conoscenza del testo e dell`attività di lettura

Leggere e conoscere con la voce della mente.
Lerida Cisotto
Università di Padova, [email protected]
Leggere per comprendere e per studiare.
Bolzano, 18 ottobre, 2013
Lerida Cisotto, 2013
LETTURA
E COMPRENSIONE
La lettura è l’atto estremo di ospitalità, poiché non
si può neppure rifiutare un testo
senza averlo prima onestamente ospitato
S. Nucera
Se la conoscenza è potere, la parola è la chiave
del regno e il fondamento della libertà
(Ippolito, Steele, Samson, 2008).
Lerida Cisotto, 2013
E i nativi digitali?
La
Terza
Fase
Lerida Cisotto, 2013
LA PRIMA FASE: CULTURE ORALI
TEMPI E SPAZI DELL’ORALITA’:
Le culture a tutto tondo: proverbi, narrazioni, miti, leggende
MAGIA ED ESPERIENZA
PLATONE E SOCRATE
Il dialogismo
ARISTOTELE
La parola scritta
« Lo scritto non mi risponde»
La logica
La disciplina
Lerida Cisotto, 2013
LA SECONDA FASE: CIVILTA’ DELLA SCRITTURA
Agli inizi: LA PAROLA SCRITTA AI SACERDOTI :
Dopo il ‘500: LA STAMPA
LA PAROLA SCRITTA A PORTATA DI MANO: IL LIBRO
Lutero: La libertà di pensiero assegnata dalla parola scritta
Galileo e l’alfabeto: La nascita della Scienza.
Il pensiero affidato alla carta perde di magia:
diventa oggetto di analisi, critica, revisione…
Lerida Cisotto, 2013
Pensiero disciplinato e conoscenza disciplinata
LE DISCIPLINE
Strutture concettuali e sintattiche: Apprendere
conoscenze e concetti, imparando a ragionare sul testo
Comprensione e produzione del testo, lo studio:
Analisi, sintesi, ragionamento, classificazione …
Pensiero formale, logico-deduttivo: concettualizzazione
La Descrizione delle Difficoltà di apprendimento
Lerida Cisotto, 2013
R.Simone, La Terza Fase. Forme di sapere che stiamo perdendo
Figli dell’ immagine in movimento e del touch and go:
«La conoscenza in diretta»
Ragionamento
Partecipazione
Deduzione
Collaborazione
Analisi
Sintesi
Flessibilità
Intuizione
Generalizzazione
LA MOTIVAZIONE: L’occhio e l’energia dell’insegnante
sull’allievo
Lerida Cisotto, 2013
NUCLEI
CONCETTUALI DEL CURRICOLO
per l’educazione linguistica
COMPOSIZIONE
SCRITTA
PRIMA
ALFABETIZZAZIONE
La componente espressivoeuristica
La componente strumentale
INTERPRETAZIONE
La componente esteticoimmaginativa
COMPRENSIONE
APPRENDIMENTO
DAL TESTO : Lo studio
La componente semantica
Lerida Cisotto, 2013
La componente logica
Il Portfolio per la prima alfabetizzazione
• Il portfolio dei precursori di lettura e scrittura
- rappresentazione del sé
- comprensione del linguaggio
• Il portfolio delle scritture emergenti
a) Scritture spontanee
- parole dai media: personaggi cartoni animati
- parole e non parole a ortografia regolare
- parole da storia
b) Sensibilità fonologica e trascrizione di fonemi
• Il portfolio delle letture emergenti
- Criteri di leggibilità - Stabilità del codice scritto
- Riconoscimento di grafemi uguali
- Lettura di nomi e di frasi
Lerida Cisotto, 2013
Concettualizzazione della lingua scritta
(Ferriero e Teberosky, 1979, Ferriero, 2003; Tolchinsky, 2006)
1- Differenziazione disegno scrittura: livello funzionale/ grafico
2 -Livello presillabico: le lettere non riproducono la forma degli
oggetti. Hanno carattere arbitrario. Criteri di tipo quantitativo
e qualitativo
3- Livello sillabico : Corrispondenza tra le parti sonore delle
parole (sillabe) e le lettere scritte. Fonetizzazione parola
scritta (Sub-vocalizzazione)
4- Livello alfabetico: stabilità del rapporto fonema-grafema
Il potenziale di alfabetizzazione
Lerida Cisotto, 2013
PRESILLABICO, SILLABICO, ALFABETICO
Lerida Cisotto, 2013
RICHIAMO FONOLOGICO
TEFAAOEIF:
Martino, 5 a., 11 m. ; PZL, PZZA,
Lerida Cisotto,
ZZAOR : Riccardo,
5 a.,2013
5 m. ; PZOLO, PZZEIA
Il
processo di comprensione
“Sette banche internazionali hanno annunciato che daranno vita a una
piattaforma per negoziare le blue chip europee e abbassare i costi di trading”
“E’ una sfida o una minaccia per le borse?“
“Gianni aveva molta fame quando entrò nel ristorante, prese posto ad
un tavolo e notò che il cameriere era vicino. Improvvisamente però si
accorse di aver dimenticato gli occhiali da vista”.
