LA DIVERSITA’ DELLE
INTELLIGENZE
I quattro fattori fondamentali
dell’apprendimento scolastico
• caratteristiche dell’allievo
• attività di apprendimento
• natura dei materiali e caratteristiche
dell’insegnante
• caratteristiche
dei
compiti
richiesti
Lunedì 12 Novembre 2012
Salone d'onore - Palazzo 47 Alessandria
Cosa insegnare? La risposta di
Gardner
Anziché insegnare
• prestazioni, ovvero “esecuzioni ritualizzate, meccaniche
e convenzionali”, cioè modi di fare socialmente condivisi
e da applicare meccanicamente;
e
• informazioni, cioè fatti che si considerano rilevanti;
Meglio insegnare
• - a comprendere “i concetti e i principi che stanno alla
base dei vari complessi di informazione”
Gardner: una nuova maniera di
intendere l’intelligenza
” Minare la nozione comune di intelligenza come capacità o
potenziale generale che ogni essere umano
possiederebbe in misura più o meno grande. […]
Mettere in discussione l’assunto che l’intelligenza,
comunque venga definita, possa essere misurata da
strumenti verbali standardizzati, come test con carta e
matita e fondati su risposte brevi e batterie di domande”
“Un’intelligenza è la capacità di risolvere problemi, o di
creare prodotti, che sono apprezzati all’interno di uno o
più contesti culturali”.
Howard Gardner, Formae mentis, Feltrinelli, Milano, 2010
Il senso della competenza
“Come suggerisce anche l’etimologia del termine, e in particolare il cum
che precede il petere, “com-petente” è non solo chi si muove
“insieme a”, “con” altri in un contesto (valore sociale della
collaborazione e della cooperazione) per affrontare un compito o
risolvere un problema; non solo chi si sforza di cogliere l’unità
complessa anche del compito o del problema più parziale che
incontra, ma chi pratica la prima e la seconda preoccupazione
coinvolgendo sempre, momento dopo momento, tutta insieme la sua
persona, la parte intellettuale, ma non meno quella emotiva,
operativa, sociale, estetica, motoria, morale e religiosa. È quindi
”com-petente” chi “mette insieme” tante dimensioni nell’affrontare un
compito, lo affronta bene e, in questo, dà sempre tutto il meglio di se
stesso”
(Raccomandazioni per l’attuazione delle Indicazioni nazionali per i
Piani di studio personalizzati nella Scuola Primaria, 2002, p. 8).
Gardner:Gli 8 tipi di intelligenza
• Linguistico-Verbale: pensare con le parole e riflettere su di esse.
• Logico-Matematica pensare con i numeri e riflettere sulle loro
relazioni.
• Visivo-Spaziale: pensare con immagini visive e fare elaborazioni su
di esse.
• Ritmico-Musicale: pensare con e sulla musica.
• Corporea-Cinestetica: pensare con e sui movimenti e i gesti.
• Naturalistica: pensare alle piante, agli animali, e ad altri fenomeni
naturali.
• Interpersonale:pensare con e su le relazioni con gli altri.
• Intrapersonale: riflettere sui propri sentimenti, umori e stati mentali
Intelligenza Linguistico-Verbale
• Come si manifesta nella classe
Pensare con le parole e riflettere su di esse.
Fare giochi di parole, discutere, scrivere poesie e
prendere appunti. Studenti che hanno un buon
vocabolario, comunicano efficacemente, parlano
speditamente, scrivono in modo chiaro e pensano con le
parole.
• Come promuoverla e valorizzarla
Chiedendo agli studenti di: creare presentazioni orali,
saggi scritti e poesie, dibattiti e dialoghi su temi
giornalistici, riassunti di letture.
Intelligenza Logico-Matematica
• Come si manifesta nella classe
Creare, pensare su e risolvere problemi, analizzare le
componenti di oggetti e situazioni, usare simboli astratti,
scoprire ed utilizzare algoritmi e sequenze logiche.
Studenti che pensano in modo chiaro ed analitico, usano
simboli astratti, risolvono velocemente i problemi e
pensano con numeri, modelli e algoritmi.
• Come promuoverla e valorizzarla
Chiedendo agli studenti di: fare domande, fare
esperimenti e analizzare i risultati nel tentativo di
risolvere i problemi e comprendere la realtà.
Intelligenza Visivo-Spaziale
• Come si manifesta nella classe
Costruire e interpretare mappe, decorare, fare schemi e
disegni, fare collage.
Studenti che sono bravi nel nell’utilizzare le relazioni
spaziali, hanno un ‘buon occhio’ per i dettagli e i colori,
visualizzano le soluzioni ai problemi.
