Lezione introduttiva di
pedagogia
doc Fontanini Oscar
indice
• Definizione della pedagogia e specificazione della sua peculiarità scientifica
• Applicazioni della pedagogia
Pedagogisti
Aree di articolazione
• La pedagogia come consapevole agire educativo
• La pedagogia come scienza della educazione attenta al come
• Si può semplificare la disciplina attraverso modelli opposti:
individuo/società
• Tra tutte le discipline quella che maggiormente contribuisce alle dinamiche
pedagogiche è la psicologia
• Studi sulla intelligenza che contribuiscono a orientare la pedagogia
• Altri modelli esplicativi
• Modelli di pedagogia d’impostazione strettamente psicologica
• La pedagogia speciale
• test
Definizione della pedagogia e
specificazione della sua peculiarità
scientifica
PEDAGOGIA
Paidòs= figlio , ragazzo
Àghein= guidare,portare
Quindi guidare in senso lato
morale
Culturale
educativa
Un impegno che non si riduce semplicemente a quantità, ma che implica una
qualità del tempo passato assieme
Perché scienza?
• La pedagogia è una scienza in quanto costituita da un organico sistema di
saperi, il destinatario dei suoi prodotti teorici e pratici è l'Uomo. Egli è il
destinatario di questa scienza e, pertanto, il fine di tutta la ricerca
pedagogica. (Mario Gennari : Trattato di pedagogia generale).
• La pedagogia è una scienza pratica (prassi) che attua fondamenti
teorici, cioè il suo fine ultimo non è quello di creare teorie generali
dell'educazione ,ma di costituire modelli di intervento educativo
spendibili nella pratica educativa immediata. Per fare questo la
pedagogia in primo luogo:
• studia e rielabora modelli di già proposti e attuati;
• valuta risorse, strumenti e contesti per progettare e attuare un intervento educativo;
Fatto ciò la pedagogia:
• elabora un progetto che sta alla base dell'intervento educativo da attuare
( M. Pellerey, Educare - Manuale di Pedagogia come scienza pratico-progettuale - 1999)
Per comprende però la specificità del richiamo alla prassi , è bene distinguere la
pedagogia dal suo risvolto concreto, ossia dalla educazione
Distinzione educazione/pedagogia
•
Educazione
•
Necessaria distinzione tra
educazione informale e formale
Pratica del processo attraverso cui
si trasmettono informazioni e
comportamenti (nato con l’uomo,
in sintonia con il suo sviluppo ; è
la contraddizione evolutiva
notata da Bruner)
inizialmente è uno schiavo che
guida nelle vie della città (e della
vita) il ragazzo; una sorta di
tuttologo (Chirone) che segue
l’istinto e l’ esperienza pregressa
Processo tendenzialmente
unidirezionale
•
•
•
• Pedagogia
•
•
Momento teoretico che precede
l’educare (F.Cambi)
Nasce in Grecia con la filosofia
( in particolare socratica)
E’ qui che nasce il concetto di
Paideia ( percorso di formazione secondo
una idea di umanità ideale)
•
•
Compare la figura del pedagogoprecettore, non più schiavo, ma
libero che educa secondo precetti
Si inizia a riflettere su processi
bidirezionali ( Simposio di Socrate:
affettività)
Altre definizioni
• Scienza che studia il processo educativo della persona lungo
tutta la durata della vita
Teoria della educazione (R.Laporta)
• La pedagogia intesa come momento teoretico della educazione in cui prima
di operare si definisce la finalità, ossia la concezione di uomo che è sottesa
al nostro operare.
Alla base una coerenza di mezzi e fini definita con chiarezza nel 900
(sottolineandone l’importanza politica) da Dewey (Il mio credo pedagogico).
Essa quindi non consiste solo in un processo di tipo didascalico-operativo,
poiché non è detto che una spiegazione implichi una visione di umanità
ideale , educazione e pedagogia non coincidono come pensiero e filosofia,
ma perché il primo momento abbia senso è necessario che si presupponga
il secondo.
Applicazioni della pedagogia
Pedagogisti
Aree di articolazione
Applicazioni della pedagogia
• La ricaduta della pedagogia può essere di vario tipo:
le difficoltà delle relazioni genitori-figli, gli svantaggi
sociali, i conflitti culturali, l'inserimento delle persone
diversamente abili, il reinserimento dei detenuti, la
riabilitazione dei tossico-dipendenti, malati etc, sono
tutti fattori che possono essere oggetto di specifici
interventi educativi oppure possono far parte di un
insieme di elementi problematici rilevanti per l'agire
pedagogico.
• L'educazione consiste in un rapporto tra due persone:
un educatore ed un educando. L'educatore deve
adeguarsi (e di conseguenza adeguare l'intervento
educativo) al livello dell'educando, comprendendo i
suoi bisogni e incentivando le sue competenze.
Pedagogisti
• Lo specialista di processi educativi e formativi si
occupa della ricerca e della applicazione, è definito
pedagogista.
• Il pedagogista è un professionista dotato di una
formazione multidisciplinare, che solitamente
comprende la pedagogia stessa, la psicologia,
l'antropologia, la sociologia, la filosofia.
• L'esercizio della professione comprende l'uso di
strumenti conoscitivi, metodologici e di intervento per
la prevenzione, la valutazione ed il trattamento dei
disagi manifestati dalle persone nei processi di
apprendimento e/o formazione-educazione.
Aree di articolazione della
pedagogia
•
La Pedagogia Generale si differenzia in varie articolazioni:
• Pedagogia sociale: opera all'interno delle problematiche sociali;
• Pedagogia della politica: si occupa dell'educazione dell'uomo in quanto cittadino;
• Storia della pedagogia: analizza la condizione epistemologica della pedagogia stessa e la
•
•
incentra nel quadro scientifico generale;
Pedagogia dei contesti formali: opera per la Scuola e i contesti educativi formalmente
adibiti all'educazione e alla formazione;
Pedagogia speciale: si occupa sostanzialmente della riabilitazione dei soggetti in
svantaggio psico-sociale, come i portatori di Handicap;
Pedagogia sperimentale: si occupa della ricerca scientifica in pedagogia;
•
• Pedagogia degli adulti: anche detta Educazione degli adulti, si occupa delle problematiche
specifiche degli adulti, come la rieducazione e formazione continua;
Psicopedagogia: si occupa degli aspetti psicologici riferiti alle problematiche pedagogiche;
•
• Pedagogia comparativa: anche detta Educazione comparata, si occupa dell'analisi delle
pratiche educative in rapporto ai sistemi educativi e formativi di altre nazioni e
culture;
• Pedagogia della Famiglia: si occupa delle problematiche specifiche dell'infanzia e della
famiglia;
• Pedagogia Ludica: studia gli aspetti pedagogici dei giochi, in particolare si occupa del ruolo
che hanno i giochi nell'apprendimento delle capacità motorie e di orientamento.
La pedagogia come consapevole
agire educativo
Educazione come processo che coinvolge
Psiche/Sociale
sociale
cultura
gruppo
società
• Educare
psiche
carattere
affettività
vissuto, ecc.
