La microalbuminuria
MICROALBUMINURIA
Non è utilizzata nella diagnostica delle malattie renali
salvo che per la diagnosi precoce di:
- nefropatia diabetica
- nefropatia correlata all’ obesità
- nefropatia ipertensiva
Si dosa solo se non c’è proteinuria !
Indice precoce di danno d’organo in:
- ipertesi
- diabetici
- obesi
- paz. con rischio CV
serve a valutare se la patologia di base è controllata.
Se aumentata esprime un rischio per morbilità e mortalità CV
MICROALBUMINURIA
Determinazione su campione delle 24 ore o su campione estemporaneo
Normale
Patologica
mg/die
mg/g. Creatininuria
<30*
30*-300
<30
30-300
(raccolta 24 ore)
(campione spot)
Oltre i 300 mg/die: dosare la proteinuria
- la microalbuminuria perde il suo significato di indice precoce
- a quel punto interessa la perdita proteica totale
- la microalbuminuria è, inutilmente, più costosa:
Microalbuminuria:
5,11 €
Proteinuria:
1,70 €
DIABETICI
dapprima: microalbuminuria da sforzo*
poi:
microalbuminuria costante
infine:
proteinuria
* Riscontro incostante, ma deve allarmare !
DANNI
REVERSIBILI
DANNO
IRREVERSIBILE
Microalbuminuria: marker precoce di danno renale
Utile in:
ipertesi
diabetici
obesi
pazienti con fattori di rischio CV
Da ricercare solo
in chi ha esame urine negativo per proteinuria
Il suo riscontro/peggioramento indica che la situazione non è sotto controllo:
Ipertesi: PA non ben controllata
Fattori di rischio cardiovascolare
Diabetici: glicemia non controllata
PA non ben controllata
BMI elevato
Trigliceridi elevati
MICROALBUMINURIA: a cosa serve?
UTILITA’ NEFROLOGICA:
- Individuare il rischio di sviluppo di nefropatia in: - diabetici I e II
- obesi
- ipertesi
UTILITA’ CARDIOVASCOLARE
- Individuare i pazienti a maggior rischio CV tra:
- diabetici
- ipertesi
- obesi
- anziani
- Controllare l’efficacia delle terapie influenti sui fattori di rischio CV
Se è >300 mg/die, chiedere solo la proteinuria/24 ore
Macroalbuminuria se al >300 mg/die; significato = proteinuria
LA PROTEINURIA
La PROTEINURIA come:
- indice di danno renale
- causa di danno renale
- fattore di rischio CV
PROTEINURIA
ESAME URINE STANDARD - Dip Stickscala di confronto
Leggere
dopo sec.
0
60
30
ecc.
Limiti:
Basato sull’errore proteico dell’indicatore
(indicatore di pH, in presenza di proteine,
“sbaglia” e dà colore diverso in base alla
quantità di proteine presenti)
- reagisce soprattutto con l’albumina
(misura soprattutto la proteinuria glomerulare; non “vede”
altre proteine, soprattutto la proteina di Bence-Jones)
- può avere interferenze
Non usare per definire la quantita’ della proteinuria
Per avere la quantità: dosaggio proteinuria su urine/24 ore
IN PRESENZA DI PROTEINURIA:
- CONTROLLARE LA PROTIDEMIA
- CARATTERIZZARE LA PROTEINURIA
ELETTROFORESI DELLE PROTEINE PLASMATICHE
- alterazioni conseguenti alla perdita proteica
- picchi monoclonali
ELETTROFORESI DELLE PROTEINE URINARIE:
- proteinuria glomerulare: indice di glomerulonefrite
(ci sono tutte le proteine, abbastanza simile al siero)
- proteinuria tubulare:
indice di danno tubulare o interstiziale
(prevalgono proteine di piccolo P.M. normalmente filtrate
e riassorbite. Il tubulo danneggiato non le riassorbe)
- proteinuria da paraproteine: mieloma, amiloidosi, nefropatia da catene leggere
Alb
PROTEINURIA GLOMERULARE
(NON-SELETTIVA)
Tracciato simile al siero
Frazioni
Albumina
Alfa 1
Alfa 2
Beta
Gamma
%
35.2
11.6
9.5
28.1
15.6
PROTEINURIA TUBULARE
Alb
Tracciato: poca albumina; prevalenza globuline
Frazioni
%
Albumina
7.9
Alfa 1
18.4
Alfa 2
10.8
Gamma
20.5
GLOMERULARE
PROTEINURIA MISTA
TUBULARE
Frazioni
Albumina
Alfa 1
Alfa 2
Beta
Gamma
%
24.5
10.5
24.0
25.8
15.1
PROTEINURIA: a cosa serve?
1) Identificare i pazienti con: -malattia glomerulare (proteinuria glomerulare)
-malattia tubulo-interstiziale (prot. tubulare)
2) Follow-up per definire:
-risposta alla terapia
-recidiva di glomerulonefriti
PROTEINURIA: perché l’elettroforesi ?
1) Definire la sede dell’eventuale patologia renale (glomerulo ? tubulo?)
2) Identificare le proteine monoclonali°
°: sospetto all’elettroforesi; conferma con Immunofissazione su urine
(ex-Bence-Jones).
PROTEINURIA: a chi chiederla ?
LABORATORIO
- Pazienti con microalbuminuria (1 volta, per escludere altre componenti)
- Pazienti con stick positivo (anche al limite minimo !) per proteinuria
CLINICA
- Pazienti con edemi
- Sospetto mieloma o MGUS
- Pazienti con pregressa nefropatia medica
- Pazienti con pregresso reflusso vescico-ureterale
PROTEINURIA POSITIVA; cosa fare ?
1) Escludere situazioni intercorrenti che possono dare proteinuria
-infezione urinaria
- febbre elevata
- sforzo fisico
- disidratazione (urine molto concentrate; guardare il Peso Specifico)
Se c’è dubbio, ricontrollare l’esame
2) Controllare: - protidemia e foresi
- elettroforesi delle proteine urinarie
Se dubbio di picco monoclonale  immunofissazione siero e urine
PROTEINURIA & MICROALBUMINURIA:
quando non eseguirle come controlli?
In corso di infezione delle vie urinarie
Nel giorno in cui il paziente: - ha eseguito sforzi importanti
- ha sofferto di febbre elevata
Gli esami di controllo di una patologia cronica
non vanno eseguiti se c’è altra patologia acuta intercorrente
STRESS FINALE
Proteinuria all’esame urine standard:
- anche la minima proteinuria va indagata
- negatività non esclude proteinuria: - tubulare
- da mieloma