Analisi della pericolosità di un impianto chimico-industriale I definizione rischio Pericolosità: Magnitudo: * P in senso frequentista; * condizioni fisiche al contorno (meteo, geomorfologia) * esposizione; * decresce al crescere della distanza dal sito; * “decresce” al diminuire della probabilità P II definizione rischio Pericolosità: Vulnerabilità: * P in senso bayesiano; * condizioni fisiche al contorno (meteo, geomorfologia) * esposizione; * vulnerabilità di funzioni territoriali, fasce di popolazione, servizi pubblici… Differenza tra: scenario e valutazione probabilistica di rischio A. Valutazione probabilistica di rischio: ogni quanto tempo posso aspettarmi un evento di severità X B. Scenario: a partire da un evento dato, studio i suoi effetti sul territorio Hazard Vulnerabilità Rischio Analisi pericolosità: - probabilità; - analisi tipo guasti all’interno dell’impianto - concatenazione guasti Valutazione della pericolosità nel rischio chimico A. All’interno dell’impianto Come all’interno si può generare un guasto e come questo può degenerare in un grave incidente? b. B. All’esterno dell’impianto B. All’esterno dell’impianto Come gli effetti dell’incidente grave possono propagarsi all’esterno dell’impianto? Valutazione della pericolosità nel rischio chimico A. All’interno dell’impianto 1. 2. 3. Analisi dell’impianto Assegnare ad ogni passaggio una stima di probabilità Il gestore poi deve: - cercare di ridurre la probabilità di incidenti - migliorare le procedure di sicurezza - elaborare e testare spesso il piano di emergenza interno Valutazione della pericolosità nel rischio chimico All’interno dell’impianto: passaggi metodologici Analisi dell’impianto: metodi What…if, FMEA, Hazop 2. Sintetizzare in un albero dei guasti 3. Assegnare ad ogni passaggio una stima di probabilità 4. Sintetizzare i vari scenari incidentali 1. Metodo di Dow e Mond: - unità logiche impianto; - penalità: calcolo aree e danni; - compensazioni: probabilità e danni Penalità * pericolosità sostanza * pericolosità processi Compensazioni * contromisure e ridondanze; * modi x isolare sostanze; * protezioni antincendio Valutazione della pericolosità nel rischio chimico Dall’interno all’esterno: passaggi metodologici 1. Individuazione degli scenari con potenzialità di propagazione all’esterno 2. Individuazione delle probabilità associate a tali scenari 3. Individuazione delle aree esterne raggiungibili dall’incidente e dai suoi effetti Valutazione della pericolosità nel rischio chimico A. All’interno dell’impianto: problemi 1. High reliability theory versus Normal accidents theory (Perrow; il fattore umano) 2. Limiti insiti negli scenari: - limiti di immaginazione - introduzione nuove tecnologie - non si riportano i quasi-incidenti 3. Limiti delle valutazioni probabilistiche Valutazione della pericolosità nel rischio chimico A. All’interno dell’impianto: conclusione 1. Una serie di scenari incidentali Una probabilità associata ad ogni scenario espressa come numero di eventi/anno o occorrenze/cicli di lavorazione 3. Alla fine : - si approntano misure preventive; - si approntano ridondanze, allarmi, dispositivi 2. Valutazione della pericolosità nel rischio chimico B. All’esterno dell’impianto 1. - Si parte dallo scenario incidentale e ci si domanda se può propagarsi all’esterno sotto forma di: incendio, raggio di irraggiamento termico esplosione, raggio entro il quale frammenti rilascio tossico: raggio entro il quale nube Valutazione della pericolosità nel rischio chimico B. All’esterno dell’impianto 2. In quali condizioni l’effetto all’esterno può essere peggiorato/mitigato? - Condizioni meteorologiche - Caratteristiche morfologiche terreno, insediamento, etc. Rischio di incidente rilevante: Scenari di danno Pericolosità * Si sceglie un evento * Si valutano le condizioni di contesto: geologiche, metereologiche… * Si sceglie il tempo e l’area Vulnerabilità ed esposizione * Esposizione umana * Distanza dall’evento * Vulnerabilità della popolazione e del contesto ambientale Fino a dove può arrivare l’effetto di un incidente grave?