Nessun titolo diapositiva - Università di Catanzaro Facoltà di Farmacia

Università degli Studi “Magna Graecia” di Catanzaro
Facoltà di Farmacia
Alfonso Carlo Antonio Tesorone
LINCOSAMIDI:
Origine, SAR, ADME, Usi.
Relatore: Prof Alcaro Stefano
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Origine
Le lincosamidi sono:
•Lincomicina : antibiotico naturale isolato da un ceppo di
Streptomyces lincolnensies dal gruppo di Lewis nel
Nebraska nel 1962;
•Clindamicina : derivato semisintetico della lincomicina;
•Pirlimicina : derivato semisintetico della clindamicina.
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Caratteristiche chimico-fisiche
Antibiotici lipofili a carattere basico (pKa 8-9).
Emivita: 5,4 +/- 1 ; 3 ore.
Derivano da un aminotiozucchero acilato al gruppo
aminico dal radicale acido della 1-metil-4-propilprolina.
(Artico)
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Lincomicina
Composta da un aminoacido (n-metil-prolina)
+
uno zucchero (piranosio)
Specialità: Lincocin (i.m.); cillimicina.(Newman)
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Clindamicina
Derivato dell’aminoacido trans-L-4-n-propilgrinico
+
uno zucchero ad 8 atomi di carbonio (octosio) contenente
zolfo.
E’ un 7-Cloro-7-desossilincomicina con inversione della
configurazione al C7.
Specialità: Dalacin-C cps, Dalacin-C fosfato, Clindamicina
IBI (Newman)
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Pirlimicina
Derivato amidico dell’acido pipecolico della clindamicina: 4cis-etil-L-pipecolicamide-7-deossi-7(S)-clorometiltiolincosamide
cloridrato. (Artico)
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Immagine
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Immagine
Struttura cristallizzata della clindamicina legata alla subunità
ribosomiale 50S mutata G2099A (Blaha, Moore, Steitz)
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Meccanismo d’Azione
Agiscono inibendo la sintesi proteica batterica legandosi alla
subunità ribosomiale 50S batterica influenzando l’allungamento
iniziale della catena peptidica ed interferendo con la reazione di
traslocazione aminoacidica. (Farmaco Web)
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Resistenza
Si può instaurare resistenza a causa di uno dei seguenti motivi:
• mutazione del sito recettoriale dovute ad una metilasi
costitutivamente espressa;
•Inattivazione enzimatica della clindamicina;
Alcuni aerobi gram-, lo sono naturalmente a causa della scarsa
permeabilità della membrana esterna. (Goodman)
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Spettro d’Azione
 Cocchi gram+: Stafilococchi metiS-S, Pneumococchi,
Streptococchi;
 Bacilli gram+: B. anthracis, Corynebacterium, Lattobacilli,
Nocardia;
 Bacilli gram-: Campylobacter jejunii;
 Anaerobi gram+: Clostridium perfrigens, Peptococchi,
Peptostreptococchi,
Propionibacterium,
Eubacterium,
Actinomyces;
 Anaerobi gram-: Bacteroides, Fusobacterium, Mycoplasma
hominis;
 Protozoi: Toxoplasma gondii, Pneumocystis cainii,
Plasmodium falcifarum. (Goodman)
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Resistenza
Stafilococchi meti-R, Streptococcus faecalis e faecium,
Haemophilus influenzae, Branhamella catarrhalis, Neisseria
meningitidis e gonorrhoeae (naturalmente resistente),
Clostridium difficile, Legionella, Mycoplasma pneumoniae,
Ureaplasma urealyticum, Chlamydia, alcuni bacilli Grampositivi (Listeria ed Erysipelothrix) e bacilli Gram-negativi (tutti
gli enterobatteri, Pseudomonas, Acinetobacter, Bordetella,
Brucella, Eikenella, Pasteurella). (Katzung)
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ADME
Assorbimento
Lincomicina:
•Per os basso 30%, rallentato dal cibo,
•Parenterale regolare
Clindamicina:
• Per os rapido e completo 90%, non è influenzato dal cibo,
• Parenterale si usa sottoforma di estere (clindamicina-2fosfato), perché troppo irritante sia per via i.m. che e.v.
(perfusione lenta).
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ADME
Distribuzione
Buona distribuzione nell’organismo.
Buone concentrazioni sia nella saliva, fluido ascitico,
ulcere da decubito, ossa.
Modeste concentrazioni si riscontarno anche a livello del
S.N.C. che nell’occhio.
Supera la barriera placentare e lo si trova nel latte
materno.
Si legano alle proteine sieriche per l’80-90%.
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ADME
Metabolismo
A livello del fegato, con formazione di metaboliti:
• Attivi, N-demetil-clindamicina
Solfossido-clindamicina
• Inattivi, che poi vengono eliminati con le urine.
La clindamicina viene metabolizzata con maggiore velocità nei
bambini. (Newman)
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ADME
Escrezione
Urine: il 5-10% per filtarzione glomerulare se presi per os,
il 30% per filtrazione glomerulare se per via parenterale;
Bile: circa il 90%;
Feci: meno del 5% in forma attiva;
Latte: una piccola percentuale.
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Effetti Collaterali
• Gastroenterici: nausea, vomito, crampi, diarrea, ulcerazione
esofagee a causa del ristagno temporaneo di capsule
nell’esofago inferiore.
• Colite pseudomembranosa: causata da Clostridium difficile.
• Reazioni di ipersensibilità: prurito, eritema, dopo perfusioni
endovenose tromboflebiti, rara la sindrome di Stevens-Johnson.
• Epatotossicità raramente.
• Crisi ipotensive per perfusioni troppo rapide. (Farmaco Web)
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Controindicazioni
Per soggetti allergici, affetti da colite o insufficienza epatica.
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Usi Clinici
Le indicazioni principali, sono:
•Suppurazioni addominali ed infezioni ginecologiche,
•Polmoniti ed ascessi polmonari da anaerobi,
•Infezioni a livello delle ossa per l’ottima diffusione,
•Acne per via topica. (Newman)
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Interazioni
La clindamicina ha effetto di blocco neuromuscolare a dosi
elevate, quindi può interagire con altri farmaci che hanno questo
effetto arrivando anche a provocare depressione respiratoria.
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Somministrazione
Lincomicina: per os 500 mg ogni 6-8 ore.
parenterale: i.m. adulti 600 mg ogni 12-24 ore
bambini 10 mg/kg ogni 12-24 ore
e.v. adulti 600 mg ogni 8-12 ore in
100 ml di glucosata o fisiologica.
Clindamicina: per os adulti 600-2400 mg/die in 3-4 volte
bambini 10-25 mg/kg/die.
perfusione e.v.lenta adulti 600-2400 mg/die in
1-4 perfusioni
bambini 15-40 mg/kg/die in
3-4 perfusioni.
topico in soluzione alcolica all’1% due/dì. (Bass.)
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