• Come promuoverla e valorizzarla
Chiedendo agli studenti di: svolgere compiti attraverso
forme visive e di rappresentare i contenuti attraverso la
creazione di figure.
Intelligenza Ritmico-Musicale
• Come si manifesta nella classe
Suonare strumenti, cantare, scrivere musica, comporre
melodie e liriche, apprezzare la musica.
Studenti che hanno un buon senso del ritmo e della
melodia.
• Come promuoverla e valorizzarla
Chiedendo agli studenti di: esprimersi musicalmente
attraverso prodotti ritmici e musicali.
Intelligenza Corporea-Cinestetica
• Come si manifesta nella classe
Utilizzare le espressioni facciali, la gestualità delle mani
e i movimenti
Studenti che sono molto coordinati, utilizzano gesti e
linguaggio corporeo.
• Come promuoverla e valorizzarla
Chiedendo agli studenti di: simbolizzare attraverso il
movimento e di esprimersi in creazioni che includano
attività, mimo o movimento.
Intelligenza Naturalistica
• Come si manifesta nella classe
Discriminare, elencare e classificare i fenomeni naturali
Studenti che hanno buone capacità di osservazione,
sono sensibili agli aspetti ecologici di piante e animali e
alle questioni ambientali.
• Come promuoverla e valorizzarla
Chiedendo agli studenti di: selezionare, collegare e
classificare i contenuti nel mondo naturale attraverso
analogie.
Intelligenza Interpersonale
• Come si manifesta nella classe
Abilità di leadership, abilità nel fare amicizia e abilità nel
comprendere punti di vista diversi dai propri
Studenti che hanno facilità nel fare e nel mantenere
amicizie, comprendono e rispettano gli altri, sono abili
nel risolvere conflitti e nell’organizzare gli altri
• Come promuoverla e valorizzarla
Chiedendo agli studenti di: interagire con punti di vista
diversi dai propri.
Intelligenza Intrapersonale
• Come si manifesta nella classe
Introspezione, sogni, immagini mentali
Studenti che hanno convinzioni e opinioni radicate,
pensano con la propria testa, hanno bisogno di tempo
per elaborare le informazioni
• Come promuoverla e valorizzarla
Chiedendo agli studenti di: stare da soli a scrivere,
disegnare, scarabocchiare, o inseguire i loro pensieri.
I tre tipi di intelligenza secondo
Robert Sternberg
intelligenza analitica
capacità di scomporre, confrontare, esaminare, scendere
nei dettagli, giudicare, valutare, chiedersi e spiegarsi il
perché, spiegare le cause
intelligenza pratica
abilità di usare strumenti, di saper organizzare, attuare
progetti concreti, dimostrare come si fa
intelligenza creativa
intuizione, immaginazione, scoperta, abilità a produrre il
nuovo, saper ipotizzare, saper immaginare, saper
inventare.
L’apprendimento/insegnamento:
parole chiave
Intelligenza
Organizzazione complessa di stili, modalità generale di
conoscenza e di interazione con la realtà
Stile
Modalità generale di risposta agli stimoli
Competenza
Modalità generale di impiego di conoscenze, abilità, saperi
Abilità o capacità
Possibilità di svolgere in modo efficace un’attività
Conoscenza
Nozione o un gruppo di nozioni
Prestazione
Circostanza in cui abilità o capacità e conoscenze vengono
concretamente richieste e dimostrate
Questioni di stile
stile cognitivo e di pensiero
la modalità in cui un individuo acquisisce, elabora e
traduce in comportamenti le nuove informazioni: viene
adottato in modo prevalente, permane nel tempo e si
generalizza a diversi tipi di compiti
stile di apprendimento
la tendenza di un individuo a preferire certi comportamenti
e strategie per apprendere: coinvolge sia aspetti cognitivi
che socio-affettivi
stile attributivo
la modalità con cui un individuo interpreta il rapporto fra
sé, le proprie capacità e prestazioni e gli eventi interni ed
esterni.
Stili di insegnamento
orientato al compito
compiti ben programmati associati a materiali appropriati
orientato alla progettazione cooperativa
l’apprendimento viene progettato in modo collaborativo,
sebbene sotto la guida dall’insegnante.
orientato all’allievo
la struttura del compito viene fornita dall’insegnante, ma gli
allievi scelgono tra varie opzioni possibili in base al loro
interesse
orientato alla disciplina
i contenuti vengono pianificati dall’insegnante: gli allievi
sono esclusi dal processo.
orientato all’apprendimento
l’insegnante dà attenzione tanto agli allievi che alla
disciplina di studio
emotivamente stimolante
l’insegnante cerca di vivacizzare il più possibile
l’insegnamento.