“Che cosa servono gli occhiali da vista a Gianni in ristorante?”
ASPETTI LINGUISTICI
(Il Testo)
ATTIVITÀ COGNITIVA LETTORE
(conoscenze, esperienze precedenti)
ATTIVITÀ DI COSTRUZIONE DEL SIGNIFICATO
Lerida Cisotto, 2013
Livelli di comprensione
1- LIVELLO DI ANALISI : COMPRENSIONE LETTERALE
Decodifica e prima elaborazione della frase.
Individuare i nodi del testo e le loro attribuzioni.
2 -LIVELLO DI COERENZA LOCALE : COMPRENSIONE INFERENZIALE
Costruzione del significato circoscritta alla sequenza di alcune frasi.
Ricerca di relazioni tra “i nodi” del testo.
3 - LIVELLO DI RAPPRESENTAZIONE SEMANTICA:
Costruzione del significato generale del testo
a) La coerenza
b) Le relazioni causali e temporali
c) l’organizzazione gerarchica
Lerida Cisotto, 2013
Script e schemi
SCHEMI:
SCRIPT:
MEMORIA AUTOBIOGRAFICA
MEMORIA SEMANTICA
Relazioni spazio- temporali
Relazioni logiche
Es. Ora tocca a te. E nella voce
Es. I pesci sono animali verte-
di mia madre c’era il timore
per il patire che mi aspettava.
Ma io salivo baldanzosamente
sul predellino dell’alta poltrona
e, seduto, rovesciavo indietro
la testa con atto di sfida.
brati che vivono nell’acqua
dei laghi,dei mari,dei fiumi.
Si muovono con le pinne,che
si possono paragonare agli
arti inferiori e posteriori degli
altri vertebrati.
Lerida Cisotto, 2013
Il processo inferenziale
SCRIPT E SCHEMI
INFERENZE
INFORMAZIONI TACIUTE, CHE NEL TESTO RIMANGONO IMPLICITE,
MA CHE IL LETTORE ATTIVA DURANTE LA LETTURA,
RECUPERANDOLE DALLA SUA ENCICLOPEDIA DEL MONDO.
L’informazione taciuta è:
- un’informazioni nascosta, ma ricostruibile: inferenze ponte
- un’integrazione/costruzione: il riassunto
- una conoscenza: kajmak, l’amaro del kefir/ sfrigolio della cipolla
- un argomento: Io e lei, La carriola
- lo scopo dell’autore: Kamante, La notte
Lerida Cisotto, 2013
IL PROCESSO INFERENZIALE
1. Si attiva a livello «macro» per anticipare, costruire e
ricostruire il significato generale del testo (Rappr. semantica)
2. Si attiva a livello «micro» per collegare, stabilire coerenza
fra singole parole e frasi del testo
Inferenze: Tipologia
• retroattive o ponte : informazioni integrative
• proattive o anticipazioni: aspettative coerenti
• pragmatiche e logiche: conoscenze autobiografiche/obbligate
• culturali e di contesto: argomento, modello di situazione
• sulle emozioni: stati emozionali e reazioni interne
• sull’autore e sullo scopo dell’autore: biografia e intenzioni
Lerida Cisotto,
2013
• su usi e funzioni linguistiche:
allusioni,
stili (La notte)
2. da conoscenza
Le inferenze ponte:
“Buonasera,” gli disse, sono Maša, con
1. Da script
una voce roca da contralto, e quel nome
Gianni lasciò cadere la buccia di
fu come un talismano, cabala, ansimare
di dervisci, un lento sciabordio sul bagna-
banana
……………………………………………………………….
sciuga; nel corridoio, odor di patate, legna
di faggio, crauti a macerare; poi, giù dalle
La donna ruzzolò e cadde
scale, scese il profumo della tavola da
Il
bambino
sta
mangiando
un
gelato.
