Società Internazionale di Semeiotica
Biofisica Quantistica
La Percussione Ascoltata dello stomaco: diagnosi del
Terreno Oncologico
Dott. Davide Mastroianni
Porretta Terme 10-11Maggio 2014
L’evoluzione della Semeiotica
SEMEIOTICA
•Ispezione
•Palpazione
•Percussione
•Percussione Ascoltata
•Riflesso-Diagnostica P. Ascoltatoria
•Semeiotica Biofisica Quantistica
Il Riflesso gastrico aspecifico
• Lo stomaco è innervato dai due plessi gastrici, superiore e inferiore,
direttamente correlati con il plesso solare.
• Nello stomaco si chiudono numerosi archi riflessi ricchi di
informazioni.
• Tra
questi
il
Riflesso
Gastrico
aspecifico
provocato
dalla
stimolazione di numerosi trigger-points mediante pressione digitale,
ungueale e pizzicamento.
• In tal modo diventa un riflesso con elevata specificità in quanto
rivela informazioni circa la fisiopatologia del microcircolo stimolato
dal relativo trigger-point.
Il Riflesso Gastrico aspecifico
La
Percussione
Ascoltata
dal
momento
che
permette
la
delimitazione dei margini dell’organo o del viscere è già Semeiotica
Biofisica Quantistica in quanto continuando la percussione, nel
tempo, ci si accorge che il margine rilevato non è statico ma oscilla
con caratteristiche caotico-deterministiche.
Tali oscillazioni informano circa lo stato anatomo-funzionale, basale,
a riposo, delle Unità Microvascolo-Tessutali dell’organo indagato. In
modalità riflessa tali comportamenti delle UMVT si valuteranno dopo
opportune stimolazioni neuro-ormonali i cui studi e ricerche
costituiscono la Microangiologia Clinica.
Istangiopatia Congenita Acidosica EnzimoMetabolica alfa
La pressione digitale “intensa” applicata
sopra un punto del cranio, lato motorio
non dominante, non è simultaneamente
accompagnata
dal
Riflesso
aspecifico nel sano senza ICAEM.
Gastrico
Terreno Oncologico
Consiste in una condizione di svantaggioso bilanciamento della
regolazione
fisiologica
del
Sistema
Psico-Neuro-Endocrino-
Immunitario.
Tale sbilanciamento a favore dello Stress-System (ACTH-RH, ACTH,
Cortisone, GH-RH e TSH-RH) ed in presenza di Istangiopatia
Congenita Acidosica Enzimo Metabolica alfa (citopatia mitocondriale
variabile per intensità e localizzazione tessutale: Eteroplasmia
Mitocondriale, inter- e intra-cellulare) crea le condizioni perché il
Life o Love-System (Melatonina, Somatostatina, Oppioidi Endogeni)
non assolva il proprio compito favorendo la malattia e il processo di
oncogenesi.
Terreno Oncologico: il Segno di Rinaldi
La stimolazione “intensa” mediante pressione digitale
applicata sopra il trigger point del centro neuronale
dell’SST-RH, oppure sulla proiezione cutanea dell’epifisi,
nel sano non evidenzia il simultaneo Riflesso Gastrico
aspecifico.
Tale stimolazione provoca Attivazione Microcircolatoria
Associata tipo I con intensa diastole del cuore periferico
e valida RFM con comparsa del Riflesso Gastrico
aspecifico dopo 16 secondi:
Terreno Oncologico (TO) assente
o Segno di Rinaldi negativo
Come fare la diagnosi di TO
Posizione del paziente
Il paziente è disteso in posizione supina,
psico-fisicamente rilassato, con occhi
aperti per ridurre la secrezione di
melatonina.
Posizione dello stetoscopio
Il paziente aiuta il medico tenendo, con
un polpastrello digitale, il tamburo del
fonendoscopio, che è fissato
su un
qualsiasi punto della proiezione cutanea
dello stomaco.
Demarcazione della grande
curva
Occorre delimitare un piccolo pezzo della
grande curva gastrica nel suo segmento
inferiore, dato che lo stomaco può essere
in posizioni diverse dipendendo dalla
struttura fisica del paziente.
