pelle Sulla lingua sono situate delle minuscole protuberanze che hanno la funzione di farci sentire i sapori; esse prendono il nome di papille gustative. Le papille gustative sono responsabili del senso del gusto. La nostra lingua è in grado di percepire 4 sapori diversi: amaro, acido, salato e dolce. Un cibo può stimolare più tipi di papille gustative; esse sono molto importante discriminare il cibo commestibile da altre sostanze che ad esempio potrebbero avere un sapore cattivo. esercizio Scrivi i quattro sapori diversi tra; dolce, amaro, acido e salato. Possiamo percepire gli odori grazie al senso dell’olfatto. Gli odori sono dovuti a particelle odorose, contenute nell’aria, che percepiamo grazie ai recettori presenti nella parte superiore delle cavità nasali. Le particelle odorose entrano nel naso insieme all’aria che ispiriamo; qui stimolano i recettori, grazie alle fibre nervose, mandano impulsi nervosi al cervello. Particelle odorose, trasportate dall’aria, che stimolano l’olfatto. Recettori dell’olfatto aria esercizio Noi sentiamo le voci, i suoni e i rumori grazie all’organo dell’udito: l’orecchio. E’ dotato di una parte esterna, che ha una forma adatta a raccogliere le onde sonore, e una parte interna che trasforma queste onde in impulsi che sono inviati al cervello. Le onde sonore vengono catturate dal padiglione auricolare. Attraverso un canale il condotto uditivo, vanno a colpire una sottile membrana, il timpano, che comincia a vibrare. Le vibrazioni del timpano si trasmettono prima a tre piccoli ossicini e poi a una a una struttura a forma di chiocciola detta còclea. Nella còclea le vibrazioni danno origine a impulsi nervosi. Dalla còclea partono le fibre nervose che formano il nervo acustico; questo trasmette gli impulsi nervosi al cervello che li traduce in sensazioni sonore. esercizio Padiglione auricolare Canali semicircolari ossicini Nervo acustico coclea Onde sonore timpano Condotto uditivo Completa con i seguenti termini; ossicini, timpano, condotto uditivo, padiglione auricolare, onde sonore nervo acustico canali semicircolari, colclea. L’orecchio ha anche un’altra funzione: ci permette di mantenere l’equilibrio. Nell’interno dell’orecchio sono presenti tre piccoli tubi i canali semicircolari che contengono un liquido. Quando inciampiamo la nostra testa si muove improvvisamente e così anche il liquido nei canali semicircolari. Questo movimento viene percepito da speciali cellule dotate di ciglia e trasmesso sotto forma di impulsi al cervello. Non appena il nostro cervello riceve riceve il messaggio, manda un impulso ai muscoli che si contraggono e ti fanno ritrovare l’equilibrio. esercizio Il senso che ci permette di sentire tutti gli oggetti è il Il senso che ti permette di sentire tutto è il tatto; i recettori del tatto, o recettori tattili, si trovano nella pelle. Se tocchiamo un cubetto di ghiaccio o una tazza di caffè caldo ricevi sensazioni diversi grazie ad altri recettori della cute o recettori termici. Questi ci consentono di percepire la temperatura degli oggetti. Un ultimo tipo di recettori della pelle ci consentono di sentire il dolore. I recettori del dolore sono importantissimi perché permettono di percepire e localizzare un danno al corpo e eventualmente di curarlo. esercizio L’uomo vede grazie agli occhi. Gli occhi sono le parti esterne di due strutture i bulbi oculari situate in due cavità ossee della faccia le orbite. Sopra e sotto l’occhio ci sono due pieghe della pelle le palpebre che hanno la funzione di proteggere l’occhio dalla luce troppo intensa e da corpi estranei. Hanno una funzione protettiva anche le ciglia poste sul margine delle palpebre. L’occhio è bagnato da un liquido prodotto dalle ghiandole lacrimali e composto da acqua, sali minerali e sostanze disinfettanti: il liquido lacrimale. Esternamente l’occhio appare costituito da tre zone: _La cornea, un tessuto trasparente che protegge le strutture più interne dell’occhio; _L’iride, un dischetto che da colore all’occhio: l’iride può essere azzurra, verde,marrone o nera; _La pupilla, rappresenta il punto d’entrata della luce: si dilata se la luce è esercizio scarsa e si restringe se la luce è intensa. Ghiandola lacrimale Palpebra superiore ciglia cornea Palpebra inferiore iride pupilla Stimolo luminoso Razione della pupilla