6.1 Elementi di chimica pag. 262 La materia La materia è tutto ciò che ci circonda. Ha una massa e occupa uno spazio. Una porzione di materia è un corpo. La materia è formata da atomi. La materia è tutto ciò che ci circonda e che occupa uno spazio, come la terra, gli alberi, gli animali ecc.... Tutta la materia è costituita da atomi Atomi che hanno identiche proprietà chimiche costituiscono un elemento pag. 263/1 Elementi e composti »Elementi Sostanze costituite da un solo tipo di atomi. Es.: cloro (Cl), idrogeno (H), ossigeno (O). Gli elementi esistenti sono circa 100, e sono ordinati nella tavola periodica degli elementi. »Composti Sostanze costituite da più di un tipo di atomi. Es.: acqua (formata da idrogeno e ossigeno H2O) E’ un elenco degli elementi chimici conosciuti Sono 109 89 esistono in natura gli altri sono stati ottenuti in laboratorio pag. 263/2 Elementi e composti Didascalia • Gli elementi che costituiscono una colonna individuano un gruppo • Tutti gli elementi di un gruppo hanno l’ultimo livello riempito con un numero di elettroni uguali • Gli elementi di un gruppo si somigliano chimicamente perché la situazione elettronica del livello più esterno è quella che determina il comportamento chimico Gli elettroni dell’ultimo livello di ciascun elemento ne determinano il comportamento chimico Sono chiamati elettroni di valenza Il numero del gruppo indica quanti elettroni di valenza caratterizzano quell’elemento e quella famiglia chimica I gruppi sono indicati con numeri romani I II III IV V VI VII VIII PARTICELLE SUBATOMICHE: •PROTONI •NEUTRONI •ELETTRONI pagg. 266-7 Evoluzione del modello atomico pag. 264 Atomi e struttura atomica »Atomo La più piccola porzione di un elemento che ne conserva le proprietà. »Struttura atomica L’atomo è costituito da un nucleo (formato da protoni e neutroni) e da elettroni che gli ruotano attorno. Gli elettroni sono disposti in “strati” detti livelli energetici. I PROTONI PARTICELLE CARICHE POSITIVAMENTE NUMERO DI PROTONI PRESENTI NEL NUCLEO DI UN ATOMO Ossigeno Z=8 Oro Z=79 Fluoro Z=9 Mercurio Z=80 I NEUTRONI PARTICELLE PRIVE DI CARICA RENDONO STABILE IL NUCLEO DELL’ATOMO NUMERO TOTALE DI PROTONI (Z) E DI NEUTRONI (N) PRESENTI NEL NUCLEO DI UN ATOMO A=Z+N GLI ELETTRONI PARTICELLE CARICHE NEGATIVAMENTE ATOMO ELETTRICAMENTE NEUTRO N° ELETTRONI ATOMO = N° PROTONI NUCLEO (Z) GLI ELETTRONI DETERMINANO LA REATTIVITA’ DI UN ATOMO L’ORBITALE E’ LA REGIONE DELLO SPAZIO INTORNO AL NUCLEO DOVE LA PROBABILITA’ DI TROVARE UN ELETTRONE E’ MASSIMA ATOMI AVENTI STESSO N° ATOMICO Z E DIFFERENTE N° DI MASSA A AE + Gli ioni: definizioni - - +3 - - EI - + +3 - + +3 - - • Uno ione è un atomo o un gruppo atomico che ha acquisito o perso uno o più elettroni (anioni, cationi) 17 + - La ionizzazione: cationi • Quando si fornisce il pacchetto d’energia giusto l’atomo può E perdere un elettrone • Si deve fornire energia all’atomo per allontanare l’elettrone • Il primo elettrone perso è sempre il più lontano dal nucleo • Quando un atomo neutro perde un elettrone si carica positivamente • Si è formato uno ione, un catione + N e- 18 La ionizzazione: anioni • Alcuni elementi hanno la capacità di acquistare elettroni • Quando uno di tali atomi acquista un elettrone emette un pacchetto di energia • Il primo elettrone acquistato occupa il livello più lontano dal nucleo • Quando un atomo neutro acquisisce un elettrone si carica negativamente • Si è formato uno ione, un anione ClE 19 e- I Gruppo Periodo I 1 Periodo II 3 VIII H II Li Be 4 Na Mg Periodo III 11 12 III IV V VI VII 2 B C N O F Ne 7 6 5 Al 13 He Si 14 8 P 15 9 S 16 10 Cl 17 Ar 18 ATOMO STABILE SCARSA CAPACITA’ DI REAGIRE CON ALTRI ATOMI Gli atomi con meno di 8 elettroni esterni cercano una situazione stabile formando dei legami chimici fino a completare l’ottetto HANNO SCARSISSIMA REATTIVITA’ NON CEDONO, ACQUISTANO