Intelligent Design Dr. Heinz Lycklama [email protected] www.osta.com “Ogni verità attraversa tre fasi. Prima viene ridicolizzata. Poi incontra una violenta opposizione. Infine viene accettata come palese”. Arthur Schopenhauer Possibilità, necessità o Progetto? Nota: in questa traduzione viene usata indifferentemente e scambievolmente la dicitura “Intelligent Design” o “Progetto Intelligente” Intelligent Design Che cosa è? Storia del “progetto intelligente" Promotori e agitatori Complessità irriducibile La complessità specificata Test per la complessità Argomenti per un progettista Altri esempi di design Intelligent Design vs. Creazionismo Che cos’è l’ Intelligent Design? “La teoria del Progetto Intelligente sostiene che certe caratteristiche dell'universo e delle cose viventi sono meglio spiegate da una causa intelligente, non da un processo non guidato come la selezione naturale.” Fonte: The Discovery Institute I leader del movimento ID volutamente non equiparano la causa intelligente con Dio, inoltre, sono agnostici sulla questione dell'età della terra e dell'universo Proposizioni del creazionismo scientifico Ci fu una creazione improvvisa di energia dell'universo, e la vita dal nulla Le mutazioni e la selezione naturale mancano della capacità di sviluppare tutte le specie viventi da un unico organismo I cambiamenti dei tipi di piante e animali si verificano solo entro determinati limiti Vi è una discendenza distinta per l'uomo e le scimmie La geologia della Terra può essere spiegata con il catastrofismo, in primo luogo dalla presenza di un diluvio universale Terra e specie viventi hanno avuto un inizio relativamente recente (6000 -> 10.000 anni fa) Proposizioni dell’ Intelligent Design La complessità specificata e la complessità irriducibile sono segni attendibili di un progetto I sistemi biologici denotano complessità e utilizzano dei sottosistemi irriducibilmente complessi I Meccanismi Naturalistici o le cause non guidate non bastano a spiegare l'origine della complessità Il progetto intelligente costituisce la migliore spiegazione per l'origine della complessità specificata e l’irriducibile complessità nei sistemi biologici Evidenze pro-Design Cosmologia: l'evidenza suggerisce che l'universo – tutto compreso, materia, spazio, tempo ed energia - è venuto improvvisamente in esistenza in un passato definibile, contraddicendo l'immagine di un cosmo e della materia eterna e auto-esistente Fisica: la prova ha dimostrato che l'universo è “armonizzata" per l'esistenza della vita, come suggerisce l'astrofisico Fred Hoyle, dotato "di una superintelligenza" Evidenze pro- Design - 2 Biologia: la presenza di apparati complessi e funzionalmente integrati ha messo in dubbio meccanismi darwiniani di auto-assemblaggio Biologia molecolare: la presenza di informazioni codificate lungo la molecola del DNA ha suggerito l 'attività di una preliminare progettazione intelligente Il Biologo di Harvard Richard Lewontin spinge gli scienziati ad abbracciare un "materialismo [che] sia assoluto" e di attaccare con "spiegazioni materialistiche, non importa quanto intuitive". Storia dell’ Intelligent Design Filosofi greci poco prima del 100 avanti Cristo Alcuni primi padri della chiesa del 3°/4° secolo William Paley, Theologo Naturalista (1802) – L’orologio è una produzione dell’ intelligenza (orologiaio), non il risultato di un processo naturale non pianificato – Organi (p.e. gli occhi) sono prodotti dell’intelligenza – Progetti mirati -> progettisti con degli scopi – Importante prova del Design è la complessità Uno dei Primi Argomenti del Design Rev. William Paley in Natural Theology, 1802: “Attraversando una brughiera, supponiamo che abbia urtato il piede contro una pietra e mi sia chiesto in che modo la pietra sia giunta lì, potrei forse rispondere che per quanto ne sapessi del contrario, essa giaceva lì da sempre, né avrebbe potuto, forse, essere più facile dimostrare l'assurdità di questa risposta. Ma supponiamo che avessi trovato un orologio a terra, e che fosse stato necessario scoprire come l'orologio fosse capitato lì, difficilmente avrei dato la stessa risposta di prima, che per quanto ne sapessi l'orologio poteva essere stato