Posizioni riassunte da Dewey: il processo educativo ha due aspetti
a)Psicologico
b)Sociologico
Nessuno può essere subordinato all’altro, sono in rapporto organico ,
l’educazione non può essere intesa come un compromesso fra i due , o la
sovrapposizione di uno sull’altro
Psico
eccesso individualismo (mancanza senso
civico, anarchia)
Processo sbilanciato
Socio
eccesso conformismo
Costituzione: art 13 libertà personale inviolabile
art 21 libertà di pensiero
art 2 dovere alla solidarietà ( attiva/passiva)
Alle volte la tecnica o l’aspetto generale portano a trascurare la persona
Si educa sempre una persona e come tale individuale, con le sue inclinazioni e potenzialità, proveniente da una cultura e da un contesto famigliare
Pericolo del didatticismo
• Contro il didatticismo e il pedantismo pedagogico generalista
oggi sembra per alcuni aspetti riemergere la polemica
gentiliana della pedagogia in atto
• Occorre superare “ il pregiudizio pedologico( che teorizza una astratta figura
educabile in potenza) e il pregiudizio della tecnica pedagogica (che teorizza
una astratta capacita potenziale di educare); si concepisce invece il metodo
vivo come quello che non precede l’atto educativo , ma lo realizza. /…/
Quando il maestro davvero insegna e lo scolaro davvero impara , il maestro
dimentica se stesso in quello che insegna , e lo scolaro dimentica se stesso
(quante bocche spalancate , non per lo sbadiglio , ma per l’intensa
attenzione) in quello che impara .”
G.Gentile : Sommario di pedagogia come scienza filosofica
Vanno evitati gli estremi
(Pregi e limiti di una concezione legata a una scuola elitaria e classista)
Educare è coerenza
• Ogni educazione si sostanzia in un duplice orientamento:
contenuti (fondamentale la buona
conoscenza della disciplina, ma anche
della suo statuto epistemologico)
• Educ.
modi (i nostri comportamenti, il taglio che diamo,
la nostra impostazione ideologica, religiosa,
ecc)
(articolo 21) art 1 D.Lgs 297/94: “ la libertà d’insegnamento è intesa come
libertà didattica e come libera espressione culturale del docente…diretta a promuovere, attraverso un confronto aperto di
posizioni culturali, la piena formazione della personalità dell’alunno” quindi esposizione delle diverse posizioni culturali
attraverso metodo scientifico, non logica propagandistica. Un vincolo come lo sono la pubblica incolumità,il buon
costume,l’ordine pubblico.
I contenuti sono condizione necessaria ma non sufficiente ( che importa conoscere se non sai fare
apprendere)
Solo la consapevolezza di come e cosa comunichiamo può permetterci di essere efficaci e
non violare l’altro.
Onestà intellettuale diceva Dewey
La pedagogia come scienza della
educazione attenta al come
LA PEDAGOGIA E’ LA SCIENZA DEL
COME
•
•
•
Psico. generale
Psico. evolutiva
Psico. Dell’apprendimento
settore psicologia
Settore metod. Didatt.
•
•
•
•
•
Logica
Metodologia didattica
Decimologia
Soc. piccoli gruppi
Economia e politica educativa
Antropologia socio culturale
settore sociologia
Settore contenuti
storia dell’educazione
teoria del curricolo
epistemologia general
epistemologia genetica (Piaget)
Tecologie educative
Schema di Aldo Visalberghi in cui mostra come la pedagogia sia connessa ad altre scienze, tanto da configurarsi
come una sorta di enciclopedia delle scienze
Pedagogia e psicologia
• Educare è costruire relazione. Conoscere l’io e l’altro
•
•
•
•
•
•
•
•
Rousseau è il primo a porre attenzione all’educando :
conoscere la natura dell’allievo in base
all’età, soluzione perfezionata a livello
scientifico da Piaget
Sono motivo d’interesse:
apprendimento
intuizione,
evoluzione psichica,
diversità di stile e velocità di apprendimento
Memoria
motivazione
Pedagogia e sociologia
•
Dewey: “ la scuola non è preparazione alla vita, ma la vita stessa”
•
Da sempre la pedagogià ha fatto parte degli interessi della filosofia come
strumento utile alla educazione nell’ottica di una nuova compagine sociale
ideale.
•
Protagonisti: Platone (la repubblica dei filosofi, ma anche lo stato
reale delle leggi)
Rousseau (la società nuova che deve nascere dalla
riconquista dell’originario stato di natura
modificato dalla ragione)
Bruner (scuola come vita ma soprattutto ingresso nella
vita della ragione, pur proponendo un metodo
per certi aspetti opposto a Dewey , condivide l’idea di
scuola al servizio della democrazia)
Makarenko ( educazione collettiva come strumento per portare
a una società comunista)
don Milani ( educazione non come strumento classista , ma di
integrazione sociale)
Fondamentale anche lo studio di aspetti a
confine tra psicologia e sociologia
Natura : in base
quantitativo al numero Quaglino
qualitativo (agli spazi occupati ) Trentini
leader: operativo, emotivo ,autoritario,
democratico,lassista ,ecc.
dinamiche: a stella
Bovelas
a circolo
Piccoli gruppi
gerarchie. ( ruoli)
simpatia/antipatia: (non cosa dice ma chi lo dice)
Flament
relazioni tra piccoli gruppi: (nel contesto scolastico)
Pedagogia e didattica
• Si tratta delle tecniche alla base della progettazione ed educazione
• Trascurate , spesso si ritiene che la disciplina basti a se stessa(Gentile)
1)quali finalità educ. da raggiungere
(macro obiettivi)
2)esperienze educ. Adatte per ottenere tali finalità
curricolo e programmazione
tecniche
schema di tyler
3)come realizzare in concreto tali esperienze
4) come verificare conseguimento finalità
modello sequenziale di Taba
mastery learning pedagogia della padronanza
in
continuità con le ricerche degli psicologi Carrol e Bloom
modello
circolare di Niccols
obiettivi
metodi
elemento centrale è feedback
Valutazione
Valutazione
decimologia
realizzazione
Pedagogia e contenuti
• È il cosa a cui educare
• Nel medioevo: Magister
catedra posta al di sopra
tutto si riduce ai contenuti
• Oggi
ricchezza e quantità di nozioni
tale da implicare scelta dei contenuti
contenuti strumentali alla finalità educativa,
ossia alla realizzazione del tipo umano che
devo formare
Padronanza statuto epistemologico disciplina
necessita di conoscere la storia della educazione in
particolare della nostra disciplina
fondamenti filosofici e metodologici che rendono quel sapere
disciplinare scienza ( si pensi alla umanistiche)
Teoria curricolare
( sapere come svolgere, sgranare, nel tempo quell’obiettivo)
Visalberghi/Genovesi:
• Lo schema di Aldo Visalberghi mostra come la pedagogia sia connessa alle
altre scienze, tanto da configurarsi come enciclopedia delle scienze e
scienza dell’ educazione
• Giovanni Genovesi (ordinario di pedagogia generale all’università di Ferrara)
invece preferisce distinguere pedagogia ( impostazione generalista e
filosofica del passato) e scienze dell’educazione (dimensione scientifica):
“ La pedagogia e la scienza dell’educazione sono termini che a stretto
rigore non dovrebbero essere confusi. Nella pedagogia, la scienza
dell’educazione ha le sue radici storiche, ma avendo assunto una
dimensione scientifica è ormai tutt’altra cosa, è dotata di piena autonomia e
brilla di luce propria.
Questa scienza consiste in una rete contenente tutti i campi di ricerca (le
altre discipline ) ; invece accoppiando al termine pedagogia una serie di
aggettivazioni la si parcellizza snaturandone la connotazione scientifica .
