Lezione 3 - Mappe genetiche

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UNIVERSITA’ DI MILANO-BICOCCA
LAUREA MAGISTRALE IN
BIOINFORMATICA
Corso di
BIOINFORMATICA: TECNICHE DI BASE
Prof. Giancarlo Mauri
Lezione 3
Mappe genetiche
Alfabeti, parole, linguaggi
Alfabeto
=
insieme finito S di elementi detti lettere, caratteri o
simboli
Esempi
S = {0,1}
Alfabeto binario
S = {a, b, c, ... , v, z}
Alfabeto italiano
S = {A, C, G, T}
Alfabeto del DNA
S = {GLY, ALA, VAL, LEU, …}
Alfabeto delle proteine
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Alfabeti, parole, linguaggi
Parola, stringa o sequenza su S
=
lista ordinata di simboli di S scritti consecutivamente da
sinistra a destra
Formalmente:
Una stringa w = a1a2…an è una funzione w: {1,2,…,n}  S con:
 w(i) = ai carattere i-esimo di w
 n lunghezza di w (denotata anche con |w|)
ESEMPIO:
w = AATGCA
Parola vuota e
|w| = 6
|e| = 0
L’insieme delle parole su S
viene indicato con S* (chiusura
di S)
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Alfabeti, parole, linguaggi
Sottosequenza di w
=
sequenza ottenuta per cancellazione di uno o più caratteri di w
Esempio
w = AATGCATTCGCT
Supersequenza di w’
w’= A TG AT CG T
Sottosequenza di w
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Alfabeti, parole, linguaggi
Sottostringa di w
=
stringa formata da caratteri consecutivi di w
Esempio
w = AATGCATTCGCT
Superstringa di w’
w’=
Sottostringa di w
TGCATTC
Una sottostringa di w è anche
sottosequenza di w (ma non vale
il viceversa)
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Alfabeti, parole, linguaggi
Concatenazione di w e v, wv
=
stringa formata dai caratteri di w, seguiti da quelli di v
Esempio
v = AATGC
w = ATTCGCT
vw = AATGCATTCGCT
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Alfabeti, parole, linguaggi
Prefisso di w
=
stringa v tale che w = vt per qualche t S*
Esempio
w=AATGCATTCGCT
Suffisso di w
=
stringa t tale che w = vt per qualche vS*
Esempio
w=AATGCATTCGCT
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Gene hunting
Ricerca del gene responsabile di un particolare evento (in genere
malattia)
Esempio
 Malattia: fibrosi cistica (frequenza 1/2500)
 Causa: gene alterato presente con frequenza 1/25 (se ereditato
da ambedue i genitori causa la malattia)
 Scoperte:
 primi anni ‘80: inizia la ricerca del gene responsabile della FC
(per diagnosi prenatale e cura)
 1985: viene individuato il cromosoma 7 su cui risiede il gene
 1989: il gene viene localizzato sul cromosoma 7 (la proteina
corrispondente comprende 1480 aminoacidi)
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Mappaggio genetico
Posizionamento approssimato di un gene su un particolare
cromosoma (prima fase del gene hunting)
Idea generale:
analizzare la frequenza di diverse combinazioni di fenotipi nella
discendenza per determinare l’ordine dei geni
Prima mappa genetica:
sei geni della Drosophila Melanogaster (Sturtevant, 1913)
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Mappaggio genetico: un esempio
Organismo modello semplice (unico cromosoma)
 Numero di geni: 3 (colore di occhi, pelle, capelli)
 Ogni gene può essere nello stato
NB: per la stessa posizione di
R: fenotipo rosso
V: fenotipo verde
ricombinazione, l’insieme degli stati
poteva anche essere (p1, m2, m3)
 Dati un individuo madre (m1, m2, m3) e un individuo padre (p1, p2, p3),
con mi e pi stati dei geni, un figlio è un individuo con insieme degli
stati fornito da una particolare posizione di ricombinazione i
compresa tra 0 e 3 (ad esempio (m1, p2, p3) per i=1)
 Ogni coppia di individui può dare luogo a 8 ricombinazioni diverse
 La probabilità di ricombinazione alla posizione i è pari a 1/4
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Mappaggio genetico: un esempio
Gen1
Gen2
abc
def
abc
aef
abf
abc
def
dbc
dec
def
Dati i fenotipi di un grande numero di figli di un
genitore tutto rosso e uno tutto verde, si vuol
trovare l’ordine dei geni
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Mappaggio genetico: un esempio
Le diverse possibilità di ricombinazione tra un
individuo (R, R, R) e uno (V, V, V) sono:
 per i=0: (V, V, V) o (R, R, R)
 per i=1: (R, V, V) o (V, R, R)
 per i=2: (R, R, V) o (V, V, R)

