La teoria dell`Intelligent Design

annuncio pubblicitario
Intelligent Design
Dr. Heinz Lycklama
[email protected]
www.osta.com
“Ogni verità attraversa tre fasi.
Prima viene ridicolizzata.
Poi incontra una violenta opposizione.
Infine viene accettata come palese”.
Arthur Schopenhauer
Possibilità, necessità o
Progetto?
Nota: in questa traduzione viene usata indifferentemente e scambievolmente la dicitura
“Intelligent Design” o “Progetto Intelligente”
Intelligent Design
Che cosa è?
 Storia del “progetto intelligente"
 Promotori e agitatori
 Complessità irriducibile
 La complessità specificata
 Test per la complessità
 Argomenti per un progettista
 Altri esempi di design
 Intelligent Design vs.
Creazionismo

Che cos’è l’ Intelligent Design?

“La teoria del Progetto Intelligente sostiene
che certe caratteristiche dell'universo e delle
cose viventi sono meglio spiegate da una
causa intelligente, non da un processo non
guidato come la selezione naturale.”
Fonte: The Discovery Institute
I leader del movimento ID volutamente non equiparano la
causa intelligente con Dio, inoltre, sono agnostici sulla
questione dell'età della terra e dell'universo
Proposizioni del creazionismo
scientifico






Ci fu una creazione improvvisa di energia dell'universo, e
la vita dal nulla
Le mutazioni e la selezione naturale mancano della
capacità di sviluppare tutte le specie viventi da un unico
organismo
I cambiamenti dei tipi di piante e animali si verificano solo
entro determinati limiti
Vi è una discendenza distinta per l'uomo e le scimmie
La geologia della Terra può essere spiegata con il
catastrofismo, in primo luogo dalla presenza di un diluvio
universale
Terra e specie viventi hanno avuto un inizio relativamente
recente (6000 -> 10.000 anni fa)
Proposizioni dell’ Intelligent Design
La complessità specificata e la
complessità irriducibile sono segni
attendibili di un progetto
 I sistemi biologici denotano complessità
e utilizzano dei sottosistemi
irriducibilmente complessi
 I Meccanismi Naturalistici o le cause
non guidate non bastano a spiegare
l'origine della complessità
 Il progetto intelligente costituisce la
migliore spiegazione per l'origine della
complessità specificata e l’irriducibile
complessità nei sistemi biologici

Evidenze pro-Design
Cosmologia: l'evidenza suggerisce che
l'universo – tutto compreso, materia,
spazio, tempo ed energia - è venuto
improvvisamente in esistenza in un
passato definibile, contraddicendo
l'immagine di un cosmo e della materia
eterna e auto-esistente
 Fisica: la prova ha dimostrato che
l'universo è “armonizzata" per l'esistenza
della vita, come suggerisce l'astrofisico
Fred Hoyle, dotato "di una superintelligenza"

Evidenze pro- Design - 2
Biologia: la presenza di apparati
complessi e funzionalmente integrati
ha messo in dubbio meccanismi
darwiniani di auto-assemblaggio
 Biologia molecolare: la presenza di
informazioni codificate lungo la
molecola del DNA ha suggerito l
'attività di una preliminare
progettazione intelligente

Il Biologo di Harvard Richard Lewontin spinge gli
scienziati ad abbracciare un "materialismo [che] sia
assoluto" e di attaccare con "spiegazioni
materialistiche, non importa quanto intuitive".
Storia dell’ Intelligent Design
Filosofi greci poco prima del
100 avanti Cristo
 Alcuni primi padri della chiesa
del 3°/4° secolo
 William Paley, Theologo Naturalista
(1802)

