SFT PONTE RONCA
quarta lezione
In base a che cosa scegliamo?
Una parola del Concilio
• Parimenti tutte le altre discipline teologiche
vengano rinnovate per mezzo di un
contatto più vivo con il mistero di Cristo e
con la storia della salvezza. Si ponga
speciale cura nel perfezionare la teologia
morale in modo che la sua esposizione
scientifica …
bis
• maggiormente fondata (nutrita) sulla sacra
Scrittura, illustri l’altezza della vocazione
dei fedeli in Cristo e il loro obbligo di
apportare frutto nella carità per la vita del
mondo (Optatam Totius 16)
ter
• Mistero di Cristo
• Speciale cura
• Esposizione scientifica. Dialogo
interdisciplinare
• Vocazione dei fedeli
• Frutti nella carità
• Per la vita del mondo: salvezza
comunitaria
Una parola dalla Gaudium et Spes
• Dopo aver esposto di quale dignità è
insignita la persona dell’uomo e quale
compito individuale e sociale egli è
chiamato ad adempiere in tutto il mondo, il
Concilio alla luce del Vangelo e
dell’esperienza umana, attira ora
l’attenzione di tutti su alcuni problemi
contemporanei particolarmente urgenti
(GS 46)
Quindi …
•Alla luce del
Vangelo
•E dell’esperienza
umana
Vangelo
• Non pensiate che io sia venuto per
abrogare (Mt 5,17)
• Giustizia superiore
• I detti sul sabato: legge è per il bene della
persona, non viceversa
• Tratti sull’intenzione: non ciò che entra
nell’uomo ma ciò che esce dal cuore (Mc
7,1-23)
Vangelo bis
• Testo molto interessante sul tema del
divorzio:in principio Dio li creò; Mosè per
la durezza del vostro cuore; ora per il
Regno dei Cieli si possono fare scelte
diverse (Mt 19,3 ss)
• In ogni caso Gesù parla di una giustizia
superiore (in particolare in Mt 5)
Le lettere di Paolo
• Paolo sembra avere una posizione ben
diversa, quasi definibile abrogazione della
legge
• Opere della legge e fede in Cristo: COSA
CI SALVA?
• Se ti fai circoncidere sei obbligato
Esperienza umana
• Cos’è?
• Pensiamo a vari casi: omosessualità;
rubare perché si muore di fame; uccisione
del tiranno; mentire per evitare mali infiniti
…
Quale fondazione della morale
cristiana?
• Fondamento: è il dato oggettivo
• Fondazione è il dato soggettivo
• Si distinguono, inizialmente, le fondazioni
autonome ed eteronome
• Si prende spunto per il giudizio a partire
dalla volontà della persona: quando
volontà è fonte che giustifica se stessa
allora autonomia
Fondazione 2
• Se al moralità si lascia guidare da fonti
esterne, è etero-diretta e perciò si ricade
nell’eteronomia.
• Il cristianesimo è autonomo o eteronomo?
• Si parla di teonomia
Ma la vostra memoria …
• Quali brani del Vangelo vi vengono in
mente?
• Gesù si libera del sabato
• Gesù si libera del tempio
• Gesù si libera del digiuno
Il rapporto tra imperativo ed
indicativo nell’etica cristiana
• Si può passare dall’indicativo
all’imperativo oppure è un abisso logico?
• Dio fa uscire il popolo dall’Egitto e allora tu
devi …
• E’ lecito se l’indicativo costituisce un
fondamento che sta oltre l’etica
• E’ impossibile disgiungere fede e morale:
pensiamo a Rm 12,1 vi esorto dunque
bis
• L’indicativo cristiano non contiene
informazioni asettiche, perché implicano
l’impegno in una direzione ben precisa,
come avviene per il patrimonio genetico
che contiene un’informazione e la spinta
verso uno sviluppo in senso obbligato.
ter
• Etica cristiana ha fondazione intrinseca
autonoma, cioè si basa sull’essere
cristiano e sul suo determinarsi nuova
creatura.
• Questa però rimanda ad eventi prodotti da
Dio e richiede perciò una fondazione di
tipo teonomico.
La morale autonoma
• La morale autonoma intende l’essere
umano come dinamico, storico, libero da
condizionamenti grazie al progresso
tecnico-scientifico.
• Non c’è più una natura umana “assoluta”
• L’accento sul progresso cancella anche il
bisogno della rivelazione e della tradizione
Bis
• La morale autonoma rifonda radicalmente
il processo di produzione delle norme
morali, a carattere autonomo, nel senso
che il bene da perseguire è individuato
nell’autorealizzazione del soggetto, unico
capace di creare l’obbligazione.
• beni concepiti come pre-morali, entrano in
terreno morale quando l’individuo compie
la sua scelta in coscienza
ter
• Criterio principale la proporzione.
• Il problema è l’ampio spazio di
discrezionalità che viene attribuito al
soggetto agente, al punto da dargli, più
che un’autonomia, una sovranità sulla
valutazione etica del proprio
comportamento.