lì da sempre. Ma perché questa risposta non dovrebbe valere per l'orologio così come per la pietra? Per questo motivo, e nessun altro, e cioè, che quando cominciamo a ispezionare l'orologio, noi percepiamo ciò che non abbiamo potuto scoprire nella pietra, che le sue varie parti sono state messe insieme per uno scopo." Il moderno Intelligent Design (ID) E’iniziato con il lavoro di Charles Thaxton, Walter Bradley, Michael Denton, Dean Kenyon e Phillip Johnson -Scientificamente, il darwinismo è un quadro inadeguato per la biologia -Filosoficamente, il darwinismo è irrimediabilmente impigliato al naturalismo Michael Behe, William Dembski, Stephen Meyer, Paul Nelson e Jonathan Wells -Proposero un positivo programma di ricerca in cui cause intelligenti diventano fondamentali per la comprensione della diversità e la complessità della vita Alcuni libri autorevoli dell’ ID The Mystery of Life’s Origin, Charles Thaxton et. al. in 1984 A Theory in Crisis, Michael Denton in 1986 Darwin on Trial, Phillip Johnson in 1991 Creation Hypothesis, Dean Kenyon in 1994 Reason in the Balance, Phillip Johnson in 1995 Darwin’s Black Box, Michael Behe in 1996 The Design Inference, William Dembski in 1999 Icons of Evolution, Jonathan Wells in 2000 The Design Revolution, William Dembski in 2004 Può l’evoluzione essere provata in un’aula di tribunale? Una prospettiva legale Phillip E. Johnson Jefferson E. Peyser Professore in Legge School of Law University of California, Berkeley http://www.arn.org/johnson/johome.htm Pubblicato nel 1991 La Critica di Johnson si diffonde Una raccolta critica del darwinismo del 1994 di filosofi, fisici, astronomi, chimici, biologi, e linguisti Favorevole all’ Intelligent Design L’influenza di Johnson porta alla Conferenza del 1996 Questa conferenza presso la Biola University ha portato studiosi da tutto il mondo Il mondo viene alla conoscenza del Discovery Institute’s Center per il Rinnovamento della Scienza e della Cultura (CRSC). La scatola nera di Darwin Lehigh U. professore di biochimica, il libro di Mike Behe nel 1996 fu recensito nelle principali riviste scientifiche Per la prima volta i Darwinisti discussero solo sulle sue conclusioni, non sui fatti. Libro dell’Anno 1996 del CT. Irriducibile Complessità Mike Behe introdusse il concetto di complessità irriducibile nel suo libro, La Scatola Nera di Darwin Qualcosa è irriducibilmente complessa se è composta di due o più parti necessarie Rimuovere una delle parti o funzione non significa solo comprometterla ma distruggerla Una trappola per topi è irriducibilmente complessa La trappola per topi •Una trappola per topi non può essersi formata per selezione naturale La trappola per topi Una spiegazione "Un esempio quotidiano di un sistema irriducibilmente complesso è la comune trappola per topi. È costituita da (1) una piattaforma di base di legno, (2) un archetto di metallo, che intrappola il topo, (3) una molla le cui estremità caricano forza all’archetto; (4) un gancio che rilascia la molla, e (5) una barra di metallo che si collega al gancio e trattiene l’archetto aperto. Non si può prendere un topo con la sola piattaforma, in più si deve aggiungere una molla, quindi aggiungere una barra di tenuta. Tutti i pezzi devono essere a posto prima di prendere un qualsiasi topo." Michael Behe - 2002 “Irriducibile Complessità” “Per irriducibile complessità intendo, un unico sistema composto da più parti ben abbinate che, interagendo tra loro contribuiscono alla funzione di base, nella quale la rimozione di una qualsiasi delle parti causa al sistema l’effettiva cessazione funzionante. Un sistema irriducibilmente complesso non può essere prodotto direttamente ... da minute, modifiche successive di un sistema precursore, perché qualsiasi precursore di un sistema irriducibilmente complesso che manca una parte è, per definizione, non funzionale“. Michael Behe, Darwin’s Black Box, p. 39. Johnson e Behe davanti alla stampa Sia Behe che Johnson, iniziarono a parlare e a dibattere nei campus universitari più importanti. Entrambi iniziarono anche a scrivere articoli ed editoriali per il WSJ, Washington Post ed altri principali organi d’informazione Johnson comparve su