– L’orologio è una produzione dell’ intelligenza
(orologiaio), non il risultato di un processo
naturale non pianificato
– Organi (p.e. gli occhi) sono prodotti
dell’intelligenza
– Progetti mirati -> progettisti con degli scopi
– Importante prova del Design è la
complessità
Uno dei Primi Argomenti del Design
Rev. William Paley in Natural Theology, 1802:
“Attraversando una brughiera, supponiamo che abbia
urtato il piede contro una pietra e mi sia chiesto in che
modo la pietra sia giunta lì, potrei forse rispondere che
per quanto ne sapessi del contrario, essa giaceva lì da
sempre, né avrebbe potuto, forse, essere più facile
dimostrare l'assurdità di questa risposta. Ma
supponiamo che avessi trovato un orologio a terra, e
che fosse stato necessario scoprire come l'orologio fosse
capitato lì, difficilmente avrei dato la stessa risposta di
prima, che per quanto ne sapessi l'orologio poteva
essere stato lì da sempre. Ma perché questa risposta
non dovrebbe valere per l'orologio così come per la
pietra? Per questo motivo, e nessun altro, e cioè, che
quando cominciamo a ispezionare l'orologio, noi
percepiamo ciò che non abbiamo potuto scoprire nella
pietra, che le sue varie parti sono state messe insieme
per uno scopo."
Il moderno Intelligent Design (ID)

E’iniziato con il lavoro di Charles
Thaxton, Walter Bradley, Michael
Denton, Dean Kenyon e Phillip Johnson
-Scientificamente, il darwinismo è un quadro
inadeguato per la biologia
-Filosoficamente, il darwinismo è irrimediabilmente
impigliato al naturalismo

Michael Behe, William Dembski,
Stephen Meyer, Paul Nelson e Jonathan
Wells
-Proposero un positivo programma di ricerca in cui
cause intelligenti diventano fondamentali per la
comprensione della diversità e la complessità della vita
Alcuni libri autorevoli dell’ ID









The Mystery of Life’s Origin, Charles Thaxton
et. al. in 1984
A Theory in Crisis, Michael Denton in 1986
Darwin on Trial, Phillip Johnson in 1991
Creation Hypothesis, Dean Kenyon in 1994
Reason in the Balance, Phillip Johnson in 1995
Darwin’s Black Box, Michael Behe in 1996
The Design Inference, William Dembski in 1999
Icons of Evolution, Jonathan Wells in 2000
The Design Revolution, William Dembski in
2004
Può l’evoluzione essere provata in un’aula di tribunale?
Una prospettiva legale
Phillip E. Johnson
Jefferson E. Peyser
Professore in Legge
School of Law
University of California,
Berkeley
http://www.arn.org/johnson/johome.htm
Pubblicato nel 1991
La Critica di Johnson si diffonde
 Una
raccolta
critica del
darwinismo del
1994 di filosofi,
fisici, astronomi,
chimici, biologi,
e linguisti
 Favorevole all’
Intelligent
Design
L’influenza di Johnson porta
alla Conferenza del 1996


Questa conferenza
presso la Biola
University ha portato
studiosi da tutto il
mondo
Il mondo viene alla
conoscenza del Discovery
Institute’s Center per il
Rinnovamento della
Scienza e della Cultura
(CRSC).
La scatola nera di Darwin



Lehigh U. professore di
biochimica, il libro di Mike
Behe nel 1996 fu recensito
nelle principali riviste
scientifiche
Per la prima volta i
Darwinisti discussero solo
sulle sue conclusioni, non
sui fatti.
Libro dell’Anno 1996 del CT.
Irriducibile Complessità
Mike Behe introdusse il concetto di
complessità irriducibile nel suo libro, La
Scatola Nera di Darwin
 Qualcosa è irriducibilmente complessa se
è composta di due o più parti necessarie
 Rimuovere una delle parti o funzione non
significa solo comprometterla ma
distruggerla
 Una trappola per topi è irriducibilmente
complessa

La trappola per topi
•Una trappola per topi non può essersi formata per selezione
naturale
La trappola per topi
Una spiegazione
"Un esempio quotidiano di un sistema
irriducibilmente complesso è la comune
trappola per topi. È costituita da (1) una
piattaforma di base di legno, (2) un
archetto di metallo, che intrappola il topo,
(3) una molla le cui estremità caricano
forza all’archetto; (4) un gancio che
rilascia la molla, e (5) una barra di metallo
che si collega al gancio e trattiene
l’archetto aperto. Non si può prendere un
topo con la sola piattaforma, in più si deve
aggiungere una molla, quindi aggiungere
una barra di tenuta. Tutti i pezzi devono
essere a posto prima di prendere un
qualsiasi topo."
Michael Behe - 2002
“Irriducibile Complessità”


