Organizzazione
di un Centro Antifumo
Seminari di Studio:
Etica e Dipendenze
6 dicembre 2014
Centro di Bioetica
“Gianna Beretta Molla”
Dr.ssa Patrizia Gai
Centro Antifumo Ser.D. ASL 4 Prato
Direttore Dr.ssa Antonella Manfredi
Il Centro Antifumo ASL Prato C.S.S. Giovannini
via Cavour, 118 tel 0574 807401
Visita
Medica
Event. terapia
farmacologica
Terapia
di gruppo
Counselling
individuale
Follow-up
•Nicotina
•Bupropione
•Vareniclina
Gruppo
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


Media 10 incontri a cadenza
settimanale (giovedì dalle 18 alle 19)
Gruppo aperto
Massimo 20 persone (media 12)
Auto-aiuto con conduttore
Esiti dei trattamenti effettuati presso il Centro
Antifumo del Ser.T. di Prato
2011
2012
2013
Nuovi ingressi
103
227
155
Cessazione a
3 mesi
Cessazione a
6 mesi
40%
42%
44%
46%
48%
46%
abbandono
7%
8%
6%
Health consequences of smoking 1-4 cigarettes
per day.
studio norvegese del 2005 condotto su un campione di 43 000
persone su un periodo di tempo di circa 30 anni.
 le persone che fumano da 1 a 4 sigarette al giorno (i cosiddetti
« fumatori leggeri ») hanno un tasso di mortalità 1,5 volte più
elevato - senza considerare la natura specifica delle cause rispetto ai non fumatori.
 In particolare chi fuma da una a quattro sigarette al giorno
corre un rischio tre volte maggiore di morire di una malattia
cardiovascolare rispetto ad una persona che non fuma.
.
Bjartveit K, Tverdal A.. Tobacco Control. October 2005, Vol. 14 (5), pp. 315-20

Finora abbiamo visto che per la salute è necessario
smettere di fumare, non basta ridurre il numero
delle sigarette
Fumo e problemi etici


Fumatori con patologie psichiatriche
Fumatrici in gravidanza
Fumo e disturbi psichiatrici
FATTI

Le persone con disturbi psichiatrici hanno il doppio di
probabilità di essere fumatore rispetto alla
popolazione generale

Generale: 28-30%

Schizofrenia: 58% -90%

Disturbo bipolare 51% -63%

La quantità di sigarette fumate è maggiore

Le malattie fumo-correlate (MFC) sono più frequenti

La mortalità da MFC è maggiore
Fumo e disturbi psichiatrici
Luoghi comuni

Ie persone con disturbi psichiatrici non sono
interessate a smettere di fumare

Quando ci provano non ci riescono

Se ci riescono la patologia psichiatrica peggiora

Il divieto di fumo non è applicabile nelle unità
psichiatriche
Fumo e disturbi psichiatrici

L’uso della TSN in cerotto ha mostrato l’assenza di significativi
cambiamenti nella sintomatologia psicotica nell’astinenza da nicotina,
suggerendo l’opportunità di smettere di fumare nei pazienti con
schizofrenia
Addington et al., Am J Psychiatry, 1998
Dalack et al., Nicotine Tob Res, 1999
George et al., Am J Psychiatry, 2000

I dati mostrano che anche nei pazienti psichiatrici la TSN è utile e che
una politica no smoking in psichiatria non ha effetti negativi sulla salute
mentale, anche quando causa sintomi astinenziali
Hausten et al., INT J Clin Pharmacol Ther, 2002
Fumo e disturbi psichiatrici
Smoking cessation in severe mental illness: what works?




La salute delle persone con gravi malattie psichiatriche è poca. Le malattie fumo correlate sono
responsabilidella della maggior mortalità e morbilità. Una revione delle evidenze degli interventi sulla
cessazione dal fumo è necessaria per aggiornare le linee guida.
ricerca bibliografica su studi e database. Gli studi inclusi erano RCT sulla cessazione del fumo o sulla
sua riduzione condotti su adulti fumatori con gravi patologie mentali. Le terapie sperimentate erano
confrontate con quelle abituali o con placebo.
L’outcome primario era la cessazione, mentre I secondari erano la riduzione, le variazioni del peso, le
variazioni nei sintomi psichiatrici e gli eventi avversi.
CONCLUSIONI Il trattamento per la dipendenza da tabacco è efficace nei pazienti con gravi
disturbi mentali. Il trattamento che funziona con la popolazione generale funziona anche nei
pazienti con gravi malattie mentali ed appare avere la stessa efficacia. Il trattamento per la
dipendenza da tabacco in pazienti con patologia mentale stabilizzata non peggiora lo stato
mentale.
Banham L, Gilbody S. Addiction. 2010 Jul
Comorbilità psichiatrica
2011
Fumatori 22 su 103
con
disturbo
psichiatrico
Smesso di
10
fumare
2012
2013
totale
52 su 227
39 su 155
113
20
19
49
Fumo e gravidanza



