La membrana cellulare Le membrane sono formate da un doppio strato di fosfolipidi con proteine e catene di zuccheri. Il glicocalice è importante per il riconoscimento, la mutua adesione e il controllo della proliferazione cellulare. Le membrane: ruolo nella comunicazione con l’esterno Le membrane svolgono molte funzioni di comunicazione tra interno ed esterno della cellula grazie all’asimmetria nella distribuzione di proteine e carboidrati. Le giunzioni cellulari Le membrane cellulari sono connesse con la matrice proteica extracellulare. Tipi di giunzioni cellulari La permeabilità delle membrane Il doppio strato fosfolipidico è permeabile solo alle molecole apolari idrofobe e alle piccole molecole polari. I trasporti passivi: la diffusione Con la diffusione le sostanze si muovono seguendo il loro gradiente di concentrazione, fino al raggiungimento di un equilibrio dinamico di concentrazione tra interno ed esterno. I trasporti passivi: la diffusione facilitata Attraverso le proteine canale gli ioni si muovono per diffusione. I trasportatori riconoscono uno specifico substrato. I trasporti passivi: l’osmosi L’osmosi è un trasporto passivo di acqua attraverso una membrana semipermeabile. Si raggiunge un equilibrio dinamico di pressioni (idrostatica e osmotica). I trasporti passivi: l’osmosi I trasporti attivi Le pompe permettono il trasporto attivo di sostanze contro gradiente. L’ambiente interno può essere mantenuto diverso da quello esterno (si accumulano sostanze utili si eliminano quelle indesiderate). Il potenziale di membrana La presenza di pompe e canali crea una distribuzione di cariche tale da generare un potenziale elettrico di membrana pari a -70 mV. La comunicazione cellulare Le cellule possono comunicare tra loro secondo varie modalità. La comunicazione cellulare I recettori dei messaggeri lipofili sono nel nucleo, quelli dei messaggeri idrofili sono sulla membrana cellulare La comunicazione cellulare Il legame di un messaggero idrofilo con il recettore di membrana può scatenare effetti diversi. La comunicazione nervosa I neuroni sono cellule specializzate nella comunicazione nervosa. Eccitabili: rispondono a stimoli esterni Conduttori: trasmettono impulsi La comunicazione nervosa I segnali elettrici di intensità variabile (potenziali graduati) possono iperpolarizzare o depolarizzare la membrana. La comunicazione nervosa Se la depolarizzazione della membrana nella zona trigger raggiunge il valore soglia, si scatena un potenziale d’azione il potenziale di membrana si inverte. La comunicazione nervosa Dalla zona trigger il potenziale d’azione si propaga lungo l’assone generando un impulso nervoso unidirezionale. La comunicazione nervosa Lungo gli assoni dotati di guaina mielinica la conduzione dell’impulso è saltatoria. La comunicazione nervosa L’impulso nervoso si trasmette da una cellula all’altra attraverso sinapsi, prevalentemente di tipo chimico. La comunicazione nervosa Possibili risposte causate dal legame del neurotrasmettitore con il suo recettore. La comunicazione nervosa La comunicazione nervosa I dendriti e il corpo cellulare di un neurone ricevono sinapsi inibitorie e eccitatorie da migliaia di terminali assonici di altri neuroni la risposta dipende dalla sommatoria di tutti i potenziali postsinaptici. La comunicazione nervosa Le connessioni tra neuroni generano • circuiti divergenti • circuiti convergenti La contrazione muscolare unità motoria (A) = neurone + fibre muscolari innervate giunzione neuromuscolare (B e C) = sinapsi tra motoneurone e fibra muscolare sarcomero = unità motoria della fibra muscolare La contrazione muscolare Meccanismo molecolare della contrazione muscolare. La contrazione muscolare I motoneuroni innervano fibre muscolari diverse dello stesso muscolo formando le unità motorie poche fibre movimenti fini molte fibre movimenti grossolani Il sistema nervoso autonomo Le vie simpatiche e parasimpatiche si avvalgono di neurotrasmettitori diversi. Il sistema nervoso autonomo Giunzione neuroeffettrice tra l’assone di un neurone del S.N. autonomo e cellule muscolari lisce. Il sistema nervoso autonomo Meccanismo di contrazione di una fibra muscolare liscia.