“Per irriducibile complessità intendo, un
unico sistema composto da più parti ben
abbinate che, interagendo tra loro
contribuiscono alla funzione di base, nella quale
la rimozione di una qualsiasi delle parti causa al
sistema l’effettiva cessazione funzionante.
Un sistema irriducibilmente complesso non può
essere prodotto direttamente ... da minute,
modifiche successive di un sistema precursore,
perché qualsiasi precursore di un sistema
irriducibilmente complesso che manca una
parte è, per definizione, non funzionale“.
Michael Behe, Darwin’s Black Box, p. 39.
Johnson e Behe davanti alla stampa
 Sia
Behe che Johnson, iniziarono a
parlare e a dibattere nei campus
universitari più importanti.
 Entrambi iniziarono anche a
scrivere articoli ed editoriali per il
WSJ, Washington Post ed altri
principali organi d’informazione
 Johnson comparve su Nightline
William Dembski
Bill Dembski
pubblicò The
Design Inference
nel 1999 per la
prestigiosa
Cambridge
University Press.
 Bill conseguì il
dottorato in
filosofia e
matematica e un
M.Div. presso la
Princeton.

Il 1999 è un anno importante
Il Kansas Board of Education riduce
l’influsso del naturalismo nelle high
school di biologia standards
 L’istruzione e istituti scientifici
reaiscono ovunque serratamente
 Johnson, Behe, Dembski, e altri sono
ampiamente pubblicati, esponendo il
pregiudizio naturalistico della scienza
e dei media
 I darwinisti ripetono solo
stancamente, scienza prevedibile
contro argomenti religiosi

Anno 2000



Dembski pubblica
Intelligent Design
Grandi conferenze a
Baylor, Concordia
College in Wisconsin, e
Yale.
Media e comunità
scientifica concentrano
perfino più attenzione
in Kansas.
Anno 2000
La Teoria dell’Intelligent Design
Gli organismi viventi sono troppo complicati
per essere il risultato di processi naturali di
elaborazione autonoma

In gran parte basato sulle teorie
implicite della Teoria
dell'Informazione
Ha lo scopo di misurare la
complessità delle
strutture/informazioni contenute in
strutture
Generalmente si occupa di due
concetti principali:



–
–
Irriducibile complessità
Complessità specificata
Complessità Specifica
Le seguenti stringhe di caratteri
illustrano il concetto di complessità
specificata.
Si consideri quanto segue:
Complesso ma non specifico:
 “fjbn ghtur ieiod ofjkgjbn mfkritj”
Complesso e specifico:
 “The state of education in America”
Intelligent Design
L‘ “Intelligent Design” (ID) considera
l'intelligenza come un principio a parte,
non riducibile al caso e alla necessità.
 Obiettivi dell’evoluzione: la vita rivela un
particolare tipo di ordine, non come quella
di un fiocco di neve, ma come quella di un
messaggio significativo.
 Sofisticato anti-evoluzionista. Non
martellamento-biblico. Filosofico.

ID: Un Principio a sé
Probabilità
Progetto
Necessità
“Irriducibile Complessità”
1996: Michael Behe, Lehigh
biochimico. Leader ID
biologo. Cattolico.
Discendenza comune OK––
contro il meccanismo darwiniano.
Non può ottenere la “complessità
irriducibile”.
“Complessità Specificata”
1998-oggi: William Dembski,
matematico e filosofo. Principale
teorico di ID.
ID irriducibile forma di spiegazione,
distinta dal caso e dalla necessità.
L’ID è una rivoluzione.
Libri, Libri, Ancora Libri
• Dembski ha 3 libri, 4+
libri pubblicati sull’ ID
• Non solo la biologia, ma la
fisica, AI, teologia, morale,
diritto, ...
• Broad, “informazioni di
teoria” obiezioni all’
evoluzione naturalistica
Le affermazioni di Dembski
Sia i manufatti progettati che gli organismi
mostrano un ordine speciale: la
complessità specificata
 Il caso e la necessità non possono
generare complessità specificata, o
informazioni
 L’Intelligenza è un principio a sé
 I meccanismi ciechi (come quelli
dell’evoluzione darwiniana) non possono
spiegare la vita
 L’Intelligenza artificiale è impossibile

