La composizione ed il valore calorico, oltre all'acqua, rivela la forte presenza di sali minerali, soprattutto potassio, fosforo, zolfo, ferro, cloro, sodio, magnesio, calcio. Tra le vitamine sono presenti la B1, B2, PP,C. I principi nutritivi contenuti sono gli zuccheri, le proteine e i grassi. Per quanto riguarda le calorie, cento grammi di castagne fresche sviluppano 200 cal. In quelle secche le calorie diventano 370, sempre per 100 grammi, così come aumenta la presenza di sali minerali e di vitamine; è assente invece la vitamina C, che si disperde durante l'essiccazione. Le castagne, per ricchezza in zuccheri, grassi, proteine, vitamine e sali minerali e il grande valore calorico, sono estremamente nutrienti, hanno proprietà energetiche, rimineralizzanti, toniche muscolari e venose, sono antianemiche e antisettiche. Mature e ben cotte sono molto efficaci nelle astenie fisiche ed intellettuali. Sono ottime per le persone anemiche, per gli anziani, per i bambini, per i convalescenti, sono curative per le varici e le emorroidi, combattono i reumatismi cronici e l'invecchiamento della pelle e non dimentichiamo che sono di facile digestione. La corteccia e il legno del castagno, come la buccia dei frutti, contengono un'alta percentuale di tannino e le loro proprietà sono di tipo astringente. I medici del Cinquecento raccomandavano castagne secche nella cura della dissenteria e tritate nel sale e nel miele contro i morsi dei cani rabbiosi. Anche nell'Ottocento le castagne con la pelle venivano consigliate nella cura della dissenteria. Le foglie del castagno in infusione sono utilizzate per curare tossi e bronchiti. I sali minerali sono sostanze inorganiche che, pur rappresentando complessivamente solo il 6,2% del peso corporeo, svolgono funzioni essenziali per la vita dell'uomo: partecipano infatti ai processi cellulari come la formazione di denti e ossa, sono coinvolti nella regolazione dell'equilibrio idrosalino, nell'attivazione di numerosi cicli metabolici e costituiscono fattori determinanti per la crescita e lo sviluppo di tessuti e organi. Gli esseri viventi non sono in grado di sintetizzare autonomamente alcun minerale: i sali vengono assimilati attraverso l'acqua e gli alimenti, oppure sotto forma di condimento aggiunto al cibo, come il sale da cucina. Ai fini di una dieta corretta, bisogna tener conto che la quantità di sali minerali introdotta nel nostro organismo spesso non coincide con quella "biodisponibile", e cioè con la quota che viene effettivamente assorbita e metabolizzata. Il fabbisogno giornaliero di sali minerali è minimo. Ma, dal momento vengono continuamente eliminati con il sudore, le urine e le feci, devono essere assunti con una corretta ed equilibrata alimentazione. In base al fabbisogno, i sali minerali possono essere suddivisi in: macroelementi: sono presenti nell'organismo in quantità discrete. Il fabbisogno giornaliero è dell'ordine dei grammi o dei decimi di grammo. oligoelementi o microelementi: sono presenti solo in tracce nell'organismo e il fabbisogno giornaliero va da qualche microgrammo ad alcuni milligrammi. POTASSIO:Evita la debolezza muscolare, la stanchezza, la costipazione, l'artrosi ed i crampi muscolari. Alimenti che lo contengono: cereali integrali, frutta, noci, verdura in genere, germi di grano. FOSFORO:Partecipa con il calcio alla formazione delle ossa e dei denti e concorre al metabolismo dei carboidrati, grassi e proteine. Alimenti che lo contengono: lievito di birra, formaggio, tuorlo d'uovo, frutta secca, legumi, fegato di vitello, sardine e sgombri sott'olio. Integrativi alimentari: olio di fegato di merluzzo, polvere di ossa, olio di germi di grano e spirulina. ZOLFO: Si combina (sotto forma di solfato) con alcuni metaboliti provvedendo un ruolo importante nella disintossicazione e difesa dell'organismo. Alimenti che lo contengono: cuore e fegato di bue, manzo e vitello, carne di tacchino, bue, manzo e vitello, legumi, carne di maiale, pesce fresco, parmigiano, cavolini di Bruxelles. Integrativi alimentari: olio di fegato di merluzzo, olio