Lezione sui concetti introduttivi dell` Economia aziendale

L’economia aziendale
Concetti introduttivi
P. Russo
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Cosa è l’economia aziendale ?
E’ la scienza che studia le condizioni di vita
e le manifestazioni dell’esistenza delle
aziende
P. Russo
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I rami dell’economia aziendale
Sono tre:
 l’organizzazione
 la gestione
 la rilevazione (o ragioneria)
P. Russo
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L’organizzazione aziendale
 si
occupa dell’ottimale combinazione delle
risorse personali, materiali ed immateriali
esistenti in azienda
P. Russo
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La gestione aziendale
è
l’insieme delle operazioni tra loro
coordinate poste in essere per il
raggiungimento degli scopi aziendali
P. Russo
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La rilevazione aziendale
Si occupa della



registrazione (Contabilità)
rappresentazione (Bilancio)
interpretazione (Analisi di Bilancio)
dei dati connessi alle operazioni
aziendali.
E’ anche denominata “ragioneria”
P. Russo
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Gli aspetti della gestione aziendale
 Aspetto
economico
 Aspetto finanziario
P. Russo
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Aspetto economico della gestione
Nell’aspetto economico, la gestione dà luogo
a:
 costi
 ricavi
P. Russo
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I costi
 sono
gli oneri sostenuti
dall’azienda per l’acquisto di
fattori produttivi
P. Russo
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I ricavi
 sono
i corrispettivi conseguiti per la
vendita dei beni o la prestazione dei
servizi oggetto dell’attività aziendale
P. Russo
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Aspetto finanziario della gestione
Nell’aspetto finanziario, la gestione dà luogo
a:
 entrate di moneta o sorgere di crediti
 uscite di moneta o sorgere di debiti
P. Russo
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Le entrate di moneta
Le entrate derivano da:
 incassi connessi alle vendite
 accensione di prestiti
P. Russo
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Le uscite di moneta
Le uscite derivano da:
 pagamenti connessi agli acquisti
 estinzione di prestiti
P. Russo
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I crediti
Sorgono quando, come forma di regolamento del
prezzo di una vendita, si concede ai clienti di
pagare “a dilazione”, cioè rinviando in modo
totale o parziale il pagamento.
Perciò:
 quando sorgono, sostituiscono un’entrata di
moneta
 quando si estinguono, danno luogo ad
un’entrata di moneta
P. Russo
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I debiti
Al contrario dei crediti, sorgono allorquando,
come forma di regolamento del prezzo di un
acquisto, i fornitori ci concedono di pagare “a
dilazione”, cioè rinviando in modo totale o
parziale il pagamento.
Perciò:
 quando sorgono, sostituiscono un’uscita di
moneta
 quando vengono estinti, danno luogo ad
un’uscita di moneta
P. Russo
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Le fasi della gestione
 Finanziamento
 Investimento
 Produzione
 Disinvestimento
P. Russo
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Cosa significa “finanziamento” ?
E’ la fase della gestione aziendale mediante
la quale l’impresa si dota delle risorse
necessarie per lo svolgimento della
propria attività
P. Russo
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Il problema primario
 Ricercare
ed acquisire le risorse è il
“primo” problema di ogni impresa
 L’individuazione delle risorse necessarie
ad avviare e a proseguire l’attività
aziendale consente di determinare il
fabbisogno finanziario
P. Russo
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Il preventivo tecnico
Attraverso questo passaggio, si determina
cosa serve all’azienda per avviare o per
proseguire la propria attività.
Ad esempio, se si dovesse avviare
un’attività di ristorazione, ci sarebbe
bisogno di…
P. Russo
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Preventivo tecnico
 un
locale (in proprietà o in affitto)
 gli arredi
 una cucina dotata dell’attrezzatura
adeguata
 le stoviglie
 il personale (cuochi e camerieri)
 tutti i necessari beni destinati al consumo
e alla vendita
P. Russo
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Preventivo tecnico
 un
registratore di cassa
 un computer
 utenze telefoniche, per l’energia elettrica, il
metano, l’acqua
 un progettista per i lavori di
ristrutturazione
 un commercialista
P. Russo
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Preventivo finanziario
Affiancando ad ognuna delle voci elencate il
relativo importo espresso in termini
monetari, si ottiene il “preventivo
finanziario” e, per conseguenza, il
fabbisogno finanziario iniziale.
P. Russo
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Il finanziamento
Adesso occorre rispondere alla domanda:
<<Come fare per reperire i mezzi necessari a
dare avvio al progetto ?>>
Ecco che la soluzione del problema
finanziario rappresenta il problema
primario di ogni attività imprenditoriale.
P. Russo
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I momenti del finanziamento
L’azienda reperisce mezzi finanziari in via
continuativa:
 sia alla sua costituzione
 sia nel corso della normale attività di
gestione
P. Russo
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Le possibili fonti di finanziamento
Le fonti di finanziamento sono in sostanza
riconducibili a due:
 a titolo di proprietà (anche denominato
“Capitale Proprio”)
 a titolo di prestito (anche chiamato
“Capitale di Terzi”)
P. Russo
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Capitale proprio e di prestito
Si tratta di forme di finanziamento tra di
loro:
 complementari, cioè si integrano a vicenda
e non è concepibile che una di esse sia
assente
 concorrenti, vale a dire che la scelta fra
l’una e l’altra forma è frutto di una
valutazione sulla maggiore o minore
convenienza dell’una rispetto all’altra
P. Russo
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Differenze tra
Capitale Proprio
La scadenza è
indeterminata
 La remunerazione è
variabile
 E’ soggetto al pieno
rischio d’impresa

