Attori , processi e flussi informativi per l'aggiornamento del DBT locale A cura di Marco Panebianco Responsabile Area Governo Architettura SIR e Patrimonio Informativo Direzione SI.RE - Lombardia Informatica Stefano Gelmi Project Manager Direzione Sviluppo - Lombardia Informatica Piergiorgio Cipriano Consulente Lombardia Informatica Milano, Mercoledì 1 giugno 2011 Introduzione L'obiettivo del Laboratorio 2 è definire le "regole" con cui in futuro i professionisti contribuiranno all'aggiornamento dei DBT locali. Mentre all'interno del Laboratorio 1 è stato definito il "contenuto" da chiedere ai professionisti: si tratterà certamente di un elaborato cartografico, in formato CAD o GIS, da integrare con informazioni alfanumeriche. Questo elaborato cartografico, strutturato secondo le regole delineate dal Laboratorio 1, dovrà essere controllato ed inviato, tramite un sistema regionale (Registro SUED), al Gestore SUED di competenza. Regione non è interessata all'intero iter di pratica edilizia, ma solo alla fase conclusiva, e si vuole limitare a gestire esclusivamente la trasmissione delle "proposte" di aggiornamento dei DBT locali.… Prerequisito: per fare questo, si può pensare all'istituzione di un albo di professionisti abilitati sia alle operazioni di aggiornamento dei DBT locali sia alle operazioni di accatastamento 2 Flusso generale Nella slide successiva è riepilogato il flusso generale previsto, in forma sintetica. Gli attori del flusso sono: • • • • • Il professionista Il Registro degli Sportelli Unici dell’Edilizia (Regione) Il Gestore SUED Il Gestore DBTL Il Gestore DBTR (Regione) Il flusso parte dallo scarico dell’estratto cartografico e procede fino alla ricezione dei dati elaborati dal professionista. 3 4 Scenario di esempio: i servizi del Registro SUED Il professionista accede al “Registro degli Sportelli Unici dell’Edilizia (SUED)", una sorta di catalogo dei vari SUED disponibili in Regione, con le "metainformazioni" di ciascun SUED. Le informazioni sul singolo SUED sono di libero accesso. Tra le "metainformazioni" ci saranno anche le modalità di accesso al servizio di scarico di stralci cartografici dei DBT Locali Regione metterà a disposizione servizi di base per localizzare e visualizzare la zona di interesse • • come servizi standard (es. Gazetteer + WMS) ... e/o ... tramite interfacce applicative (es. API) da inglobare in pagine web I servizi di localizzazione serviranno soltanto per definire il bounding box, che verrà inviato come parametro di input ai servizi di scarico resi disponibili dai singoli gestori DBT locali (insieme ad altri parametri, es. formato fisico di download) 5 Scenario di esempio: i servizi del Gestore DBTL I servizi di scarico saranno messi a disposizione dai singoli gestori dei DBT Locali, singoli Comuni o CST (NOTA: non si tratta quindi di un servizio centralizzato ma di servizi distribuiti e su dati locali dei DBT locali). Tali servizi dovranno essere implementati in maniera omogenea su tutta la Regione, e possibilmente secondo specifiche standard (es. OGC WPS) Una volta scaricato lo stralcio, il professionista opererà con gli strumenti usati abitualmente (compresi quelli per la fornitura di dati Pregeo). Con tali strumenti, utilizzando lo stralcio e seguendo le regole di editing definite dal Laboratorio 1, il professionista produrrà un file CAD (o SHP) di "proposta aggiornamento DBT locali" 6 Scenario di esempio: il sw di controllo Tramite il sistema regionale (Registro SUED) il professionista avrà scaricato un software da installare sul proprio pc per verificare e certificare il file CAD (o SHP) prodotto il sw permetterà di: • • • • • caricare l'elaborato cartografico effettuare controlli (geometrici e topologici) compilare dati alfanumerici relativi ai vari oggetti (es. numero di piani di un edificio, etc) “impacchettare” i dati (zip) "marcare" i dati come validi Il pacchetto di dati "marcati" verrà quindi inviato ai destinatari: Comune, SUED competente (potrebbe non coincidere con il Comune), gestore DBT locale (potrebbe non coincidere con i due precedenti) Per inviare questi dati sarà sufficiente che il professionista entri di nuovo nel sistema regionale (Registro SUED) e, autenticato con CRS, faccia un upload 7 Scenario di esempio: i servizi del Gestore SUED Subito dopo l'invio, il professionista riceverà una ricevuta di consegna della proposta di aggiornamento DBT locale, e con quella (solo con quella) potrà completare l’iter della pratica edilizia In questo giro, la certificazione del dato e quella del professionista sono disaccoppiati. La prima può essere implementata pensando ad una semplice criptazione dei dati prodotti (elaborato grafico + dati associati) a valle del controllo positivo sugli stessi dati. Il pacchetto criptato non può più essere modificato e viene decriptato dal sistema regionale (Registro SUED), che dopo non fa altro che "smistarlo" ai vari destinatari (tramite PEC o web service o in cooperazione applicativa). Il Gestore SUED riceve dal sistema regionale (Registro SUED) i dati decriptati e invia al professionista la ricevuta di avvenuta consegna della proposta di aggiornamento 8 Possibili sperimentazioni 1. Sviluppo dell’applicazione web Registro regionale dei SUED e servizi ad esso collegati 2. Sviluppo di servizi per la ricezione e l’implementazione dell’aggiornamento da parte del Gestore nel DBTL 3. Sviluppo software di controllo, inserimento e certificazione dati: applicazione desktop 4. Sviluppo servizi di scarico DBT locali: servizi di back-office, standard, distribuiti presso i vari CST 5. Sviluppo del servizio di estrazione dei database topografici locali verso il database topografico regionale (estrattore standardizzato nei contenuti e nel formato) 9 Grazie dell’attenzione 10