È allora meglio parlare di scienza dell’educazione”(capacità
tecnica di operare attraverso una impostazione descrittiva della realtà , non pregiudiziale )
• Giovanni Genovesi: Scienza dell’educazione - Linguaggio, rete di ricerca e
problemi sociali, Edizioni del Cerro , Ferrara, 2005
Si può semplificare la disciplina
attraverso modelli opposti:
individuo/società
Le diverse prospettive configurano
modelli pedagogici diversi. I più comuni
contrappongono individuo/società
• Tutte queste discipline hanno a che fare con la pedagogia, in
virtù della sua natura complessa oggi si tende a parlare di
scienze dell’educazione
Conoscenza allievo
Rousseau
conoscenza società
Makarenko
Educatore che si basi sulla pedagogia
Conoscenza metodi
Montessori
conoscenza materia
Gentile
Rousseau 1712-78
La finalità educativa è sociale (democrazia diretta) ma il percorso è costruito a
partire dalla natura dell’educando
“EMILIO”
in origine l’uomo è sentimento e passione
il bene e il male sono il
l’uomo e indifferente
prodotto di una società corrotta
(stato di natura)
la ragione capace di controllare le passioni
è necessaria per portare al recupero dello stato di
natura in una nuova società
Lo strumento è l’educazione,
Possibile ed efficace solo se parte dal riconoscere
la peculiarità di ogni età della vita ( anticipa Piaget)
non avere fretta, ogni età deve essere vissuta
Puericentrismo= l’adulto si adatta al bambino
fasi
Tre sono le fonti di educazione
natura (sensi-intelligenza)
uomo (metodi)
cose (esperienza)
Solo sul primo non si può intervenire, quindi educare secondo natura
1° livello = 0/3 anni (Sensibilità) piacere/dolore non guidati portano a cattive
abitudini
no bende
no complimenti/minacce
no cure eccessive
Essendo la fase dei sensi occorre curare l’esperienza
educatore=regista delle esperienze ( non si sostituisce all’educando)
evitare paura ignoto
evitare traumi
gradualità esperienza
Etica implicita: il bambino vuole toccare tutto
lui verso le cose , non le cose verso lui
2°livello= 3/12 anni
si forma Intelligenza sensibile ( Muoversi, parlare ,
ricordare autonomia ,
coscienza di sé , ricerca felicità)
esempi presi da esperienza dai quali
trarre conseguenze teoriche
Educazione naturale o negativa = ossia indiretta
-Curiosità
-Concretezza
esempio app. lettura da caccia al tesoro
Etica indiretta = ciò che la natura vie non è ingiustizia (limite naturale, la realtà
non è idealità)
3° livello=12-15 anni intelligenza astratta
Domina curiosità
metodo
domande del precettore
(lettura Robinson Crosue)
errore non corretto dall’adulto
errore scoperto da Emilio
Impara utilità delle scienze (es. astronomia)
Etica indiretta= diventa uomo quando grazie al lavoro manuale (falegnameria)
Diventa autosufficiente
4° livello = 15-20 anni
seconda nascita ( il sociale)
Educazione alle passioni:
Sessualità (Sophia)
religione
fede del vicario
estetica
savoiardo
etica
Dio esiste
anima
uomo libero
unica passione naturale è l’amore di sé
posto di fronte a dolore altrui
nasce sentimento di
immedesimazione nel dolore altrui
Si immedesima negli altri ,
fine dolore altrui come amore di sé
etica naturale come il prodotto del rispetto della natura
umana e dei suoi tempi
5° livello= 20-25 anni
esperienza politica
viaggio e confronto ragionato dei modelli politici
Makarenko 1888-1939
Negli anni trenta elabora il modello ufficiale della pedagogia sovietica
Prima non esisteva
modello specifico comunista
Esigenze educ.
Due problemi:
(paideia)
educazione libera
modello Neill
-spontaneità
-creatività ind.
educazione scientifica modello Binet
-laica,materiali scientifici
-assenza morale
Combattente
Costruttore
trovare metodi
materiali idonei a obiettivo ( società comunista)
materialismo storico
raccordo intelligenza/lavoro
Condizione preesistente
1918 Scuola lavoro = Trudovaja skola
ogni scuola è un collettivo scolastico autonomo
Controllo ideologico in mano al partito
1923
soviet ins+alunni (sup)
si ritiene che la formazione del buon comunista
non si possa ottenere affidandosi a spontaneismo,
quindi occorre sistematico indottrinamento ideologico
Si utilizza
metodo dei complessi
idee associate sempre più ampie che legano
natura
lavoro
(filo conduttore
società
marxismo)
Su questo impianto si inserisce la pedagogia di Makarenko
Il comunismo è questione di educazione non
solo di contenuti
Marx
le sovrastrutture ideologiche (contenuti) sono solo il riflesso dei
rapporti di produzione (struttura economica)
Collettivo
la personalità è il risultato della influenza la società
Metodo
evitare una formazione individualizzante
e intellettualista
Disciplina
a educare deve essere quindi non il singolo ma il
collettivo = il gruppo inteso Hegelianamente
come organismo unitario
Per Mak.l’imperativo etico non nasce da dentro ma dall’esterno (eteronomia)
la ragione deve correggere l’istinto egoista
Il fine è la conquista dell’armonia tra individuale e sociale
Avviene in due momenti
imposizione legge
comprensione legge
“Fondamento della disciplina è una esigenza senza teoria”
collettivo inteso come organismo unitario
Non si può distinguere tra tempo scolastico
extrascolastico (il collettivo vuole tutto)
Classi aperte e miste
alunni ti diversa età per evitare
sintonia di interessi che
dividano in sottogruppi
Metodologia
collettivo
concetto di classe e famiglia contrario a collettivo
azione pedagogica parallela
singolo
collettivo
tradizioni e simbolismi per cementare identità
Scuola politecnica
produzione
organizzazione
progettazione
casi es. Ivanov (furto)
Terentiuk(ing. attore)
( bandiere, inni,divise, ecc.)
