromosomi rispettivamente di tipo XY ed XX. Fattori ormonali: gli ormoni a livello dell'ipotalamo e dell'ipofisi sono perfettamente uguali, ma la diversità risiede nelle gonadi, poiché i testicoli producono testosterone e le ovaia progesterone ed estrogeni femminili. Le dimensioni e/o l’attività di alcune aree cerebrali sono diverse in maschi e femmine, ma il significato funzionale di tali differenze sesso-specifiche non è del tutto noto. Le differenze cerebrali non comportano necessariamente delle differenze a livello comportamentale. Margaret M. McCarthy Phil. Trans. R. Soc. B 2016;371:20150106 Maschi (sopra) > connettività INTRA-emisferica (=miglior coordinamento tra percezione ed azione?) Femmine (sotto) > connettività INTER-emisferica (migliore integrazione tra processi analitici e intuitivi?) Solo nel cervelletto (controllo motorio), gli uomini mostrano una migliore connessione tra un emisfero e l'altro. Tunç B, Solmaz B, Parker D, Satterthwaite TD, Elliott MA, Calkins ME, Ruparel K, Gur RE, Gur RC, Verma R. Establishing a link between sex-related differences in the structural connectome and behaviour. Philos Trans R Soc Lond B Biol Sci. 2016 Feb 19;371(1688):20150111 Maschi “increased structural connectivity related to the motor, sensory and executive function sub-networks” Femmine “sub-networks associated with social motivation, attention and memory tasks had higher connectivity” Mito o Realtà? Donne Multi-tasking? Secondo diversi studi, il cervello delle donne si sarebbe semplicemente "allenato" al multitasking per necessità sociale e non per caratteristiche intrinseche Un cervello diverso può rendere uomini e donne diversi anche nella propensione ad (ab)usare sostanze a sviluppare dipendenza? Differenze di genere nella prevalenza di disturbi neurlogici e neuropsichiatrici Margaret M. McCarthy Phil. Trans. R. Soc. B 2016;371:20150106 Studi clinici e di base condotti prevalentemente su soggetti maschi Notevoli differenze tra i due sessi nel consumo di alcol, nicotina ed altre sostanze d’abuso, sia nella quantità di assunzione che nelle motivazioni sottostanti. Epidemiologia Rispetto alle donne, gli uomini usano più frequentemente: alcol (53.6 vs 40.2 %) sigarette (35.2 vs 23.9 %) sostanze illecite (7.7 vs 5.0 %) Rispetto agli uomini, le donne generalmente: - iniziano ad usare sostanze in età più avanzata - sono fortemente influenzate dal partner - riportano motivazioni diverse - usano prevalentemente analgesici o benzodiazepine - mostrano una incidenza maggiore di comorbidità psichiatrica Differenze di genere negli adolescenti Le differenze di genere nell’abuso di sostanze da parte degli adolescenti è decisamente meno evidente che negli adulti. Dopo aver assunto una droga, le donne aumentano la frequenza di assunzione e sviluppano dipendenza più velocemente degli uomini EFFETTO “TELESCOPIO” Veloce transizione da un uso occasionale e controllato della sostanza ad un uso “fuori controllo” (binge) L’effetto telescopio è stato osservato nelle donne che abusano di cocaina o di oppioidi, che fumano marijuana o bevono alcolici, ma oggi il fenomeno è messo in discussione….. Quando le donne entrano in terapia di disintossicazione di solito presentano un profilo clinico peggiore degli uomini, nonostante utilizzino la droga da meno tempo. World Health Organization: 150 milioni di alcolisti In generale, le donne tendono a bere meno alcol degli uomini, ma …. … tendono a soffrire maggiormente per le conseguenze nocive legate all’abuso di alcol, e mostrano deficit motori e cognitivi più gravi di quelli degli uomini in seguito all’ingestione di quantità minori di alcol In generale, le donne fumano meno degli uomini, ma … … una volta iniziato a fumare sono più vulnerabili agli effetti dannosi del fumo, e circa il 30% delle fumatrici sviluppa dipendenza (Kandel et al. 1997) Incontrano più difficoltà degli uomini a smettere di fumare (sviluppano un craving più intenso per la sigaretta) (Dickmann et al. 2009) Rispetto agli uomini, le donne fumatrici: 1) In genere rispondono meno degli uomini alle terapie comportamentali e farmacologiche (Perkins, 2001) 2) Rispondono meglio alle terapie di disintossicazione se prima vengono curati gli aspetti psicosociali e risolte, o almeno attenuate, delle preesistenti problematiche. 3) Riportano sintomi depressivi più intensi durante l’astinenza da nicotina, e sono quindi a maggior rischio di ricadute. MAGGIOR INCIDENZA DI COMORBIDITA’ PSICHIATRICA La depressione è più comune nelle donne che negli uomini ♂ ♀ Bevono e fumano perché istigati da amici, per curiosità o semplice piacere Bevono e fumano per vincere lo stress e combattere la depressione Bevono possibilmente al bar e in compagnia Bevono generalmente da sole e dentro casa Acquisiscono maggior consapevolezza del loro problema di dipendenza Sviluppano più facilmente dipendenza fisica e psicologica Resistono maggiormente alle ricadute all’abuso Sperimentano un craving maggiore Le motivazioni che inducono un uomo e una donna all’uso di sostanze possono differire anche notevolmente Droghe e differenze sesso-specifiche: possibili cause? Fattori Biologici Età Sesso Tra i vari fattori biologici, sociali ed ambientali, gli ormoni ovarici (estrogeno) sembrano giocare un ruolo chiave nella modulazione degli effetti di rinforzo positivi, e si pensa siano tra i principali (ma non unici) responsabili delle differenze sessospecifiche descritte in clinica e letteratura Presenza di recettori per gli estrogeni in numerose aree cerebrali Brinton et al. 2015 Studi Animali Estradiolo: AUTO-SOMMINISTRAZIONE ENDOVENOSA CRONICA facilita l’acquisizione del comportamento di autosomministrazione - aumenta il consumo di sostanze - aumenta il rischio di ricadute Studi clinici NICOTINA Nelle donne che smettono di fumare nella fase luteale tardiva vs la fase follicolare: • sintomi di astinenza più severi • sintomatologia depressiva (Perkins 2000) Implicazioni cliniche per donne tabagiste? Smettere di fumare nella fase follicolare comporta: • Minor desiderio di fumare • Minor esigenza di alleviare i sintomi d’astinenza • Sintomi d’astinenza meno intensi • Ridotta sintomatologia depressiva • Minore craving in seguito ad esposizione a stimoli associati (Wetherington, 2004 NIDA) Differenze sesso-specifiche anche in assenza di ormoni Altri fattori verosimilmente importanti nel determinare una diversa vulnerabilità all’abuso di sostanze tra maschi e femmine? Dimorfismo sessuale del cervello Densità e funzionalità dei recettori Sintesi e rilascio dei neurotrasmettitori Volume e reattività di diverse aree cerebrali Differenze sessospecifiche nella densità e funzionalità di recettori in aree cerebrali specifiche (D1/D2, CB1, etc) Droghe Dipendenza da Internet Attività sessuale compulsiva Dipendenza da cibo Gambling Patologico Eccessivo esercizio fisico CONCLUDENDO: Differenze sesso-specifiche sono ampiamente dimostrate nell’abuso di sostanze Gli ormoni sessuali sono tra i principali responsabili di tali differenze Oltre agli ormoni sessuali, il differenze sviluppo ed organizzazione del cervello tra i due sessi contribuisce notevolmente a queste differenze di genere TAKE HOME MESSAGE