Percussione dello stomaco
• Il medico esegue la percussione con il dito
medio,
piegato
a
martelletto,
direttamente,
dolcemente
e
con
delicatezza sulla pelle, lungo linee
centripete e radiali, fermandosi sempre
prima della grande curva.
Il Segno di Rinaldi
Trigger point craniali
Per evitare i falsi negativi..
• E’ d’obbligo scongiurare i falsi negativi di
TO, es. con la Manovra di Bardi
Il segno SST-RH gastrico aspecifico
Nel sano, la stimolazione di “media” intensità della
proiezione cutanea dei centri neuronali del SST-RH e
dell’epifisi provoca il Riflesso Gastrico aspecifico dopo
un tempo di latenza di 8 secondi. La Durata è di >3 e <4
secondi. Il Tempo di Latenza Differenziale di >3 e <4
secondi e l’Intensità 0.5 cm.: Segno SST-RH gastrico
aspecifico negativo.
Il Segno di Rinaldi e il segno SST-RH
Nei soggetti ICAEM positivi con Terreno Oncologico di Di Bella si osserva
simultaneamente all’inizio della stimolazione intensa la comparsa del
Riflesso Gastrico aspecifico con Intensità inferiore a 1 cm:
Segno di Rinaldi positivo.
Il segno ricercato con pressione “media” manifesterà, in caso di Terreno
Oncologico, un allungamento della Durata del Riflesso Gastrico aspecifico,
non più < 4 ma = 4. Allungandosi oltre i 6 secondi comincerà a ridursi il
Tempo di Latenza < 8 secondi e l’Intensità nella patologia in atto potrà
raggiungere anche 3 - 4 cm. Espressione di ridotta attuazione ed efficacia
della RFM con Attivazione Microcircolatoria Dissociata tipo II e III. Il Tempo
di Latenza Differenziale si accorcia: < 3 secondi:
Segno SST-RH gastrico aspecifico positivo
Il Riflesso Gastrico aspecifico
• In caso di Terreno Oncologico positivo si deve
indagare se a questo segno di accompagna, in
qualche organo, il Reale Rischio congenito di
cancro
• A tal fine la diagnosi SBQ è fatta in loco, con
pressione
media
(non
più
intensa),
così
da
permettere un maggiore flusso di materia-energiainformazione
• Nuovi parametri diventano informativi: tempo di
latenza, latenza differenziale, durata del riflesso
Il Riflesso Gastrico aspecifico
• Tempo di Latenza (TL) in secondi: variabile da un sistema
biologico all’altro e all’interno dello stesso parenchima in
condizioni patologiche.
Il TL dipende dalla locale quantità di energia libera endocellulare:
ossigenazione tessutale.
Durante la stimolazione ortosimpatica il sistema biologico impiega
tanto più tempo per consumare ATP presente e manifestare uno
stato acidosico, dando luogo al riflesso, quanto più è elevato il
livello di energia libera endocellulare di base.
• Intensità in centimetri: riflette il grado di alterazione della
funzionalità dei tessuti indagati.
Tempo di latenza del riflesso
Tempo di latenza del riflesso
Intensità del riflesso
Intensità del riflesso
Il Riflesso Gastrico aspecifico
Durata del Riflesso in secondi: nel sano, la durata è >3
sec (tempo impiegato dalle strutture istangiche per
prolungare la diastole, ovvero dilatazione delle arteriole
e piccole arterie, sec. Hammersen) ma inferiore a 4 sec
(efficace intensità della sistole per riequilibrare l’acidosi
prodotta): risposta dell’Unità microvascolotessutale al
consumo di ATP ed alla progressiva produzione di
idrogenioni e quindi riduzione del pH: attuazione della
Riserva Funzionale Microcircolatoria.
Durata del riflesso
Durata del riflesso
Il Riflesso Gastrico aspecifico
Tempo di scomparsa del Riflesso o (Tempo di
latenza differenziale) in secondi: rappresenta il risultato
del ristabilito pH fisiologico grazie al recupero di
Ossigeno (energia, materia, informazione). Rappresenta
l’efficacia della Riserva Funzionale Microcircolatoria
(Attivazione
Microcircolatoria
Associata
tipo
aumento della Vasomotility e della Vasomotion).