organizzarsi nell’ottica del conseguire
un risultato
Tra tutte le discipline quella che
maggiormente contribuisce alle
dinamiche
pedagogiche è la
Psicologia
Pedagogia/Psicologia come studio
delle dinamiche dell’apprendere
• Ad prehendere
dal latino: afferrare, impadronirsi,
conquistare
(Afferrare con la mente)
Si tratta di un prendere per trattenere (memorizzato) più che per capire
In questi termini è attività naturale di ogni essere
vivente, finalizzata alla sopravvivenza
Quindi vale anche per piante e animali, si tratta di
raccogliere informazioni per meglio adattarsi all’ambiente
Dewey
animale
rigido, segue l’evento
uomo
duttile, precede l’evento
Apprendimento e memoria
breve
sensoriale
iconica
ecoica
lunga
analoga a computer
teoria H.I.P. ( human
information processing)
ripetizione,
codificazione-associazione,
ripetizione elaborativa
• Memoria
(non c’è apprendimento senza memoria,
prendere per trattenere)
Necessità studio meccanica
fisiologica
• Cellula neuronale
• Percorsi sinoptici
•
•
•
•
•
•
1)Corpo cellulare
2)dendriti
6)nucleo
9)Assone
11) mielina
13)Ramificazioni terminali
•
•
•
Potassio +4
Sodio+55
L’interno della cellula ha potenziale
negativo, l’esterno positivo
Tra 100 e 1000 miliardi di neuroni
•
•
L’impulso nervoso consiste in
una variazione di potenziale
(-70 mV a riposo)
Prima il sodio poi il potassio
La capacità neuronale come
vincolante la possibilità di
attenzione
• non sempre
apprendimento=insegnamento (consapevole)
Spontaneo ( fuoco brucia)
• Apprendimento
Insegnamento in signium = segnare
dentro
segnare in profondità per restare
(pedagogia è consapevolezza)
Apprendimento implica studi
motivazione
• Apprendimento inconsapevole
• Apprendimento consapevole
naturale
è a questo livello che nascono i
problemi poiché non si
impara se non si vuole
È il periodo della scuola in cui si verifica frattura imparare/vita
il bambino è ancora incentrato sul sé
L’imparare è sempre
estrinseca
Pavlov
connesso alla motivazione
scorciatoia gratificazione
(sopravvivenza)
frustrazione
intrinseca
Vygoskij (l’asino di Buridano)
piacere del conoscere
Conseguenze educative:
• Il metodo del bastone e della carota è il più diffuso, ma bisogna
essere consapevoli dei suoi limiti
• Skinner insegna come la frustrazione (bastone)
sia tendenzialmente dannosa
Produce aggressività
Rivolta contro educatore
rivolta contro se stesso
Occorre essere in grado di gestire conflitto
più educativo richiamare discente a
propria responsabilità e cercare di dare nuova
occasione
(carota ) la gratificazione funziona se non è irrealistica
incoraggiamento
Modelli pedagogici derivati dalla
psicologia
I principali studi sull’apprendimento
e derivati modelli pedagogici
• Psicologia
Funzionalismo
Behaviorismo
Pedagogia
educazione globale
James
condizionamento
classico
operante
Studi app
riflessologia di Pavlov
Thorndike (legge effetto)
Skinner (rinforzo)
Gestalt
Wertheimer
kohler
educazione
programmata
effetto phy
insight
cognitivismo
Funzionalismo1880-1920
Diffuso negli USA si oppone allo Strutturalismo (studia strutture
non funzioni, meccanica)
Studia i fenomeni psichici come legati tra loro
sono funzioni attraverso cui l’organismo
si adatta all’ambiente
fisico , psichico
sociale
Attività mentale come parte di un più vasto processo di
adattamento che risponde alle logiche della sopravvivenza
Intelligenza come prodotto della selezione naturale e del caso che permette di
precedere l’evento immaginandolo, quindi più adattiva degli artigli dell’animale, ma
inseriti nello stesso processo
evoluzionismo
fusione corpo/mente
Principi
olismo
tutto l’uomo, non le singole parti (Dewey : nemmeno
l’arco riflesso può essere scomponibile
nelle componenti di stimolo-risposta)
Utilitarismo
le leggi del corpo alla base anche della mente
Educazione globale: Dewey
•
•
•
Elabora lo Strumentalismo filosofico e una conseguente idea educativa
Pragmatismo
strumentalismo/ attivismo/esperienza
Nuovo concetto esperienza rispetto empiristi
sicura e purificata
incerta e spuria
Mente- corpo
possedere gli eventi
dominare costantemente gli eventi
teoria dell’indagine
Funzione operativa dell’idea
dubbio,osservazione, ipotesi
esperimento
teoria dei valori (previsione nel met. Scient)
Apertura che sta alla base della democrazia
Educazione
(per contiguità corpo-mente) si basa su esperienze di base
Per promuovere quelle competenze di base che ritroveremo declinate nelle materie specifiche
Scuola
progressiva
carattere strumentale e pragmatico pensiero (pens. Quotidiano e scientifico)
Valori desunti da metodo scientifico
crescenza
Contiguità e interazione dei contenuti
Interazioni di interesse e disciplina (mantenere legame vita/sapere
Gioco e lavoro, scuola e società democratica
Esperienza diretta e cultura
La vera specializzazione sta nel sapere generale
sopravvivenza)
Esperienza intesa come “riflessione” sulle conseguenze delle nostre azioni sui materiali , oggetti che vengono forniti, è lo sviluppo del pensiero riflessivo
Comportamentismo 1913-60
•
•
•
Behaviorism: comportamento
studio del comp osservabile
ripudiando aspetti di introspezione
Inizia con Watson nel 1913 : considera l’aprendimento
come associazione stimolo-risposta
Ne è premessa la Riflessologia di Pavlov ( nobel 1904)
Lavora sul riflesso condizionato (classico)
(cibo) Si
Ri (saliva)
Si
Sc (campanella,lampadina)
Sc Rc (saliva)
arco riflesso = ripetuta la associazione
più volte , l’animale apprende comportamento
Thorndike
teoria prova ed errori e della risposta selettiva
Gabbia problema= gatto /levetta
Gli errori diminuiscono progressivamente
Legge dell’effetto soddisfacente
Si
R
R
R
S2
a fissare risposta non è più arco riflesso
( associazione Sc Rc) ma la soddisfazione provata
• Superamento cond classico con Skinner =condizionamento operante
È la logica del rinforzo (premio/punizione)
gabbia problema
è il modellamento (Shaping)
apprendimento guidato con rinforzo
Si critica il fatto che sarebbe apprendimento passivo e meccanico, giudizio che
lui non condivide poiché ritiene che la libertà resti garantita dalla variabilità
del tempo di apprendimento
Vero incontro tra psico e peda fuse assieme
Rifiuto castigo provoca strategie di evitamento,
blocco,
Rifiuto errore
frustrazione
solo indovinando si ottiene gratificazione
Apprendimento sociale
•
Variante del condizionamento sono gli studi che conciliano e sostituiscono fattori biologici di
apprendimento con fattori sociali
Vygotskij:
•
Le attività fisiologiche superiori ( percezione, memoria, attenzione) sarebbero il risultato di fattori biologici e culturali
Il soggetto esiste solo in una situazione storica e culturale precisa.
L’apprendimento non è quindi mai il frutto della esperienza del singolo, ma il risultato di una mediazione culturale
L’elemento sociale se ben utilizzato può velocizzare o rallentare il processo di apprendimento ( zona sviluppo prossimale)
linguaggio comunicativo
( a 3 anni è la funzione regolativa a dominare)
Distinzione
Linguagggio regolativo (parla a voce alta come se dovesse regolare se stesso, è questa fase
che porta a interiorizzare i simboli)
Evidente influenza marxista. Psicologia al servizio della prassi
Bandura
•
•
Apprendimento osservativo:
esperimento del filmato violento mostrato a gruppi bambini: 1) violenza premiata ( maggiore imitazione)
2) violenza punita
3) nessuna conseguenza
4) non mostrato nulla
•
Dimostrazione di come aspettativa sociale influenzi apprendimento e imitazione
Teorie a confronto
Scuola comportamentista
Watson: l’educatore è un manipolatore dell’esperienza che utilizzando insiemi di
associazioni stimolo-risposta (processo istintivo), collegandolo al piacevole (principio
utilitarista) trasforma, condiziona l’altro in ciò che vuole
“datemi dei bambini sani, senza tenere conto delle loro capacità , inclinazioni,
predisposizioni, sarei in grado di farne degli artisti, scienziati, ladri semplicemente
con una educazione scientificamente accurata.
Scuola storico culturale
Vygotskij: Pensiero e linguaggio (1934) lo sviluppo umano è un prodotto storico-sociale;
la società fornisce gli strumenti , come il linguaggio, per apprendere.