Come rilevare la complessità
specificata




Contingenza: Nessuna
costrizione fisica; tutti i tipi
di stringhe possono apparire
sulla carta
Complessità: Improbabile
ottenerla per puro caso
Specificazione: Non si
legge, ma si adatta alla
proprietà di un linguaggio
già noto
Anche il DNA è un codice…
Günayd inlar!
Bugün hava iyi,
anc ak yarin d aha
kötü o lacak gibi.
Bulut çok, ama ne
yapa r, belli degil.
Test per il Design
Gün aydinlar!
Bugün h ava iyi,
ancak yarin daha
kötü ol acak gibi.
Bulut çok, ama ne
yapar, belli degil.
contingency
contingency
F G
complexity
specification
m1m 2
r12
Inizio
Altamente
probabile?
Il Filtro esplicativo di
William Dembski
Si
Legge
Si
Caso
Si
Design
No
Mediamente
probabile?
No
Specificato/
bassa probabilità?
No
Caso
From Mere Creation: Science, Faith and Intelligent
Design. William A. Dembski Ed. Downers Grove,
Illinois: InterVarsity Press, 1998. P99.
Il modello
è casuale o
Progettato?
Probabilità:
=2-256
=8.6 x 10-78
=0.0000000000
0000000000000
0000000000000
0000000000000
0000000000000
0000000000000
0086
Il modello
è casuale o
Progettato?
Probabilità:
=2-256
=8.6 x 10-78
=0.0000000000
0000000000000
0000000000000
0000000000000
0000000000000
0000000000000
0086
Argomenti a favore di un Progettista
Gli Organismi sembrano essere stati progettati per almeno tre
motivi:

Sovrabbondanza -

Eccesso di potenziale -

Complessità -
Un progettista può ideare
ridondanza in un sistema, ma è improbabile che il caso possa
farlo. Un esempio di ciò è la presenza di degenerazione nel
codice genetico e le altre funzioni che minimizzano o
annullano gli effetti di molte mutazioni puntiformi
Gli organismi hanno un
potenziale che non può essere utilizzato del tutto. Ad
esempio, Wallace, co-scopritore della selezione naturale, ha
sottolineato che i popoli primitivi hanno la capacità di fare
calcoli quando sono addestrati. La selezione naturale è
improbabile che selezioni per le capacità che non sono
utilizzate
La vita rivela un tipo di complessità che
è difficile da produrre attraverso dei processi casuali
Design e ragionamento
deduttivo


In generale, gli argomenti per un progetto sono
argomenti contro l'ipotesi alternativa. Questo non
significa che questi sono solo argomenti contro la
teoria dell'evoluzione. Tutti gli argomenti, per
definizione, sono caratterizzati dal fatto che
favoriscono una parte a spese dell’altra.
Le argomentazioni contro una teoria sono quasi
un’eliminazione di possibili spiegazioni. Non è
nient’altro che questo, infatti, è il ragionamento
deduttivo quello che è utilizzato da scienziati di
ogni tempo nella loro ricerca di verità.
Il Probabile e l’improbabile


Gli argomenti per un progetto spesso
ruotano attorno alla probabilità. La
complessità significativa è improbabile
che risulti da eventi casuali. Gli organismi
sono significativamente complessi. Alcuni
sostengono che la selezione naturale
sormonta molti di questi problemi,
mentre il cambiamento può essere
casuale, la selezione no.
La scienza è quasi una predizione
di ciò che è probabile e ciò che è
improbabile. Tutti sono d'accordo
che gli eventi che portano alla
produzione di organismi viventi è
improbabile
Lungo Tempo e Grande Universo



