Trasformare l’informazione ambientale in concetti Lezione da: Mente, Comunicazione, lavoro Sensazione «I nostri sensi captano variazioni di energia nell’ambiente. Ad esempio i recettori del tatto distribuiti sulla superficie del corpo sono sensibili alle sollecitazioni meccaniche. Quelli dell’udito, nell’orecchio, sono sensibili ai suoni,(…). I recettori della vista, nell’occhio, captano l’energia trasmessa dalla luce, formata da onde elettromagnetiche e da un flusso di particelle i fotoni.» pag.19 Sensazione «Che cosa fanno gli organi di senso una volta che hanno captato variazioni di energia? Trasformano l’energia captata in energia nervosa. Che sia luminosa, sonora, meccanica o di altro tipo, l’energia proveniente dal mondo esterno viene sempre trasformata in scariche elettriche che viaggiano lungo le fibre nervose, veri cavi di collegamento, dagli organi di senso periferici fino alla corteccia cerebrale, la parte più complessa del cervello» pag.20. La percezione Una volta che i segnali elettrici arrivano alle aree della corteccia cerebrale i segnali vengono discriminati e interpretati dalla mente; La mente traduce questi segnali in “rappresentazioni mentali” o “immagini mentali”: viene ricostruita – dalla mente – l’immagine dell’oggetto; Dalla percezione alla conoscenza Una volta ricostruita l’immagine dell’oggetto la mente confronterà quest’immagine con le conoscenze di cui dispone in memoria; «risale alla rappresentazione standard presente in memoria» e arriva a stabilire di che cosa si tratta, cioè: “arriva a riconoscere l’oggetto etichettandolo con un concetto”. La conoscenza «(…) il riconoscimento avviene in due fasi. In un primo tempo la mente passa in rassegna tutti i concetti che si possono collegare a quell’oggetto e solo dopo sceglie il concetto adatto. La coscienza interviene esclusivamente nell’ultimo passaggio, quando scegliamo il concetto da usare per quell’oggetto. Tutto il resto del lavoro è inconsapevole» pag.23