O CONDIVIDONO ELETTRONI •LE PROPRIETA’ VARIANO CON PERIODICITA’ •ELEMENTI DELLO STESSO GRUPPO HANNO STESSO NUMERO DI ELETTRONI ESTERNI E PERCIO’ HANNO SIMILI PROPRIETA’ Disporre gli elettroni Terzo livello Nucleo di Magnesio Primo livello Due elettroni Secondo livello 28 Per scrivere la configurazione elettronica di un elemento ci sono tre regole da seguire: 1) Principio della costruzione progressiva: si occupano prima gli orbitali a più bassa energia e poi quelli a energia più elevata. Nome e Livello ordine di riempimento 1° 2° 3° 4° 5° 6° 7° s s, p s, p, d s, p, d, f s, p, d, f s, p, d, f s, p, d, f N° massimo di e- per ogni livello 2 2, 6 2, 6, 10 2, 6, 10,14 2, 6, 10,14 2, 6, 10,14 2, 6, 10,14 Un trucco grafico • Per ricavare la sequenza degli orbitali senza ricordarla a memoria si può utilizzare lo schema seguente 32 2) Principio di esclusione di Pauli: ogni orbitale può contenere al massimo due elettroni, purchè di spin opposto. All'interno di ogni orbitale (quadratino) possono essere inseriti al massimo due elettroni ma con spin opposto (e quindi verso delle frecce opposto) 3) Regole di Hund: quando si devono riempire gli orbitali aventi la stessa energia (p-d-f) si colloca un elettrone su ciascun orbitale e poi si completano gli orbitali semipieni. Se ad esempio, dobbiamo inserire tre elettroni nei tre orbitali 2p, gli elettroni devono essere collocati nel seguente modo: Applicando le tre regole appena viste, possiamo scrivere, a titolo di esempio, la configurazione elettronica dell'ossigeno, avente numero atomico Z = 8 La configurazione elettronica può essere rappresentata in modo sintetico, scrivendo gli elettroni ad esponente della sigla che identifica l'orbitale. Per l'ossigeno avremo: configurazione-elettronicasemplificata Scrivere la configurazione elettronica completa dello zinco (Zn; Z=30) 1s2 2s2 2p6 3s2 3p6 4s2 3d10 Rappresentare la configurazione di valenza utilizzando le caselle quantiche E 3d10 4s2 pag. 265/1 Molecole e formule chimiche Le molecole sono insiemi di atomi (uguali o differenti) uniti mediante legami chimici. La molecola è la più piccola parte di una sostanza che ne conserva tutte le sue proprietà. pag. 265/2 Molecole e formule chimiche Le molecole sono identificate da un nome scientifico e da una formula chimica. Esiste una nomenclatura ufficiale stabilita dalla IUPAC. NaCl cloruro di sodio NaClO ipoclorito di sodio NaHCO3 idrogenocarbonato di sodio pag. 268 I legami chimici »Legami chimici Sono le forze mediante le quali gli atomi sono legati tra loro. In questo modo gli atomi raggiungono una situazione energetica più stabile. »Tipi di legami - primari (tra atomi): ionico (con trasferimento di elettroni), covalente con condivisione di elettroni - secondari (tra molecole): legame a ponte di idrogeno (tra atomi di idrogeno e atomi di ossigeno/azoto di molecole differenti), forze di Van der Waals (interazioni molecolari temporanee) pag. 269 L’acqua e il legame idrogeno La molecola di acqua è polare formazione di legami idrogeno. Da questi legami derivano le peculiarità dell’acqua (ad es. «solvente universale»). pag. 270/1 Le reazioni chimiche Sono trasformazioni delle sostanze riordinamento degli atomi che costituiscono le molecole. Le sostanze coinvolte nella reazione si chiamano reagenti, le sostanze ottenute sono dette prodotti della reazione. pag. 270/2 Le reazioni chimiche pag. 271 Reazioni chimiche ed energia »Reazioni esoergoniche o esotermiche Liberano energia Es.: CH4 + 2 O2 CO2 + 2 H2O + energia (combustione del metano) »Reazioni endoergoniche o endotermiche Richiedono energia Es.: 6 CO2 + 6 H2O + energia C6H12O6 + 6 O2 (fotosintesi clorofilliana) N.B. Le reazioni esotermiche spontanee sono più comuni di quelle endotermiche spontanee. pag. 272 Acidi, basi, sali »Acidi Hanno sapore acido, colorano di rosso la cartina al