Monza | 10 aprile 2014 Insegnamento dell’italiano per il bambino sordo Sara Trovato – Università degli Studi di Milano Bicocca Le più grandi possibilità di sviluppo del bambino anormale sono poste nel campo delle funzioni superiori, piuttosto che in quello delle funzioni elementari. Lev Vygotskij Tassonomia di Bloom sull’impegno cognitivo Categorie cognitive nella tassonomia di Bloom (Anderson & Krathwohl: 2001) Che grande risorsa che è l’errore! Come scrivono gli studenti con sordità? Una ragazza aggressiva a me ruba mia collana. (Fabbretti, Volterra, Pontecorvo, pp. 105-106) Vieni all’ENS da martedì e giovedì (sms spedito all’autrice) Forme “non standard” articoli pronomi relativi ausiliari congiunzioni pronomi riflessivi accordo (nome- coniugazione del presente e del passato pronomi topici pronomi clitici aggettivo, verbosoggetto) preposizioni Grammatica Per CAPIRE il BRANO che SEGUE, DOVRETE FARE AFFIDAMENTO SOLO sulle PAROLE LESSICALI. TUTTE le PAROLE di una LINGUA si POSSONO CLASSIFICARE in FUNZIONALI e LESSICALI. Sono FUNZIONALI gli ARTICOLI (o MEGLIO, tutti i DETERMINANTI), i PRONOMI, gli AUSILIARI, le PREPOSIZIONI, le CONGIUNZIONI, si TRATTA di una CLASSE CHIUSA di PAROLE, ovvero sono un NUMERO FINITO (le PREPOSIZIONI SEMPLICI sono SOLO NOVE ecc.), e, insieme alla MORFOLOGIA LEGATA, sono QUESTI i PRINCIPALI PORTATORI della FUNZIONE SINTATTICA. Le PAROLE LESSICALI sono TUTTE le ALTRE, cioè VERBI, NOMI, AGGETTIVI, AVVERBI: sono CLASSI APERTE, cioè è PENSABILE AGGIUNGERE NUOVI NOMI alla LINGUA ITALIANA: il NOME TELEVISIONE, per ESEMPIO, NON ESISTEVA PRIMA degli ANNI CINQUANTA del SECOLO SCORSO, e COSI’ il VERBO TELEFONARE. Grammatica EFFETTI, ESISTE IPOTESI SORDI LEGGONO SOLO PAROLE LESSICALI, NON FUNZIONALI. IMMAGINATE DOVER DISTINGUERE DIREZIONE MIO VIAGGIO DICO VADO MILANO ROMA. QUALE PROVENIENZA QUALE DESTINAZIONE? QUALE STRATEGIA RESTA? IMMAGINATE VOLER CREARE FRASI SUBORDINATE. ESEMPIO SUBORDINATA CAUSALE: GIANNI VENUTO, MICHELE NON ANDATO. QUALE CAUSA, QUALE EFFETTO? ITALIANO NON PIU’ DECIFRABILE, SENZA QUESTE FUNZIONI. Grammatica IMMAGINiamo SORPRESa SORDi SEGNANTi IMPARano LINGUe ORALi TROVano MORFOLOGIa LEGATa (PARTe NOMe DECLINATa, PARTe VERBo CONIUGATa ecc.): POTrebbe INIZIALMENTE TRASCURATa SORDi. ALTRe LINGUe ATTREZZATe VIVERE SENZA MORFOLOGia LEGATa, MORFOLOGia LEGATa DIVERSa: CINESe, LINGUe SEGNi. CHE COS REST ITALIAN VIEN MANC ANCHE OGNI TERMINAZ NOM VERB? FACC ESEMP DISTINZION MASCHIL FEMMINIL: NAT TU BAMBIN? MASCHIETT FEMMINUCC? - BAMBIN! BAMBIN! – VERO! ORA GUARD PROPRIO BEL BAMBIN! Volterra, Bates, 1989; Caselli, Volterra, 1993, p. 270; Baldo, Emiliani, Bola et al., 1990, p. 447, p. 455; Caselli, Rinaldi, Varuzza et al., 2012 La lingua orale, per i sordi, ci dicono, nuoterebbe in un mare sconnesso, privo di legami sintattici, da cui emergono “isole lessicali”, o “isole di parolecontenuto” cioè isole di parole dal significato denotativo pieno, come i nomi, gli aggettivi, le radici dei verbi. Invece parole come le preposizioni, gli articoli, gli ausiliari, la morfologia finale di verbi e nomi sarebbero sommerse, come Atlantide: impercettibili per i nostri lettori sordi. La palla è tra il tavolo e la sedia (Quigley, Wilbur, Power et al., 1976, pp. 188-189; Bertone, Cardinaletti, Grosselle et al., 2011, par. 5.3). La palla è tra il tavolo e la sedia (Quigley, Wilbur, Power et al., 1976, pp. 188-189; Bertone, Cardinaletti, Grosselle et al., 2011, par. 5.3). Come fare allora? da Sara Trovato (2014) “insegno in segni” Cortina Editore Due cammini top-down e bottom-up Top – significati globali, comunicazione (es. una favola) Bottom – frammenti: singole parole (es. l’articolo “il”, spiegare il significato o il funzionamento delle parole una per una) Il cammino bottom up Grammatica Grammatica Da: Trovato et al. (2013) “Corso di italiano per chi non sente (e per i suoi compagni udenti)” Grammatica Il cammino top down Creatività Da: Trovato et al. (2013) “Corso di italiano per chi non sente (e per i suoi compagni udenti)”