Si è sostenuto che, data la durata enorme di tempo e di un
universo a operare, l'improbabile diventa probabile:"Dato
un tempo infinito, o infinite opportunità, tutto è possibile. Il
grande numero proverbialmente forniti da astronomia e gli
intervalli di tempo ampi caratteristiche della geologia, si
fondono per cambiare e capovolgere le attuali stime di ciò
che è prevedibile e ciò che è miracoloso ". Richard
Dawkins (1989) The Blind Watchmaker: Why the evidence
of evolution reveals a universe without design. W. W.
Norton and Co. New York. p139.
Dawkins sostiene che mentre la vita sembra progettata, il
progettista non fu Dio, ma il caso imponente in coppia con
la selezione naturale. La natura fu il progettista.
In The Panda’s Thumb, Stephen J. Gould sostiene
che la vitanon pare sia stata progettata.
Piccoli o Grandi Cambiamenti?






Non tutte le mutazioni migliorano l’efficienza, esse possono:
Migliorare l'idoneità di un organismo (molto improbabile)
Essere neutrali, non avendo effetto sull’efficienza
Essere dannosi, peggiorando l’efficienza degli organismi (più
probabile)
Più grande è il cambiamento e più probabile che risulti molto
dannoso
Darwin h sostenne che l'evoluzione è l'accumulo di tante piccole
modifiche che migliorano l’efficienza, i grandi cambiamenti non si
prestano a una migliore funzione:
"Molti gruppi di grandi
dimensioni dei fatti sono intelligibili solo sul principio che le specie
si sono evoluti da molti piccoli passi."
– Le Origini delle Specie Capitolo VII - “Ragioni per non credere
nelle grandi e brusche modificazioni”
Altri esempi
 Necessità/legge/ordine
– Fiocco di neve
– Cristalli
 Design
– irriducibile/specificata
complessità
– Cellule animali
– Motori molecolari
– Occhi umani
– Scarafaggi bombardieri
Macchine molecolari


Behe mostrò che la
cella, La Scatola nera di
Darwin, è piena di
irriducibili complessità di
meccanismi molecolari
che non possono essersi
generati per selezione
naturale
David Hume criticò
l'argomento
dell'orologiaio di Paley,
ritenendolo un'analogia
non abbastanza precisa
Macchine molecolari (segue)
Oltre100 motori molecolari oggi conosciuti esistono all’interno di
cellule, con analogie specifiche molto simili ai motori progettati
dall’uomo
L’intuito di Behe


Michael Behe afferma che quando guardiamo le
macchine proteiche lavorare nelle cellule, c'è un punto
in cui nessuna parte può essere rimossa e avere
ancora una macchina funzionante. Chiamò queste
macchine "irriducibilmente complesse" (IC)
Incontriamo dispositivi irriducibilmente complessi nella
vita quotidiana. Una semplice trappola per topi è un
esempio di un dispositivo irriducibilmente complesso:
gancio
tavoletta
grilletto
martello
formaggio
esca
molla
Evoluzione di organi
complessi
Da: “Le origini delle specie”
Cap VI "Difficoltà della teoria"
Organi di Estrema perfezione
e Complicazione:

"Supporre che l'occhio con tutti i suoi artifici inimitabili
per la regolazione della messa a fuoco a distanze
diverse, per l'ammissione di diverse quantità di luce, e
per la correzione dell'aberrazione sferica e cromatica,
potrebbero essersi formati dalla selezione naturale,
sembra, lo confesso liberamente, assurdo in sommo
grado ".
Evoluzione dell’occhio
Partendo dal nulla, per arrivare ad un
occhio il salto sarebbe stato enorme
 Darwin propose una serie di quelli che
sembravano essere relativamente dei
piccoli passi (sono ancora passi da gigante)
che potrebbero essere in grado di produrre
un occhio