Il bambino cresce interagendo con l’ambiente, la logica associativa è declinata dalla
società e cultura di riferimento
Si veda la zona di sviluppo prossimale: livello superiore a quello della età mentale del
bambino, per cui si richiede ruolo dell’adulto come supporto (non fase tanto
cronologica, quanto momento insito nel processo di apprendimento per natura
discontinuo).
Compito docente è fondamentale . Fissare obiettivi leggermente superiori rispetto
possibilità ragazzo e aiutarli senza sostituirsi a loro
Educazione programmata
• Skinner sviluppa le premesse che porteranno a macchine per imparare
massima soddisfazione e minima frustrazione
Il sapere
scomposto in unità informative minime
Somministrato attraverso percorso programmato
Se risposta giusta si accede al livello successivo, altrimenti si ripete
Sistema autogratificante ( modello videogioco)
Si impone negli anni 80 con diffusione del Personal
computer, offre vantaggi
di immediato
utilizzo
apparecchio
catene
Si impone
negli anni
80 con
diffusioneattraverso
del Personal
d’azioni.
computer, offre vantaggi di immediato utilizzo apparecchio attraverso catene
Dued’azioni.
momenti nel pensiero di Skinner:
Critica : non adatto a tutte1°leSkinner
discipline,
motiv.
si pensi alla
Azione
poesia, all’arte, alla
filosofia, ecc.
premio
comportamento
2° Skinner azione
motivazione
successo
nuovo comportamento
Critiche a Skinner
Prima critica : non adatto a tutte le discipline, si pensi alla poesia, all’arte, alla
filosofia, ecc.
seconda critica riguarda l’aspetto sociale dell’apprendimento
Ogni apprendere è processo globale , sociale ed emotivo che implica il contatto
con l’altro;
dalle macchine si possono assorbire nozioni, ma non trasformarle in motivo di
crescita
ES: si pensi a differenza tra prova scritta e prova orale: stessa preparazione
può avere esiti diversissimi
Skinner ritiene che il problema non esista poiché riduce l’apprendere a fatto
fisiologico
terza critica riguarda assenza di libertà nell’ apprendere ritiene
Skinner ritiene che questa sia garantita dai tempi soggettivi di apprendimento
Tassonomie
•
•
Dalle teorie di Skinner si sviluppano anche altre concezioni sul modello tassonomico:
Bloom sviluppa la tassonomia per obiettivi ( mastery learning), ossia applicando il
modello Taylorista alla soluzione comportamentista,
pensa a un apprendere costituito dalla
parcellizzazione , secondo modello gerarchico, del sapere,
da somministrare secondo tempi che variano a seconda dei soggetti
Gli obiettivi sono ordinati secondo modello gerarchico e sistematico attraverso
opportune tassonomie (classificazioni).
•
Quella cognitiva ( come la affettiva) è articolata in sei categorie fondamentali, a loro
volta ulteriormente analizzate in sequenze di complessità crescente ( oggi si è ben
consapevoli di come gli obiettivi non siano consequenziali):
•
- conoscenza:
•
•
•
•
•
capacità di richiamare alla memoria fatti, metodi e processi, modelli, strutture, ordini
- comprensione: conoscere quello che viene comunicato senza stabilire necessariamente rapporti fra i materiali; è il livello più
elementare del capire
- applicazione: utilizzazione delle rappresentazioni astratte (idee generali, regole di procedimento, metodi diffusi, principi, idee,
teorie) in casi concreti
- analisi: separazione degli elementi di una comunicazione in modo da rendere chiara la gerarchia delle idee e/o dei rapporti fra
le idee espresse
- sintesi: riunione di elementi e parti per formare un tutto in modo da formare una struttura che prima non si distingueva
chiaramente
- valutazione: formulazione di giudizi qualitativi e quantitativi sul valore del materiale e dei metodi utilizzati per uno scopo
preciso, su criteri prestabiliti.
La Gestalt 1912-1940
•
Detta scuola della forma (la percezione non si limita a riprodurre
oggettivamente le cose , ma conferisce loro una
forma)
Riprende i fondamenti del sistema della conoscenza di kant: C.R.P.
Premessa: distinzione sensazione – percezione
Rifiutano la logica comportamentista della associazione in quanto il soggetto non
risultava passivo, bensì attivo;
inoltre la conoscenza non si poteva dare dalla somma
delle singole parti (comportamentismo), poiché essendo globale vi era un valore
aggiunto ( ingredienti /torta)
Da dove arrivava questa forma?
Per capirlo fa studi completamente diversi dal comportamentismo:
esamina situazioni di ambiguità percettiva
(profondità e sel.nat.)
Nel 1912 Wertheimer studiava il movimento Phi
triangolo di Kanizsa
Studi sull’occhio
I singoli elementi della percezione sono quindi organizzati secondo logiche di
reti, forme , strutture
La mente non assorbe passivamente, ma organizza
Ascolto-visione non sono attività passive
Le illusioni ottiche sono ottimo stumento per
studiarne caratteristiche
Ne viene una legge che sarà il punto di partenza
per il cognitivismo:
Noto
non noto
non noto
cambia il già noto
Tolman attraverso l’esperimento del labirinto cui sottoponeva le sue cavie
dimostrava come esse avessero elaborato una mappa cognitiva a
prescindere dal premio-rinforzo
Gli studi di kohler sull’insight
( lo scimpanze Sultan)
Portavano a ulteriori conclusioni sull’intelligenza e l’apprendimento:
1)
l’atto intelligente si risolve in un’unica azione senza prove ed errori
2)
L’atto intelligente è completamente diverso dalle altre azioni
3)
L’atto intelligente non può essere provocato volontariamente
Cognitivismo 1967-80
Nel 1967 compare La psicologia cognitiva, testo di Ulric Neisser
Definisce come cognitivi tutti i processi che comportano trasformazioni,
elaborazioni, recupero di imput sensoriali.
Alla base sta il concetto di Schema, cioè di conoscenze orientate.
Gli schemi come modelli generali che permettono di riconoscere o di elaborare
una data realtà cognitiva.