Nightline William Dembski Bill Dembski pubblicò The Design Inference nel 1999 per la prestigiosa Cambridge University Press. Bill conseguì il dottorato in filosofia e matematica e un M.Div. presso la Princeton. Il 1999 è un anno importante Il Kansas Board of Education riduce l’influsso del naturalismo nelle high school di biologia standards L’istruzione e istituti scientifici reaiscono ovunque serratamente Johnson, Behe, Dembski, e altri sono ampiamente pubblicati, esponendo il pregiudizio naturalistico della scienza e dei media I darwinisti ripetono solo stancamente, scienza prevedibile contro argomenti religiosi Anno 2000 Dembski pubblica Intelligent Design Grandi conferenze a Baylor, Concordia College in Wisconsin, e Yale. Media e comunità scientifica concentrano perfino più attenzione in Kansas. Anno 2000 La Teoria dell’Intelligent Design Gli organismi viventi sono troppo complicati per essere il risultato di processi naturali di elaborazione autonoma In gran parte basato sulle teorie implicite della Teoria dell'Informazione Ha lo scopo di misurare la complessità delle strutture/informazioni contenute in strutture Generalmente si occupa di due concetti principali: – – Irriducibile complessità Complessità specificata Complessità Specifica Le seguenti stringhe di caratteri illustrano il concetto di complessità specificata. Si consideri quanto segue: Complesso ma non specifico: “fjbn ghtur ieiod ofjkgjbn mfkritj” Complesso e specifico: “The state of education in America” Intelligent Design L‘ “Intelligent Design” (ID) considera l'intelligenza come un principio a parte, non riducibile al caso e alla necessità. Obiettivi dell’evoluzione: la vita rivela un particolare tipo di ordine, non come quella di un fiocco di neve, ma come quella di un messaggio significativo. Sofisticato anti-evoluzionista. Non martellamento-biblico. Filosofico. ID: Un Principio a sé Probabilità Progetto Necessità “Irriducibile Complessità” 1996: Michael Behe, Lehigh biochimico. Leader ID biologo. Cattolico. Discendenza comune OK–– contro il meccanismo darwiniano. Non può ottenere la “complessità irriducibile”. “Complessità Specificata” 1998-oggi: William Dembski, matematico e filosofo. Principale teorico di ID. ID irriducibile forma di spiegazione, distinta dal caso e dalla necessità. L’ID è una rivoluzione. Libri, Libri, Ancora Libri • Dembski ha 3 libri, 4+ libri pubblicati sull’ ID • Non solo la biologia, ma la fisica, AI, teologia, morale, diritto, ... • Broad, “informazioni di teoria” obiezioni all’ evoluzione naturalistica Le affermazioni di Dembski Sia i manufatti progettati che gli organismi mostrano un ordine speciale: la complessità specificata Il caso e la necessità non possono generare complessità specificata, o informazioni L’Intelligenza è un principio a sé I meccanismi ciechi (come quelli dell’evoluzione darwiniana) non possono spiegare la vita L’Intelligenza artificiale è impossibile Come rilevare la complessità specificata Contingenza: Nessuna costrizione fisica; tutti i tipi di stringhe possono apparire sulla carta Complessità: Improbabile ottenerla per puro caso Specificazione: Non si legge, ma si adatta alla proprietà di un linguaggio già noto Anche il DNA è un codice… Günayd inlar! Bugün hava iyi, anc ak yarin d aha kötü o lacak gibi. Bulut çok, ama ne yapa r, belli degil. Test per il Design Gün aydinlar! Bugün h ava iyi, ancak yarin daha kötü ol acak gibi. Bulut çok, ama ne yapar, belli degil. contingency contingency F G complexity specification m1m 2 r12 Inizio Altamente probabile? Il Filtro esplicativo di William Dembski Si Legge Si Caso Si Design No Mediamente probabile? No Specificato/ bassa probabilità? No Caso From Mere Creation: Science, Faith and Intelligent Design. William A. Dembski Ed. Downers Grove, Illinois: InterVarsity Press, 1998. P99. Il modello è casuale o Progettato? Probabilità: =2-256 =8.6 x 10-78 =0.0000000000 0000000000000 0000000000000 0000000000000 0000000000000 0000000000000 0086 Il modello è casuale o Progettato? Probabilità: =2-256 =8.6 x 10-78 =0.0000000000 0000000000000 0000000000000 0000000000000 0000000000000 0000000000000 0086 Argomenti a favore di un Progettista Gli Organismi sembrano