Il fumo
I danni del fumo
Il fumo contiene migliaia di
componenti dannosi (circa
4000 sostanze diverse delle
quali 40 considerate
cancerogene).In particolare
adesso analizzeremo alcuni di
questi componenti.
Nicotina
che provoca dipendenza,
aumento della frequenza
cardiaca e difficoltà
circolatorie. Inoltre la nicotina
si accumula negli alveoli
polmonari, provocandone il
deterioramento.
Monossido di Carbonio
che fa diminuire il nutrimento per i tessuti, l’ossigeno per il
sangue, provocando arteriosclerosi e infarto, ingiallisce la pelle, fa
cadere i capelli, e aumenta i radicali liberi, cha fanno invecchiare
più precocemente:(CO) si sprigiona dalla sigaretta accesa e viene
immesso nei polmoni con la respirazione, "bloccando" l'emoglobina
del sangue in una percentuale persino del 15% nel forte fumatore,
riducendo la possibilità del sangue di trasportare ossigeno ai
tessuti: la capacità del monossido di carbonio di legare
l'emoglobina è infatti 325 volte superiore a quella dell'ossigeno. Il
risultato di questo è che i tessuti sono parzialmente privati di
ossigeno e il cuore deve lavorare con un impegno maggiore; si ha
una degenerazione adiposa dei vasi e la loro calcificazione, la pelle
invecchia precocemente,i capelli sono più deboli e il rendimento
fisico cala
Altre sostanze, come acido
cianidrico , acroleina,
formaldeide e ammoniaca,
che si accumulano nel muco dei bronchi, provocando
bronchite cronica ed enfisema polmonare immediatamente
dannose per l'apparato respiratorio. La loro azione si esplica
specialmente sulla mucosa di rivestimento dei bronchi e
particolarmente su quelle cellule provviste di ciglia deputate
alla pulizia che impediscono l'entrata nel polmone alle
polveri, ai germi e alle sostanze tossiche in genere.
Vengono così ostacolati i meccanismi di difesa dei polmoni,
si favoriscono infezioni perché gli organi
sono più esposti e indeboliti.
Infine, il benzopirene
fa aumentare il rischio di tumore,
particolarmente ai polmoni, ma
anche di cavità orale, faringe,
laringe. Aumentano perfino le
percentuali di tumore alla vescica,
esofago, rene, pancreas, collo e
corpo dell'utero.
Inoltre il fumo provoca anche:
caduta dei capelli, alito cattivo,
macchie della cute e dei denti,
danni alla cute.
Il fumo riduce notevolmente le
prestazioni atletiche.
Gli atleti professionisti,
soprattutto in quegli sport che
richiedono il 100% delle
prestazioni sono TUTTI non
fumatori.
Il fumo favorisce la
calcificazione dei vasi
sanguigni, perciò spesso i
fumatori soffrono di disturbi
circolatori alle gambe e
sviluppa quella condizione
morbosa nota con il nome di
"gambe del fumatore"
Il tabagista soffre
frequentemente di ulcere
gastriche e intestinali, perché
il fumo influisce sulla
produzione degli acidi gastrici
e inibisce la guarigione delle
ulcere, ostacolando il
successo del trattamento
medico.
Le ossa non sono esenti dai
danni del tabagismo, infatti il
fumatore spesso soffre di
dolori alla schiena a causa
dell'effetto che la nicotina ha
sulla circolazione del sangue,
facendo degenerare i dischi
intervertebrali.
La bocca del fumatore è sovente
colpita da gengivite, che s'insinua
gradualmente nei tessuti più
profondi del parodonto,
causandone anche l'infiammazione
che può con il tempo determinare
la caduta dei denti.
EFFETTI SULLA PELLE
Il melanoma (tumore della pelle)
non è l’unico danno provocato dalla
sigaretta alla pelle. I fumatori
accaniti vanno incontro anche ad
altri, gravi rischi cutanei. Sembra
infatti che, l’esposizione del volto al
sole creerebbe meno danni per
l’invecchiamento della pelle di
quanti ne procuri il fumo.
PARTICOLARI EFFETTI SULLA
DONNA
Sembra che il tabagismo
diminuisca la fecondità: un vasto
studio ha dimostrato che, mentre
solo il 5% delle non fumatrici non
ha concepito nei 5 anni seguenti
l'interruzione della contraccezione,
la percentuale arriva all'11% nelle
forti fumatrici.
Le fumatrici presentano un
rischio due volte più grande di
gravidanze extrauterine; sono
maggiormente esposte alla
dismenorrea, al cancro del
collo dell'utero ed entrano in
menopausa due anni prima;
l'osteoporosi è più precoce.
Anche il feto è esposto ad una
serie di rischi importanti e l'aborto
spontaneo è più frequente.
Inoltre il bambino figlio di fumatori
contrae patologie
EFFETTI SULL'APPARATO
DIGERENTE
Il fumo può causare gastrite,
favorendo l'accumulo di secrezioni
acide e provocando bruciore di
stomaco, creando le condizioni
favorevoli per lo sviluppo di
un'ulcera
Nel 1980 l’Organizzazione
Mondiale della Sanità ha dichiarato
guerra al fumo, ritenuto una delle
principali cause di mortalità per il
mondo di oggi.
Diritto: la legge Sirchia sul fumo
Nel dicembre 2002 il parlamento ha
approvato una legge che vieta il
fumo nei locali pubblici. L’iter
prevede che entro il dicembre 2004
sia proibito il fumo nei locali
pubblici. Sono previste sanzioni
molto severe, soprattutto per i
gestori.