Rinasco Il recupero retrospettivo degli inventari degli archivi storici comunali nella Regione Lazio Arezzo, 7 settembre 2010 [email protected] Antefatti 1999-2001: corso di alta formazione per "Ricercatori specializzati nel trattamento e nell'analisi archivisticodocumentale attraverso l'uso di modelli formali e tecniche informatiche" promosso all'interno del progetto di ricerca industriale (programma Parnaso) "Labirinti - Archivi della memoria" ideato e gestito ideato e gestito dal Centro Metodologie e applicazioni per archivi storici (MAAS) del Consorzio Roma Ricerche 2002: laboratorio di sperimentazione Realizzazione 2003: Piano annuale per i beni e i servizi culturali della Regione Lazio: il Centro MAAS riceve l’incarico di mettere a punto un sistema di gestione e di interrogazione on-line di un database ad oggetti XML nativi degli inventari degli archivi storici comunali (Progetto “RInASCo” – Recupero Inventari degli Archivi Storici Comunali). Aspetti critici Pluralità di inventari archivistici realizzati in tempi e modalità diverse, e secondo abitudini descrittive non sempre omogenee → è stato necessario prendere in esame la struttura informativa di un numero consistente di esemplari rispetto ai quali conformare e successivamente validare una ipotesi di modello-dati, espresso nel linguaggio XML attraverso una DTD. Metodologia operativa • • • • • selezione di campioni rappresentativi delle differenti tipologie inventariali (periodi e formati differenti; criteri di edizione non normalizzati) analisi e studio delle principali caratteristiche degli inventari selezionati individuazione degli elementi strutturali significativi; stesura di una bozza di modello dati (DTD XML) creazione di una versione elettronica degli inventari in formato XML e marcati in base alla DTD elaborata; progressivi aggiustamenti della DTD sulla base dei riscontri puntuali registrati in fase di marcatura. % Metodologia operativa • • • • Creazione di un modello di presentazione dei dati sul web in formato HTML attraverso i fogli di stile (XSL) Mapping tra la DTD “locale” e la DTD EAD (Encoded Archival Description) Inserimento dei file marcati EAD in un motore di ricerca a oggetti nativi XML Estrazione automatica di alcuni dati dai file XML, per la redazione della “Guida degli Archivi Comunali della Provincia di Latina” in formato PDF Il modello dati La DTD “locale” si limita a prendere in considerazione gli elementi strutturali ed informativi strumentali al recupero retrospettivo degli inventari in vista della loro informatizzazione e di una lettura e fruizione uniforme. Nella definizione del modello si è fatto riferimento alle norme redazionali elaborate dalla Soprintendenza archivistica per il Lazio nel 1998 (Lezioni di archivistica, in “Rivista storica del Lazio”) Le dimensioni della banca dati - 605.488 record - recupero retrospettivo di 354 inventari di archivi storici comunali Documentazione di riferimento Le scelte operate, la DTD e altra documentazione tecnica di supporto è reperibile all’indirizzo: http://www.maas.ccr.it/ProgettoRinasco/default.ht ml Il collegamento con il Sistema informativo unificato delle Soprintendenze archivistiche http://siusa.archivi.beniculturali.it/ Il modello dati come grammatica della descrizione archivistica. Opportunità offerte dall’impiego del linguaggio XML • • • strumento per il recupero e la rappresentazione digitale di strumenti di ricerca pre-informatici mezzo di normalizzazione della descrizione nella fase di creazione di strumenti ex novo mezzo di omogeneizzazione di diversi modelli di descrizione nella fase di interscambio e comunicazione dei dati Il modello dati come grammatica della descrizione archivistica. Opportunità in sospeso Elaborazione di regole per la redazione di inventari di archivi storici comunali, con formalizzazione in una DTD XML: un modello nato per guidare l'attività degli archivisti e per normalizzare gli inventari elaborati nei futuri affidamenti esterni → grammatica descrittiva più stringente e univoca rispetto a quella elaborata per il recupero retrospettivo.