essere stati progettati per almeno tre motivi: Sovrabbondanza - Eccesso di potenziale - Complessità - Un progettista può ideare ridondanza in un sistema, ma è improbabile che il caso possa farlo. Un esempio di ciò è la presenza di degenerazione nel codice genetico e le altre funzioni che minimizzano o annullano gli effetti di molte mutazioni puntiformi Gli organismi hanno un potenziale che non può essere utilizzato del tutto. Ad esempio, Wallace, co-scopritore della selezione naturale, ha sottolineato che i popoli primitivi hanno la capacità di fare calcoli quando sono addestrati. La selezione naturale è improbabile che selezioni per le capacità che non sono utilizzate La vita rivela un tipo di complessità che è difficile da produrre attraverso dei processi casuali Design e ragionamento deduttivo In generale, gli argomenti per un progetto sono argomenti contro l'ipotesi alternativa. Questo non significa che questi sono solo argomenti contro la teoria dell'evoluzione. Tutti gli argomenti, per definizione, sono caratterizzati dal fatto che favoriscono una parte a spese dell’altra. Le argomentazioni contro una teoria sono quasi un’eliminazione di possibili spiegazioni. Non è nient’altro che questo, infatti, è il ragionamento deduttivo quello che è utilizzato da scienziati di ogni tempo nella loro ricerca di verità. Il Probabile e l’improbabile Gli argomenti per un progetto spesso ruotano attorno alla probabilità. La complessità significativa è improbabile che risulti da eventi casuali. Gli organismi sono significativamente complessi. Alcuni sostengono che la selezione naturale sormonta molti di questi problemi, mentre il cambiamento può essere casuale, la selezione no. La scienza è quasi una predizione di ciò che è probabile e ciò che è improbabile. Tutti sono d'accordo che gli eventi che portano alla produzione di organismi viventi è improbabile Lungo Tempo e Grande Universo Si è sostenuto che, data la durata enorme di tempo e di un universo a operare, l'improbabile diventa probabile:"Dato un tempo infinito, o infinite opportunità, tutto è possibile. Il grande numero proverbialmente forniti da astronomia e gli intervalli di tempo ampi caratteristiche della geologia, si fondono per cambiare e capovolgere le attuali stime di ciò che è prevedibile e ciò che è miracoloso ". Richard Dawkins (1989) The Blind Watchmaker: Why the evidence of evolution reveals a universe without design. W. W. Norton and Co. New York. p139. Dawkins sostiene che mentre la vita sembra progettata, il progettista non fu Dio, ma il caso imponente in coppia con la selezione naturale. La natura fu il progettista. In The Panda’s Thumb, Stephen J. Gould sostiene che la vitanon pare sia stata progettata. Piccoli o Grandi Cambiamenti? Non tutte le mutazioni migliorano l’efficienza, esse possono: Migliorare l'idoneità di un organismo (molto improbabile) Essere neutrali, non avendo effetto sull’efficienza Essere dannosi, peggiorando l’efficienza degli organismi (più probabile) Più grande è il cambiamento e più probabile che risulti molto dannoso Darwin h sostenne che l'evoluzione è l'accumulo di tante piccole modifiche che migliorano l’efficienza, i grandi cambiamenti non si prestano a una migliore funzione: "Molti gruppi di grandi dimensioni dei fatti sono intelligibili solo sul principio che le specie si sono evoluti da molti piccoli passi." – Le Origini delle Specie Capitolo VII - “Ragioni per non credere nelle grandi e brusche modificazioni” Altri esempi Necessità/legge/ordine – Fiocco di neve – Cristalli Design – irriducibile/specificata complessità – Cellule animali – Motori molecolari – Occhi umani – Scarafaggi bombardieri Macchine molecolari Behe mostrò che la cella, La Scatola nera di Darwin, è piena di irriducibili complessità di meccanismi molecolari che non possono essersi generati per selezione naturale David Hume criticò l'argomento dell'orologiaio di Paley, ritenendolo un'analogia non abbastanza precisa Macchine molecolari (segue) Oltre100 motori molecolari oggi conosciuti esistono all’interno di cellule, con analogie specifiche molto simili ai motori progettati dall’uomo L’intuito di Behe Michael Behe afferma che quando guardiamo le macchine