Il docente dovrà puntare allora su situazioni di difficoltà: problem solving
In sostanza una condizione analoga a quella che la gestalt aveva scoperto a
livello psico-sensoriale
Diversi furono i pedagogisti che ne trassero spunto, il più importante è stato
sicuramente Bruner, ma il precursore di tutti , anche se di una generazione
precedente, è stato Piaget
J.Piaget 1896-1980
• Interesse per
evoluzionismo
spiritualismo Bergson
modello che mette in
sintonia psiche/mondo
Interesse psicoanalisi/Rousseau
ricerche psicologia infantile
da errori ricava meccanismi mentali
(capacità e livelli)
Sviluppa concezione genetica della intelligenza:
intell. Non nasce con il linguaggio, lo precede
con attività psico-motoria che
prepara att. Simbolica
comuni meccanismi assimilazione – accomodamento
La conoscenza del funzionamento della psiche nelle diverse fasi della vita lo
pone in condizione di formulare accorgimenti pedagogici idonei alla età
programmi elementari Ermini 1955
Meccanismi
organizzazione
equilibrio
• Rottura equilibrio ambiente/ organismo
Occorre ristabilire equilibrio
assimilazione= attraverso schemi di azione o mentali
psiche integra ambiente
attraverso funzioni
accomodamento= modifica schemi per adattarli a realtà organizzatrici
(riflessi)
Assimilazione
Accomodamento
Legge organizzazione
Legge equilibrazione
invarianti funzionali= riflessi, funzioni fornite dalla nascita
il loro prodotto sono le variabili strutturali (schemi)
ogni struttura e un tipo di equilibrio stabile in un campo ristretto, instabile nei suoi limiti
Ogni struttura è una totalità , non fatta di parti, modificata diventa tutt’altro, la
nuova strutt. Trascende la precedente
Costruttivismo= la mente struttura e ristruttura se stessa, la crescita come una
evoluzione prodotta da legge interne su stimolo esterno
Fasi evolutive di Piaget
1 fase: senso/motoria =0-24
suzione
prensione
scopre causalità
assimilazione
(reazioni neuro/muscolari,
funzionale
generalizzatrice
ricognitiva
riflessi con cui nasce)
suzione seno
suzione anche altri oggetti
riconosce
Con sviluppo motorio il processo diventa più complesso : non è più il mondo che va a lui ma l’opposto
12 mesi vive effetti ambiente su di sé
12/18 mesi sperimenta per prova-errori
18/24 mesi sperimenta inventando
2 fase preoperatoria=2/6
rappresentazione
gioco simbolico
imitazione differita decentramento individuale
linguaggio decentramento sociale
Dal simbolo ( legame di somiglianza significante/significato)
al segno ( arbitrario e convenzionale)
3 fase operatoria concreta=7/11
prima solo A
conquista costanza quantità
conquista la reversibilità
B, ora B
A
A
B
È capace di trasferire schemi mentali anche su contesti analoghi
4 operazioni formali= 11/14
inversione e reciprocità anche
contemporanei
Ragionamento ipotetico deduttivo indipendente da realtà (piano logico formale)
Cognitivismo pedagogico Piaget ( è una forma di attivismo)
1)
Rispetto ritmi di sviluppo
2)
Concretezza del legame con realtà (commercio-azione con le cose)
3)
Condanna verbalismo
4)
Condanna verbalismo delle cose
5)
Dal centramento al decentramento
Bruner: 1915
Strutturalismo di Bruner:
psicologia
cultura
un percorso in 3 momenti
vicino a gestalt
cognitivista (studio natura)
strutturalista (studio cultura)
1956: “Il pensiero: strategie e categorie”
Il soggetto non è passivo, ma percettivamente attivo,
atteggiamenti
filtra il mondo attraverso
valori
aspettative
strategie
Sulla base di questi facciamo selezione dei dati e vi diamo ordine
(negli anni 50 la psicoanalisi aveva mostrato come dietro ad associazione si
nascondesse inconscio,pulsioni, ecc.)
La conoscenza di Piaget (1957) e la lettura di Vygotskij lo portano verso il
cognitivismo
“Dopo Dewey.il processo educativo”(1960)
Per Vigotzskij
è il linguaggio che forma la mente del bambino
Zona prossimale di sviluppo
ruolo adulto
ruolo linguaggio simbolico
comunicativo
regolativo
Mette in crisi l’idea
di Piaget = sviluppo come maturazione solo mentale
Qui il linguaggio forma il
pensiero, non l’opposto (Piaget)
Ne emerge intuizione pedagogica evidente: si impara prima dagli altri che
commerciando con le cose (polemica con attivismo deweiano)
Bruner cerca compromesso
tra Piaget e Vigotzskij
fase esecutiva = azione
fase iconica = immagine, mappa mentale
fase simbolica = codice
Toglie la rigidità delle fasi e le fa coesistere in modo che lo sviluppo non si
riduce a semplice passaggio al grado successivo.
Educare oggi vuol dire accelerare lo sviluppo verso il simbolico
Pluralità di linguaggi che non dipendono dall’età (se non nella fase iniziale)
Le tre funzioni dipendono dalla nostra
costituzione neuromuscolare
quindi anche le regole del linguaggio fanno
parte del patrimonio genetico
Su questo preformato si innesta il formato (sociale, cultura)
Nasce la sua Psicologia culturale
si tratta della azione modellatrice della cultura sull’uomo
linguaggio
Storia
modificano la nostra categorizzazione secondo prospettive comuni
Religione
strumentalismo genetico
Due matrici strumentalismo culturale
il contatto con la realtà obbliga a specializzarsi per adattarsi
lo strumento più efficace è il simbolo
La nostra società punta molto più sulla tecnica (cultura)
Che sulla natura
La pedagogia in una società tecnologica richiedere accelerazione:
“un parlare delle cose fuori dal loro contesto,
anziché mostrare le cose nel contesto”
Va superato l’egocentrismo di Piaget per andare verso una cultura
transazionale dell’io
Il linguaggio non è tanto un mezzo per comunicare quanto lo strumento per
rappresentare il mondo
( il mondo al congiuntivo)
il modo in cui parliamo è il modo in cui vediamo e viviamo nel mondo.
rifiuto estensione attivismo (problem solving)
lo spiazzamento ( es bimbo eschimese)
Pedagogia?
Trascendere esperienza
andare verso grandi idee
organizzatrici
Non è possibile dare tutti i contenuti
“quindi imparare ad imparare”
dare i linguaggi es televisore/telefono
Metodi che risiedono nelle discipline
Il problema è raccordare le strutture psicologiche con le strutture logiche della
disciplina
Grande attenzione per aspetti umanistici della cultura:
Il Narrare
dal piccolo scienziato di Piaget si passa a un narratore che
ascoltando , aiutato diventa consapevole della propria cultura e del proprio
modo di rappresentare il mondo
Quindi la didattica strutturalista
dare principi generali disciplina
dare idea generale disciplina
Transfert = passaggio da un sistema all’altro
Idea = linguaggio, ossia il sistema simbolico della disciplina che permette la
specifica lettura del mondo attraverso quel tipo di unificazione del molteplice
( ogni scienza è un codice linguistico in cui i contenuti sono il prodotto della
lettura secondo specifici predicati.
La fisica realtà vista attraverso concetto di forze, resistenze,masse, ecc.)
“ La mente a due dimensioni: Saggio sulla mano sinistra”
non solo la logica(dx), ma anche il mito, la metafora,ecc(sx)
Educare per lui vuol dire:
Educare vuol dire
seguire 4 linee di sviluppo
oggetto insegnamento
curriculum
metalinguaggio
psicologia contro storia
Oggetto: non possono essere i contenuti in se stessi (legge di Bruner)
ma sviluppare al meglio le 3 modalità attraverso
( 5 milia terra
La loro applicazione congiunta ai problemi.
50 mil mammiferi
Imparare a applicare il giusto strumento al contesto
5 mil primati
500.000 uomo
5.000
storia
50
televisore
5
computer )
Currriculum: spazio da percorrere tra le conoscenze possedute e quelle da
possedere della disciplina per esserne competenti.
Tutte le conoscenze possono essere date a tutti se nelle corrette
modalità
Metalinguaggio : capacità di riflessione sul significato del rapporto tra società e
linguaggio.
Essere consapevoli dei processi di cambiamento e capacità di
gestire il cambiamento non esserne vittima
Psicologia contro storia : è un giudizio superficiale di Bruner che considera
utile ridurre lo studio della storia (nozioni) a vantaggio
di psicologia e sociologia.
Non essere sommersi dai dati ma prendere
consapevolezza delle leggi
Studi sulla intelligenza che
contribuiscono a orientare la
pedagogia
Docente che agisce
consapevolmente sul discente
• Dopo le grandi teorie si osserva una prospettiva
più disincantata e scientifica tipica della scienza
della educazione.