Il coleottero bombardiere
Un comune coleottero
alla ricerca di uno
straordinario meccanismo
di difesa
Questo sistema potrebbe evolversi un passo alla volta? Tutto è programmato
nel DNA del coleottero. A meno che tutte le parti siano presenti, l'intero
sistema è inutile. Anche se tutte le parti fossero presenti, se una di loro non
avesse funzionato bene, gli antenati del coleottero sarebbero esplosi!
Intelligent Design (ID)
 Utilizza
un "filtro esplicativo"
-Necessità – l’ebbe perché qualcosa
accadesse?
-Caso - è accaduto per caso?
-Progetto – l’ha fatto un agente
intelligente perchè accadesse?
 La teoria dell’ ID si concentra su ciò che
è stato progettato senza rispondere alle
domande chi, quando, perché e come
Alcune osservazioni sull’ ID
 L’
ID affronta i fondamenti filosofici del
pensiero evoluzionista naturalistico
 L’ ID identifica presupposti del
naturalismo
 L’ ID è supportato dalla scienza
 L’ ID non si assume un universo giovane
 L’ ID non Creazionismo
 L’ ID non parlare della Caduta
Assunti generali dell’ Intelligent Design
ID non tenta di spiegare tutti i progetti
-Solo alcune funzioni sono state progettate
-Non esclude processi evolutivi
 L’ ID non si oppone ad una datazione remota
riguardo alla Terra
 L’ ID non riconosce un Dio redentore
 L’ ID prende distanza dal problema del male
 Il movimento dell’ ID non identifica un
Profettista/Creatore
 L’ ID separa il Creatore dalla creazione

Riflessioni conclusive sull’ ID
Teoria alternativa all’evoluzionismo
darwiniano?
 Alternativo al Creazionismo?
 Dovrebbe essere insegnato nelle Scuole
pubbliche?

– Il pensiero critico è una necessità
– I presupposti devono essere dichiarati
– Un problema riguardo la questione chiesastato?
– La libertà accademica è in gioco
Le ultime dal Kansas
Le norme del Kansas dicono che c'è
una mancanza di prove o spiegazioni
naturali riguardo al codice genetico,
l’accusa che i documenti fossili sono in
contrasto con la teoria dell'evoluzione,
e dice che certe spiegazioni evolutive
"spesso riflettono ... conclusioni da
evidenze indirette o indiziarie."
Reuters News Story, August 2, 2006
Grazie per
la vostra
attenzione!
Dr. Heinz Lycklama
[email protected]
www.osta.com
Organizzazioni sul Creazionismo

ICR – Istituto per le ricerche sul
Creazionismo
– www.icr.org
– Libri di Henry Morris (fondatore), e.g.
 The
Genesis Flood
 The Genesis Record
 The Modern Creation Trilogy
– Acts and Facts articoli sul Creazionismo

Risposte in Genesi
– www.answersingenesis.org
– Fondato da Ken Ham
– Libri, seminari, articoli sul creazionismo
Organizzzazioni sul creazionismo - 2

Museo sulle evidenze della Creazione
– www.creationevidence.org
– Dinosaurs and human tracks

Creation Moments
– www.creationmoments.com
– Radio spots

Creation Research Society
– www.creationresearch.org
– Pubblicazioni e recensioni, articoli sul
creazionismo
Organizzazioni sul creazionismo - 3

Center For Scientific Creation
– www.creationscience.com
– “In The Beginning” Book by Walt Brown,
Ph.D.

Creation Science Evangelism
– www.drdino.com
– Videos, seminars

Discovery Institute
– www.discovery.org
– Intelligent Design “Think Tank”
Libri Importanti
The Genesis Record, Dr. Henry Morris
 The Genesis Flood, Dr. John Whitcomb &
Dr. Henry Morris
 The Collapse of Evolution, Scott Huse
 The Lie: Evolution, Ken Ham
 Refuting Evolution, Dr. Jonathon Sarfati
 Evolution: The Fossils Still Say No!, Dr.
Duane Gish
 Scientific Creationism, Dr. Henry Morris
 Starlight and Time, Dr. Russell Humphreys
 Dinosaurs by Design, Dr. Duane Gish