proteiche lavorare nelle cellule, c'è un punto in cui nessuna parte può essere rimossa e avere ancora una macchina funzionante. Chiamò queste macchine "irriducibilmente complesse" (IC) Incontriamo dispositivi irriducibilmente complessi nella vita quotidiana. Una semplice trappola per topi è un esempio di un dispositivo irriducibilmente complesso: gancio tavoletta grilletto martello formaggio esca molla Evoluzione di organi complessi Da: “Le origini delle specie” Cap VI "Difficoltà della teoria" Organi di Estrema perfezione e Complicazione: "Supporre che l'occhio con tutti i suoi artifici inimitabili per la regolazione della messa a fuoco a distanze diverse, per l'ammissione di diverse quantità di luce, e per la correzione dell'aberrazione sferica e cromatica, potrebbero essersi formati dalla selezione naturale, sembra, lo confesso liberamente, assurdo in sommo grado ". Evoluzione dell’occhio Partendo dal nulla, per arrivare ad un occhio il salto sarebbe stato enorme Darwin propose una serie di quelli che sembravano essere relativamente dei piccoli passi (sono ancora passi da gigante) che potrebbero essere in grado di produrre un occhio Il coleottero bombardiere Un comune coleottero alla ricerca di uno straordinario meccanismo di difesa Questo sistema potrebbe evolversi un passo alla volta? Tutto è programmato nel DNA del coleottero. A meno che tutte le parti siano presenti, l'intero sistema è inutile. Anche se tutte le parti fossero presenti, se una di loro non avesse funzionato bene, gli antenati del coleottero sarebbero esplosi! Intelligent Design (ID) Utilizza un "filtro esplicativo" -Necessità – l’ebbe perché qualcosa accadesse? -Caso - è accaduto per caso? -Progetto – l’ha fatto un agente intelligente perchè accadesse? La teoria dell’ ID si concentra su ciò che è stato progettato senza rispondere alle domande chi, quando, perché e come Alcune osservazioni sull’ ID L’ ID affronta i fondamenti filosofici del pensiero evoluzionista naturalistico L’ ID identifica presupposti del naturalismo L’ ID è supportato dalla scienza L’ ID non si assume un universo giovane L’ ID non Creazionismo L’ ID non parlare della Caduta Assunti generali dell’ Intelligent Design ID non tenta di spiegare tutti i progetti -Solo alcune funzioni sono state progettate -Non esclude processi evolutivi L’ ID non si oppone ad una datazione remota riguardo alla Terra L’ ID non riconosce un Dio redentore L’ ID prende distanza dal problema del male Il movimento dell’ ID non identifica un Profettista/Creatore L’ ID separa il Creatore dalla creazione Riflessioni conclusive sull’ ID Teoria alternativa all’evoluzionismo darwiniano? Alternativo al Creazionismo? Dovrebbe essere insegnato nelle Scuole pubbliche? – Il pensiero critico è una necessità – I presupposti devono essere dichiarati – Un problema riguardo la questione chiesastato? – La libertà accademica è in gioco Le ultime dal Kansas Le norme del Kansas dicono che c'è una mancanza di prove o spiegazioni naturali riguardo al codice genetico, l’accusa che i documenti fossili sono in contrasto con la teoria dell'evoluzione, e dice che certe spiegazioni evolutive "spesso riflettono ... conclusioni da evidenze indirette o indiziarie." Reuters News Story, August 2, 2006 Grazie per la vostra attenzione! Dr. Heinz Lycklama [email protected] www.osta.com Organizzazioni sul Creazionismo ICR – Istituto per le ricerche sul Creazionismo – www.icr.org – Libri di Henry Morris (fondatore), e.g. The Genesis Flood The Genesis Record The Modern Creation Trilogy – Acts and Facts articoli sul Creazionismo Risposte in Genesi – www.answersingenesis.org – Fondato da Ken Ham – Libri, seminari, articoli sul creazionismo Organizzzazioni sul creazionismo - 2 Museo sulle evidenze della Creazione – www.creationevidence.org – Dinosaurs and human tracks Creation Moments – www.creationmoments.com – Radio spots Creation Research Society – www.creationresearch.org – Pubblicazioni e recensioni, articoli sul creazionismo Organizzazioni sul creazionismo - 3 Center For Scientific Creation – www.creationscience.com – “In The Beginning” Book by Walt Brown, Ph.D. Creation Science Evangelism – www.drdino.com – Videos, seminars Discovery