110416_Cacciari,il frontone nell’architettura templare , Pagina 1 di 2
Il frontone
nell’architettura
templare
Sottotitolo
IMMAGINE
Spiegazione
I primi templi greci vengono realizzati nell’età
classica. Il frontone costituiva la parte del
tempio che presentava i maggiori problemi per
gli scultori che dovevano decorarla,quindi la
parte compositiva doveva adattarsi meglio alla
conformazione di tale spaziole figure
dovevano adattarsi allo spazio.
La soluzione piu semplice fu inizialmente
quella di ridurre via via le dimensioni delle
figure,senza curarsi del loro rapporto
reciproco, né delle sproporzioni che così
venivano a creare. Inoltre non dovette
sembrare importante che quello che veniva
raffigurato raccontasse una sola storia. Con il
passare degli anni, però, l’organizzazione
decorativa del timpano frontale diventò
sempre più complessa, riuscendo persino a
fare passare in second’ordine il forte vincolo
imposto della forma triangolare.Uno degli
esempi più eclatanti è il tempio di artemide a
Corfù. Il frontone di questo tempio prende in
considerazione un figura mitologica,Medusa(
figlia di Forco e di Ceto. Era una delle Gorgoni
e l'unica a non essere immortale.
Secondo il mito Poseidone si era innamorato
di Medusa quando ancora era una bellissima
fanciulla. Una notte dunque il dio la sedusse
(o la violò) nel tempio di Atena. Quest'ultima
profondamente irritata dall’affronto subito,
aveva trasformato la fanciulla in un orribile
mostro: le mani erano state trasformate in
pezzi di bronzo; erano state fatte comparire
delle ali d’oro e ricoperto il corpo di scaglie; i
denti erano diventati simili alle zanne di un
cinghiale; i capelli erano stati trasformati in
serpenti ed al suo sguardo aveva dato la
capacità di trasformare in pietra chiunque la
guardasse negli occhi.)
che ha il corpo di una donna,i capelli sono
sostituiti da serpenti, e uno sguardo
pietrificatorio. La sua funzione è quella di
tenere lontani gli influssi malefici. Ella viene
rappresentata in genere in volo nella
caratterizzazione schematica della “corsa in
ginocchio”e ai due lati, a destra e a sinistra ,vi
sono presenti i suoi figli, nati al momento della
sua decapitazione da parte dell’eroe
Perseo,figlio di zeus e di danae.(Danae
furinchiusa assieme al suo figlioletto in una
cassa di legno gettata sulla riva dell’isola di
Serifo. L'imbarcazione fu trovata da un
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Frontone
occidentale
della dea
Atena
Frontone
occidentale del
tempio di zeus
a olimpia
pescatore e portata al cospetto del re, che
offrì loro ospitalità.Perseo, dopo aver sconfitto
Medusa, giunse al paese degli Etiopi assieme
al cavallo Pegaso e liberò Andromeda che
divenne poi sua sposa.) . In seguito due
gigantesche pantere sono accovacciate
affianco a medusa che si adeguano ai lati del
frontone. All’esterno ,a destra, Zeus colpisce
con un fulmine un gigante inginocchiato
mentrre a sinistra ilre di Troia, Priamo, viene
ucciso da un guerriero.
Nel frontone vi sono presenti esseri semiumani dotati di code che si adattono
ottimamente con i loro corpi ondulati a
riempire in modo armonioso lo spazio
triangolare a disposizione a sinistra Eracle
strangola Tritone un mostro marinoper metà
uomo e per metà pesce, figlio di poseidone. A
destra un essere mostruoso con tre torsi
umani e con la coda di serpente assiste alla
scena. Lo spazio centrale è occupato
dall’apparizione di Athena.la dea
rappresentata frontalmente e in posizione
eretta,risulta anche di dimensioni maggiori
rispetto a tutte le altre statue. Man mano che
ci si allontana, le altre figure si adeguano
all’altezza del triangolo quindi seguono la
forma del frontone. Questo narra la storia che
mette in dubbio i combattimenti tra quelli achei
e quelli troiani e mette in luce il ruolo che ha
avuto la spedizione contro la città di troia.
Il soggetto della composizione del frontone
occidentale del tempio di Zeus a Olimpia è
costituito dal racconto delle nozze del lapita
Piritoo alle quali erano intervenuti i centauri
che avevano tentato di rapire la sposa,
Ippodamia.
Per i greci, l’ospitalità era sacra: i centauri la
violano con tracontanza, cioè con una
violenza e un arroganza tale da mostrare
disprezzo per le leggi divine che regolano
l’ordine del mondo. Spetta agli dei ristabilire
ll’armonia, pertanto Teseo e Piritoo, a destra
e a sinistra di Apollo, in atto di combattere,
eseguono l’ordine del dio, la cui centralità
nella storia giustifica ancor più la collocazione
delle divinità al centro della composizione
frontale.
Ecco perché la figura a tutto tondo di Apollo è
tutt’altro che una presenza non partecipe.
Il dio, infatti, interviene tra i belli.generanti e
con gesto deciso solleva il braccio destro
decretando la vittoria dei Lapiti. Il racconto
,che traspone su un piano mitico la vittoria dei
greci sui persiani, grazie alla continuità del
gesto di Apollo si fa perciò estremamente
scorrevole e le costrizioni imposte dalla forma
del frontone passano in secondo piano.