Capitale di Terzi
La scadenza è
determinata
 La remunerazione è
fissa
 E’ soggetto solo in via
secondaria al rischio
d’impresa

P. Russo
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L’investimento
E’ la seconda fase della gestione aziendale.
Con essa le risorse finanziarie raccolte
vengono “impiegate” per acquisire la
disponibilità dei fattori produttivi che,
all’atto del preventivo tecnico, erano stati
ritenuti necessari per lo svolgimento
dell’attività aziendale
P. Russo
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I fattori produttivi
Sono tutto ciò che è necessario all’azienda per “fare
la produzione” (da cui il nome di fattori
produttivi).
Si suddividono in:
 beni strumentali
 beni destinati al consumo o alla vendita
 servizi



prestati da altre imprese (es. trasporto)
prestati da professionisti (es. notaio)
energie lavorative
P. Russo
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Investimento
In tale fase i mezzi finanziari raccolti
assumono una nuova forma, perdendo la
loro consistenza puramente monetaria e
diventando beni di altra natura.
In sostanza, il denaro si converte in altra
forma.
P. Russo
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La “produzione”
In tale fase avviene la combinazione
produttiva: i fattori produttivi acquisiti
vengono combinati tra loro allo scopo di
dare luogo ad una “trasformazione”, che
può essere:
 tecnica
 economica
P. Russo
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La trasformazione tecnica
 Ha
luogo quando i beni acquisiti
subiscono un processo di trasformazione
fisica, materiale che li porta dall’essere
delle materie prime o di consumo o delle
parti componenti a diventare un prodotto
finito, profondamente diverso dai singoli
beni che gli hanno dato origine
 E’ svolta dalle imprese industriali
P. Russo
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La trasformazione in senso
“economico”
Avviene allorquando non c’è trasformazione
materiale, bensì un semplice trasferimento
di beni:
 nello spazio
 nel tempo
P. Russo
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Il trasferimento nello spazio e nel
tempo
Tale attività è svolta dalle imprese
commerciali che, a differenza di quelle
industriali, non apportano alcuna
modificazione fisica ai beni che
acquistano.
P. Russo
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Le imprese commerciali
Esse si occupano, invece, di trasferire i beni
in modo da renderli disponibili:
 in luoghi diversi da quelli di produzione
(nello spazio)
 in momenti diversi da quelli nei quali è
avvenuta la loro produzione (nel tempo)
P. Russo
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Il disinvestimento
L’attività di un’impresa mira alla
produzione o allo scambio di beni o di
servizi.
Quindi il ciclo della gestione si può
considerare concluso nel momento in cui
avviene la cessione dei beni o la
prestazione dei servizi che rappresentano
l’oggetto dell’attività aziendale.
P. Russo
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Il disinvestimento
Con tale evento, si ha il ritorno in forma
monetaria dei mezzi finanziari
precedentemente investiti.
Tali mezzi hanno subito un doppio processo
di “conversione”:
 prima la conversione da moneta a beni
(fattori produttivi)
 poi la riconversione da beni (prodotti
finiti) a moneta
P. Russo
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Le risorse finanziarie
Perciò ciò che viene “investito” e poi
“disinvestito” è il denaro raccolto
dall’impresa nella fase del finanziamento.
P. Russo
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Il riavvio del ciclo della gestione
Con il disinvestimento, si ha il riavvio del
ciclo.
Infatti il ritorno della moneta consente di
per sé il finanziamento del ciclo successivo
della gestione.
P. Russo
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Il ciclo naturale della gestione
Così descritto, la gestione appare come un
ciclo in grado di “autoalimentarsi”
consentendo, inoltre, il conseguimento di
risultati positivi ripetibili nel tempo.
P. Russo
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La gestione
Nella realtà:
 le esigenze cambiano in ogni momento
 i cicli non sono affatto perfettamente
sincronizzati tra loro, nel senso che spesso
un nuovo ciclo ha inizio prima che il
precedente si sia concluso
P. Russo
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