Essere riconoscente eleva l’uomo intero. (Walter Rathenau) Non è possibile che chi ha la gratitudine non abbia pure le altre virtù. (Giovanni Bosco) Quando di un uomo hai detto che è ingrato, hai detto il peggio che puoi dire di lui. (Publilio Siro) Non si dovrebbe gettare una pietra nella fontana dalla quale si è bevuto (Talmud) Me la presi con Dio perché non avevo scarpe. Lo ringraziai quando vidi un uomo che non aveva piedi. (Helen Keller) Se dài da mangiare a un cane affamato, non ti morderà. Ecco la differenza essenziale tra un cane e un uomo. (Mark Twain) L’eccessiva fretta di sdebitarsi di un obbligo è una forma di ingratitudine. (Fracois de La Rochefoucauld) Dà del miele a un orso affamato e ci rimetterai il braccio. (Bertolt Brecht) Ciò che non puoi pagare con il denaro, pagalo almeno con la gratitudine. (Saggezza cinese) Le cose più belle al mondo, come la gratitudine, non possono essere viste o toccate vanno sentite dentro al cuore. (Helen Keller) L’uomo grato accetta tutto ciò che Dio gli manda. (Udo Hahn) Si può rifiutare un favore, ma mai un ringraziamento. (Friedrich Nietzsche) Più d’una volta ho sentito in cuore il desiderio prepotente d’avere un secondo nome, che esprime un secondo significato della mia vita: «Grazie». Avverto insomma il bisogno di fare, dei giorni che mi restano, un attimo continuo di ringraziamento. (Chiara Lubich) Elaborato da: Anna Lollo I testi sono tratti dal libro: La memoria del cuore - di Wilhelm Muhs