Libri Important - 2
The Young Earth, Dr. John Morris
 Science and the Bible, Dr. Henry Morris
 Tornado in a Junkyard, James Perloff
 In The Beginning, Dr. Walt Brown
 Evolution: A Theory in Crisis, Michael
Denton
 Darwin on Trial, Dr. Phillip Johnson
 Darwin’s Black Box, Dr. Michael Behe
 Design Inference, Dr. William Dembski

Backup Slides
Motori batterici
Alcuni batteri nuotano per mezzo di flagelli rotatori.
Questi sono azionati da motori elettrici reversibili!
Motori batterici - 2
Macchine proteiche IC



Le cellule sono piene di dispositivi irriducibilmente
complessi (IC) – piccole macchine proteiche che
funzionano solo se tutte le parti (proteine) sono
presenti e disposte correttamente
La selezione naturale non fornisce un meccanismo
plausibile sul fatto che dal nulla si giunga alla raccolta
degli elementi necessari per eseguire un certo
numero di proteine irriducibilmente complesse,
meccanismi vitali per le cellule viventi.
L'evoluzione di queste macchine proteiche deve
avvenire in singoli grandi passi, non a poco a poco, in
modo che una proteina selezionata deve essere
funzionale in qualche modo. Ogni macchina proteica
è piuttosto complessa, quindi l'evoluzione in un unico
balzo sembra essere improbabile.
Cilia e Flagelli
Ciglia e flagelli sono esempi di macchine
proteiche irriducibilmente complesse
 Sia le ciglia che i flagelli si trovano nei
più semplici organismi eucarioti, singoli
protidi unicellulari, così come la
maggioranza degli animali più
complessi. Anche alcuni membri del
regno vegetale hanno i flagelli.
 Come le strutture complesse si pensa si
siano evolute solo una volta, la teoria
evoluzionistica suggerisce flagelli evoluti
in un antenato comune molto antico dei
moderni impianti e cellule animali

Componenti di Flagelli e Cilia

Flagelli e cilia sono fatti di un numero differente di
combinazioni di proteine:
– Tre tipi di microtubuals - singole, doppie, e triple - composte
di a e b tubulin
– Nexin to separate the tubuals
– Protein spokes connecting tubuals to maintain a constant
diameter
– Spoke heads
– Dynein arms that interact with adjacent microtubuals
– A basal plate
Ognuno di questi componenti deve essere presente se i
flagelli o ciglia debbano essere funzionanti.
Flagella Parts
Radial spokes
Microtubual
doublet
Central
microtubuals
Dynein arms
Plasma
membrane
Sono possibili I piccoli salti?






Ciglia o flagelli, mancanti ogni singola parte non sicurva, esse
sono così irriducibilmente complesse
Parti con funzioni di potenziamento fitness indipendente di un
ruolo nella locomozione, dopo aver sviluppato alcune
funzionalità, potrebbe evolvere attraverso il cambiamento
casuale e selezione naturale
Microtubuals sono una parte importante del citoscheletro di
tutte le cellule eucariotiche, così avrebbero potuto evolvere in
modo indipendente
Nessun componente altre proteine di ciglia e flagelli hanno
conosciuto funzioni indipendenti del loro ruolo nel movimento
Così, tutte le proteine, oltre la tubulina nei microtubuals,
dovrebbero venire spontaneamente all’ esistenza
simultaneamente se dovessero aumentare di fitness e di
essere selezionati.
Questo assomiglia a un grande salto!
C’è di più
Ciglia e flagelli rappresentano la punta
dell'iceberg delle nostre attuali conoscenze
delle piccole macchine che compongono le
cellule. La nostra attuale comprensione di
come le cellule funzionano è ancora
frammentaria, ma anche in questa serie
limitata di conoscenze, numerosi esempi
di complessità irriducibile esistono
 La complessità irriducibile a livello
biochimico rappresenta una sfida potente
alla teoria che la selezione naturale possa
spiegare l'origine degli attuali organismi
viventi.

FINE
IMMAGINI, DISEGNI
E TESTI APPARTENGONO
ALLA ppt ORIGINALE.
TRADUZIONE DALL’INGLESE
Scarica