Associazione Club Alcologici
Territoriali Arcat Toscana
Versilia 2015
SCUOLA ALCOLOGICA
TERRITORIALE
I° MODULO
Il bere
&
i problemi
alcolcorrelati
LE POSIZIONI VERSO L’ALCOL….
ASTEMI
ASTINENTI
“Bevitori
moderati”
Bevitori
Problematici
Astemi
DOVE CI COLLOCHIAMO?
Bevitori 40 – 50 %
PERSONE A RISCHIO
CONSUMO
RISCHIOSO (“hazardous”): un livello di
consumo o una modalità del bere che possono
determinare un rischio nel caso di persistenza di tali
abitudini.
CONSUMO
DANNOSO (“harmful”): una modalità di
consumo alcolico che causa danno alla salute, a livello
fisico, mentale o sociale.
ALCOLDIPENDENZA:
insieme di fenomeni fisiologici,
comportamentali e cognitivi in cui l'uso di alcol riveste
per l’individuo una priorità sempre maggiore rispetto ad
abitudini che in precedenza avevano ruoli più
importanti. La caratteristica predominante è il continuo
desiderio di bere. Ricominciare a bere dopo un periodo
di astinenza si associa spesso alla rapida ricomparsa delle
caratteristiche della sindrome.
BERE O NON
BERE?
…questo
è il dilemma…
E’ UNA
QUESTIONE
DI SCELTA
PER SCEGLIERE DEVO SAPERE CHE…
Non è un problema di quantità
Da decenni le quantità cosiddette
“dosi consentite-sicure”sono calate
Non si parla più di uso/abuso ma di consumo
I danni si registrano anche con piccole quantità
È molto facile aumentare il consumo senza
accorgersene
E’ insufficiente ed imprudente promuovere unicamente
il concetto di bere moderato per scopi sanitari.
Non esiste un limite minimo al di sotto del quale
l’alcol può essere consumato senza nessun rischio.
L'alcol è una sostanza tossica,
il bere è sempre un comportamento a rischio.
Il rischio aumenta con la quantità di alcol assunta, in
rapporto alle situazioni e ad altre variabili che possono
essere diverse per ciascuna persona.
…non esiste alcolista
che non sia stato
un bevitore moderato!!
I PROBLEMI ALCOLCORRELATI
I problemi alcolcorrelati sono tutti quei problemi, di vario
ordine e natura, causati e legati all'assunzione episodica o
protratta di bevande alcoliche.
Si tratta quindi di un concetto più ampio rispetto a quello più
tradizionale di “alcolismo” che rappresenta solo uno di questi
problemi.
Nelle nostre comunità i problemi alcolcorrelati sono una delle
principali cause di sofferenze e di danno fisico, psichico,
sociale e relazionale.
Poiché la maggioranza delle persone che consumano alcol non
sono classificabili come bevitori problematici è evidente che la
gran parte dei problemi alcolcorrelati deriva
da bevitori non problematici
L’uso protratto di alcol provoca infatti danni a tutti gli organi:

Bocca, esofago, stomaco, intestino

Pancreas

Fegato

Cuore e sistema circolatorio

Apparato riproduttivo

Sistema Nervoso
(gastriti, lesioni delle mucose, tumori…).
(pancreatiti, tumori).
(epatite acuta e cronica, cirrosi, tumori).
(cardiomiopatia alcolica, arteriosclerosi, ipertensione
arteriosa).
(ridotta fertilità, diminuzione del desiderio sessuale,
aumento ormoni femminili).
(polineuropatia alcolica, atrofia cerebrale, demenza, allucinosi
alcolica, delirium tremens, crisi epilettiche).
Disturbi dell’umore
 Disturbi d’ansia
 Disturbi del sonno
 Disturbi psicotici con allucinazioni e deliri

EFFETTI SOCIALI
Difficoltà familiari
 Difficoltà lavorative
 Crimini violenti
 Guida in stato di
ebbrezza