tornasole, in acqua liberano H+ »Basi (o alcali) Hanno sapore amaro, colorano di blu la cartina al tornasole, in acqua liberano OH- »Sali Si formano per reazione tra un acido e una base (reazione di neutralizzazione): acido + base sale + acqua pag. 273 Il pH Il pH è una grandezza che esprime la concentrazione di H+ presente in una soluzione. pag. 274 I composti del carbonio Esistono numerosissimi composti del carbonio sono oggetto di studio della chimica organica. Il carbonio tende a formare 4 legami covalenti. pag. 275 Il gruppo funzionale Insieme di atomi da cui derivano le proprietà fisico-chimiche del composto di appartenenza. pag. 276/1 Formule e isomeria »Formula grezza o bruta Indica il numero di atomi di ciascun elemento presenti nella molecola. Es.: formula grezza dell’acroleina C3H4O »Formula di struttura Oltre alle indicazioni del numero e del tipo di atomi, mette in evidenza i legami caratteristici della molecola. Es.: formula di struttura dell’acroleina »Isomeri Composti che hanno lo stesso numero di atomi, dello stesso tipo, ma legati in modo differente. pag. 276/2 Isomeri di struttura Gli isomeri di struttura hanno la stessa formula bruta ma diversa formula di struttura. N.B. Il gruppo ossidrilico –OH è posto su atomi di carbonio differenti. pag. 277 Isomeri geometrici Gli isomeri geometrici si presentano nei composti che hanno doppi legami. Es.: Gli isomeri geometrici hanno proprietà fisico-chimiche e biologiche differenti. Es.: acido oleico (forma cis) abbassa "colesterolo cattivo" nel sangue acido elaidinico (forma trans) aumenta "colesterolo cattivo" nel sangue pag. 278 Gli idrocarburi »Idrocarburi Composti organici formati esclusivamente da atomi di carbonio e atomi di idrogeno. Gli atomi di C, legati tra loro, formano lo scheletro carbonioso. »Classificazione Saturi o alcani Insaturi (alcheni e alchini) Aromatici pag. 279 Alcoli e fenoli »Alcoli Si caratterizzano per il gruppo funzionale ossidrilico (-OH) Es.: CH3OH CH3CH2OH alcol metilico o metanolo alcol etilico o etanolo »Fenoli Si caratterizzano per il gruppo funzionale ossidrilico (-OH) legato a un anello aromatico Es.: pag. 280 Aldeidi e chetoni Entrambi si caratterizzano per il gruppo carbonile. Il carbonile è un gruppo molto reattivo che riveste un ruolo fondamentale nelle biomolecole. Nelle aldeidi il gruppo carbonile è terminale. Es.: metanale (più noto come aldeide formica o formaldeide) Nei chetoni il gruppo carbonile è situato all’interno della molecola. Es.: propanone (più noto come acetone) pag. 281/1 Gli acidi carbossilici Gli acidi organici si caratterizzano per avere il gruppo carbossilico. Es.: acido metanoico, acido etanoico Gli acidi grassi (i costituenti dei lipidi) sono acidi carbossilici con numero di atomi di carbonio tra 4 e 26. Es.: acido esanoico o acido capronico pag. 281/2 Gli esteri Gli esteri sono composti organici che si caratterizzano per il gruppo estereo. Derivano dall’unione di un acido e di un alcol. Gli esteri più piccoli (con catene di atomi di C < 10) hanno odori gradevoli e sono presenti nei frutti. Es.: acetato di etile (pera, mela); acetato di pentile (banana) pag. 282 Le ammine Sono composti organici contenenti il gruppo amminico (-NH2). Es.: metilammina (CH2-NH2) Hanno carattere basico. Le ammine più piccole (numero di C ≤ 6) sono solubili in H2O. Alcune sono tossiche. Es.: la trimetilammina N(CH3)3 è presente nei pesci avariati. Per reazione con i nitriti formano le nitrosammine (sostanze cancerogene). pag. 283 Le biomolecole Sono composti organici presenti negli esseri viventi, possono avere: - piccole dimensioni vitamine, acidi grassi - grandi dimensioni macromolecole (ad es. DNA, proteine) Idrolisi e condensazione sono reazioni opposte che avvengono naturalmente nelle cellule. I principi alimentari sono: glucidi, protidi, lipidi, vitamine, sali minerali, acqua.