CHE COSA DICE
UNA SCATOLA?
Analisi della confezione di un
prodotto di mercato, comprensione
della sua forma, della sua funzione e
della sua implicita comunicazione.
Progetto didattico: prof.ssa Cosetta Borelli
Istituto di Istruzione Superiore P. Martinetti
Dallo schermo della TV, dalle
pagine dei giornali, dai manifesti
pubblicitari, le scatole dei
prodotti ci chiamano, si
mostrano, si fanno desiderare!
Ma è soprattutto nel grande
mega-iper-super mercato che ci
attirano e fanno di tutto per
entrare nel nostro carrello e
accompagnarci a casa…
…e quando, finalmente a casa,
apriamo la confezione…non
sempre quello che viene fuori era
quanto ci aspettavamo.
Le scatole ci parlano e ci
attraggono, ci dicono tante cose e
dobbiamo imparare a capire
quando dicono la verità e quando
raccontano qualche bugia.
Abbiamo riflettuto sull’evoluzione del
commercio, dalla bancarella del
mercatino rionale alle complesse
norme che regolano il grande mercato
europeo soprattutto in relazione alla
sicurezza dei prodotti e alla
comunicazione.
Abbiamo analizzato quindi quello che
dicono le confezioni dei prodotti
alimentari con le immagini, con i testi,
con i simboli e le tabelle.
Ma soprattutto la nostra attenzione
si è rivolta ai meccanismi della
.
comunicazione
visiva e al significato
e all’importanza che forme e colori
assumono nel momento della scelta
di un prodotto.
Abbiamo utilizzato il sito internet
dell’Unione Europea per acquisire le
informazioni specifiche e cercato in
biblioteca e sui manuali specifici le
altre notizie utili alla decodifica del
messaggio visivo in relazione alla
psicologia della percezione.
Abbiamo applicato le conoscenze
sino. ad oggi acquisite nel nostro
corso di studi “arte e design” per
realizzare un elaborato destinato a
comunicare in modo speriamo
chiaro e comprensibile
“che cosa dice una
scatola”
Livello Iconico
1. Ho individuato la
struttura del campo e la
collocazione generale delle
masse per ogni singola
faccia del solido
2. individuazione degli elementi della
grammatica visiva: le linee sono
prevalentemente orizzontali e curve e
morbide
si ha una prevalenza di colori caldi che
sfumano verticalmente dal rosso
all’arancione.
In alcune zone sono presenti però colori
freddi come il verde acqua nelle scritte del
logo in alto,in quelle piccole laterali e nel
codice a barre.
La superficie è liscia e leggermente lucida.È
uguale in tutta la superficie del foglio.
3. Individuazione delle
convenzioni rappresentative:
I soggetti rappresentati sono
3D
la luce mette in evidenza le
forme e i soggetti
rappresentati, in questo caso
si vede l’ombra che individua
quindi la provenienza della
fonte luminosa
Livello iconografico
Il marchio
Questo è un elemento
Iconografico che serve a dare una
maggiore idea delle
caratteristiche del prodotto (in
questo caso di quanto questa
caramella contenga vitamina C).
La lingua usata è quella
italiana.Le parole principali(in
verde e fucsia) sono molto
intuitive e semplici, solo
nell’elencazione degli
ingredienti e dei consigli
nutrizionali vengono usati
termini tecnici.
In base alle informazioni fino ad ora raccolte si
può dire che gli individui a cui si vuol vendere il
prodotto non hanno una identità precisamente
individuabile. Il messaggio è indirizzato a tutti e
due i sessi, di una età piuttosto giovane, e forse
di un livello sociale medio.
La diffusione sul mercato è limitata all’ambito
nazionale perché viene usata solo la lingua
italiana.
La confezione dovrebbe avere un costo
relativamente basso,perché il materiale con cui è
fatta non è di altissima qualità (semplice
carta,anche se utilizza la quadricromia) e il
prodotto che si vuol vendere è di facile
reperibilità e basso costo.
In questo caso l’importanza
della confezione sulla vendita
del prodotto è abbastanza
rilevante, infatti questa,
dovendo pubblicizzare un
prodotto alimentare, deve
sapere trasmettere la qualità e
il gusto del prodotto stesso ed
anche le sue caratteristiche
salutari.