NB:per i=3: (R, R, R) o (V, V, Mappe genetiche)
- Probabilità di avere caratteri diversi per i geni in posizione 1 e 2: 1/4
- Probabilità di avere caratteri diversi per i geni in posizione 2 e 3: 1/4
- Probabilità di avere caratteri diversi per i geni in posizione 1 e 3: 1/2
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Mappaggio genetico: un esempio
Generalizzando si ottiene
 Numero di geni: n
 Ogni gene può essere nello stato
R: fenotipo rosso
V: fenotipo verde
 Dati un individuo madre (m1, m2, …, mn) e un individuo padre (p1, p2, …, pn),
con mi e pi stati dei geni, un figlio è un individuo con insieme degli stati
fornito da una particolare posizione di ricombinazione i compresa tra 0 e
n ((m1, …, mi, pi+1, …, pn) o (p1, …, pi, mi+1, …, mn))
 Ogni coppia di individui può dare luogo a 2(n+1) ricombinazioni diverse
 La probabilità di ricombinazione alla posizione i (probabilità di avere
diversi i caratteri per i geni nelle posizioni i e i+1) è pari a 1/(n+1)
 La probabilità di avere diversi i caratteri per i geni non consecutivi è pari
a d/(n+1) con d distanza tra i caratteri
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Mappaggio genetico: un esempio
INPUT:
un elevato numero di figli di un individuo tutto rosso (R, R, …, R)
e di uno tutto verde (V, V, …, V)
OUTPUT:
ordine (g1, g2, …, gn) dei geni nell’organismo modello
Misurando la frequenza dei caratteri diversi nella popolazione dei figli, si risale
alla stima delle distanze tra i geni gi e quindi al loro ordine sul cromosoma
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Mappaggio fisico del DNA
 Mappa fisica := localizzazione di marcatori lungo
la sequenza del DNA
 Tecnica: RFLP (Restriction Fragments Length
Polymorphism)
 Esempio: Siti di restrizione
 1970: Hamilton Smith scopre che HindII taglia il DNA in
corrispondenza di GTGCAC o GTTAAC
 Il DNA umano è tagliato in circa un milione di
frammenti
 Mutazioni interne al sito di restrizione impediscono il
taglio
 1973: Danna et al. costruiscono la prima mappa di
restrizione per il DNA del Simian Virus 40
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Mappaggio fisico del DNA
Il mappaggio fisico del DNA consiste nel
 creare alcune copie del DNA da mappare
 frammentare con enzimi di restrizione
 confrontare i frammenti e le loro sovrapposizioni
 Generazione di fingerprints per
analisi dei siti di restrizione
 Misura della lunghezza dei frammenti
 ibridazione
 Ricerca di piccole sequenze che legano i frammenti

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Analisi dei siti di restrizione
Enzima A
Enzima B
Enzima A+B
3
8
5
4
3
6
1
5
10
11
2
6
7
3
7
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Problema della doppia digestione (DDP)
INPUT:
tre multinsiemi di numeri interi:
A = {a1, a2, …, an}
B = {b1, b2, …, bm}
O = {o1, o2, …, ok}Il problema DDP è NP-completo
(Goldstein e Waterman, 87)
OUTPUT:
due permutazioni di A e B, pA e pB, tali che, riportando
su una retta gli elementi di A in segmenti consecutivi e
ordinati secondo pA e gli elementi di B in segmenti
consecutivi e ordinati secondo pB, si ottenga una
suddivisione in segmenti corrispondenti agli elementi di
O
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Problema della doppia digestione (DDP)
Esempio
INPUT:
A = {3, 6, 8, 10}
B = {4, 5, 7, 11}
O = {1, 2, 3, 3, 5, 6, 7}
OUTPUT:
pA
pB
pA U pB
3
4
8
3
1
11
5
4
3
6
11
10
17
7
9
5
20
2
6
3
27
27
7
19
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