La Normativa Europea EN 60335-2-27 - norma particolare

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La Normativa Europea
La Normativa Europea
EN 60335-2-27 - norma particolare di sicurezza di
apparecchi per il trattamento della pelle con raggi UV.
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Alta o Bassa Pressione
La Melanina, la sostanza che abbronza la
pelle, può essere prodotta geneticamente
oppure in seguito ad una esposizione ai
raggi UV (abbronzatura). Essa riduce la
penetrazione dei raggi solari UVA (315400 nm) e UVB (290-315 nm)
Inoltre essa ripara i danni causati dai
radicali liberi generati di raggi UV.
L’abbronzatura costituisce quindi un
sistema di protezione della pelle . Essa
genera peraltro molti effetti collaterali di
natura positiva,fra i quali il più importante
è la produzione di vitamina D.
I raggi solari sono ancora la fonte
principale di vitamina D per la maggior
parte delle popolazioni nel mondo
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Il sole ad alta pressione
Il meccanismo fisiologico di abbronzatura è costituito da due fasi: nella
prima i raggi UVB stimolano la sintesi della vitamina D3 e i processi di
metabolismo cutaneo e formano così i pigmenti (granuli di melanina),
nella successiva i raggi UVA rendono scuri tali pigmenti, producendo
così l’abbronzatura.
Lunghezza d’onda (nm)
I raggi UVA hanno una lunghezza
d’onda di 320-400nm.
Essi rappresentano il 90-95% della luce
ultravioletta che raggiunge la terra.
I raggi UVA penetrano più in profondità
nella pelle e rappresentano il fattore
principale per indurre l’abbronzatura
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I raggi UVB hanno una lunghezza
d’onda 280-320nm.
Essi non penetrano la pelle in
profondità (0,1mm) ma hanno molta
energia ed attivano la sintesi della
vitamina D e l’assorbimento di Calcio.
Sono anche il fattore principale di
Eritema e potenzialmente I più
pericolosi per l’insorgenza di carcinomi
della pelle.
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Le Norme sull’abbronzatura
Di norma la sola esposizione a UV-A non ha come conseguenza
l’eritema a meno di valori di esposizione molto elevati (>10 J/cm2). Una
esposizione all’UV-A prima di quella all’UV-B può rendere la cute più
sensibile. Tale sinergia di due bande spettrali è nota come
Fotoaccrescimento
Il Fotoaccrescimento è la combinazione in termini percentuali di UVB ed
UVA che determina il livello di abbronzatura e/o il livello di rischio
Sulle apparecchiature abbronzanti , Quando è possibile utilizzare una
grande quantità di UVA , la quantità di UVB necessaria a stimolare
l’abbronzatura (ossidare la Melanina) è minima ( anche sotto 1%).
Questa condizione di solito si verifica nelle apparecchiature ad Alta
Pressione. L’effetto di tale tipologia di Fotoaccrescimento consente una
forte riduzione dei rischi insiti nell’abbronzatura, ed in genere una più
intensa e duratura colorazione, soprattutto per i fototipi centro e sud
Europei
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Al contrario, quando l’energia disponibile non consente l’utilizzo di grandi quantità di UVA,
al fine di garantire un effetto abbronzante, è necessario utilizzare quantità maggiori di
UVB, con maggiori rischi di arrossamenti ed eritemi. Si può notare nei solarum a
Bassa pressione una quantità di UVB che raramente scende sotto 1,5%. Tali
concentrazioni di UVB aumentano i rischi dell’abbronzatura artificiale, impongono un
severo rispetto dei tempi di esposizione e offrono un colorito meno intenso e duraturo
nel tempo , anche se più immediato.
L’affermazione che, nell’abbronzatura artificiale, i rischi maggiori siano
associati ad eccessive percentuali di UVB emessi dai solarium non è
propria della Iso Italia ma è facilmente desumibile dalla normativa
europea EN 60335-2-27 - norma particolare di sicurezza di
apparecchi per il trattamento della pelle con raggi UV.
Esistono , allo studio, varianti della normativa vigente che rappresentano
la richiesta dell’associazione Europea dei Fabbricanti di solarium di
aumentare il limite minimo consentito di UVB irradiato. Ad oggi e per i
prossimi due anni non è lecito attendersi nessuna modifica delle
disposizioni europee di legge
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RAPPRESENTAZIONE GRAFICA
CLASSIFICAZIONE DEI TIPI UV PREVISTI DALLA
NORMATIVA EUROPEA
TIPO 3
TIPO 2
TIPO1
TIPO 2
IRRADIAZIONE
EFFICACE - Er
(W / mq)
TIPO 4
0,15
TIPO 4
0,0005
LUNGHEZZA D'ONDA
(nm)
0
250
TIPO 1
UVB
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320 TIPO 3
UVA
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400
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Scarica la normativa dal sito web I.SO Italia
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Iso Italia Leader in Alta Pressione
Perchè
• I sistemi di abbronzatura Alta pressione sono più
performanti e meno pericolosi
• La soddisfazione degli utenti è più elevata.
• E’ una tecnologia più consona al tipologia di pelle più
diffusa nel centro e sud Europa
• Tutte le normative nazionali ed europee sono orientate
alla diminuzione della % di UVB.
• Il prezzo di vendita medio delle sedute abbronzanti ad
Alta Pressione è più elevato ed è conseguentemente più
elevata la redditività delle apparecchiature
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Grazie per l’attenzione
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