L’Europa all’inizio del 1300
Il territorio e le risorse
• Monti, mari, fiumi, pianure fertili
• Varietà climatica
• Foreste estese
Economia 1
Spazio costruito dall’uomo
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Insediamenti rurali
Città
Monasteri
Vie di comunicazione
Economia 2
Attività
• Agricoltura, pastorizia, caccia, pesca
• Artigianato e commercio
• Insegnamento e attività legale
• Attività bancarie e medicina
Personaggi sociali
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Imperatore
Re
Papa
Signori feudali
Intellettuali
Uomini di Chiesa
Contadini e artigiani
Mercanti
Organizzazione politica
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Impero
Stato della Chiesa
Stati feudali
Prime monarchie nazionali
Stati regionali
Città libere
Più nel dettaglio
A partire dall’anno 1000 l’Europa è soggetta ad un periodo di ripresa, non
solo economica, ma anche demografica.
Si stima che tra il 1000 e 1300 la popolazione di certe aeree dell’Europa
duplichi.
La maggior parte di essa continua a distribuirsi nelle campagne, ma nello
stesso tempo si assiste ad una rinascita delle città, le quali sono state ad
un’opera di ampliamento delle mura esterne per far posto alle nuove
costruzioni.
Le nuove mura, le torri, i campanili e le chiese sono la prova della
ricchezza delle famiglie che abitano la città.
Aumento della produzione, ma…
Dal XI al XII secolo si assiste ad un aumento della produzione, grazie alle
Innovazioni introdotte in campo agricolo: rotazione triennale, aratro
pesante, nuove terre coltivate, nuovo rapporto tra signore e contadino.
Tuttavia dal XIV secolo l’Europa è colpita da catastrofi climatiche, piogge
incessanti alternate a periodi di secca portano ad un periodo di carestia.
Arriva la peste
Nel 1347 in Europa giunge una nuova malattia, la peste. Questa, con molta
probabilità, è stata portata nel vecchio continente da un convoglio di navi
genovesi, provenienti dal porto di Caffa.
Si calcola che tra il 1347 e il 1350, periodo di diffusione della malattia, un terzo
della popolazione sia stato falcidiato dalla peste.