al museo del tessile: dalla pianta del cotone alle fibre

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ATTIVITA’ DI TECNOLOGIA
USCITA D’ISTRUZIONE DEL 17 NOVEMBRE
AL MUSEO DEL TESSILE:
DALLA PIANTA DEL COTONE
ALLE FIBRE ARTIFICIALI
a cura di Riccardo, Samuele, Mariam e Beatrice
Tanto tempo fa Busto Arsizio era chiamata la città delle cento ciminiere
perché aveva tante fabbriche che producevano soprattutto tessuti.
Dove ora si trova il Museo del Tessile prima c’era una di queste
industrie che lavorava il cotone e produceva stoffe.
Noi abbiamo visto i frutti della pianta del cotone soffici come la
bambagia. Successivamente abbiamo osservato macchine diverse tra
le quali un antico arcolaio che serviva per filare il cotone. Sui telai
questo filo veniva intrecciato e si ottenevano i tessuti. Una macchina
particolare, il mangano, batteva le stoffe per renderle più morbide e
lucide.
In alcune vetrine abbiamo potuto vedere antichi abiti di spose e di
bambini piccoli tutti cuciti a mano.
← frutti di cotone con i semi
il cotone ripulito dai semi →
↑ un arcolaio tutto in legno
un abito con perline tutte cucite a mano →
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