Quindi non più una visione d’insieme, ma una
presa d’atto dei fenomeni psichici dai quali si
cerca di desumere corrette strategie d’intervento
pedagogico.
Il docente sempre più come un tecnico.
Francis Galton
Fece il primo tentativo di misurazione delle capacità
intellettive.
• Galton riteneva che l’intelligenza fosse una dimensione
ereditaria.
• Egli osservò che vi era un’alta correlazione tra il livello
intellettivo dei genitori e quello dei figli o dei parenti più
vicini.
• In realtà queste somiglianze possono essere date dal
fatto che i membri di una stessa famiglia condividono lo
stesso ambiente, è così più probabile che uno studente
diventi uno stimato professionista se appartiene ad una
famiglia i cui componenti esercitano cariche elevate e
prestigiose.
Studi sulla intelligenza
La pedagogia individualizzata richiede una conoscenza scientifica della
intelligenza e delle sue peculiarità per elaborare metodologie efficaci
d’intervento
Modello genetico-innatista
Binet-Simon (1905) ( poi Stanford-Binet)
più comunemente conosciuto come quoziente
di intelligenza (QI)
Sarebbe la conversione in punteggio
di un test W.A.I.S. (wechsler adult intelligence scale)
Negli anni 80 negli USA il QI fu proposto anche come strumento orientativo per
il percorso scolastico degli studenti, tanto da pensare a una elite cognitiva
per la quale valesse la pena di costruire specifici programmi e risorse anche
a discapito degli altri studenti
Modello sociale
Contro la tesi innatista si è vista una impostazione
pregiudiziale ,poiché più che i fattori innati sono le dinamiche sociali a
favorire lo sviluppo della intelligenza
Binet:L’età mentale
• Binet introdusse il concetto di età mentale.
Aveva osservato che vi è un possibile incremento delle capacità
mentali associato all’età. L’idea alla base del test creato da Binet
era che un bambino di 6 anni “medio” sarà in grado di risolvere
problemi idonei a quella fascia d’età, ma non quelli adeguati ad
un bambino di 7 anni.
Se il bambino ha un’EM superiore a quella cronologica sarà più
intelligente dei bambini della sua stessa età, se l’EM è inferiore
avrà dei deficit intellettivi
( affermare però che una EM superiore corrisponda alla stessa
intelligenza n ella rispettiva EC è altra cosa)
QI = EM / EC * 100
In questo modo era possibile specificare l’esatta collocazione
di un individuo rispetto ai soggetti della stessa età.
QI = 8/7* 100= 114
Guilford
Ipotizza l’esistenza di 120 fattori di base o abilità
primarie.
In
particolare,
la
struttura
dell’intelletto è vista come il prodotto
dell’interazione di tre processi, dalla cui
combinazione derivano le diverse abilità.
La combinazione delle categorie dei tre processi
(5x4x6) dà luogo alle 120 abilità primarie.
È il primo a parlare di intelligenza divergente.
Teorie fattoriali dell’intelligenza:
Guilford
Pensiero convergente/divergente
P.Divergente =la creatività come un modo particolare di pensare che implica
originalità e fluidità, che rompe con i modelli esistenti introducendo qualcosa
di nuovo.
P Convergente = si dice che gli individui convergono, invece che discostarsene,
sull'unica risposta accettabile a un problema e producono efficacemente la
soluzione ( i test di intelligenza classici si concentrano solamente sul
pensiero convergente, dato che a ogni item corrisponde un'unica risposta
corretta accettabile)
Coloro che hanno un alto grado di divergenza tendono a specializzarsi nelle
arti e quelli con un alto grado di convergenza nelle materie scientifiche. Ma
ciò può essere dovuto all'incoraggiamento piuttosto che a qualcosa di insito
in una delle due discipline scolastiche in questione o negli alunni stessi.
Quando agli studenti di scienze vengono forniti esempi di ciò che si intende
con pensiero divergente, i loro punteggi nei test sul pensiero divergente
mostrano un miglioramento immediato. Questo indicherebbe che non
mancano di capacità creativa ma semplicemente che necessitano
dell'incentivo per estrinsecarla.
Occorrono quindi strategie pedagogiche per favorire lo sviluppo del pensiero
divergente
Gardner e la teoria delle Intelligenze
Multiple
•
Definisce l’intelligenza come un “potenziale
psicobiologico volto a risolvere problemi”
• Inizialmente, non vi sono differenze particolari tra
le persone, , le diverse esperienze determineranno
differenze anche in rapporto a competenze
intellettive.
• Evidenzia tre tipi di apprendimento:
1) Ingenuo o naturale (legato a esperienza sensi)
2) Meccanico o convenzionale (ripetizione per
automatismo)
3) Comprensione vera (competenza)
Le 7 qualità dell’intelligenza
1)
2)
3)
4)
5)
6)
7)
Intelligenza linguistica (es. scrittori e poeti);
Intelligenza musicale (es. musicisti e compositori);
Intelligenza logico-matematica, usata nelle scienze, nella
matematica e filosofia;
Intelligenza spaziale, essenziale per l’arte, la navigazione.
Intelligenza corporea cinestesica, propria di danzatori,
atleti, artigiani;
Intelligenza interpersonale, la sensibilità nei riguardi
degli altri;
Intelligenza intrapersonale, la conoscenza e la
consapevolezza di sé.
Sternberg (1985) e la Teoria Triadica
dell’Intelligenza
•
•
1)
Sternberg parla di componenti (o processi) dell’intelligenza
La teoria triadica tiene conto della capacità di risolvere i problemi
nella vita quotidiana e si articola in tre componenti.
processo analitico
1)capacità di pianificazione anticipata del comportamento,
2) capacità di recuperare le informazioni necessarie per risolvere un problema.
3) la capacità di apprendere nuove regole o informazioni e memorizzare
1)
processo creativo
È la capacità di adattarsi all’ambiente.
Può farlo in due modi: cambiare ambiente o
operare delle modifiche sull’ambiente stesso
1)
processo pratico
È la capacità di far fronte a situazioni sconosciute ricorrendo a risposte nuove ed in seguito di
automatizzarne l’esecuzione in modo che ciò che prima era visto come difficile, venga percepito
come semplice
Teorie fattoriali dell’intelligenza:
Cattell
Propone una distinzione tra:
Intelligenza Fluida : rappresenta la capacità biologica
di base di un individuo, ereditabile, che comincia a
declinare a partire dai 20 anni;
Intelligenza
Cristallizzata
:
influenzata
dall’educazione e istruzione ricevuta dal soggetto,
cresce almeno fino ai 50 anni.
I due tipi d’intelligenza sono correlati tra loro e la fluida
può influenzare la cristallizzata
L’intelligenza fluida è implicata nei test in cui
si richiedono processi e modi di pensare nuovi:
es. analogie e serie numeriche.
L’intelligenza cristallizzata è implicata nei test di
tipo verbale (o influenzati dal livello
d’istruzione): es. test di vocabolario.
Altri modelli esplicativi
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
azione Dewey
pensiero Bruner
libertà Neill
condizionamento Makarenko
democrazia Dewey
obbedienza Gentile
natura Piaget
Sociale Vigotzskij
Tecnica e materiali Montessori
contenuto Gentile
Esperienza Decroly
Simbolico Bruner
Umanesimo integrale del personalismo Maritain
Impostazione idealista gentiliana
Empirismo
Razionalismo
Attivismo
cognitivismo
Modelli di pedagogia
d’impostazione strettamente
psicologica
Psicologia umanista
Esponente con Maslow della psicologia umanistica,sottolinea il ruolo del
bisogno di autorealizzazione.
