Soglie di pericolosità della corrente elettrica

Soglie di PERICOLOSITA’ DELLA CORRENTE ELETTRICA
e PROTEZIONE DAI CONTATTI DIRETTI E INDIRETTI
Gli effetti fisiologici del passaggio di una corrente elettrica a frequenza industriale
attraverso il corpo umano sono generalmente classificati in base ai seguenti intervalli:
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inferiore a 0,5mA (soglia di percezione): non si ha alcun danno o percezione
dolorosa per tempi indefiniti;
fino a 10mA (limite di rilascio): non si hanno effetti pericolosi oltre alla percezione
dolorosa, ed è possibile rilasciare la muscolatura;
tra 10÷50mA (tetanizzazione): non si è in grado di rilasciare i muscoli contratti dalla
corrente e la pericolosità della scarica è in funzione del tempo di applicazione;
maggiore di 50mA: intensità pericolosa per qualunque durata temporale.
In corrente continua i predetti valori vanno corretti rispettivamente a: 2,40 e 500mA.
Sebbene la pericolosità di uno shock elettrico sia definita dall'intensità della corrente
elettrica, ai fini pratici si preferisce definire soglie di tensione di rischio. In base alla norma
tecnica IEC 60479-1 la soglia di tensione minima considerata pericolosa è di 120V in
corrente continua e 50V in corrente alternata.
Per tensioni minori, in base alla legge di Ohm, l'impedenza del corpo umano normalmente
non permette il passaggio di una intensità di corrente pericolosa.
Per confronto la distribuzione dell'energia elettrica per uso domestico avviene a tensioni di
230Vac in Italia, Europa e altre parti del mondo ed a 120Vac negli Stati Uniti, in Giappone
e altre nazioni, ben al di sopra quindi della soglia di pericolosità trattandosi di corrente
alternata.
L'effetto della corrente elettrica sull'organismo cambia drasticamente se la corrente
continua o alternata e in questo secondo caso anche in funzione della frequenza.
Gli effetti neuroeccitanti (causa di contrazioni e percezione della “scossa”) della corrente
continua sono inferiori poiché le cellule sottoposte ad uno stimolo continuo manifestano un
effetto di accomodamento, per cui la soglia di eccitabilità aumenta con il tempo
la corrente alternata alle frequenze industriali adottate di 50 e 60Hz costituisce un pericolo
maggiore in quanto è in grado di indurre spasmi muscolari e fibrillazione cardiaca.
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Pericolosità della corrente elettrica (schema)
Protezione dai contatti diretti e indiretti (schema)
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