UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI ROMA “LA SAPIENZA” Facoltà di Ingegneria Laurea Specialistica in Ingegneria Meccanica Corso di: MISURE INDUSTRIALI II Prof. Zaccaria Del Prete “Misure in vitro delle proprietà biomeccaniche di tessuto muscolare scheletrico” Dispense a cura dell’ Ing. Emanuele Rizzuto anno accademico 2005/06 Introduzione Tessuto muscolare tessuto muscolare striato unita motorie controllate dai motoneuroni del sistema nervoso volontario scheletrico tessuto muscolare liscio controllato dal sistema nervoso autonomo cardiaco Tessuto muscolare scheletrico responsabile assieme allo scheletro della locomozione e del movimento delle singole parti del corpo Tessuto muscolare scheletrico • epimisio: fascia connettivale che avvolge il muscolo • perimisio: tessuto connettivale interstiziale avvolge gruppi di fibre • endomisio: setti di connettivo che avvolgono le singole fibre Fibre muscolari: • elemento base del muscolo • una singola cellula polinucleata • diametri 10-60m; • lunghezze fino qualche cm Tessuto muscolare scheletrico striatura trasversale marcata striatura longitudinale leggera formate da miofibrille fibre parallele fra loro miofibrille 2 tipi di miofilamenti: (spessi-miosina/sottili-actina) striatura trasversale • longitudinalmente si susseguono bande scure ‘A’ e bande chiare ‘I’ la banda ‘A’ è attraversata da una linea chiara ‘H’ contenente una linea scura ‘M’ • • la banda ‘I’ è attraversata da una linea scura ‘Z’ Sarcomero: parte compresa fra due linee ‘Z’. Unità delle fibre Tessuto muscolare scheletrico la striatura è data dai miofilamenti: i filamenti spessi delimitano la banda ‘A’ parte scura della banda ‘A’: actina+miosina banda ‘H’ solo miosina disco ‘M’ dato dai ponti fra la miosina nella banda ‘I’ solo actina disco ‘Z’ dato dai ponti fra l’actina durante la contrazione: sarcomero si riduce, banda ‘I’ si riduce, banda ‘H’ scompare, banda ‘A’ rimane invariata Teoria dello scorrimento dei filamenti la forza per lo scorrimento si genera nelle teste della miosina: si attaccano sui siti recettori dell’actina ruotano trascinando l’actina rilasciano l’actina e si attaccano ad un nuovo sito L’energia è fornita dall’idrolisi dell’ATP: Una molecola di ATP si lega alla miosina Immagazzina l’energia sotto forma di tensione nella testa della miosina All’arrivo dell’impulso nervoso si ha rilascio di ioni calcio La miosina si lega all’actina: rilascio dell’energia. La testa si flette trascinando il filamento di actina nuova molecola ATP lega la miosina determinando il distacco dell’actina Gli ioni calcio vengono riassorbiti Tipologia fibre muscolari Fibre veloci Fibre lente risposta lenta alla stimolazione resistenti alla fatica fibre di tipo I - rosse - mioglobina metabolismo ossidativo soleo (muscoli posturali) contrazione rapida facilmente affaticabili fibre di tipo II - bianche metabolismo glicolitico EDL, Gastro Catena di misura: misure in vitro Krebs-Ringer Muscolo immerso in una soluzione isotonica Bicarbonate Buffer Impulso nervoso sostituito da stimoli elettrici + 95%O2 5%CO2 Acquisizione F, l, v T=30° Catena di misura Elettrostimolatore 701B Attuatore/trasduttore ASI 300B Manuale / Follow V : 0 - 80 V A : 1mA – 1A Larghezza dell’impulso: manuale : 100μs, 500μs, 1ms trigger est. :10μs a c.c. Frequenza impulso: manuale: single pulse - 200Hz follow: single pulse - 200kHz Controllo posizione / forza l: tempo di risposta : 1 ms sensibilità : 1 μm F: range : 0 - 0,5 N tempo di risposta : 1,3 ms sensibilità : 0.3 mN Catena di misura Protocolli sperimentali lunghezza 2 variabili caratterizzanti i muscoli: 2 tipologie di protocolli sperimentali: forza isometrico