I database e le applicazioni gestionali L’utilizzo dei database nelle applicazioni informatiche riguarda tutti i settori della società moderna. ESEMPI • Gestione aziendale: archivi dei movimenti contabili, archivi dei clienti e dei fornitori, archivi del personale, archivi di magazzino e riguardanti la produzione. • Agenzie di turismo per la prenotazione di hotel o voli aerei. • Enti pubblici per la gestione dell’anagrafe tributaria. • Istituti di credito con l’archivio dei conti correnti. • Liberi professionisti per avere a disposizione il testo di tutte le leggi in vigore. • Centri di ricerca scientifica con l’elaborazione di dati sperimentali. • Enti ospedalieri per la conservazione dei risultati di analisi cliniche o dei dati su interventi chirurgici. Le procedure per la gestione delle basi di dati comprendono da una parte programmi per la creazione degli archivi e la loro manutenzione nel tempo, e dall’altra programmi per ritrovare i dati che servono, attraverso l’interrogazione del database. I dati devono essere raccolti in archivi registrati sui supporti di memoria, per metterli poi a disposizione degli utenti con procedure di interrogazione o di stampa. Gli archivi contenuti nei database sono di solito: - anagrafiche, contenenti le informazioni sui soggetti, persone o prodotti; - movimenti, che riguardano gli eventi riferiti ai soggetti descritti nelle anagrafiche; - parametri, con i dati che rimangono costanti per un certo periodo di tempo. ESEMPI Nella gestione di uno studio dentistico: - l’anagrafica è l’archivio dei pazienti dello studio con cognome, nome, indirizzo, telefono, codice fiscale; - i movimenti sono le prestazioni che il medico ha svolto per i pazienti, con data e tipo di prestazione; - i parametri sono i dati riguardanti il costo degli interventi o delle protesi. In un’applicazione gestionale riferita ad un Istituto scolastico si possono trovare: - l’archivio con i dati anagrafici degli studenti; - le informazioni riguardanti le prove sostenute dagli studenti nelle diverse materie oppure i dati sulle assenze e sui ritardi (movimenti); - gli indirizzi di studio e le materie (parametri). 1 © Istituto Italiano Edizioni Atlas Nelle attività di inserimento di nuovi dati, modifica dei dati esistenti, cancellazione di quelli che non servono, l’utente finale utilizza maschere video (in inglese form), cioè schemi sul video che presentano la traccia dei dati che devono essere trattati, per facilitare il lavoro di inserimento o di aggiornamento. I dati che servono possono essere ottenuti con operazioni di interrogazione (query) che presentano i dati con visualizzazioni sul video o stampe su carta. Anche nella visualizzazione si utilizzano maschere video, per fornire ai dati un aspetto chiaro e facile da consultare. I rapporti (report) sono costituiti da elenchi su carta normale (o in formato pdf), come nelle liste alfabetiche o nei listini prezzi, oppure da moduli prestampati attraverso la stampa dei dati in posizioni predefinite del foglio, come nelle bollette telefoniche o nei modelli fiscali. 2 © Istituto Italiano Edizioni Atlas