ARGENTO L'argento è un metallo molto duttile e malleabile, appena più duro dell'oro, con una lucentezza metallica bianca che viene accentuata dalla lucidatura. Ha la maggiore conducibilità elettrica tra tutti i metalli, superiore persino a quella del rame che però ha maggiore diffusione per via del minore costo. L'argento puro, tra i metalli, ha anche la più alta conducibilità termica, il colore più bianco, la maggiore riflettanza della luce visibile (povera invece nel caso della luce ultravioletta) e la minore resistenza all'urto. Gli alogenuri d'argento sono fotosensibili e l'effetto prodotto su di essi dalla luce è alla base della fotografia analogica (cioè su pellicola e carta chimica). L'argento è stabile nell'aria pura e nell'acqua pura, ma scurisce quando è esposto all'ozono, all'acido solfidrico o all'aria contenente tracce di composti dello zolfo. Nei suoi composti l'argento ha numero di ossidazione +1. CENNI STORICI • • • • • • • • 3000 a. C. scoperta dell’argento da parte dei Sumeri; 600 a. C. l’argento viene utilizzato per la produzione di monete; V secolo a. C. l’argento viene impiegato anche in ambito sacro, artistico e merceologico; Nel 270 a.C. Roma adottò l’argento come moneta poiché riuscì ad attingere abbondanti quantità di minerale nelle miniere di Sardegna e di Spagna conquistate nei secoli precedenti. I secoli che seguirono furono segnati da importanti cambiamenti : la svalutazione dell’argento dovuta all’eccessivo aumento della sua presenza nell’economia. Ritroveremo le monete d’argento solo nel VIII secolo nel denaro carolingio e grazie all’afflusso di argento dalle miniere del Tirolo della Carinzia e della Boemia, in Italia si arrivò alla coniazione del Grosso: moneta di Milano argentea, coniata per la prima volta all’epoca di Bernabò Visconti(1354-1378) La disponibilità di argento in Europa diminuì dopo il 1620 poiché una parte del metallo estratto restava in America e il ghiotto mercato asiatico iniziava a solleticare i commercianti europei che iniziarono ad acquistare merci di lusso dall’Est. raggiunge nel XIX, con l’avvento della rivoluzione industriale l’utilizzo nel settore elettrico e chimico. • Le soluzioni acquose dei sali di argento monovalente contengono lo ione Ag+ idratato, che ha una grande tendenza a fungere da accettore formando ioni complessi molto stabili con leganti inorganici come gli ioni CN-, Br-, SCN-, SH-, e con leganti organici: si formano solitamente specie bi-, tri- o tetracoordinate. • L'ossido di argento (Ag2O), insolubile in acqua, si ottiene in forma idrata dalle soluzioni di sali di argento con alcali; • Gli alogenuri, e in particolare il cloruro (AgCl), e il bromuro (AgBr), sono insolubili in acqua e negli acidi ma solubili nei cianuri, nei tiosolfati e in ammoniaca. COMPOSTI • • • • Il solfuro di argento (Ag2S), insolubile in acqua e negli acidi non ossidanti, è tra i composti più stabili dell'argento. Il nitrato di argento (AgNO3), che è anche il più importate composto di argento, viene ottenuto per azione dell'acido nitrico sul metallo. Il solfato (Ag2SO4), abbastanza solubile in acqua, è molto stabile, mentre il carbonato (Ag2CO3), ottenibile come precipitato giallo, si decompone in ossido e anidride carbonica già intorno ai 200°C. L’azoturo di argento (AgN3), sale dell'acido azotidrico (HN3), e il fulminato (AgCNO), sale dell'acido fulminico (HCNO), se perfettamente secchi sono altamente esplosivi e vengono impiegati per inneschi (detonatori). APPLICAZIONI in campo FARMACOLOGICO TECNOLOGICO MERCEOLOGICO Fotografia