isotonico Protocollo isometrico Protocollo isometrico Singolo impulso: Twitch Si ha una ‘L0’ ottimale Aumento frequenza: Sommazione Tetanizzazione: forza max Ioni calcio non si riassorbono. Il muscolo rimane in tensione Fatica: treni di impulsi ravvicinati Protocollo isometrico Twitch • Sommazione • Tetanizzazione • Fatica isometrica • Protocollo isometrico: twitch TTP Forza twitch • Tempo risposta • Protocollo isometrico: sommazione • Forza sommazione Protocollo isometrico: tetanizzazione Forza tetanica • Forza specifica = F tetanica / peso • Protocollo isometrico: fatica Tempo affaticamento Tempo affaticamento • Indice di Fatica: I.F. • Protocollo isometrico: programma comando Protocollo isotonico Contrazione isotonica Attività normale del muscolo è di tipo dinamico Contrazione isotonica: muscolo può accorciarsi sollevando un carico esterno prefissato Protocolli sperimentali: protocollo isotonico • Twitch • Sommazione • Tetanizzazione Curva di Hill Fatica isotonica 32 min Forza twitch • Tempo risposta: • Forza sommazione • Forza tetanica - Forza specifica F-v – Potenza Tempo di affaticamento • Protocollo isotonico: tecnica after-load 20, 65, 30, 80, 35, 10, 50, 15% Fmax • 8 valori Forza: 0-Fmax • 8 coppie F-v Curva Hill: F-v • Sincronizzare spike con carichi esterni Protocollo isotonico: curva di Hill Muscolo tetanizzato Relazione forza – velocità : iperbolica ( F a ) * (v b) c Vmax W F *v Wmax Fott Fmax 3 Protocollo isotonico: fatica Fott Fmax 3 Tempo affaticamento 1.5 0.10 F*v F*l 0.08 Work (mJ) Power (mW) 1.2 0.9 0.6 0.3 0.06 0.04 0.00 0 5 10 15 20 Time (s) 25 30 35 40 Tempo affaticamento • Decadimento Potenza - Lavoro 0.02 0.0 • 0 5 10 15 20 Time (s) 25 30 35 40 Protocollo isotonico: programma comando Modello transgenico MLC/mIgf-1: myosin light chain/muscle insuline growth factor-1 Modello persistente di ipertrofia muscolare dal DNA di un WT viene isolato il gene Igf-1 reinserito in un vettore del DNA di un altro WT, sotto il promotore mgf che fa capo alla miosina quando il promotore mgf entra in attività, a livello embrionale, il gene Igf-1 risulta stimolato gli embrioni TG sviluppano normalmente dopo la nascita, l’incremento in massa muscolare e forza non è accompagnato da altre patologie (ipertrofia cardiaca) Northen Blot Protocollo isotonico: analisi funzionale mIgf-1 / WT Soleo Non sono state rilevate differenze significative in tutti i parametri misurati TG WT Media SEM Media SEM 31.6 1.49 29.3 1.27 TTP (ms) Ftwitch (mN) Ftet Fspec (N/g) W (mW) 22.5 1.45 24.2 1.97 122.7 7.63 122.8 5.31 12.7 0.82 11.7 0.75 0.2 0.02 0.22 0.02 Tfat (s) 70.9 4.87 72.6 4.11 Protocollo isotonico: analisi funzionale mIgf-1 / WT EDL Fmax 400 TG 350 WT Ftwitch: no diff ** * Fsom: +16% mN 300 250 Fmax: +21% 200 150 100 Composizione fibre invariata 0 Ftwitch Ftet Fsomm Ttwicth Fspec 30 14 25 Fspec (N/g) 12 Ttwitch (ms) Ipertrofia funzionale 50 10 8 6 20 15 10 4 5 2 0 0 TG WT TG WT Protocollo isotonico: analisi funzionale mIgf-1 / WT EDL 50 v (mm/s) 30 20 10 0 0.0 0.25 0.50 0.75 1.00 0.2 0.4 0.6 0.8 F/Fmax 1.25 F/Fmax vmax Stessa concavità a Fmax Vmax: no differenze Composizione in fibre invariata Vmax (mm/s) V (mm/s) TG 40 Interpolazione 50 45 40 35 30 25 20 15 10 5 0 0.00 WT 50 45 40 35 30 25 20 15 10 5 0 tg wt 1.0 Protocollo isotonico: analisi funzionale mIgf-1 / WT EDL EDL - W max 2.00 TG WT Pot (mW) 1.75 1.50 1.25 1.00 W max (mW) Potenza 0.75 0.50 0.25 0.00 0.00 2.0 1.8 1.6 1.4 1.2 1.0 0.8 0.6 0.4 0.2 0.0 * TG 0.25 0.50 0.75 WT 1.00 Tfat F/Fmax 30 Wmax: +32% Tfat (s) La capacità di generare una potenza significativamente maggiore non inficia la resistenza a fatica isotonica del muscolo 25 20 15 10 5 0 tg wt * p<0.05