……………………………………………
La mamma, arrabbiata: “Te l’avevo
detto di stare attento!”.
pranzo imbandita, mele al forno, timballo
con la carne, aglio, kajmak, l’amaro del
kefir. Gli ospiti vennero fatti sedere come
pascià mentre lei serviva silenziosa, solo
un motto ogni tanto, facendo la spola con
la cucina e con lo sfrigolio della cipolla.
Lerida Cisotto, 2013
Il bambino indigeno, da K. Blixen, La mia Africa,
La prima volta incontrai Kamante, un bambino kikuyu figlio di uno dei miei
squatters, mentre passavo a cavallo per la pianura.Stava pascolando le capre.
Era la creatura più degna di pietà che avessi mai visto. Aveva la testa
grossa e il corpo spaventosamente piccolo e magro, i gomiti e le ginocchia
puntuti come i nodi di un ramo, le gambe, tutte, dalla coscia al tallone,coperte
di pieghe profonde. Qui, in mezzo alla pianura, sembrava incredibilmente
piccolo: pareva impossibile che tanta sofferenza fosse concentrata in un
punto solo. Quando mi fermai e gli rivolsi la parola non mi rispose: pareva
quasi non mi vedesse. Nel viso piatto, angoloso, infinitamente paziente, gli
occhi erano senza luce, annebbiati, come di un morto. Sembrava non potesse avere più di qualche settimana di vita: si aveva la sensazione di vedere da
un momento all’altro gli avvoltoi volteggiare in alto, sopra la sua testa,
nell’aria chiara e fiammeggiante. Gli dissi di venire a casa mia, la mattina
dopo. Volevo tentare di curarlo. Quasi ogni mattina, dalle nove alle dieci,
facevo la medichessa per la gente della fattoria. Come tutti i grandi ciarlatani
avevo una clientela vastissima, in genere da due a dodici visite al giorno.
Lerida Cisotto, 2013
Modelli di comprensione di Kintsch e van Dijk
a) Il modello basato su macroregole (1978)
- livello di superficie del testo o microstrutturale:
le singole proposizioni e loro relazioni.
- il livello base o macrostrutturale: il testo nell’insieme
Dal livello di superficie al livello base: 3 macroregole
Cancellazione, Generalizzazione, Costruzione: operazioni
di riassunto
b) Il modello di situazione (1983)
centralità delle conoscenze del lettore: lo sfondo
c) Il modello di costruzione-integrazione
ruolo del contesto
Lerida Cisotto, 2013
Livelli di comprensione
UN BAMBINO “IN FUGA”
Un bimbo di tre anni ieri sera è "scappato“di casa.
La domestica, in assenza dei genitori del bambino,
lo ha messo a letto. Certa che dormisse, se n’è
andata a riposare anche lei. Sergio è arrivato al
portoncino è riuscito ad aprirlo e a richiuderselo
alle spalle. Ha passeggiato nei dintorni tranquillo,
nel suo pigiamino rosa, senza che nessuno lo notasse. Lo hanno rintracciato gli uomini di una “volante" messi in allarme dal maresciallo Carità, al
quale, di servizio al "113" era stato segnalato il
"rapimento" dalla domestica.
Lerida Cisotto, 2013
- Che cosa ha aperto
il bambino?
- Dove ha passeggiato
il bambino?
-Che cosa indossava al
momento della fuga?
- Il bambino voleva
scappare?
-Perché la domestica
non lo ha fermato?
-Perché ha pensato ad
un “rapimento”?