Luoghi comuni:
Le donne in gravidanza smettono di fumare
Se fumo poco non faccio del male al bambino
USO DI TABACCO IN GRAVIDANZA COMPLICAZIONI
NEONATALI

Prematurità

Basso peso alla nascita

Mortalità perinatale

SIDS

Sospetti difetti congeniti a carico di:
- SNC
- Cuore
- Estremità
- Palatolabio
- Apparato digerente (gastroschisi)
Dr. Caramelli
FUMO E GRAVIDANZA
COMPLICANZE OSTETRICHE






ABS
Placenta previa
Abruptio placentare
Ridotta crescita fetale
Parto pretermine
Prematurità
Dr. Caramelli
Fumo e gravidanza
Fumo e gravidanza
Fumo e gravidanza
2012
2013
Fumatrici in
gravidanza
18
11
Smesso di
fumare
8
4
conclusioni
Abbiamo visto che sia i fumatori con patologie
psichiatriche che le fumatrici in gravidanza devono e
possono smettere di fumare e che i trattamenti di
disassuefazione dal fumo esistono e sono
applicabili…
conclusioni
E’ etico continuare a non proporre con convinzione la
cessazione del fumo ai fumatori con patologie
psichiatriche ed alle fumatrici in gravidanza?
Grazie per l’attenzione
Fumo e disturbi psichiatrici

Addiction. 2010 Jul;105(7):1176-89. doi: 10.1111/j.1360-0443.2010.02946.x. Epub 2010 May 11.

Smoking cessation in severe mental illness: what works?

Banham L1, Gilbody S.




AbstractAIMS: The physical health of people with severe mental illness (SMI) is poor. Smoking-related illnesses are a
major contributor to excess mortality and morbidity. An up-to-date review of the evidence for smoking cessation
interventions in SMI is needed to inform clinical guidelines.
METHODS:We searched bibliographic databases for relevant studies and independently extracted data. Included studies
were randomized controlled trials (RCTs) of smoking cessation or reduction conducted in adult smokers with SMI.
Interventions were compared to usual care or placebo. The primary outcome was smoking cessation and secondary
outcomes were smoking reduction, change in weight, change in psychiatric symptoms and adverse events.
RESULTS:We included eight RCTs of pharmacological and/or psychological interventions. Most cessation interventions
showed moderate positive results, some reaching statistical significance. One study compared behavioural support and
nicotine replacement therapy (NRT) to usual care and showed a risk ratio (RR) of 2.74 (95% CI 1.10-6.81) for short-term
smoking cessation, which was not significant at longer follow-up. We pooled five trials that effectively compared
bupropion to placebo giving an RR of 2.77 (95% CI 1.48-5.16), which was comparable to Hughes et al.'s 2009 figures
for general population data; RR = 1.69 (95% CI 1.53-1.85). Smoking reduction data were too heterogeneous for metaanalysis, but results were generally positive. Trials suggest few adverse events. All trials recorded psychiatric symptoms
and the most significant changes favoured the intervention groups over the control groups.
CONCLUSIONS:Treating tobacco dependence is effective in patients with SMI. Treatments that work in the general
population work for those with severe mental illness and appear approximately equally effective. Treating tobacco
dependence in patients with stable psychiatric conditions does not worsen mental state.
Fumo e disturbi psichiatrici
Fra le persone con disturbi psichici il rischio di essere
fumatori è circa il doppio che nella popolazione generale ed è
maggiore l’intensità e la durata del fumo. L’abuso di tabacco
è molto più diffuso tra i pazienti con schizofrenia (58% -90%)
e i pazienti con disturbo bipolare (51% -63%) rispetto alla
popolazione generale (28% -30 %)
Le malattie fumo–correlate contribuiscono ad una maggiore
morbilità e a una mortalità più precoce dei pazienti con
disturbi psichici rispetto alla popolazione generale, in
relazione a malattie metaboliche, cardiovascolari, polmonari e
tumorali.
Fumo e disturbi psichiatrici
“A comparison of smoking cessation treatments for persons with schizophrenia and
other serious mental illnesses.” 2007 Dec
This study compared two smoking cessation interventions for persons with
schizophrenia or other serious mental illness because national data suggests that: (1)
they smoke at two to three times the rate of the general population; (2) cessation
interventions for this population are understudied; (3) most cessation studies exclude
persons with serious mental illness; and (4) cessation results in public health care
savings and disposable income savings for clients
There was, however, evidence of reduced smoking and importantly, no evidence of
psychiatric exacerbation.
Gallagher SM1, Penn PE, Schindler E, Layne W.
Fumo e disturbi psichiatrici
Progetto ‘Aquilone’ -Protocollo sperimentale per la disassuefazione dal
fumo nei pazienti con disturbi psichici (Emilia romagna- protocollo tra CSM
e CAF)
Nel contesto del gruppo per smettere di fumare, focalizzato sull’obiettivo specifico
della cessazione del fumo, i pazienti hanno trovato una isola in cui la patologia
psichiatrica era messa fra parentesi; la fiducia accordata nella possibilità di
smettere di fumare ha contribuito alla sensazione di ‘normalità’.