PROTOCOLLO STANZA MAGICA Processo per favorire la comunicazione emergente (earling comunication) in soggetti che esprimono segnali non codificati o utilizzano suoni non consapevoli o indirizzati. Percorso per 10 unità di lavoro L’operatore che lavora con soggetti che presentano una grave disabilità, frequentemente ha difficoltà ad individuare i segnali comunicativi connessi ad un significato e contestualizzabili. OBIETTIVO: verificare se, in un ambiente protetto, ”Stanza Snoezelen”, i segnali comunicativi possano emergere più chiaramente, essere significativi e perdurare nel tempo. Obiettivi del protocollo: - osservare, identificare i segnali che utilizza l’alunno, che possono essere associati ad un significato (codifica); - isolare tali segnali da disturbi esterni o da altri stimoli per associarli a un significato specifico e generalizzabile (categoria) e perdurabile nel tempo; - fissare tali segni/segnali associandoli a comportamenti di richiesta o di risposta e/o di scelta, come vocabolario non verbale; - decontestualizzare o trasferire l’uso di questi segnali a contesti differenti. E’ auspicabile che tali segnali rientrino nel bagaglio comunicativo d’uso corrente fra interlocutori dello stesso contesto. SCHEDA ALUNNO: Prima di iniziare il lavoro, l’operatore avrà cura di compilare la scheda riassuntiva dei dati anagrafici, clinici dell’utente. - servizio di provenienza - dati anagrafici - diagnosi - descrizione della disabilità - visione - udito - funzione motoria - movimento della mano AMBIENTE: E’ compito dell’operatore predisporre l’ambiente prima dell’inizio della seduta. La Stanza deve presentare le seguenti caratteristiche: Penombra Musica in sottofondo Aroma in diffusione: olio essenziale di lavanda TEMPO: Il percorso si articola in 10 sedute con frequenza bisettimanale Ogni seduta ha la durata di 1 ora e vede la presenza di un operatore ed un soggetto in rapporto 1/1 . FASE OPERATIVA: L’osservazione e la registrazione dei segnali riguarda: - ingresso nella Stanza - proposta di attività con tipologie di offerta differenti. E’ opportuno offrire al soggetto tre offerte intercalate. - uscita dalla Stanza. Quanto registrato viene tabulato nella griglia di osservazione che prevede l’analisi di canali non verbali. Qualora durante l’ offerta dell’attività si riscontri il disinteresse o il rifiuto verso una proposta rispetto ad un’altra si procede con l’offerta che raccoglie interessi e risposte positive. Registrare, in caso di scelta continua di uno stimolo, se non si tratti di reazione stereotipata o coazione. MATERIALE: - Tubo a bolle - Fascio di fibre ottiche - Cupola suono /luce. Il materiale deve essere proposto in base alla risposta dell’utente e secondo l’ordine sequenziale indicato. ATTIVITA’: Tutte le attività devono essere proposte in forma ludica. In ogni attività devono essere garantiti tre momenti sequenziali: - presentazione dello strumento spento - presentazione dello strumento acceso - uso dello strumento da parte dell’utente. L’operatore farà in modo che l’alunno, a seconda del suo bisogno, abbia la postura più adeguata e favorevole all’agire. GRIGLIA DI OSSERVAZIONE - TONO - POSTURA - MOVIMENTO DEL CAPO - MOVIMENTO ARTI SUPERIORI (comprese mani) - MOVIMENTO ARTI INFERIORI - ESPRESSIONE DEL VISO - SGUARDO - EMISSIONE DI SUONI - ESPRESSIONI EMOTIVE (registrazione in modo discorsivo/descrittivo) - ATTENZIONE - MEMORIA FASE DI VALUTAZIONE: - Analisi dei dati seduta per seduta - Analisi comparativa delle sedute - Identificazione dei segnali maggiormente utilizzati e dei materiali scelti - Fissazione dei segnali usati come comportamento di risposta - Codifica di tali segnali/comportamenti; valutazione di possibile trasferibilità in altri contesti - Valutazione dei risultati - Declinazione di nuove ipotesi di lavoro