Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali CORSO DI LAUREA IN CHIMICA INDUSTRIALE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO Modello 15 Scheda programmi corsi pagina 1 di 3 NOME CORSO: CHIMICA ORGANICA II CON LABORATORIO SSD: CHIM/06 Numero codice: C8601 CFU: 7 1.Docenza Docente: prof. Ermanno Barni Dipartimento di Chim. Gen. Org. Appl. Tel.: 011 6707594 Fax: 011 6707591 e-mail: [email protected] Docente: prof. Annamaria Deagostino Dipartimento di Chimica Generale ed Organica Applicata Tel.: 0116707075 Fax: 0116707642 e-mail: [email protected] 2. Obiettivi Approfondire gli aspetti di reattività dei composti organici/acquisire le conoscenze di base sulle biomolecole e sui polimeri. In laboratorio di fornire allo studente i mezzi per progettare ed effettuare una sintesi organica, compresa la purificazione del prodotto e la sua identificazione tramite alcune tecniche spettroscopiche (spettroscopia infrarossa, risonanza magnetico nucleare e spettrometria di massa). 3. Pre-requisiti in ingresso e competenze minime in uscita Pre-requisiti (in ingresso) Conoscenza dei composti organici e dei gruppi funzionali contenenti ossigeno (generalità, struttura, nomenclatura) Principi di spettroscopia Insegnamenti fornitori Chimica generale. Chimica Organica I con laboratorio Spettroscopia ed elementi di simmetria, spettroscopia C competenze minime (in uscita) Conoscenza dei composti organici, delle isomerie, dei gruppi funzionali. Saper condurre una sintesi organica, dalla progettazione alla purificazione ed identificazione del prodotto ottenuto. Insegnamenti fruitori Corsi avanzati di chimica organica e chimica organica industriale Chimica organica industriale e laboratorio, chimica della macromolecole 4. Metodologia didattica La metodologia didattica impiegata consiste in: Lezioni frontali (N.ore): 32 Data di emissione: 29-10-2004 Rev. 00 Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali CORSO DI LAUREA IN CHIMICA INDUSTRIALE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO Modello 15 Scheda programmi corsi pagina 2 di 3 Pratica di laboratorio (N.ore): 40 ore Esercitazioni teoriche (N.ore): 6 ore 5. Programma, articolazione e carico didattico Argomento Ammine: generalità, struttura, nomenclatura. Proprietà fisiche. Preparazioni. Reazioni con acido nitroso. Sali di arendiazonio. Sostituzione nucleofila. Copulazione. Azocoloranti. Fenoli. Preparazioni. Acidità. Reazioni di Kolbe-Schmitt, Reimer-Tiemann, Fries. Alogenuri arilici. Sostituzione nucleofila aromatica. Il benzino. Idrocarburi aromatici polinucleari. Solfonazione del naftalene. Generalità sui sistemi eterociclici. Furano, tiofene, pirrolo. Sostituzioni elettrofile. Piridina. Sostituzioni elettrofile e nucleofile. Composti bifunzionali e gruppi funzionali particolari. Polimeri sintetici. Generalità. Polimeri da policondensazione. Polimeri da poliaddizione. Relazioni struttura-proprietà. Catalizzatori. Elastomeri, resine, fibre. Campionatura di prodotti industriali e commerciali. Classificazione dei glicidi. Monosaccaridi. Forme aperte e ciclosemiacetaliche. Anomeria. Mutarotazione. Epimeri e diastereoisomeri Riduzione, ossidazione, azione di acidi e basi, addizioni al gruppo carbonilico, reazioni degli ossidrili. Disaccaridi: maltoso, saccaroso. Polisaccaridi: amido, glicogeno, cellulosa. Lipidi: generalità e classificazione. Acidi grassi. Grassi e saponi. Ceridi. Fosfogliceridi. Sfingolipidi. Glicolipidi. Terpeni. Steroidi. Vitamine liposolubili. Prostaglandine. Amminoacidi. Stereochimica. Carattere anfotero. Sintesi e reattività. Amminoacidi. Policondensazione. Peptidi e protidi. Strutture dei protidi sintesi affrontate in laboratorio: etilazione della saccarina sodica, sintesi carbocatione tritilico sintesi affrontate in laboratorio: reazione di Wittig e sintesi dell'acido benzilico, riduzione della vanillina laboratorio: etilazione della saccarina sodica, riduzione di aldeidi ad alcoli laboratorio: sintesi del trifenilmetanolo e dell'acido benzilico Data di emissione: 29-10-2004 Ore Ore Lez. Esercitazioni 2 Ore Laboratorio Totale Ore di Car. Didattico 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 4 4 4 4 Rev. 00 Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali CORSO DI LAUREA IN CHIMICA INDUSTRIALE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO Modello 15 Scheda programmi corsi laboratorio: fine sintesi del giorno precedente laboratorio: riduzione della vanillina, etilazione della saccarina sintesi dell'Autan, reazione di Diels-Alder e problemi di risonanza magnetico nucleare protonica laboratorio: reazione di Wittig, reazione di Diels-Alder laboratorio: reattivi di Grignard, sintesi dell'acido benzilico laboratorio: fine sintesi del giorno precedente laboratorio: condensazione aldolica, sintesi di Autan laboratorio: sintesi di Autan, reazione di Diels-Alder laboratorio: fine esperimenti e risoluzione di un problema NMR TOTALE ORE pagina 3 di 3 4 4 2 38 4 4 2 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 40 78 6. Materiale per lezioni e esercitazioni: Strumentazione: punto di fusione (B11), gascromatografo (B11), spettrofotometro infrarosso (T36 ), risonanza magnetico nucleare (I70 ) e spettrometro di massa (T37 ). Materiale di consumo: reagenti e solventi utilizzati nelle sintesi. 7. Materiale didattico Il materiale didattico presentato a lezione è disponibile presso: la stanza B24 (studio del Prof. Barni), le dispense del laboratorio sono reperibili in rete (sito di chimica industriale) e presso lo studio della Dr Deagostino (chimica organica, V piano – lato via Bidone). I testi base consigliati per il corso sono: C. Di Bello, Principi di Chimica Organica, Decibel-Zanichelli, II Ed. H. Hart, L.E.Craine, D.J.Hart, Chimica Organica, V Ed., Zanichelli Per il laboratorio I testi base consigliati per il corso sono:John Lehman, Operational Organic Chemistry, Prentice Hall. Donald L. Pavia, Gary M. Lampman, George S. Kriz Il laboratorio di Chimica Organica, edizioni Sorbona. E’ fortemente consigliato l’utilizzo del seguente materiale per approfondimenti e integrazioni: Manfred Hesse, Herbert Meier, Bernd Zeeh, Metodi spettroscopici nella Chimica Organica, Edi SES. 8. Modalità di verifica/esame L'esame si svolge, di norma, come segue: prova orale. Per il laboratorio non è previsto esame, lo studente viene valutato in base ai risultati delle sintesi (che sono individuali), al quaderno di laboratorio e alle risposte date a quesiti di spettroscopia consegnati durante il laboratorio. La valutazione finaleo sarà data dalla media pesata dei due vot i. Data di emissione: 29-10-2004 Rev. 00