Nel sano dura 16 secondi.
I
con
Tempo di latenza differenziale
Tempo di latenza differenziale
Il Riflesso Gastrico aspecifico
Nel sano, l’attivazione microcircolatoria associata, tipo I,
presente nell’istangio è responsabile dell’allungamento
(raddoppiamento) del Tempo di Latenza del Riflesso
Gastrico aspecifico quando ricercato una seconda volta
a
distanza
di
5
secondi
PRECONDIZIONAMENTO
nella
manovra
del
Il Riflesso Gastrico Aspecifico
In caso di tessuti a rischio di malattia (stato-premorboso
o zona grigia) o in fase morbosa lieve, senza
fenomenologia clinica, tutti i parametri precedentemente
illustrati mostreranno alterazioni.
Valutazioni di base a riposo e con stimoli su zone trigger
e dopo stimoli neuro-ormonali permettono l’indagine sia
del tessuto zona trigger che del tessuto bersaglio (Picco
acuto di insulina, Baserga, Restano ecc..).
Il Riflesso Gastrico aspecifico
Componenti del Riflesso Gastrico aspecifico:
• Delimitazione del margine della grande curva dello stomaco
mediante percussione auscultata.
• Calibrare il cambio di tono percepito all’auscultazione delimitando
l’area d’ascolto prossima al margine. Area ove il sopraggiungere del
cambio di tono segnerà l’inizio del riflesso.
• Contemporaneamente al contare i secondi occorrerà, con
percussione continua “seguire” lo spostamento del margine per
misurarne l’intensità in centimetri.
• E contando ancora seguirne il ritorno per valutare il tempo di
scomparsa e l’eventuale punto di partenza ovvero la Contrazione
Gastrotonica.
Il Riflesso Gastrico aspecifico
• Stimolo manuale sulla proiezione cutanea dell’organo o
tessuto
• Stimolo su trigger point delimitato dall’area di pressione
digitale od ungueale.
• Pizzicotto su plica cutanea di un preciso dermatomero
embriologicamente collegato al viscerotomo.
• Intensità dello stimolo: lieve, media, medio-intensa,
intensa, intensissima.
Riflessi gastrici e ureterali
Pressione lieve:
È l’intensità che evoca i Riflessi Ureterali Superiori ed Inferiori che con
parametri temporali e spaziali (Durata, Intensità ) informano rispettivamente
della Vasomotility (piccole arterie ed arteriole) e Vasomotion (capillari
nutrizionali e venule post-capillari): Microangiologia Clinica.
Pressione media:
E’ l’intensità che evoca i Riflessi Ureterali medi che informano dell’attività dei
Dispositivi Endoarteriolari di Blocco tipo I, b, neoformati patologici e delle
Anastomosi Arterovenose. Strutture coinvolte nel determinare i vari gradi di
Centralizzazione del flusso con Attivazione Microcircolatoria Dissociata tipo
II o III. Se la Durata del Riflesso Gastrico aspecifico si allunga il TL
Differenziale si accorcia. Quando la Durata supera i 6 sec inizierà a
diminuire anche il Tempo di Latenza.
Riflessi gastrici e ureterali
Pressione Intensa:
E’ l’intensità che evoca in risonanza simultanea i riflessi ureterali medi che
informano sull’attività dei Dispositivi Endoarteriolari di Blocco patologici tipo
I, a, ereditari. I DEB insieme alle Anastomosi Artero-Venose contribuiscono
all’ Attivazione Microcircolatoria Associata tipo I nel caso di fisiologia, con
aumento della Vasomotility e della Vasomotion e prolungata diastole del
cuore periferico con valori del Tempo di Latenza del Riflesso Gastrico
aspecifico raddoppiati e Durata del riflesso e Tempo di Scomparsa >3 e <4.