-Qual è il significato generale del testo? (2 frasi)
Didattica per la comprensione
a) Strategie per il lavoro sui contenuti del testo:
gli argomenti, script, schemi, accesso lessicale,
tecnologia testuale…; (conoscenza dell’argomento)
b) Strategie sulla lettura come pratica:
tipi di lettura, struttura del testo, processi e operazioni
richieste dal tipo di testo e dallo scopo per il quale si legge
(conoscenza del testo e dell’attività di lettura)
c) Strategie per il sé come lettore
funzionamento personale nell’attività di lettura:
monitoraggio, auto-interrogazione, richiesta di aiuto,
interrogazione del testo … (Conoscenza del sé come lettore)
Lerida Cisotto, 2013
Didattica per la comprensione
• Gli organizzatori anticipati : nuclei con funzione
di ancoraggio concettuale
• Recupero di conoscenze precedenti, matrici
cognitive e mappe concettuali
• La guida progressiva dei processi inferenziali
• Il pensiero ad alta voce
• L’insegnamento reciproco
• Rendere accessibili testi complessi (co-referenza)
• Verifica dei diversi livelli di comprensione
Lerida Cisotto, 2013
Apprendere dal testo e imparare a studiare
Il testo espositivo
ESPONE, DIMOSTRA, SPIEGA CONCETTI E TEORIE
• PRESENTA INFORMAZIONI NON FAMILIARI
IDEA SOVRAORDINATA
• LESSICO AD ALTO LIVELLO DI ASTRAZIONE
• SI APPOGGIA ALLA MEMORIA SEMANTICA
• ORGANIZZAZIONE GERARCHICA DI INFORMAZIONI
IDEE LIVELLO
INTERMEDIO
• RELAZIONI DI TIPO LOGICO: PREDICATI RETORICI
• NON HA UNA STRUTTURA TIPICA
IDEE BASSO
LIVELLO
TESTO PARTICOLARMENTE ADATTO AD INSEGNARE A PENSARE
Lerida Cisotto, 2013
Lo studio e le sue fasi
STUDIO LETTURA ATTENTA, SELETTIVA PER:
COMPRENSIONE, MEMORIZZAZIONE, USO DI
CONOSCENZE IN VISTA DI UN COMPITO.
SFORZO DELIBERATO, NATURA STRATEGICA.
- PRE-
RICORDO
COMPRENSIONE
LETTURA: SONDAGGIO PRELIMINARE
Schema anticipatorio del brano, pianificazione dello studio
- LETTURA: COMPRENSIONE CONCETTI
CONTROLLO
ESECUTIVO
Costruzione di un’organizzazione concettuale significativa
AUTORE- POST-LETTURA: STRATEGIE PER APPREN
DERE: controllo comprensione, previsione del compito, GOLAZIONE
riassunto
Lerida Cisotto, 2013
TEXTUM
n.° 1 Gli insetti
Gli insetti conosciuti sono un milione e mezzo. L’insetto è diviso in tre parti: il
capo, il torace e l’addome. Ci sono insetti con le zampe per nuotare, per scavare e per saltare. Gli insetti sono senza ossa. Gli insetti hanno sei zampe.
Gli insetti hanno gli occhi uno vicino all’altro.
n.° 2
Gli insetti costituiscono il gruppo più numeroso di animali. Anche se diversi tra
loro, questi animali hanno molte cose in comune: sono invertebrati, ossia senza ossa; li ricopre però una pelle molto dura che fa anche da scheletro. Il corpo
è suddiviso in tre parti: capo, torace e addome. Essi hanno sei zampe.
Lerida Cisotto, 2013
Laureanda SFP: relazione finale:
• L’ argomento della mia relazione è la progettazione e realizzazione di un
percorso di educazione interculturale attivato all’interno di una sezione di
bambini di cinque anni.
• Il progetto ha avuto come obiettivi la maturazione dell’ identità personale
del bambino attraverso la conoscenza di sé e degli altri e l’educazione al
rispetto delle diversità.
• Il mio progetto ha avuto come punto centrale l’attività ludica, che costituisce in questa età una risorsa privilegiata di apprendimento e di relazioni.
• L’attività ludica infatti favorisce rapporti attivi e creativi sul terreno cognitivo
e relazionale e consente al bambino di realizzare le sue potenzialità e di
trasformare la realtà secondo le sue esigenze.