Questa la motivazione fondamentale della condotta umana.
Sostiene quindi una pedagogia non direttiva fondata sulla libertà di
apprendimento
Colloquio allo specchio: insegnante
facilitatore di Rogers
• Carl Rogers (1902-1987), psicologo statunitense, autore di La
terapia centrata sul cliente (1951),sostiene che, se una persona
si trova in difficoltà, il miglior modo di venirle in aiuto non sia
quello di dirle cosa fare, quanto piuttosto aiutarla a
comprendere la sua situazione, e a gestire il problema
assumendo da sola e pienamente la responsabilità delle scelte
eventuali.
• Se per il Comportamentismo l'uomo è una macchina, se per
Sigmund Freud è un essere irrazionale, prigioniero del proprio
passato e del prodotto di quel passato (l'inconscio), per la
psicologia fenomenologica-esistenziale l'uomo è una persona
che crea il significato della vita, che può vivere dimensioni non
condizionate né da altri né dall'inconscio
• Utilizzando la tecnica del colloquio a specchio l’insegnante potrà rievocare
e sottolineare le parole usate dall’allievo per indurlo a un progressivo
approfondimento: il giovane è già di per sè motivato, curioso, bramoso di
scoprire e risolvere problemi, e compito del docente è diventare un
facilitatore dell’apprendimento.
• É questo uno dei paradossi della psicoterapia: per migliorare la propria
comprensione della persona, il terapeuta deve sottoporre le proprie
convinzioni più appassionate alla verifica impersonale della ricerca, ma deve
poi, per operare efficacemente, utilizzare le conoscenze così acquisite per
arricchire la propria persona ed essere, con grande libertà e senza timore se
stesso, nella relazione con il cliente.
• Non spettatori ma attori: è proprio come attori che possiamo essere efficaci;
nel momento della relazione la teoria è poco significativa, se non dannosa,
mentre occorre che il terapeuta (e l’educatore) si ponga nella relazione
come persona, esprimendo riflessioni personali senza impaurire il “cliente”
con interrogativi, ripetendo in modo diverso "Sono qui: ti offro la possibilità di
contatto". Un’arte maieutica: tirar fuori le potenzialità di ciascuno.
Il tempo del cerchio
•
Il tempo del cerchio è un’iniziativa che nasce nel contesto dell’educazione socio
affettiva allo scopo di: consentire a tutti gli alunni di sentirsi membri partecipativi ed
efficaci del gruppo;
poter vivere la realtà scolastica in una condizione di ben – Essere;
Il “Tempo del cerchio” è anche:
luogo privilegiato di comunicazione e ascolto dell’altro;
spazio per la parola di ognuno e di tutti, nella sicurezza e nella fiducia di essere ascoltati
e non giudicati.
Non si esprimono giudizi
• FASI DEL TEMPO DEL CERCHIO
Disposizione in cerchio
Saluto e accoglienza
Spiegazione della funzione del facilitatore e dell’ombra
Ricordo delle regole per attivare un confronto efficace
Input iniziale per attivare il confronto
Attenzione alle dinamiche interne al gruppo (soprattutto emotività e sentimenti) al fine di
incoraggiare, riflettere, riportare alla norma ecc.
Restituzione di quanto osservato
• ALCUNE REGOLE
• Il T.d.C. non deve essere troppo lungo (max 1 ora) perché l’attenzione
potrebbe cadere e portare alla banalizzazione degli interventi.
• Può essere convocato anche dagli alunni ogni qualvolta ritengano di aver
bisogno di discutere una situazione…. una proposta….un disagio.
• E’ importante mantenere un dialogo costruttivo tra “facilitatore” ed “ombra” al
fine di calibrare al meglio l’attività.
•
•
•
•
•
•
IL FACILITATORE
Ha il compito di:
favorire la partecipazione di tutti riconoscendo il valore di ciascuno;
nutrire fiducia nelle possibilità di cambiamento presenti in ognuno;
assumere un atteggiamento non direttivo, ma partecipativo
accogliere la storia di ognuno.
• L’OMBRA
•
Ha il compito di:
• osservare le dinamiche, lo stile e il clima del gruppo, (dimensione
emozionale);
• dare un feedback al facilitatore;
Tecnica che in età avanzata può essere utile se applicata al lavoro di gruppo
finalizzato al raggiungimento di un prodotto
La pedagogia speciale
La pedagogia speciale
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
dal 1947 agli anni ’70 parliamo di ASSISTENZIALISMO: i
disabili sono equiparati agli invalidi civili e la tendenza è
quella di assimilare il diverso al normale. E’ la fase della
pedagogia emendativa: le classi speciali affiancano quelle
comuni;
negli anni ‘70-’80 si parla di INSERIMENTO: gli alunni disabili
entrano nelle classi comuni sulla spinta del cambiamento
ideologico conseguente al ’68. In Italia la legislazione è
all’avanguardia ma la società ancora non è pronta ad accettare
questi cambiamenti.
negli anni ’90 si afferma la logica dell’INTEGRAZIONE: alle
persone con bisogni speciali viene riconosciuta la piena
integrazione sociale. Viene promulgata in questi anni la Legge
“quadro” .
Oggi si diffonde il concetto di inclusione.
Montessori:1870-1952
• Prima donna medico, si specializza nello studio del deficit mentale
• Nel 1906 fonda la Casa dei bambini (quartiere San lorenzo)
Finalità liberare l’infanzia per una nuova umanità
Educazione alla pace
Educare gli adulti attraverso i bambini
Attivismo che parte da esperienza fatta su materiali scientifici
Recupero condizione normale bimbo (spezzato) violato dall’adulto (Infanzia
liberata)
Parte dagli studi di Itard e Seguin
test non più per conoscere ma per modificare
Bambino liberato recupera sua normalità=Concentrato,disciplinato , calmo
basta toglierlo da influenza adulto e metterlo in un ambiente adatto
Embrione spirituale= centro di potenzialità, può essere creatore di se stesso,
non vittima genetica. È unico e originale.
Nebule (spinte vitali che provengono dalla energia creativa individuo)
Periodi sensitivi, momenti in cui intervenire con le dovute attività(linguaggio,
lettura, ecc)
Metodo Montessori
dal deficit alla normalità
• Dalla mente assorbente (0/3 inconsapevole)
alla mente matematica (attraverso le nebule e i periodi sensitivi il bambino
inizia a mettere
ordine nel materiale che ha appreso inconsapevolmente nella fase precedente)
• Dalla deviazione il bambino tradito fugge nella distrazione
• Alla normalizzazione come recupero del piacere dell’apprendere
• Pedagogia:
ambiente adatto
Metodo corretto (isolare lo stimolo e lavorare
su di esso dando ordine fino a renderlo autonomo)
Materiale scientifico
esperienza
Decroly : 1871-1932
• Ecole pur la vie, par la vie
nutrirsi
Bisogni
difendersi
Lavorare
interessi
Metodo delle idee associate
Bisogni/interessi
Ambiente vicino
ambiente lontano
Famiglia
storia
Osservazioni
associazioni
Misure e controlli
giudizi e confronti
Espressioni
Concreto= disegno,lavoro
Astratto= parola , scrittura