Indici di attuazione ed efficacia della Riserva Funzionale Microcircolatoria
nel risolvere lo stato di acidosi tessutale.
Riflessi gastrici e ureterali
Pressione Intensissima:
E’ l’intensità che permette, per esempio, la
Diagnosi Differenziale tra i Dispositivi di
Blocco Endoarteriolari di tipo I fisiologici e
quelli neoformati-patologici, permettendo di
riconoscere se sono del sottotipo a)
oncologici, oppure del sottotipo b), aspecifici
Riflessi gastrici e ureterali
In caso di presenza di Costituzione patologica il ruolo
svolto dai DEB e dalle AVA con la centralizzazione del
flusso e conseguente Attivazione Microcircolatoria già
lievemente modificata darà luogo alla comparsa in
Risonanza Simultanea del Riflesso Gastrico aspecifico.
Valutazione del Terreno Oncologico
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Valutazioni secondo la Semeiotica Biofisica Quantistica
della presenza e quantizzazione del Terreno Oncologico
Istangiopatia congenita acidosica enzimo-metabolica.
Segno di Rinaldi (Riflesso Epifisi o SST-RH Gastrico
asp.).
Sindrome di Iperfunzione del Sistema Reticolo
Istiocitario (SISRI) o Monocito-Macrofagico.
Precondizionamento
Test della Suzione Simulata.
Stress test: manovra di Restano
Altre Manovre di sensibilizzazione: Manovra di Bardi,
Manovra di Titti, Segno di Mastroianni, eccetera.
Sindrome da Iperfunzione del Sistema
Reticolo-Istiocitario
La SISRI corrisponde alla VES aumentata e al QPE alterato.
La pressione esercitata con pressione “media” sulla proiezione
cutanea della milza e su cresta iliaca e corpo dello sterno (midollo)
dopo 10 secondi di latenza da luogo, nel sano, al Riflesso Gastrico
aspecifico.
In caso di infezione batterica (Gram +), malattie virali contagiose
dell’infanzia, connettiviti, tumori maligni, ecc., il tempo di latenza
scende a 6 secondi ed è definita SISRI completa.
Nelle flogosi virali la milza non è attiva e non manifesta la riduzione
del tempo di latenza: SISRI incompleta.
Infine nelle infezioni batteriche da Gram-, il trigger point splenico
provoca un Riflesso Gastrico aspecifico di Intensità ridotta: SISRI
intermedia
Manovra di Restano e SISRI
La Manovra di Restano (apnea più pugni stretti per 10
sec) creando ipertono simpatico riduce il Tempo di
Latenza del Riflesso dei tre trigger points della SISRI:
Nel sano (ICAEM Neg., assenza di familiarità per
patologie oncologiche) il TL scende a 8,5 secondi.
Nel Pz con neoplasia iniziale o conclamata a 3 secondi.
In Pz operati con successo il TL può ritornare normale.
Test della Suzione Simulata
Nel sano, supino e psicofisicamente rilassato, durante la ritmica
palpazione della mammella (TSS) la durata del Riflesso Gastrico
aspecifico è di 7 secondi esatti.
Se si ripete il test dopo 5 secondi (precondizionamento)
la durata del Riflesso Gastrico aspecifico scende a 6 secondi per
incremento del tono dopaminergico dell’asse ipotalamo-ipofisario e
riduzione della produzione di prolattina.
Dopo
10
secondi
di
apnea
(attivazione
ortosimpatica
produzione di A e NA) il TSS sale a 10 secondi circa.
con
Test della Suzione Simulata
Al contrario, nel Terreno Oncologico la durata di base
del Riflesso Gastrico aspecifico è 8 secondi.
Ripetendo il test dopo 5 secondi (precondizionamento) la
durata sale a 12 secondi almeno.
Nei tumori, solidi e liquidi il TSS di base è maggiore o
uguale a 10 secondi.
Dopo 10 secondi di apnea il TSS sale da 12 a 20
secondi.
Società Internazionale di Semeiotica
Biofisica Quantistica
Buon lavoro a tutti augurandoci la più
produttiva sintesi tra sapere e saper fare
GRAZIE