Institute – www.discovery.org – Intelligent Design “Think Tank” Libri Importanti The Genesis Record, Dr. Henry Morris The Genesis Flood, Dr. John Whitcomb & Dr. Henry Morris The Collapse of Evolution, Scott Huse The Lie: Evolution, Ken Ham Refuting Evolution, Dr. Jonathon Sarfati Evolution: The Fossils Still Say No!, Dr. Duane Gish Scientific Creationism, Dr. Henry Morris Starlight and Time, Dr. Russell Humphreys Dinosaurs by Design, Dr. Duane Gish Libri Important - 2 The Young Earth, Dr. John Morris Science and the Bible, Dr. Henry Morris Tornado in a Junkyard, James Perloff In The Beginning, Dr. Walt Brown Evolution: A Theory in Crisis, Michael Denton Darwin on Trial, Dr. Phillip Johnson Darwin’s Black Box, Dr. Michael Behe Design Inference, Dr. William Dembski Backup Slides Motori batterici Alcuni batteri nuotano per mezzo di flagelli rotatori. Questi sono azionati da motori elettrici reversibili! Motori batterici - 2 Macchine proteiche IC Le cellule sono piene di dispositivi irriducibilmente complessi (IC) – piccole macchine proteiche che funzionano solo se tutte le parti (proteine) sono presenti e disposte correttamente La selezione naturale non fornisce un meccanismo plausibile sul fatto che dal nulla si giunga alla raccolta degli elementi necessari per eseguire un certo numero di proteine irriducibilmente complesse, meccanismi vitali per le cellule viventi. L'evoluzione di queste macchine proteiche deve avvenire in singoli grandi passi, non a poco a poco, in modo che una proteina selezionata deve essere funzionale in qualche modo. Ogni macchina proteica è piuttosto complessa, quindi l'evoluzione in un unico balzo sembra essere improbabile. Cilia e Flagelli Ciglia e flagelli sono esempi di macchine proteiche irriducibilmente complesse Sia le ciglia che i flagelli si trovano nei più semplici organismi eucarioti, singoli protidi unicellulari, così come la maggioranza degli animali più complessi. Anche alcuni membri del regno vegetale hanno i flagelli. Come le strutture complesse si pensa si siano evolute solo una volta, la teoria evoluzionistica suggerisce flagelli evoluti in un antenato comune molto antico dei moderni impianti e cellule animali Componenti di Flagelli e Cilia Flagelli e cilia sono fatti di un numero differente di combinazioni di proteine: – Tre tipi di microtubuals - singole, doppie, e triple - composte di a e b tubulin – Nexin to separate the tubuals – Protein spokes connecting tubuals to maintain a constant diameter – Spoke heads – Dynein arms that interact with adjacent microtubuals – A basal plate Ognuno di questi componenti deve essere presente se i flagelli o ciglia debbano essere funzionanti. Flagella Parts Radial spokes Microtubual doublet Central microtubuals Dynein arms Plasma membrane Sono possibili I piccoli salti? Ciglia o flagelli, mancanti ogni singola parte non sicurva, esse sono così irriducibilmente complesse Parti con funzioni di potenziamento fitness indipendente di un ruolo nella locomozione, dopo aver sviluppato alcune funzionalità, potrebbe evolvere attraverso il cambiamento casuale e selezione naturale Microtubuals sono una parte importante del citoscheletro di tutte le cellule eucariotiche, così avrebbero potuto evolvere in modo indipendente Nessun componente altre proteine di ciglia e flagelli hanno conosciuto funzioni indipendenti del loro ruolo nel movimento Così, tutte le proteine, oltre la tubulina nei microtubuals, dovrebbero venire spontaneamente all’ esistenza simultaneamente se dovessero aumentare di fitness e di essere selezionati. Questo assomiglia a un grande salto! C’è di più Ciglia e flagelli rappresentano la punta dell'iceberg delle nostre attuali conoscenze delle piccole macchine che compongono le cellule. La nostra attuale comprensione di come le cellule funzionano è ancora frammentaria, ma anche in questa serie limitata di conoscenze, numerosi esempi di complessità irriducibile esistono La complessità irriducibile a livello biochimico rappresenta una sfida potente alla teoria che la selezione naturale possa spiegare l'origine degli attuali organismi viventi. FINE IMMAGINI, DISEGNI E TESTI APPARTENGONO ALLA ppt ORIGINALE. TRADUZIONE DALL’INGLESE