Violenza
 Debiti
 Difficoltà abitative
 Emarginazione
 Povertà

L’alcol è la prima causa di morte tra i giovani dai 15 ai 29 anni
3000 morti l’anno in incidenti stradali dovuti all’alcol
MA CHI È LA PERSONA CHE HA PROBLEMI CON L’ALCOL?
Il debole?
Il depresso?
Lo sfortunato?
Non solo e non
necessariamente!!!
Ogni persona che ha
problemi con l’alcol ha
la sua storia.
Le strade che portano
all’alcol possono essere
molte….
Solo la partenza è uguale per
tutti….
COMINCIARE
A BERE!!
Il consumo medio di alcol di una comunità è
direttamente proporzionale al numero di alcolisti o
forti bevitori attesi, cioè la prevalenza in quella
comunità.
Lederman - 1956
Più nella comunità si beve, più aumenta la percentuale
di persone che riporteranno problemi alcolcorrelati.
Tutti sono chiamati in causa!!!!
Il bere di ciascuna persona influisce sulla percentuale
degli alcolisti che rappresenta solo il 5% della
popolazione che beve.
 Perché così fan tutti
 Perché non bere è essere
diversi
 Perché ci piace
 Perché la nostra è una
cultura del bere
 Perché ce lo dice la
pubblicità
Estratto da “Fuoricasa” Giugno 2005, pagg. 52 e 53
Bacardi Breezer
&
Bacardi Bay
Bus del tour Bacardi Breezer
Estratto da “Fuoricasa” Giugno 2005, pag. 66
“L’alcolismo è un comportamento,
uno stile di vita,
causato da diversi fattori interni ed esterni
all’uomo,
sotto la spinta della cultura sanitaria e
generale della comunità,
che determina disagi psichici, fisici e
sociali, alterando l’equilibrio della
comunità multifamiliare locale”.
(Hudolin,1991)
ALCOL & CODICE PENALE
LEGGE
QUADRO IN
MATERIA DI
ALCOL
L. 125/2001
LEGISLAZIONE DI RIFERIMENTO PER I PROBLEMI ALCOLCORRELATI
Piano Sanitario Regione Toscana 2008-2010 approvato il 16 luglio 2008
Attivazione del PNAS in ambito regionale Delibera Stato Regioni 15
Novembre 2007
 Linee di indirizzo relative alla valutazione di idoneità alla guida per
violazione art. 186 Nuovo Codice della Strada. Delibera n. 264 del 03
Settembre 2007
 “Guadagnare Salute-Rendere Facili le scelte salutari” Ministero della Salute
Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri il 4 Maggio 2007
 “Piano Nazionale Alcol e Salute 2007-2009” Ministero della SaluteDirezione generale della Prevenzione Sanitaria. Centro Nazionale per la
Prevenzione ed il Controllo delle Malattie. Roma 07 Gennaio 2007
Piano Sanitario Nazionale 2006-2008 approvato con DPR 7 aprile 2006
 “Attività lavorative ad elevato rischio infortuni” Intesa Conferenza Stato
Regioni, 16 Marzo 2006
Piano sanitario Nazionale 2003-2005 approvato DPR 23 Maggio 2003

Linee di indirizzo per la riorganizzazione del sistema di interventi nel
settore delle dipendenze patologiche e sperimentazione regionale
delle tipologie di servizi residenziali e semiresidenziali di cui all’atto di
intesa Stato-Regioni del 5 agosto 1999. Deliberazione n.1165 del 21
Ottobre 2002

Legge 30 Marzo del 2001, n° 125 Legge quadro in materia di alcol e
problemi alcolcorrelti. Pubblicato su Gazzetta Ufficiale n. 90 del 18
Aprile 2001

Ddl in materia di alcool e delle sostanze alcool-correlate”, approvato
dalla commissione Affari sociali della Camera e trasmesso all'aula (è
una pre-legge 125 i contenuti sono i medesimi)

Accordo Stato-regioni per la “Riorganizzazione del sistema di
assistenza ai tossicodipendenti” Provvedimento 31 gennaio 1999 publ.
Sulla Gazzetta Ufficiale n. 61 del 15 marzo 1999

“Riordino della disciplina in materia sanitaria, a norma dell’articolo
uno della legge 23 ottobre 1992 N. 421” Decreto Legislativo 502/92
comma 7 Art. 14, in S.O alla Gazzetta Ufficiale 7 gennaio 1994 n. 4