di germi di grano e la lecitina di soia. IL FERRO: Riduce la possibilità di: debolezza, pallore, anemia, fragilità delle unghie, alcuni disturbi ai reni e i gas intestinali. Alimenti che lo contengono: cereali integrali, lenticchie, manzo magro, tuorlo d'uovo, uva passa, frutta secca, lievito di birra. IMPORTANTE: ricordiamo che l'assorbimento del ferro non può avvenire se nell'organismo vi è carenza di calcio, di vitamina C oppure è scarsa la produzione di acido cloridrico. Il CLORO e il SODIO: regolano la pressione dei liquidi dentro e fuori delle cellule e consentono il normale volgimento delle attività cellulari Vitamina B1 o Tiamina: È una vitamina idrosolubile. Consente: Sviluppo e crescita regolari in quanto favorisce la trasformazione dei carboidrati in energia. Mantenimento delle regolari funzioni del sistema nervoso, dei muscoli e del cuore. Previene fatica e depressione. Vitamina B2: La riboflavina è un composto idrosolubile . Consente il corretto utilizzo energetico degli alimenti. Se associata a vitamina A mantiene sane le mucose. Contribuisce al regolare mantenimento del sistema nervoso, della pelle e degli occhi. Consente una crescita regolare nell'età dello sviluppo. E' un corroborante nella cura di infezioni, ustioni, malattie del fegato e dello stomaco. La riboflavina ed il suo 5'-fosfato sono additivi alimentari censiti dall'Unione Europea e identificati rispettivamente dalle sigle E 101 e E 101a. Vitamine PP: Con il termine di niacina (o vitamina PP o vitamina B3) si intendono due molecole tra loro simili. Sono composti resistenti alla cottura, fatto salvo che possono facilmente disperdersi nel liquido di cottura. Di vitamina PP abbondano il lievito di birra e le carni. Frutta, verdura e uova ne presentano basse quantità. Anche i cereali ne presentano buoni livelli. Combatte il colesterolo, previene alcune malattie cardiovascolari, è un disintossicante, mantiene sana la pelle e si rivela essenziale per l’attività del sistema nervoso e per la produzione degli ormoni sessuali. La niacina mantiene inoltre efficiente l’apparato digerente e svolge una funzione importante nell’attività di vari enzimi coinvolti nel metabolismo degli zuccheri e dei grassi. Vitamina C: L'acido L-ascorbico è una vitamina idrosolubile antiossidante che svolge nell'organismo molteplici funzioni. La vitamina C assunta con la dieta viene assorbita a partire dalla bocca, nello stomaco e soprattutto a livello dell'intestino tenue grazie ad un processo di diffusione passiva dipendente da sodio. La vitamina C viene immagazzinata nei tessuti dell'organismo, in particolare, nel surrene e nel fegato. La parte che non viene immagazzinata viene eliminata con le urine. La vitamina C In presenza di ossigeno e metalli tende ad ossidarsi. La spiccata azione antiossidante della vitamina C e la sua capacità di mantenere stabili le vitamine A, E, l'acido folico e la tiamina, viene utilizzata dalle industrie che la usano (come tale o sotto forma di sale sodico, potassico e calcico) come additivo nei cibi. • in particolare aumenta le difese immunitarie aiutando l' organismo a difendersi dagli attacchi virali • è importante per la crescita in quanto rafforza ossa e denti • aiuta la cicatrizzazione delle ferite • è coadiuvante contro le anemie perché migliora l' assorbimento del ferro. Zuccheri: Il termine zucchero è ancora talvolta utilizzato per indicare, in generale i glucidi o carboidrati. Lo zucchero è usato principalmente nell'alimentazione e costituisce un alimento facilmente assimilabile e molto calorico apportando circa 17 KJ (4 chilocalorie) per grammo.. Lo zucchero raffinato consiste in carboidrati puri, e, in mancanza di tali metaboliti, il corpo li ricerca altrove, tra quelli assimilati da altri alimenti. Lo zucchero, la cui formula chimica è C12H22O11, è il saccarosio, composto organico della famiglia dei carboidrati, che costituisce il più comune dei glucidi. Le funzioni dei glucidi possono essere sostanzialmente due: energetica e strutturale Gli zuccheri sono la principale fonte d'energia dell'organismo