Presentazione di PowerPoint

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Ministero del lavoro e delle politiche sociali, prot.15segr./00236)92 del 18/11/2010
Accordo Europeo 8/4/2004
STRESS
LAVORO - CORRELATO
R.S.P.P. Alessandro Maianti
Differenza tra quanto ci viene chiesto
e quanto siamo disposti a dare
STRESS
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STRESS DA LAVORO:
UN RISCHIO INEVITABILE?
"La completa libertà dallo stress è la morte.
Contrariamente a quanto si pensa di solito,
noi non dobbiamo, e in realtà non possiamo,
evitare lo stress, ma possiamo farvi fronte in
modo efficace e trarne vantaggio imparando
di più sui suoi meccanismi ed attuando la
nostra filosofia dell’esistenza ad esso"
H.Seyle: Stress without , 19744
STRESS DA LAVORO:
UN RISCHIO INEVITABILE?
5
CONTROLLO DELLO STRESS
APPARTIENE ALLA GESTIONE DELLA SICUREZZA
Attenzione, competenza, responsabilità
 Comunicazione, collaborazione
 Attenzione ai rapporti interpersonali

6
Lo stress ha una matrice individuale,
MA
È fortemente influenzato da
un’organizzazione carente o inadeguata,
incapace di valorizzare il capitale umano
disponibile.
PRINCIPALI ERRORI NEI RAPPORTI

Mancanza di chiarezza nel definire gli obiettivi

Non si ascoltano le persone

Carente comprensione reciproca

Clima di sfiducia

Pensare che se uno guadagna l’altro perde
INDICATORI PREDITTIVI
 Complessità
della mansione
 carenza di controllo
 alto tasso di assenteismo,
 elevata rotazione del personale,
 frequenti conflitti interpersonali,
 lamentele, reattività anomala ecc.
CULTURA ORGANIZZATIVA
RUOLO
NELL’ORGANIZZAZIONE
SVILUPPO DI CARRIERA
AUTONOMIA
DECISIONALE/CONTROLLO
RELAZIONI
INTERPERSONALI SUL
LAVORO
INTERFACCIA
FAMIGLIA/LAVORO
Scarsa comunicazione, bassi livelli di sostegno per la risoluzione dei
problemi e lo sviluppo personale,mancanza di definizione degli
obiettivi organizzativi
Ambiguità e conflitto di ruolo, responsabilità di altre persone
Incertezza/blocco della carriera insufficienza/eccesso di promozioni,
bassa retribuzione, insicurezza dell’impiego, scarso valore sociale
attribuito al lavoro
Partecipazione ridotta al processo decisionale, carenza di controllo
sul lavoro (il controllo, specie nella forma di partecipazione
rappresenta anche una questione organizzativa e contestuale di più
ampio respiro)
Isolamento fisico o sociale, rapporti limitati con i superiori, conflitto
interpersonale, mancanza di supporto sociale
Richieste contrastanti tra casa e lavoro, scarso appoggio in ambito
domestico, problemi di doppia carriera
POSSIBILI DISTURBI E STATI
PATOLOGICI CORRELABILI A
SITUAZIONI DI STRESS
disturbi dell’apparato cardiocircolatorio
disturbi gastrointestinali
disturbi dell’apparato genitale
disturbi della sfera sessuale
disturbi dell’apparato nuscoloscheletrico
disturbi dermatologici
disturbi del sonno
disturbi neurologici, disturbi psicologici
ipertensione arteriosa, cardiopatia ischemica
alterazione intestinale, ulcera, pirosi colite
alterazioni del ritmo mestruale, amenorree
impotenza, calo del desiderio
mialgie, dolori muscolo tensivi
arrossamenti, plurito, dermatiti, psoriasi
insonnia, incubi notturni, spossatezza al
risveglio
cefalee, ansia, depressione, irritabilità, non
concentrazione, apatia,
POSSIBILI MISURE PREVENTIVECORRETTIVE:
 Chiarezza
nella comunicazione di obiettivi
e ruoli
 Adeguato sostegno della dirigenza
 Miglioramento dell’organizzazione e delle
condizioni ambientali
 Adeguata consultazione
 Informazione e formazione
Anche se stimolata dall’esterno
la crescita e il miglioramento continuo
devono nascere dall’interno di ogni
organizzazione
attraverso il fattore culturale
L’L’ATTIVITA’ LAVORATIVA

Genera appagamento quando è libera e creativa

È alienante quando è forzata e ripetitiva
LLLA COLLETTIVITA’

Può indurre l’individuo a comportamenti
influenzati dalla norma o dalla pubblicità,

Anche se ciò non appare, porta ad un
esasperato egoismo personale,

Per far emergere o almeno far sentire
l’individuo in sintonia con i comportamenti
collettivi
PROBLEMATICHE AZIENDALI

L’impresa raggiunge i suoi obiettivi dividendo
il personale in dirigenti ed esecutori

La divisione dei ruoli genera spesso conflitti

Questo implica l’importanza del fattore umano
culturale per la promozione della persona
La psicologia invita a riflettere
FATTORI DI AFFIDABILITA’
Ogni persona andrebbe vista come esperta nel
suo campo
 Le decisioni vanno condivise
 Clima virtuoso ove il dirigente è coordinatore e
non più competente dei propri collaboratori
 Necessaria la fiducia reciproca, promozione e
valorizzazione reciproca.
 In questo ambiente la sicurezza trova
applicazione

IL MOBBING
E’ una forma di maltrattamento deliberato,
immotivato e ripetuto nel tempo da parte di un
superiore o di più colleghi con l’obiettivo di
espellere il soggetto dal processo del mondo
del lavoro causato da:
 Diversità evidente, precarietà, incomprensioni
profonde, senso di ingiustizia.

IL BURNOUT
I soggetti cominciano a sviluppare un lento
processo di logoramento psicofisico dovuta alla
mancanza di energie e di capacità per
sostenere e scaricare lo stress accumulato.
 Il termine burnout in inglese significa proprio
bruciarsi. Queste persone si fanno un carico
eccessivo delle problematiche delle persone a
cui badano, non riuscendo così più a discernere
tra la propria vita e la loro.

Sono disponibili questionari e test
per la misura dello
STRESS LAVORO-CORRELATO
Casi rilevanti sono gestiti dal datore di lavoro
che potrà richiedere giudizio medico di
idoneità alla mansione.
Il DM 14 maggio 2008 prevede che la prova
di stress lavoro-correlato sia a carico del
lavoratore.
GRAZIE PER L’ATTENZIONE
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