CONTRAZIONE MUSCOLARE Il muscolo scheletrico può essere

CONTRAZIONE MUSCOLARE
Il muscolo scheletrico può essere paragonato ad un motore, in grado di convertire l’energia chimica, fornita
dall’ATP, in energia meccanica, agendo sul sistema di leve scheletriche con un buon rendimento non più del
30-50% di questa energia viene
In ogni miofibrilla sono presenti due proteine : una fissa detta miosina e una mobile detta actina.
Ogni molecola della miosina presenta due siti di legame, uno per una molecola di ATP ed uno per l’actina.
La sua attività ATPasica le consente di idrolizzare l’ATP ad ADP+P e di utilizzare l’energia così sviluppata per
generare il movimento. Il tutto avviene con un ciclo di eventi molecolari:
1) L’ancoraggio dell’ATP nella specifica sede di legame sulla testa della miosina porta al distacco di
quest’ultima dalla molecola dissipata come calore). Il risultato di questa reazione endoergonica è la
contrazione muscolare.di G-actina
2) L’ATP, legata alla testa miosinica, viene idrolizzata ad ADP +P; entrambi i prodotti rimangono
ancorati in questa sede; per consentire tale reazione sembra necessaria la presenza di Mg.
3) L’energia liberata dall’idrolisi dell’ATP induce una rotazione della testa della miosina che,
caricandosi di energia potenziale, si lega debolmente ad una molecola di G-actina con un angolo di
90°.
4) Il rilascio del fosfato inorganico provoca un cambiamento conformazionale nella testa della
miosina, generando il cosiddetto colpo di frusta. La fune (il filamento di actina) viene così tirata
verso il centro del sarcomero, vale a dire verso la linea M.
5) La testa della miosina rilascia anche la molecola dell’ADP e rimane strettamente ancorata all’actina,
in uno stato di rigor che dura soltanto pochi istanti, prima che il ciclo ricominci con l’ennesimo
legame miosina-ATP.
I due filamenti di actina sono avvolti da un filamento sottile detto tropomiosina legato a sua volta ad una
Atra molecola detta troponina ovvero un complesso proteico formato da trre proteine: la troponina I, la T e
la C, che si localizza sopra la tropo miosina, ogni sette molecole di actina. Solo la troponina C è capace di
legare il Ca++. Questo legame determina un cambiamento nella tropomiosina e mette a nudo i siti per il
legame con la miosina .
L’ipocalcemia da mancanza di ormone paratiroideo provoca tetania perché la carenza di calcio rende le
membrane nervose più permeabili al Na diminuendone così la soglia di eccitabilità e conseguente tetano.
La tossina tetanica diffonde nell’organismo per via ematica e risalendo centripetamente lungo i nervi
periferici, raggiunge il SNC, dove blocca gli impulsi inibitori della contrazione muscolare riflessa,
provocando una serie di spasmi generalizzati che interessano contemporaneamente sia i muscoli flessori sia
i muscoli estensori (paralisi spastica) con gravi conseguenze.