• Ho proposto attività manipolative ed espressive, giochi provenienti da
diverse parti del mondo, lettura di immagini e osservazione e descrizione
delle caratteristiche personali.
• Posso affermare che l’intercultura è educazione e che quindi necessita di
un tempo non definito, ma di una dedizione continua in classe e a casa.
• L’ educazione interculturale deve essere uno degli obiettivi fondamentali
di una scuola del nostro tempo, oltre che un nostro dovere.
Lerida Cisotto, 2013
Stile cognitivo e di apprendimento
H. Gardner (1991): Profili attitudinali nello studio
a) elaborazione precoce dei profili di studio: osservazione dinamica
degli studenti impegnati in attività di studio;
b) i piani di studio liberi: contesti di apprendimento potenziati;
c) moltiplicare le forme di rappresentazione delle conoscenze
R. J. Sternberg (1996): Teoria Triarchica dell’intelligenza
Pensiero analitico, creativo, pratico
Programma a quattro fasi:
a) acquisizione di strategie
b) problem-solving intragruppale
c) problem-solving intergruppale
d) problem-solving individuale
Lerida Cisotto, 2013
Mappa prodotta da alunni di classe III pr. dal testo : Gli Ebrei
EBREI
DOCICI TRIBU’
erano divisi in
credevano
MESOPOTAMIA
che provenivano dalla
si fermarono
UNICO DIO
costruirono uno stato:
PALESTINA
che raggiunsero
L’EGITTO
REGNO
D’ISRAELE
che aveva come capitale
Lerida Cisotto, 2013
GERUSALEMME
Mappa n°2
GLI EBREI
raggiunsero
anche
migrarono dalla
PALESTINA
era la città più
importante per
EGITTO
UNICO DIO
MESOPOTAMIA
GERUSALEMME
era
chiamata anche
che viveva nel tempio di
aveva come capitale
REGNO DI ISRAELE
Lerida Cisotto, 2013
La demotivazione verso lo studio
• STILE D’APPRENDIMENTO: Strategie, preferenze personali
• LE CREDENZE -FILTRI DELL’ATTITUDINE VERSO LO
STUDIO: La riuscita e il valore del Sé come studente
• GLI OBIETTIVI PERSONALI: le forze dinamiche
• L’AUTOREGOLAZIONE : dalla dipendenza all’autonomia
Profili attitudinali nello studio: prestazioni, strategie e processi
Comportamento differenziale degli insegnanti verso
studenti ad alto o basso rendimento
Lerida Cisotto, 2013
Dalla scoperta del Sé al valore del Sé
Dal concetto del Sé
La stima - apprezzamento del Sé
ammirazione / deprezzamento
Il valore del Sé
Quanto mi sento importante e per chi?
Il rispetto “del” e “per” il Sé
Il “Gusto” del Sé:
il piacere di stare con sé, di abitare il sé e desiderio di coltivarsi
Lerida Cisotto, 2013
Riferimenti Bibliografici
• Bruner J.S., 1998, La mente a più dimensioni, Bari, Laterza
• Cerami V.,2000,Consigli a un giovane scrittore,Torino, Einaudi
• Cisotto L., 1998, Scrittura e metacognizione. Linee teoriche e proposte
operative, Trento Erickson
• Cisotto L.,(a cura di) 2001, Il pensiero nei territori del testo, Quaderno di
laboratorio, Padova, CLEUP
• Cisotto L., 2005, Psicopedagogia e Didattica, Processi di insegnamento
e di apprendimento, Roma, Carocci
• Cisotto L.,2006,Didattica del testo. Processi e competenze, Roma,Carocci
• Cisotto L. e Gruppo RDL, 2009, Prime competenze di letto-scrittura,
Trento, Erickson
• Cisotto L., Polato E., Farnea B., Vergani V. 2011, Il Portfolio per la prima
alfabetizzazione, Trento Erickson
• Cornoldi C., De Beni R., Gruppo MT (2002). Imparare a studiare 2,
Trento, Erickson.
• Levorato M. C., 2000, Le emozioni della lettura, Bologna,Il Mulino
• Pinto G., 2003, Il suono, il segno, il significato, Roma, Carocci
Lerida Cisotto, 2013