Diapositiva 1 - Ordine Architetti Roma

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INDICAZIONI DI METODO
PER LA RICERCA STORICA IN ARCHITETTURA
Paola Zampa
PREMESSA:
consapevolezza dei problemi della storia in generale, della storia dell’architettura,
della storia della cultura
conoscenze storiche generali
]
] riferibili all’oggetto
conoscenze della storia dell’architettura ]
1) ACQUISIZIONE DATI NOTI: ricerca compilativa
2) RICERCA DI NUOVI DATI: integrazione con nuovi dati
dei dati noti, verificati e criticati
RICERCA COMPILATIVA
ACQUISIZIONE DEI DATI NOTI
1) BIBLIOGRAFIA:
La ricerca bilbiografica, con attenzione alla cronologia degli studi, è
finalizzata a conoscere lo STATO DELLE CONOSCENZE
Se ne deducono
i dati ogettivi (dedotti da fonti)
REGESTO
i dati critici (ipotesi e considerazioni critiche formulate dai diversi autori)
SELEZIONE DELLA CRITICA
raccolta e verifica delle fonti documentarie e iconografiche edite
Compilazione di
SCHEDE
bibliografiche e documentarie
PRIMO IMPIANTO DEL SOMMARIO DEI DATI:
REGESTO:
quadro sintetico dei fatti in ordine cronologico:
DATA
NOTIZIA
FONTE
ARCHIVISTICA
FONTE
BIBLIOGRAFIA
FONTE
DIRETTA
secolo
giorno/mese/anno
anno (ca. o ?)
dal ... al
ante...
post...
se la notizia è tramandata dalle fonti si può considerare certa
(la fonte può essere inedita o edita)
se la notizia è derivata solo dalla bibliografia, senza conforto di fonti,
non può essere considerata certa. Ne va tenuto conto in attesa di eventuali verifiche
- distinzione tra dati certi e ipotesi formulate
- discussione critica delle interpretazioni dei dati
- controllo e verifica.
Il regesto prevede l’ INSERIMENTO dell’oggetto di studio
nel più generalecontesto storico-architettonico
e verrà integrato con i dati nuovi acquisiti nel corso della ricerca
Nel regesto vanno inseriti anche
i dati desumibili dall’edificio stesso.
A parte può essere redatto un
INDICE
dei personaggi implicati: committenti, architetti, maestranze ecc.
anche questo da integrare con i nuovi dati eventualmente acquisiti
Questa prima indagine consente di conoscere lo stato degli studi e di
procedere alla
individuazione dei dati certi
individuazione delle contraddizioni nei dati
individuazione delle interpretazioni contrastanti
individuazione delle lacune nelle notizie
individuazione dei problemi aperti
Il controllo e la verifica dei dati
la distinzione tra dati certi e ipotesi
la discussione critica delle interpretazioni
l’individuazione dei problemi sono elementi che
consentono di orientare la successiva ricerca
RICERCA DI NUOVE FONTI
Fonti scritte e iconografiche (di qualunque genere: stime, atti notarili, testamenti, descrizioni, progetti, rilievi,
vedute, dipinti, fotografie…)
conservate in raccolte e archivi pubblici e privati
ANALISI DIRETTA
finalizzata alla raccolta di nuovi dati
osservazione, appunti grafici e scritti, campagna fotografica
RILIEVO
rilevamento dei DATI FISICI: materiali, tecniche, murature, elementi e sistemi costruttivi,
pavimentazioni, coperture, presenza di anomalie, apertura e/o chiusura di porte e finestre, tracce di
interruzioni e discontinuità murarie
ANALISI DELLE MURATURE
ANALISI METROLOGICA: individuazione delle unità di misura impiegate originariamente nella
costruzione (uno o più di una); possibile individuazione di sistemi proporzionali
ANALISI TIPOLOGICA: destinazione, organizzazione funzionale, percorsi orizzontali e verticali,
distribuzione ecc. in relazione alle diverse funzioni assunte nei diversi momenti e con riferimento alle
pratiche del tempo.
ANALISI DEI CODICI LINGUISTICI E DEGLI ELEMENTI STLISTICI caratteristici allo scopo di
individuare i caratteri specifici nell’ambito di una o più particolari culture architettoniche che
caratterizzano le fasi dell’edificio
CONFRONTI allo scopo di identificare elementi di omogeneità ma anche di individuare possibili
particolarità e singolarità rispetto a opere contigue nel tempo e nello spazio (eventualmente già
studiate e datate)
Fonti dirette
osservazione del monumento e catalogazione di stemmi, epigrafi, affreschi,
elementi scultorei e ornamentali significativi
Roma, complesso dei SS. Apostoli,
stemma congiunto Colonna-Orsini
(1552, matrimonio)
Soriano al Cimino, S. Giorgio, bifora e figure scolpite
osservazione dei materiali, delle tecniche e degli apparecchi murari
rilievo finalizzato a individuare tutti gli elementi apparentemente anomali e
incongruenti
Per ogni elemento viene redatta una scheda: le schede,
comunque organizzate, contengono:
collocazione
descrizione
osservazioni
eventuale datazione e attribuzione
commenti
bibliografia
INTEGRAZIONE DEL REGESTO CON I NUOVI DATI
Redazione del regesto definitivo:
Distinzione tra elementi certi e ipotesi
Identificazione dei problemi
ELENCO DELLE DOMANDE
TAVOLE DI RICOSTRUZIONE CRONOLOGICA
Rilievo: organizzato coerentemente e colorato (colore pieno o tratteggiato) a seconda del periodo
storico preso in esame: ogni elemento colorato in un certo modo deve essere giustificato
attraverso la documentazione e/o il confronto critico con altre opere
Documentazione: tutti quanto fornisca elementi utili alla datazione
Ipotesi di ricostruzione: restituzione dell’edificio o del progetto all’epoca considerata
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