La comunicazione oltrepassa le
parole:
ASPETTI DI COMUNICAZIONE
NON VERBALE
Dott.ssa Daniela Demagistri
Attraverso la comunicazione
ognuno di noi
• Trasmette MESSAGGI – IDEE
• Crea delle RELAZIONI
• Esprime se stesso, le sue EMOZIONI
Comunicare spesso è
complicato. Perché?
 Non sempre tutti sono pronti-disposti alla
comunicazione
 Possono sorgere equivoci
 A volte si manifestano atteggiamenti “difficili” ( di
chiusura, aggressivi,…)
 La relazione con l’altro diventa critica, ci rende
difficile esprimere ciò che vorremmo
Non sempre tutti sono prontidisposti alla comunicazione
 VOLONTARI presenti (impegno in altra attività;
distrazione; stanchezza,…)
 PUBBLICO (motivazione presenza,…)
MA il processo della
comunicazione
 INIZIA NEL MOMENTO in cui l’interlocutore
fisicamente si avvicina / entra nel contesto in cui la
comunicazione POTREBBE AVVENIRE…
 ha luogo SEMPRE anche se non si desidera
1° assioma di Watzlawick
Possono sorgere equivoci –
A volte si manifestano atteggiamenti
“difficili” (di chiusura, aggressivi,…)
2°, 3°, 4° assioma di Watzlawick
 Ogni comunicazione fornisce un contenuto e propone una
relazione ai due soggetti coinvolti.
La relazione proposta è adatta all’interlocutore? È chiara?
 Ogni comunicazione trae il proprio senso dalle pause che
intercorrono fra i messaggi.
Chi ha determinato il comportamento dell’altro? Possiamo cambiare!!
 L’uomo usa contemporaneamente il linguaggio numerico e
analogico.
Sa usarli bene? L’interlocutore li comprende?
La relazione con l’altro è critica
ci rende difficile esprimere ciò che
vorremmo
5° assioma Watzlawick
Esistono solo 2 tipi di relazioni fra gli uomini:
 Simmetrica (uguaglianza)
 Complementare (differenza di ruolo)
Gli interlocutori sono in accordo sul tipo di relazione?
Molti problemi si possono
risolvere senza parole…
L’uomo può
complesso
LINGUAGGI.
comunicare
attraverso
in
modo
MOLTI
Purtroppo
spesso
NON
SIAMO
CONSAPEVOLI di come usarli in modo
efficace.
IL NOSTRO ATTEGGIAMENTO
VERSO GLI ALTRI è variabile…
…è molto legato al GIUDIZIO che abbiamo
 DI NOI STESSI
 DEGLI ALTRI
MODIFICA IL nostro MODO DI COMUNICARE
Il successo di ogni forma di
comunicazione è determinato:
per il 7% dalla componente VERBALE
per il 93% dalle componenti NON
VERBALI: (56% fisica; 37% vocale)
L’uomo usa
contemporaneamente 3 livelli
comunicativi:
RAZIONALE
INCONSAPEVOLE
ISTINTIVO
Livello Razionale che cosa posso controllare?
ASPETTO
AMBIENTE
TEMPI
ARGOMENTI
STILE
Comunicazione ISTINTIVA non ho controllo!
Il corpo parla alla mente!
Può essere un problema se BLOCCA la comunicazione.
Si riducono gli effetti con le tecniche di rilassamento
Esempi di comunicazione
istintiva:
 Rossore
 Pallore
 Tic/balbuzie
 Sudorazione
 Tremore nella voce
Tecniche di rilassamento:
Pre-visione
“Giù dal piedistallo”
“Momenti imbarazzanti”
Respirazione profonda
“Statua di sale”
Comunicazione INCONSAPEVOLE
GESTICOLAZIONE
PROSSEMICA
ORIENTAMENTO
POSTURA
CINESICA
MIMICA
CONTATTO OCULARE
PARALINGUISTICA
I GESTI:
trasmettono EMOZIONI:
carezza; bacio;
tradiscono STATI EMOTIVI:
APERTURA, CHIUSURA, TENSIONE, INTERESSE
braccia incrociate; mano chiusa a pugno,…
esprimono relazioni:
stretta di mano, abbraccio, mano nella mano,…
PROSSEMICA –
manteniamo le distanze!
0 - 50/55 s. intimo
50 -125 s. personale
125 - 200/250 s. sociale
oltre 200/250 s. pubblico
ORIENTAMENTO
DA CHE PARTE STAI?
Frontale : distacco
Laterale: legame forte
Angolare: chissà come andrà a finire?
Postura,
di
di
di
stato
segno
relazione
emotivo
interesse
simmetrica(controllo)
asimmetrica
(disinvoltura)
Cinesica
AD ALTA FREQUENZA:
agitazione, fretta.
A BASSA FREQUENZA:
indifferenza, apatia, noia
Mimica
Apertura/chiusura
Sorriso!
Coerenza!!!
Naso, bocca, occhi
Contatto oculare
Mi vedi?
Dove guardi? Occhi, naso, capelli, in alto, ai lati dell’ambiente…
Il potere della voce
tono carattere, emozioni, salute
volume autorevolezza, emozione
velocità sicurezza, passione, emozione
ritmo interesse, rispetto, stanchezza/passione
inflessione appartenenza ad un gruppo, cultura
silenzio evidenzia, crea tensione
Senza parole è possibile …
 esprimere molto più di quanto si pensa
 evitare equivoci
 risolvere situazioni incresciose
 Creare relazioni positive e forti.
Altre forme di comunicazione: BLOG
WEB LOG: TRACCIA NELLA RETE è diventato BLOG
LUOGO VIRTUALE IN CUI I CONTENUTI scelti:
SI INSERISCONO
SI CONDIVIDONO CON GLI ALTRI BLOGGER
SI COMMENTANO
Regole base:
Con un software si crea il blog
Chi lo crea (o è autorizzato) inserisce contenuti (testi,
video, audio, immagini, link, avvisi di eventi….)
Tutti possono commentare (se si dà la possibilità)
TUTTO è catalogato
in base al momento in cui entra nel blog
anche per argomento (se si vuole)
Come si crea il BLOG
Attraverso la registrazione a siti che automaticamente
creano spazio virtuale (Blogger, Iobloggo.com,
Ilcannocchiale, tiscali, libero,…);
In seguito si sceglie lo stile del blog (grafico)
Attraverso software da installare su server
Si noleggia lo spazio virtuale
In seguito si personalizza maggiormente il blog
Social network: Facebook, Twitter,…
Piattaforme da cui creare
 una vetrina dell’attività
 uno strumento di comunicazione aperto a tutti i
volontari
 un veicolo per generare visibilità
ATTENZIONE ALLA PROPRIETA’ DEI CONTENUTI!!!
Grazie per l’ascolto.
Daniela