Etica tradizionale
• Esisto azioni definibili come intrinsece
malum
• Le azioni per essere buone devono avere
buone le tre condizioni: oggetto, fine
(intenzione) e circostanze
Etica della fede
• L’etica della fede parte da un’antropologia
teologica che riconosce alla fede un ruolo
essenziale nell’aiutare l’uomo a trovare le
strade da percorrere per la sua salvezza
• Appartenere alla comunità dei credenti
produce contenuti etici vincolanti
• Ruolo del magistero
• Rimane al centro l’uomo libero e
responsabile, capace di capire bene-male
L’enciclica Veritatis Splendor
• Problema culturale: affrontare il
soggettivismo etico
• Teologico: rimettere al centro la rivelazione
• Pastorale: dare certezze al popolo di Dio
• Parte dall’episodio del giovane ricco Mt
19,16-21
bis
•
•
•
•
Episodio del Vangelo ci dice che:
Dio è il fondamento della morale
Rimane il valore della libertà umana
La chiesa ha il compito di rendere attuale
la vita di Cristo
ter
• Esistono orientamenti incompatibili con la
fede
• Riguardano la libertà dell’uomo: qual è la
vera libertà?
• Secondo il papa la vera autonomia sta
nello scegliere la legge morale eterna.
L’obbedienza a Dio non è eteronomia; la
fondazione dell’etica è teonoma
Quarto quadro
• Rapporto natura libertà (non posso
prescindere ad esempio dal fatto che sto
agendo col mio corpo)
• Legge naturale e universalità
• Ruolo della storicità
Quinto
• La concezione della coscienza morale
• Le norme morali non sarebbero vincolanti
ma aiuterebbero solo a compiere una
valutazione sull’agire
• Interpretazione creativa della coscienza.
• Occorre una impostazione rivelativa della
coscienza. La Chiesa e il magistero a
servizio della coscienza. Coscienza nella
scrittura ad esempio 1cor 8 e 1cor 10
Sesto
• La cosiddetta opzione fondamentale
• Non c’è solo l’intenzione ma anche i
singoli atti con cui si può revocare
l’opzione fondamentale
Settimo
• Teleologia: si guarda al fine dell’azione
• Deontologia si guarda alla obbligatorietà
della norma
• Da evitare il consequenzialismo: solo
calcolo delle conseguenze prevedibili
dell’agire
• E proporzionalismo: si valutano gli effetti
buoni o cattivi in vista del bene o del minor
male
L’etica della situazione
• Profonda trasformazione delle strutture in
cui individuo si trova a vivere
• Cultura economia politica psicologia
rapporti tra sessi …
• La situazione cambia … quindi devono
cambiare anche le regole
bis
• Quindi … ogni individuo deve compiere le
sue scelte in base alla valutazione delle
circostanze irripetibili in cui si trova, scelte
ritenute valide anche se fossero in
contrasto con la legge morale
• Accentua responsabilità individuale e
vangelo contro legge
ter
• Etica della situazione ha richiamato
l’attenzione su
• 1 originalità del soggetto rispetto a norme
oggettive
• 2 peso e irripetibilità della situazione in cui
si verifica la scelta
• 3 concretezza dell’imperativo morale che
obbliga ora: la legge m. incide sempre su
coscienza e situazione
I soggetti dell’agire
•
•
•
•
La persona
Le aggregazioni di persone
Esistono i peccati sociali?
Avete mai confessato di aver ucciso i
Libia, Afghanistan, Iraq …?
La coscienza
• Definizione del Vat II: la coscienza è il
nucleo più segreto e il sacrario dell’uomo,
dove egli si trova solo con Dio, la cui voce
risuona nell’intimità propria (GS 16)
L’obbligatorietà della Coscienza
• L’obbligatorietà della coscienza può
essere considerata come la norma
soggettiva e ultima della moralità
La coscienza retta
• La rettitudine della c. è legata
all’intenzionalità dell’azione
• Essa ha la funzione di conferire unitarietà
e coerenza a prescindere dalle specifiche
azioni che, nella fallibilità umana, possono
essere erronee senza colpa. In tal caso si
parla di buona fede pur essendo in errore.
La coscienza vera
• E’ caratteristica legata alle singole azioni
• La c. può essere erronea in modo
invincibile o incolpevole; è così sempre
obbligante
• La c. Erronea in modo vincibile è
colpevole
La coscienza certa
• Riguarda la convinzione sulle scelte da
prendere. E’ caratteristica dell’animo del
soggetto
Patologie della coscienza
•
•
•
•
Rigorista o massimalista
Lassista o minimalista
Farisaica o formalista
Perplessa o confusa
L’obiezione di coscienza
• Alle leggi dello stato
• Si può avere anche verso le leggi della
Chiesa?
Il peccato
•
•
•
•
Materia
avvertenza
Consenso
Perché si pecca? Si pensa di aver trovato
qualcosa di bello, qualcosa che rende
felici
• La conversione