e si trovano, sotto forma di glicogeno nei muscoli scheletrici, nel muscolo cardiaco e nel fegato. Nel sangue e nei liquidi extracellulari, sono invece presenti come glucosio (80-100 mg) . Inizialmente lo zucchero viene immagazzinato nel fegato in forma di glucosio (glicogeno). Il glicogeno in eccesso ritorna nel sangue sotto forma di acidi grassi i quali vengono trasportati in tutte le parti dell'organismo ed immagazzinati nelle aree meno attive: il ventre, le natiche, il petto e le cosce. Successivamente vengono depositati negli organi attivi come il cuore ed i reni, i quali cominciano a rallentare la loro attività ed i cui tessuti alla fine degenerano e si trasformano in grassi. Proteine: Le proteine sono uno dei componenti fondamentali delle cellule. La loro composizione in amminoacidi è variabile e sotto il controllo genetico. Le proteine sono composti organici tra i più complessi, costituenti fondamentali di tutte le cellule animali e vegetali. Dal punto di vista chimico, una proteina è un polimero (una macromolecola) costituita da una combinazione variabile di diversi monomeri detti amminoacidi, uniti mediante un legame peptidico, spesso si trovano in associazione con altre molecole e/o ioni metallici (in questo caso si parla di proteina coniugata). Le proteine hanno una struttura molto complessa a cui è associata sempre una funzione biologica. • Funzione plastica e costruttrice : ci permettono di crescere e di mantenere le strutture del nostro corpo . • Funzione regolatrice : controllano molti processi dell'organismo, sotto forma di enzimi e di ormoni. • Funzione energetica : quando ci sono troppe proteine nella dieta o in caso di necessità, vengono utilizzate anch'esse (anche se per l'organismo non è una fatto positivo!). • Funzione di trasporto ematico : alcune di esse trasportano i nutrienti e altre sostanze nel sangue; per esempio le lipoproteine trasportano i grassi e l'emoglobina l'ossigeno. • Funzione di difesa immunitaria : gli anticorpi sono delle proteine preposte alla difesa del nostro organismo. • Funzione di difesa dagli agenti esterni : la cheratina è la proteina che costituisce unghie, peli e capelli, che proteggono le zone più delicate dagli urti o dal freddo. Lipidi: sono molecole organiche, presenti in natura, raggruppate sulla base delle loro proprietà comuni di solubilità: sono insolubili in acqua (per questo si definiscono idrofobi), mentre sono solubili in solventi organici non polari, come l'etere o l'acetone. I lipidi hanno una densità significativamente minore di quella dell'acqua (cioè galleggiano). Dal punto di vista strutturale, sono costituiti prevalentemente da atomi di carbonio e di idrogeno. Funzione dei lipidi nell'organismo: Le principali funzioni dei lipidi nell'organismo sono: Riserva energetica: Rappresentano un substrato ideale dal punto di vista energetico per le cellule in quanto possono liberare una grande quantità di calorie per unità di massa. Il valore calorico che liberano è più del doppio di quello degli zuccheri e delle proteine. Protezione meccanica: Circa il 4% del grasso corporeo è messo a protezione meccanica di organi importanti come cuore, fegato, reni, milza, cervello e midollo spinale. Isolamento termico: I grassi di deposito sottocutaneo svolgono l'importante funzione di isolamento termico, specialmente dal freddo, anche se un eccesso di massa grassa può costituire un ostacolo alla termoregolazione. I lipidi si distinguono in trigliceridi, fosfolipidi e steoridi: trigliceridi si distinguono in: - grassi propriamente detti, solidi o semisolidi a temperatura ambiente; - oli, liquidi a temperatura ambiente. I trigliceridi sono dei grassi che nel nostro organismo svolgono normalmente la funzione di riserva di energia. Prendono il proprio nome dal fatto che ogni loro molecola contiene tre acidi grassi. Steroidi: sono i derivati del colesterolo. Gli steroidi comprendono anche i sali biliari, e gli ormoni steroidi (es. testosterone) che derivano tutti dal colesterolo. Fosfolipidi: sono indispensabili per la membrana cellulare.